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5 illusioni ottiche che stanno facendo impazzire il web


Le illusioni ottiche sono particolari immagini che ingannano i nostri occhi mostrando cose diverse da ciò che mostrano realmente.

Particolarmente usate nel campo della psicologia, delle neuroscienze o dell’oftamologia (una branca dell’ottica) dove sono utili nell’accertare determinate patologie, sono anche un passatempo divertente. Esiste persino un premio internazionale per le migliori illusioni ottiche create ogni anno: il Best Illusion of the Year, promosso dalla Neural Correlate Society, un'associazione no-profit dedicata alle neuroscienze.

Spesso queste immagini diventano virali su Internet e circolano insistentemente sui social network. “Nei contenuti virali di Internet” –spiega Angelo Serìo, sociologo del visuale– “esiste l’elemento sociale della viralità che è qualcosa di straordinario. Siamo travolti da una spirale che ci porta sia a venire a conoscenza del video o delle immagini sia a condividerlo. Il principio è che se molte persone fanno la stessa cosa, gli altri saranno portati a imitarli. Ma non è questa l’unica risposta. Se un video/immagine è divertente, molto semplicemente farà sembrare divertente anche chi lo condivide. Se è qualcosa di intelligente, lo farà sembrare intelligente e così via. In genere tutto ciò che porta ad un alto tasso di eccitamento (cioè che ci fa ridere, arrabbiare, stupire, meravigliare) può diventare virale. Quanto più un contenuto stimola la curiosità, tanto più verrà condiviso.”

Nella gallery vedrete alcune delle più famosi illusioni ottiche che hanno scatenato la Rete negli ultimi tempi. Lasciatevi stimolare dalla curiosità e provate a scoprire il segreto che nascondono…





Muro col sigaro nascosto: cosa si nasconde dietro quello che sembra un comunissimo muro? Se aguzzate la vista potrete notare un sigaro marrone nascosto fra i mattoni...



Illusione-ottica-stanza
La stanza di Ames. La signora a sinistra sembra un gigante e quella a destra piccolissima. In realtà hanno entrambi altezze normali, ma le pareti divergenti della stanza, il pavimento e il soffitto inclinato creano questo particolare gioco di prospettiva.


Illusione-ottica-viso
Riuscite a vedere tutti i volti nascosti in questa foto?



Illusione-ottica-panda
In questa scacchiera particolare, si nasconde un panda.



Illusione-ottica-gatto
Gatto che sale o scende. Questa foto leggermente modificata con Photoshop ha fatto impazzire il Web per mesi: il gatto sale o scende le scale? C'è chi suggerisce di guardare la coda, chi la posizione delle zampette, chi i gradini delle scale. Probabilmente sta scendendo ma tutt'oggi non sappiamo ancora la risposta...



Illusione-ottica-abito
Vestito bianco e oro oppure blu e nero. Ricorderete certamente questo vestito. Se ne parlò per mesi su Internet. Per alcuni erano bianco e oro, per altri blu e nero. Il vestito è blu e nero ma, le condizioni della luce con cui lo guardiamo possono farlo apparire di colore diverso.

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Le 10 illusioni ottiche più strane del 2014



Foto che "invecchiano", colori cangianti e scherzi prospettici: una selezione dei migliori inganni della mente presentati quest'anno al concorso Best Illusion of the Year. Sotto ogni foto, oltre alla spiegazione, c'è la gif animata o il video con l'illusione.




Ogni anno i migliori esperti di percezione visiva - dagli oftalmologi ai neuroscienziati - si ritrovano a Naples, in Florida, per eleggere le 10 più riuscite illusioni ottiche create nell'anno appena trascorso. Il concorso Best Illusion of the Year, promosso dalla Neural Correlate Society, un'associazione no-profit dedicata alle neuroscienze, anche quest'anno non ha deluso gli appasionati di inganni della mente. Ecco una selezione di illusioni che metteranno a dura prova la vostra capacità di processare i colori, di distinguere le dimensioni e molte altre cose che pensavate di riuscire a fare.

Il primo premio va a Christopher Blair, Gideon Caplovitz e Ryan Mruczek dell'University of Nevada Reno per questo grande classico noto come illusione di Ebbinghaus (dal nome dello psicologo tedesco che per primo la studiò): il puntino in mezzo ai cerchi sembra ingrandirsi o rimpicciolirsi al variare delle dimensioni dei cerchi circostanti, ma in realtà rimane sempre della stessa grandezza. Una prova di come la percezione visiva sia influenzata non solo dalla forma dell'oggetto in sé ma anche dal rapporto di esso con gli elementi che lo circondano.




Qui sotto vedrete alternarsi su entrambe le metà dello schermo due foto sovrapposte di Einstein e Marilyn Monroe, in cui i loro lineamenti si confondono e si mischiano, seguite da due foto originali di entrambi (Einstein sulla sinistra e Marilyn sulla destra). Se osservate queste foto fissando il puntino rosso al centro, perderete l'abilità di vedere Marilyn anche sulla sinistra e Einstein sulla destra: vedrete solamente lo scienziato a sinistra, e l'attrice a destra. Il cervello tende cioè a semplificare e a escludere l'immagine che appare per meno tempo, a favore di quella che riconosciamo come fedele all'originale.
L'illusione è stata creata da Stuart Anstis dell'University of California, San Diego.



A differenza delle altre questa non è un GIF ma un'immagine statica. Se la vedete muoversi, con il cuore che si ingrandisce, è "colpa" del vostro cervello. L'illusione è opera di Gianni Sarcone, Courtney Smith e Marie-Jo Waeber dell'Archimedes Laboratory Project di Genova.




Vi sembrano tre foto dello stesso ragazzo in tre diversi momenti della vita? Probabilmente sì. Eppure la seconda e la terza foto non rappresentano il bambino di sinistra invecchiato. Sono state ottenute semplicemente stringendo la fronte e allungando il mento dello scatto originale. L'invecchiamento è solo una ricostruzione del nostro cervello.




Osservate l'immagine animata qui sotto: i colori di sfondono restano invariati. Sono solo i loro perimetri a cambiare forma. Eppure vi sembrerà che in un caso prevalga il verde, e in un altro il lilla. L'illusione è stata creata da Mark Vergeer, Stuart Anstis e Rob van Lier, rispettivamente dell'Ecole Polytechnique Fédérale di Losanna, dell'Università di San Diego e della Radboud University di Nijmegen, Olanda.



Un altro esempio dell'illusione precedente: anche in questo caso, sono i bordi a cambiare, e non i colori all'interno del cerchio.



Ora concentratevi su quella di queste tre strade che vi sembra diversa dalle altre. Credete di aver indovinato? Vi accorgerete di esserci cascati! In realtà le due strade che sembrano identiche sono diverse, mentre quella che sulle prime sembrerebbe fuori posto coincide perfettamente con una delle altre due. L'illusione creata da Kimberley Orsten e James Pomerantz della Rice University, sfrutta il fenomeno del metamerismo, il fatto che due immagini o due colori diversi sembrino identici all'occhio umano.



Questa illusione è sia da vedere, sia da ascoltare. Per decifrare ciò che gli altri ci dicono, infatti, affianchiamo all'udito la lettura labiale. Ma cosa succede se le labbra indicano qualcosa di diverso da ciò che abbiamo udito? Ci affideremo al senso che utilizziamo meglio, e cioè la vista. Questo video ne è la prova: l'uomo inquadrato pronuncia sempre la stessa sillaba ("va"), ma quando la sua bocca è capovolta, ci sembrerà che dica "ba".
L'illusione è stata creata da James W. Dias e Lawrence D. Rosenblum dell'University of California, Riverside, USA.



Vi sembra che il "pennuto" nel video muova la testa avanti e indietro, come un piccione? Si tratta di una pura illusione generata dalla linea rettangolare orizzontale che interseca le verticali e dà l'impressione di creare un moto all'indietro. Su un principio analogo si basa la seconda illusione che vi farà "flickerare" le navicelle aliene sotto il naso, anche se, di fatto, staranno seguendo un moto obliquo lineare.



L'illusione ideale per chi può trascorrere ore a giocare con il cellulare: ad ogni mossa del giocatore, il bordo dello schermo si modifica leggermente, creando uno schema di gioco che non si risolve mai, con infiniti pallini da mangiare. Il giocatore non se ne accorge, perché il suo Pac-Man tende a rimanere al centro dello schermo. Ed è la cornice a muoversi al posto suo. Il gioco creato da Sebastiaan Mathôt e Theo Danes della Vrije Universiteit di Amsterdam, è visibile anche qui e scaricabile per Android.

fonte:http://www.focus.it