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Vieni sonno
O Vieni sonno dalla montagnellaIl lupo si mangia la pecorellaO mammàFa’la ninna faO vieni sonno dalla terra miaIl mio bambino muta mi vorrebbeO mammàFa’ la nanna faIl mio bambino muta mi vorrebbeMa la nanna non la.. -
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Canzone alla rovescia
Sapevo una canzone alla rovescia,
alla diritta non la so cantar:
mi levai una mattina era di sera
presi la falce e me ne andai a vangar.
D'in sull'uscio montai su una quercia
e giù ciliegie cominciai a mangiar;
venne fuori il padron di quelle mele
e mi disse: lascia star le mie cipolle.
Avessi tanti occhi e tanto fiato
quante delle tue noci t'ho mangiato.
Avessi tanto fiato e tanti occhi
quant'ho mangiato io dei tuoi finocchi.. -
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La rima baciata
La rima baciata
A spasso è andata:
a chi la incontrerà
che cosa mai dirà?
Incontra il contadino
Gli manda un salutino;
incontra zia Concetta,
le dice una ricetta:
incontra la regina,
davanti a lei s’inchina;
incontra sua maestà:
Buongiorno, come va?
La rima baciata
A spasso è andata:
a chi la incontrerà
che cosa mai dirà?
Incontra il colonnello
Gli dice questo e quello;
incontra dei bambini:
Salute piccolini!
Incontra un forestiero
Gli manda un bel pensiero:
due dame e un viceré:
Buongiorno a tutti e tre!
A spasso è andata:
a chi la incontrerà
che cosa mai dirà?
A chi la incontrerà
che cosa mai dirà?. -
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Pinocchio e tanti MA
Mastr'Antonio falegname
trovò un pezzo di legname
che parlava e che rideva,
come un bimbo poi piangeva.
Arrivato il buon Geppetto
fa quel legno un dispetto:
e gridando : Polentina!
lo canzona una vocina.
Litigando i due anziani,
le parrucche in bocca e mani,
si ritrovan presto a terra
e finisce lì la guerra.
Fatta pace con Geppetto,
spetta a lui il legno sospetto:
faccia pure un burattino
che saltelli per benino.
Giunto a casa il buon vecchietto,
fa il pupazzo con diletto
e lo chiama poi Pinocchio,
già monel quand'apre l'occhio.
Nudo fugge il burattino
e Geppetto, poverino,
per quel figlio scapestrato
per error viene arrestato.
Torna a casa poi Pinocchio
ed al muro getta l'occhio:
dice a lui il grillo parlante:
- Marachelle? Ne fai tante!
Adirato il gran monello
al buon gril tira il martello.
Or si sente liberato,
MA ha pur freddo ed è affamato.
Fruga allor la spazzatura
e un bell'uovo si procura;
MA il buon cibo sospirato
ahi, volando se n'è andato!
Al paese corre allora
e, bussando a tarda ora,
non il pane gli vien dato,
MA con acqua è annaffiato.
Affamato e infreddolito,
giunto a casa s'è assopito;
MA per lui no non c'è pace:
arde i piedi sulla brace !
Ritornato il buon Geppetto
che scordato ha ogni dispetto,
le tre pere che ha portato
al monello ha già donato.
Rifà i piedi al burattino
e lo veste per benino.
Per comprar l'abbecedario
dà la giacca all'antiquario.
Vende il libro il burattino
per andare al teatrino
e incontrare i suoi amici
che al vederlo son felici.
Riconoscono il fratello
Ma esce fuor sul più bello
dei pupazzi il gran padrone
che a punirlo si dispone.
Mangiafuoco starnutisce:
che è commosso si capisce,
dal buon cuor del burattino
che difende anche Arlecchino.
Gli da poi cinque monete;
MA Pinocchio, che volete,
volpe e gatto ha incontrato
e purtroppo vien gabbato.
Su cammina, avanza, spera,
poi raggiungon verso sera
affamati a più non posso,
l'osteria "Gambero Rosso".
MA il buon grillo ha ignorato
e i briganti ha incontrato
che a rubar monete d'oro
già si mettono al lavoro.
Cela in bocca i suoi denari
MA l'inseguon i compari...
e, raggiunto, vien preso:
alla quercia è poi appeso.
La turchina bella fata
la carrozza ha mandata
e Pinocchio vien spiccato
ed a casa trasportato.
Steso a letto poi Pinocchio
tre dottori ha li sott'occhio,
che si chiedon, gruppo accorto
se sia vivo oppure morto.
Gi dà poi la sua fatina
la prescritta medicina
MA Pinocchio sol la fiuta
e di berla la rifiuta.
MA i becchini con la bara
quando vede, tosto impara
che se inver non vuol morire
la gran purga ha da sorbire.
Alla fata poi, chissà
non sa dir la verità:
e famoso nasce il caso
che il dir falso allunga il naso.
Poi i picchi a convegno
a quel naso tolgon legno
or Pinocchio vuole andare
il suo babbo a ritrovare.
MA trovò la volpe e il gatto
ed allor successe un fatto:
piantò l'or (non ci fu scampo)
dei miracoli nel campo.
Va Pinocchio a denunciare
che s'è fatto derubare,
MA in quel sito (amaro fato!)
va in prigione il derubato.
La prigione un dì lasciata
vuol tornare dalla fata:
al serpente non s'è arreso;
MA in tagliola poi è preso.
Il padron che l'ha acciuffato,
a catena l'ha legato.
E così egli passa un guaio
fa la guardia ad un pollaio.
Nella notte i ladri scopre,
con bugie, no, non li copre!
Il padron lo ricompensa:
dalla guardia lo dispensa.
Or Pinocchio liberato,
salta e balla per il prato
ed a casa vuol tornare
la fatina a riabbracciare.
Non trovò la casa attesa;
MA una tomba, ahi, che sorpresa.
La fatina tanto amata
dal dolor era spirata!
Giunge poi un gran colombo,
che volava senza rombo
per portarlo in riva al mare
il suo babbo a ritrovare.
MA Geppetto, ahimè, scomparve
e cercando, poi gli apparve
l'isoletta misteriosa
dove ogni ape è industriosa.
Ritrovò lì la sua fata
a salvarlo dedicata:
e promise il burattino
di studiare per benino.
Egli a scuola vuole andare,
MA poi corre in riva al mare,
ch' gli han detto che stamane
giunto è là un pescecane.
Fanno lotta i gran monelli,
impazziti i lor cervelli
fin che un bimbo poi colpito
giace a terra tramortito.
Preso dai carabinieri
svanir vede i desideri
d'obbedir alla fatina
come detto alla mattina.
MA sfuggito all'arresto
poi soccorre pronto e lesto
un mastin, a nuoto in mare
che già sta per affogare.
D'esser salvo egli crede
MA un agguato, no non vede!
Una rete (questa è bella!)
lo destina alla padella.
Del gran fritto è giunta l'ora,
che l'uom verde già assapora;
MA il mastin prima salvato
dalle grinfie l'ha strappato.
Torna a notte dalla fata
MA una chiocciolina affacciata
fino al dì lo fa aspettare
e Pinocchio è li a calciare.
Nella porta incastra il piede
e il buon cibo giunger vede,
che al morso, ahimè, è finto!
E svenuto cade vinto!
Perdonato è dalla fata,
che gli fissa già la data:
non sarà più un burattino
MA un normale e bel bambino.
MA Lucignolo monello
poi gli dice:- Sai che bello!
Vien sul carro, dai, coi fiocchi
al paese dei balocchi!
Dopo mesi di cuccagna,
si presenta la magagna;
sulla testa dei monelli
grandi orecchie d'asinelli.
Diventato un bel ciuchino
raglia, raglia il poverino
e nel circo poi portato
a saltar viene addestrato.
MA s'azzoppa un brutto giorno
e lo leva poi di torno
di quel circo il direttore
che lo vende ad un signore.
Vien gettato allora in mare
che un tamburo s'ha da fare;
ma dai pesci liberato
burattino è tornato.
La salvezza già s'aspetta
quando vede la capretta;
ma nel nuoto (ahi, mosse vane!)
se l'ingoia un pescecane.
Ma nel corpo del gran pesce
il papà a trovar riesce,
che la chiaror d'un lumicino,
sta ingoiando un pesciolino.
Poi decidon di scappare
da quel pesce verso il mare:
quando un tonno lì arriva,
fuggon dritti verso riva.
Una casa già li aspetta
data al gril dalla capretta.
Per il babbo suo aiutare,
va il bindolo a girare.
Quando scopre che la fata
all'ospedal giace ammalata,
fa ben sedici canestri
ed annulla i suoi malestri.
Or Pinocchio s'è ripreso,
a saggezza alfin arreso:
cessa d'essere un pupazzo
e diventa un bel ragazzo.. -
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Tutti a nanna!
Quattro dolci storie illustrate della buonanotte, da leggere al bebè per favorire il sonno.
Mamma, facciamo la nanna!
Autore: Silvia D'Achille e Tony Wolf
Editore: Dami
Collana: Libri della nanna
Prezzo: 12,90 euro
Teddy è un orsetto, che vive in una casetta nel bosco insieme a mamma e papà e al suo coniglietto di pezza azzurro. Si tratta di un pupazzo "magico", che di notte si anima e lo accompagna in mille avventure straordinarie. Ma saranno accadute davvero o si tratta solo di un sogno? Un viaggio nella fantasia per mamma e bambino, con tante filastrocche da imparare insieme.
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Buonanotte alla mia cameretta - Giusi Quarenghi
Buonanotte alla mia cameretta
Buonanotte alla mia cameretta
dove i sogni non vanno di fretta.
Dove cose buffe e curiose
giocano e volano silenziose.
Dove un cavallo farfallino
dondola dondola sul mio lettino.
E dove mi sono addormentato
ballando fiabe al cioccolato.
Giusi Quarenghi. -
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12 ninnenanne per fare sogni d'oro
Farsi cullare dalla voce di mamma o papà e poi cadere tra le braccia di Morfeo. Un dolcissimo regalo che tutti i genitori (anche quelli stonati) dovrebbero fare ogni giorno ai loro bambini. Ecco alcune delle ninnenanne più belle della tradizione ma anche non.
Una ninnananna per essere 'efficace' deve avere queste caratteritiche. Innanzitutto "deve seguire un ritmo lento e deve risultare priva di salti ritmici, causa questi ultimi di eccitazione. Le parole che la compongono devono essere bisbigliate, cantate in modo appena percettibile, ai limiti della cosiddetta soglia di percezione - scrive il pediatra Gianfranco Trapani nel "L'agenda del nostro bambino", ed Red -. Le parole che la compongono devono essere bisbigliate, cantate in modo appena percettibile, ai limiti della cosiddetta soglia di percezione".
Inoltre ciò che conta è la musicalità delle parole, non tanto le parole in se. Insomma "la ninnananna può raccontare anche storie di lupi, di befane o di bimbi rapiti; l'importante è che le parole siano accompagnate da gesti di affettuosa protezione," osserva Trapani.
Infine è importante dondolare il bambino perché "il dondolio lo riporta alla situazione del ventre materno, quando veniva costantemente cullato dai normali movimenti del corpo della mamma".
Non conoscete o non ricordate più la musica della ninnanannna che vi cantava la nonna o che avete appena letto nella galleria fotografica sopra? Inventatela voi. Oppure digitate il titolo della ninnananna nel "cerca" di youtube.it. Sicuramente troverete quello che fa per voi.
Sogni d'oro!
NINNANANNA NINNA OH
Ninna nanna, ninna oh,
questo bimbo a chi lo dò?
Lo darò alla Befana
Che lo tiene una settimana
Lo darò all’Uomo Nero
Che lo tiene un anno intero
Lo darò all’Uomo Bianco
Che le tiene un anno in bianco
Ninna nanna, ninna oh
Questo bimbo lo terrò!
(foto dal dailymail.co.uk)
VARIANTE di ninnananna ninna oh
Ninna nanna, ninna oh,
questo bimbo a chi lo dò?
Lo dò al vento
Birichino
Che lo dondola un pochino
E lo porta fin lassù
Dove il cielo è tutto blu …
Non è buio, per fortuna:
c’è il chiarore della luna!
(da Ninnananna Ninna-o, La Coccinella)
(foto dal dailymail.co.uk)
VARIANTE di ninnananna ninna oh
Ninna nanna, ninna oh,
questo bimbo a chi lo dò?
Lo do al sonno, che lo piglia
E gli soffia sulle ciglia
Poi lo prende per la mano
Dolcemente, piano piano …
Da lassù si sente un coro:
“Buonanotte, sogni d’oro!”
(da Ninnananna Ninna-o, La Coccinella)
(foto dal dailymail.co.uk)
STELLA STELLINA
Stella stellina
Stella stellina la notte si avvicina
La fiamma traballa
La mucca è nella stalla,
la mucca e il vitello, la pecora e l’agnello,
la chioccia coi pulcini,
la mamma coi bambini,
ognuno ha la sua mamma
e tutti fan la nanna!
(foto dal dailymail.co.uk)
A mezzanotte
La notte di Natale,
è nato un bel bambino,
bianco, rosso
e tutto ricciolino.
Maria lavava, Giuseppe stendeva
e il figlio piangeva
dal freddo che aveva.
“Non piangere o figlio
che adesso ti piglio,
fai la ninna nanna
che io ti piglierò
Fai la ninna nanna
che io ti piglierò.
(foto dal dailymail.co.uk)
NINNANANNA DEL CHICCO DI CAFFE'
Ninna nanna mamma tienimi con te
nel tuo letto grande solo per un po'
una ninna nanna io ti canterò
e se ti addormenti, mi addormenterò
Ninna nanna mamma
insalata non ce n'è;
sette le scodelle sulla tavola del re.
Ninna nanna mamma
ce n'è una anche per te
dentro cosa c'è
solo un chicco di caffè
Dormono le case
dorme la città
solo un orologio suona e fa tic tac;
anche la formica si riposa ormai,
ma tu sei la mamma e non dormi mai
Ritornello Ninna nanna mamma...
Quando sarò grande comprerò per te
tante cose belle come fai per me,
chiudi gli occhi e sogna quello che non hai
i tuoi sogni poi mi racconterai.
Ritornello
Ninna nanna mamma
insalata non ce n'è
sette i piatti d'oro sulla tavola del re.
Ninna nanna mamma
ce n'è uno anche per te:
ci mettiamo su tutto quello che vuoi tu,
ci mettiamo su tutto quello che vuoi tu.
(da filastrocche.it) (foto dal dailymail.co.uk). -
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NINNANANNA DI BRAHMS
Ninna nanna mio ben, riposa seren.
Un angiol del Ciel ti vegli fedel.
Una santa vision faccia i cuori estasiar.
Una dolce canzon possa i sogni cullar.
Tutto tace quaggiù, brilla un astro lassù.
Riposa tranquil, bambino gentil.
Al tuo amore divin voglio un canto innalzar.
Sul tuo cuore piccin voglio un poco posar.
(foto dal dailymail.co.uk)
BELLA STELLA ...
"Bella stella dimmi tu cosa vedi da lassù." "Da quassù io vedo te, che sorridi proprio a me." "Bella stella dimmi tu cosa vedi da lassù." (foto dal dailymail.co.uk)
COSCINE DI POLLO
Fate la nanna coscine di pollo,
la vostra mamma vi ha fatto un gonnello
e ve l’ha fatto con lo smerlo in fondo.
Fate la nanna, coscine di pollo.
Fate la nanna, possiate dormire,
il letto è fatto di rose e di viole
e la coperta di lana sottile
fate la nanna, begli occhi di sole.
(da Le ninne nanne di Peter Coniglio, Sperling & Kupfer)
NINNANANNA DEL MICINO
Il micino accanto al fuoco
Si addormenta poco a poco;
nella culla dirimpetto
dorme placido un bimbetto.
Fa la nonna un pisolino
Mentre veglia il nipotino:
nel silenzio e all’ombra fide
passa un angelo e sorride.
(da Le ninne nanne di Peter Coniglio, Sperling & Kupfer)
NINNANANNA UN GRAN CAPPELLO
Ninna nanna pupo bello
Sulla testa un gran cappello
Piume chiare di bambagia
Nella brina l’acqua adagia
Lo stampino per un fiore
Ninna oh mio dolce amore …
Lo stampino per un fiore
Ninna oh mio dolce amore …
(da Il libro delle ninne nanne, Terra e Luna, Edibimbi)
NINNA CARA NINNA STELLA
Ninna cara ninna stella
mangia e gusta la frittella
le conchiglie prelibate
son dolcissime e mielate
marmellata di lamponi
dentro dolci e panettoni
ninna cara ninna stella
è nel forno la ciambella.. -
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LA PAROLA AGLI ESPERTI
Nanna, come far dormire il bambino
Abbiamo interpellato alcuni esperti del settore, ognuno con competenze e professionalità diverse. Le risposte, a volte discordanti fra loro, ci fanno capire che non esiste ‘IL’ metodo migliore in assoluto per la nanna e che è giusto che ogni famiglia adotti le tecniche che sente più congeniali per sé e per il proprio bambino.
di Angela Bisceglia
Si può insegnare ai bambini a fare la nanna? Ma soprattutto, è giusto pretendere che un bambino sin dai primi mesi ‘impari’ a fare la nanna? E qual è il metodo migliore per farlo addormentare (o riaddormentare) la sera o durante la notte?
Abbiamo chiesto il parere di alcuni esperti del settore, ognuno con competenze e professionalità diverse, e le risposte, a volte discordanti fra loro, ci fanno capire che non esiste ‘IL’ metodo migliore in assoluto ed è giusto che ogni famiglia adotti le tecniche che sente più congeniali per sé e per il proprio bambino.
Riccardo Davanzo,neonatologo presso l’ospedale Burlo Garofolo di Trieste, sottolinea, in particolare, che i neonati, specie se sono allattati al seno, hanno esigenze e ritmi dettati dalle poppate, ma anche dal legittimo bisogno di ricevere rassicurazione e conforto dalla mamma: ecco perché possono svegliarsi anche numerose volte durante la notte ed è impossibile cercare di ‘educarli’ a fare la nanna.
Molto meglio allora farli dormire accanto a sé e evitare di stressarli (e stressarsi) con l’imposizione di regole ferree.
Sulla stessa lunghezza d'onda le pediatre Annamaria Moschetti e Maria Luisa Tortorella, responsabili del gruppo di studio disturbi del sonno dell’ACP (Associazione Culturale Pediatri) di Puglia e Basilicata, che hanno sottolineato tra l’altro che le esigenze di sonno possono variare anche di molto da bambino a bambino, ecco perché è impensabile dettare dei ritmi dall’alto e pretendere che i nostri figli li rispettino sin da piccoli.
E poi ogni famiglia ha la sua organizzazione e le sue abitudini ed è giusto che individui una prassi che concili le necessità del piccolo con quelle di mamma e papà. Certo, un po’ per volta si potrà individuare una routine piacevole da mettere in atto prima di andare a letto: l’importante è che il bambino la accetti volentieri, altrimenti può generare solo ansia e rabbia.
Un po' diversa la tesi di Luigi Ferini Strambi, direttore del Centro del Sonno presso l’Istituto San Raffaele di Milano, che ritiene sia fondamentale impostare da subito delle regole: se è giusto individuare dei rituali positivi di accompagnamento alla nanna, è anche giusto che il bambino si abitui a dormire nel suo lettino. E se si risveglia, bisogna ridurre al minimo l’intervento consolatorio. Solo così potrà acquisire fiducia nella propria capacità di addormentarsi da solo. Leggi anche Lettone sì o no? Questo è il dilemma. -
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CULLA E LETTINO SICURI: come far dormire sonni tranquilli al nostro bambino
Come garantire la sicurezza nel sonno ai bambini – E’ il momento della nanna, quello in cui finalmente anche noi genitori possiamo concederci un po’ di riposo. O forse no?Già perché anche nelle ore di sonno la nostra costante preoccupazione va alla sicurezza del bambino: e se il lettino non avesse i giusti requisiti? Le lenzuola potrebbero arrotolarsi in modo pericoloso? L’ambiente sarà abbastanza confortevole? Insomma troppe preoccupazioni che rischiano di togliere il sonno a noi e al nostro cucciolo.Per stare allora più tranquille leggete l’articolo che troverete al link qua sotto dove vi verranno suggerite una serie di accortezze per “dormire sonni tranquilli”.
fonte:http://www.chedonna.it/. -
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16/07/2013 14.45 |
Royal baby: una colonna sonora... per la buonanotte
Royal baby: quando la ninna nanna è vip
Già, anche ai royal baby piace addormentarsi con una ninna nanna. Non una qualunque, però, perché il lignaggio degli eredi delle grandi dinastie rock impone che vicino alla culla sia piazzato uno stereo che diffonda le note dei migliori brani di sempre. Non è semplice essere figlio d'arte.
Potreste obbiettare: chitarre elettriche e batteria martellante non sono troppo, per un neonato? Certo che lo sono. Infatti, oggi, le canzoni che hanno fatto la storia della musica moderna sono state rilette in chiave ultrasoft per far addormentare i vostri 'royal baby'. Ecco una selezione delle migliori...
Quale ninna nanna cantare a un piccolo principe, per farlo addormentare? No, le ninne nanne tradizionali no: troppo noiose, troppo scontate. Se la discendenza ha nel DNA il rock, è inevitabile cercare di sfamare le orecchie dei piccoli con qualcosa che sia all'altezza. Occhio ai decibel, però, perché i ritmi serrati e il muro del suono delle star mondiali potrebbe essere troppo anche per un royal baby nato da due altezze reali della canzone. Allora perché non optare per una rock'n'roll lullaby? Già, basta un po' di attenzione - e sapere dove andare a cercare - per recuperare le versioni per i più piccoli delle canzoni che hanno fatto la storia del rock.. -
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Alicia, la fotografa dei bimbi che dormono
Alicia Gould, fotografa americana, è specializzata negli scatti dei bambini appena nati che si abbandonano al mondo dei sogni. C’è chi dorme accovacciato, chi stende la manina sotto la testa e chi si lascia andare a un timido sorriso. Immagini dolcissime di grande impatto emotivo.
Sono dolcissimi, teneri e capaci di catturare lo sguardo per ore. Non c’è niente di più bello che restare a guardare un bebè che dorme.
E non solo perché per i neo genitori l’arrivo di Morfeo che porta il bambino nel mondo dei sogni significa una pausa da poppate e pannolini, ma perché un bambino che si lascia andare al suono della ninna nanna è davvero una delle immagini più tenere del genere umano.
Lo sa bene Alicia Gould ( www.aliciagouldphotography.com/#!/HOME), 32 anni, fotografa americana di New Jersey, che ha deciso di fare del sonno dei piccoli un vero e proprio lavoro. Perché lei è la fotografa dei bimbi addormentati:
i genitori la chiamano quando il bebè ha pochi giorni di vita e Alicia li immortala proprio dopo il primo sbadiglio. C’è chi dorme accovacciato, chi stende la manina sotto la testa e chi si lascia andare a un timido sorriso.
Qualcuno indossa un buffo cappello, altri sono avvolti in morbide copertine. Impossibile non rimanere incantati da questa serie di scatti di infinita tenerezza.
Non a caso, sono tanti i genitori che ricorrono ad Alicia per immortalare questi momenti, in cui mamma e papà sono del tutto rapiti dall’amore per il proprio bambino, ma che con il tempo rischiano di finire nell’oblio.
Riguardando queste foto, invece, non si può che lasciarsi andare a tutto l’amore del mondo.
www.nostrofiglio.it/il. -
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Il pisolino pomeridiano migliora le capacità cognitive dei bambini
Secondo uno studio americano, il sonnellino pomeridiano aiuterebbe i bambini ad imparare meglio e a migliorare le loro capacità cognitive. La ricerca è stata presentata al congresso dell’American Association for the advancement of Science di San Diego, ed ha dimostrato, analizzando 48 bambini di 15 mesi, come il sonno è indispensabile ai fini dell’apprendimento.
L’importanza del sonno è ormai cosa nota, in quanto serve ad assolvere alle funzioni vitali necessarie alla crescita; non a caso un neonato può dormire fino a 15 ore giornaliere, che andranno calando entro il primo anno di vita, fino ad arrivare all’assestamento del ritmo del sonno. In ogni caso, il riposo pomeridiano ha la sua importanza a qualsiasi età; lo studio americano si è svolto facendo imparare ai bambini un nuovo linguaggio simile all’inglese; una parte di essi ha potuto far un sonnellino durante l’apprendimento, mentre l’altra parte ha continuato a giocare per tutto il tempo.
Il risultato della ricerca è stato che tutti i bambini hanno riconosciuto il linguaggio, ma che i bambini che avevano dormito sono riusciti ad imparare più parole rispetto agli altri. Per dimostrare che il motivo dell’apprendimento era il pisolino pomeridiano, i medici hanno ripetuto il test dopo una notte di sonno, e dai risultati è emerso che, ancora una volta, i bambini che avevano dormito nel pomeriggio apprendevano più facilmente.
www.tuttomamma.com/. -
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