LADY GAGA

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LADY GAGA, LE 10 COSE DA SAPERE DI ARTPOP, IL NUOVO ALBUM DELLA POPSTAR ITALO-AMERICANA





È il 12 novembre 2013 e finalmente arriva nei negozi «Artpop» di Lady Gaga. Un’attesa lunghissima che finisce oggi con 15 nuove canzoni anticipate da due singoli ufficiali («Applause» e «Do what U want») e due singoli promozionali per il web («Venus» e «Dope»). Ecco le 10 curiosità da sapere assolutamente per conoscere meglio questo terzo lavoro dell’artista italo-americana.

1 – La prima notizia sull’album è arrivata il 3 agosto 2012, momento in cui Lady Gaga su Twitter ha mostrato sul suo avambraccio un nuovo tatuaggio con il titolo del disco. Da quel momento sono passati ben 15 mesi.

2 – La copertina è stata realizzata da Jeff Koons, artista e noto scultore. Forse avete già visto i suoi cagnolini “palloncino” riprodotti in grandi dimensioni. Sono un vero cult. Quella che vedete al centro della cover è una scultura che riproduce in modo assolutamente fedele Lady Gaga. Esiste (pare) una versione della cover censurata, dove la «Gazing Ball» blu al centro è più grande e le gambe di Lady Gaga sono coperte di nero.

3 – Sempre per rimanere in tema di cover, lo sfondo è catturato da porzioni delle seguenti opere: la «Venere» di Botticelli e «Apollo e Dafne» di Gian Lorenzo Bernini. Una copertina dallo spirito molto artistico e molto italiano. Nel booklet sono presenti alcuni immagini vettoriali di optical art, inclusa «5 Minutes After the Philadelphia Experiment, 2010» di Tautvydas Davainis.

4 – Il primo paese dove è stato lanciato il disco è il Giappone, il 6 novembre. L’8 novembre è arrivato in gran parte del mondo, l’11 novembre negli Stati Uniti. L’Italia è tra gli ultimi Paesi a vendere la copia fisica del disco.

5 – Lady Gaga ha scritto tutte le 15 tracce, ma sono 22 gli autori che hanno collaborato alla stesura dei brani tra cui Will.I.Am, David Guetta e RedOne. DJ White Shadow ha però coordinato il progetto. Quattro artisti (un cantante e tre rapper) hanno prestato la loro voce per il progetto: R. Kelly (in «Do What U Want») e T.I, Too $hort e Twista (in «Jewels & Drugs»).

6 – «Sexxx Dreams» doveva essere (inizialmente) il primo singolo lanciato per promuovere «Artpop», al posto di «Applause».

7 – «Princess Die», ispirata alla Principessa Diana, doveva essere una traccia inclusa nel disco. Cantata durante alcuni live del suo «The Born This Way Ball Tour», non è poi stata confermata nella tracklist ufficiale.

8 - Anche se i rapporti tra loro oggi non sembrano ottimi, alcune canzoni erano state scritte con la rapper e cantautrice americana Azealia Banks (famosa anche per il brano «212») e poi non scelte nella rosa di tracce pubblicate. La Banks, in più di un’occasione, ha espresso il suo disappunto per questa decisione.

9 – Dieci delle 15 tracce di «Artpop» sono “Explicit”, quindi tecnicamente contengono un linguaggio e contenuti non adatti ai bambini. Per Lady Gaga questo è un record: è il suo primo album con il più alto numero di canzoni dai testi considerati espliciti.

10 – Sembra, su dichiarazioni non ancora confermate da notizie ufficiali, che Artpop sia solo il primo capitolo di un doppio volume, dove questo che stiamo ascoltando è l’album con i contenuti più commerciali. Mentre il prossimo potrebbe arrivare nel 2014 e avere molta più sperimentazione.

Scritto da: Alessandro Alicandri

Lady Gaga: pronta a cantare nello spazio





A confermare il progetto, un messaggino Twitter della cantante, che ha cinguettato «Gaga in space 2015».



La star parteciperà a Zero G Colony, un festival di musica ad alta tecnologia a Spaceport America, in New Mexico, il primo aeroporto spaziale commerciale del mondo.



Da qui, è previsto il suo decollo sulla navicella spaziale Virgin Galactic Due, dalla quale canterà una canzone in assenza di gravità.

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