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Ieri è storia, domani mistero, oggi un dono. Un dono da condividere con gli altri. Auguri di Buon Natale.. -
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Babbo Natale esiste?
Un signore grande e grosso, con la barba bianca e il vestito rosso bordato di pelliccia, che solca il cielo sulla sua slitta volante per consegnare a tutti i bambini del mondo i regali più desiderati. La figura di Babbo Natale è una miscela perfetta di magia, meraviglia e mistero.
Tanti adulti ricordano con nostalgia quando, da piccoli, si addormentavano aspettando il suo arrivo, combattuti tra la curiosità di vederlo e il timore di spezzare l'incanto. Altri, forse, ricordano con un po' di tristezza la delusione del giorno in cui hanno scoperto la verità. Così, ci sono mamme e papà felici di perpetuare la magia di Babbo Natale con i loro bimbi e altri che preferiscono dire subito la verità ai loro piccoli.
I racconti dei genitori
"Filippo ha tre anni e non sta nella pelle all'idea che tra pochi giorni Babbo Natale verrà a fargli visita", racconta il papà Marco. "Attraverso i suoi occhi, io e mia moglie stiamo rivivendo i sogni di quando eravamo bambini e ci emozioniamo con lui. Abbiamo organizzato tutto: la sera della vigilia mio fratello verrà a casa nostra vestito da Babbo Natale con il sacco dei regali. Si farà vedere da Filippo solo di sfuggita, altrimenti il piccolo riconoscerebbe lo zio. Sappiamo che prima o poi il bambino scoprirà la verità, ma vogliamo che si goda la favola per qualche anno".
Gaia, la mamma di Sofia, ha deciso invece di spiegare alla piccola che Babbo Natale è un personaggio immaginario e che sono i genitori, i nonni e gli zii ad acquistare i regali ai bimbi. "Sofia ha quattro anni ed è cresciuta a stretto contatto con tre cuginetti, che ora hanno otto, nove e undici anni", spiega Gaia. "Se le avessi detto che Babbo Natale esiste, l'illusione sarebbe caduta subito, perché i cuginetti più grandi avrebbero fatto la spia. Ho preferito spiegarle come stanno le cose. Il Natale per lei è, comunque, un magico giorno di festa e la figura di Babbo Natale la affascina, anche se sa che si tratta di una favola".
Il parere dell'esperta
Non cambia nulla che i bimbi credano o meno a Babbo Natale. "L'importante è che i genitori sappiano comunicare ai figli la gioia e la serenità della festa e il suo vero significato, che è quello del ritrovarsi insieme", dice Rosalinda Cassibba, professore associato di psicologia dello sviluppo dell'Università di Bari. "I bimbi, soprattutto i più piccoli, devono assaporare in piena tranquillità il momento della consegna dei regali, senza essere frastornati da una girandola di pacchi e pacchetti. Per raccontare la storia di Babbo Natale, se è questa la scelta di mamma e papà, meglio aspettare che i figli abbiano almeno due anni. I più piccini, infatti, potrebbero non capire o sentirsi minacciati al pensiero di un estraneo dall'aspetto così inconsueto e imponente che visita di notte la loro casa".
Articolo di Maria Cristina ValsecchiCome rendere speciale il suo primo Natale
Lo scorso anno si limitava a osservare curioso le luci intermittenti dell'albero, ma questo Natale ci può già aiutare a decorare la casa, passandoci le palline o le statuine del presepe.
A due anni il bambino sperimenta e vede i cambiamenti: le luci, i colori, gli addobbi del periodo natalizio sono per lui una novità e un'attrazione. "Ma ancora non può capire: si limita a 'fotografare' ciò che vede", spiega la psicologa Daniela Bavestrello. I genitori, però, possono aiutarlo a comprendere cosa sta succedendo. "È importante che mamma e papà abbiano ben chiaro qual è il messaggio che vogliono trasmettere ai loro figli: desiderano far prevalere l'aspetto del Natale come giornata speciale in cui si fa festa e ci si scambiano regali o come celebrazione della natività di Gesù?". Il primo approccio si lega al rito della letterina a Babbo Natale e all'attesa dell'oggetto desiderato, mentre il secondo riguarda la partecipazione in prima persona al gesto del donare. Ecco i consigli dell'esperta su come aiutare il proprio bambino a comprendere le feste che si stanno avvicinando.
L'attesa della festa
È importante creare un percorso che avvicini il bambino al Natale: dopo i tre anni, può cominciare a contare i giorni che mancano al 25 dicembre. Un aiuto lo danno i calendari dell'avvento che, con le loro porticine da aprire quotidianamente e la porta più grande e speciale da svelare a Natale, consentono di comprendere lo scorrere del tempo. Il piccolo capirà, così, che si tratta di un periodo speciale e che, dopo qualche settimana, le luci, i colori, l'albero e il presepe andranno rimessi in soffitta.
Costruire per donare
Per i genitori che preferiscono puntare sul significato religioso e spirituale della festa, entra in gioco il regalo non da ricevere, ma da fare. "Per i bambini è particolarmente difficile donare: per questo, si può pensare a qualcosa da costruire e da regalare alla famiglia, un oggetto che possa poi essere goduto insieme, come una decorazione da appendere al soffitto", suggerisce Daniela Bavestrello. Anche la preparazione dell'albero di Natale e del presepe è importante perché permette di costruire qualcosa insieme. Meglio utilizzare, però, statuine e decorazioni che il bambino possa toccare. Mettiamo da parte per qualche anno le palline di Murano o le statuine di ceramica, altrimenti rischiamo di lasciare nel bambino un ricordo poco piacevole del Natale, legato soltanto all'"attento che si rompe".
Un ricordo da conservare
Anche un bambino di soli due anni può avere una sua memoria del Natale, magari non legata al 25 dicembre stesso, ma a un momento per lui significativo, come l'accensione delle luci. Si può aiutare il bambino a ricordare, permettendogli di fotografare con una macchina digitale l'albero o il presepe. Stampare questa fotografia e lasciare che la conservi o la mostri ai nonni lo aiuterà a rievocare l'atmosfera e la festa e ad avere un ricordo personale del suo primo vero Natale.
Articolo di Monica Gabrielli. -
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Regali a confronto, che fare se quello di altri piace di più?
Nonostante le vostre convinzioni su giochi eco, di legno, non trattati, di ieri o di oggi, può capitare che il giorno di Natale la vostra scelta venga beatamente ignorata perchè lo zio, amico, nonno che sia, si presenta con l’ultima moda formato bambino, la macchina telecomandata, piuttosto che la Barbie anti femminista per eccellenza. Che fare?
La rabbia è umana, odiare per un attimo lo zio, anche, sentirsi offesi e oltraggiati dal pargolo, pure, basta concedere pochi secondi al dramma, perchè la preferenza è inevitabile, l’unico modo per scongiurare la scenetta appena descritta è comunicare in anticipo le vostre preferenze come genitori e educatori.
Ma anche comunicare non è detto che funziona, può infatti accadere che lo zio premuroso se ne infischi dei vostri credo e delle vostre “manie” eco, perchè sicuramente le battezzerà così, e senza molti complimenti farà il regalo che più gli aggrada. Ripeto è Natale odiate solo per pochi attimi, tanto il pargolo dimenticherà in fretta anche quel gioco.. -
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Il Natale dei bambini
I luoghi della magia
Si sa che il Natale fa la gioia dei bambini: addobbare la casa insieme alla mamma, scrivere la letterina per Babbo Natale, preparare con le proprie mani un regalino per i genitori e attendere di ricevere il proprio...
Oltre però a vivere il “nido” e il calore legato alle abitudini casalinghe è bello anche poter condividere con i propri figli o nipoti qualche esperienza che, pur restando nel segno della tradizione, sia vissuta fuori dalle mura domestiche.
Dedicare del tempo di qualità ai propri bambini, organizzare per loro una sorpresa speciale che se anche non si può mettere in una scatola e infiocchettare rimarrà comunque nella loro memoria è sicuramente un bel regalo. Quindi preparati alla gita fuoriporta: non deve essere per forza una prerogativa del giorno di Pasquetta, anche queste sono vacanze. Vesti bene i bambini e regala loro un pomeriggio immersi nella magia del Natale. Per mamme, zie e nonne sarà anche l’occasione di scoprire qualche cittadina nel vivo dell’atmosfera invernale.
Babbo Natale Running
Prepara le scarpe da ginnastica e... la barba bianca! Si corre quest’anno la seconda edizione della Babbo Natale Running lungo le vie del centro di Milano. Per immergersi nell’atmosfera festosa del Natale cosa c’è di meglio di una passeggiata insieme a migliaia di Babbo Natale?
Con una quota di 10 euro ti iscrivi alla manifestazione e ricevi un “Babbo Kit” completo di vestito, berretto e barba bianca per vestirti da Santa Klaus. I bambini alti fino a un metro e mezzo, accompagnati da un adulto, partecipano gratis.
Non ti preoccupare se tu e i tuoi bimbi siete fuori allenamento: la marcia non è competitiva e i 5 chilometri si possono correre o camminare, ognuno con il proprio ritmo, anche i passeggini sono i benvenuti!
Parte del ricavato sarà devoluto ad associazioni no-profit.
Località:
Milano
Info:
www.babborunning.it
Il Presepe vivente di Marcellano
25, 26 e 30 dicembre 2012 - 1 e 6 gennaio 2013
Conoscere, leggere o ascoltare una storia non è mai magico quanto viverla o camminarci dentro. La natività e il vero Natale Cristiano però possono diventare un’esperienza unica se porti il tuo bambino a visitare un presepe vivente, del quale il Centro Italia è la vera patria. Il primo fu infatti messo in scena da San Francesco d’Assisi nel piccolo borgo di Greccio, in provincia di Rieti, nel lontano 1223.
A un’ottantina di chilometri da lì, nella minuscola Marcellano, si svolge da ormai 29 anni un presepe vivente tra i più apprezzati e suggestivi. Sorta attorno al Castello medievale per questa rievocazione le vie si riempiono di circa un centinaio di figuranti che, come da tradizione, oltre a proporre le classiche scene della natività riproducono anche gli antichi mestieri artigiani del luogo: dallo scalpellino al vasaio.
Località:
Marcellano (PG)
Info:
www.presepemarcellano.com
La grotta di Babbo Natale
Dal 24 novembre 2012 al 6 gennaio 2013, con orari differenti
Pronte a una gita nel paradiso dei più piccoli? A lasciar viaggiare la fantasia dei vostri figli e fargli vivere una vera e propria favola? Se la risposta è sì dirigetevi verso la Grotta di Babbo Natale che si trova... in provincia di Verbania.
Una lunga galleria vi condurrà nella grotta dove l’arzillo vecchietto, dal suo trono di legno, dirige le spedizioni dei regali in tutto il mondo... ovviamente non mancano le fidate aiutanti di Babbo Natale: le renne, (vere).
Potrai fare anche la conoscenza dei Twergi! Sono delle specie di gnomi, che derivano direttamente dalla cultura popolare della zona del Verbano, delle piccole e innocue creature vestite di foglie e stracci che vivono da sempre nella montagna.
Località:
Ornavasso (VB)
Info:
www.grottadibabbonatale.it
Le immagini della Fantasia
Fino al 23 dicembre 2012 e dal 5 al 20 gennaio 2013
Magari vostro figlio è grandicello e non è più interessato a Babbo Natale. Ma perché rinunciare a trascorrere con lui qualche ora all’insegna della fantasia? La gita giusta per voi è alla Mostra d’illustrazione per l’Infanzia di Sarmede, in provincia di Treviso. Giunta ormai alla trentesima edizione è una manifestazione davvero unica nel suo genere: ogni anno gli illustratori di libri per l’infanzia di tutto il mondo vengono invitati ad esporre qui i loro disegni. Quest’anno, per festeggiare il compleanno importante, sono addirittura 60 gli artisti che espongono!
Potrete vagare per le sale e immergervi in mondi immaginari, conoscere personaggi buffi e stili diversissimi tra loro. Una sezione è appositamente dedicata alle fiabe provenienti da un paese ospite, in quest’edizione la Russia, e un’altra a come nasce un libro illustrato. Da non perdere!
Località:
Sarmede (TV)
Info:
www.sarmedemostra.it. -
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Canzoni di Natale per bambini
Tu scendi dalle stelle
Jingle bells
We wish you a merry christmas. -
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Primi dubbi su Babbo Natale
Tuo figlio comincia a fare troppe domande su Babbo Natale? Come fa a entrare dal camino se il camino non c'è, come fa a portare tutti i regali ai bambini in una sola notte ecc ecc. E' arrivato il momento di dirgli la verità?
In genere attorno ai sei anni i bambini iniziano ad avere dubbi su Babbo Natale. Che cosa è giusto rispondere alle loro domande? Qual è l'età giusta per dirgli la verità?
Un'età giusta non c'è. La psicologa Christine Brunet spiega nel suo libro Piccoli problemi e grandi preoccupazioni da 1 a 7 anni (De Vecchi) che c'è un momento in cui i bambini sanno che Babbo Natale (o Gesù Bambino, Santa Lucia, ecc.) non esiste, ma non sono pronti ad ammetterlo.
Bisogna quindi capire se il bambino è in quella fase e quindi è meglio aspettare, o se è già maturo per la verità e in questo caso mentirelo renderebbe diffidente verso gli adulti.
Un trucco: provate a rigira a lui le sue domande e osservate come risponde. Se è evasivo e cambia argomento, vuol dire che ha ancora bisogno di Babbo Natale, se invece insiste e ne mette in dubbio l'esistenza allora è ilmomento di dirgli la verità.
In questo caso mostratevi fieri di lui: è diventato grande e può condividere con gli adulti un segreto da non rivelare ai più piccoli. Poi rassicuratelo: Natale continuerà a essere una festa piena di doni.. -
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BAMBINI E NATALE: l’alimentazione durante le Feste
Come dovrebbe essere l’alimentazione dei più piccoli a Natale? – Pandoro, cioccolata, frutta secca, tentazioni di gola made in Natale: il periodo delle Feste è il nemico numero uno quando si parla di forma fisica ma, se a noi adulti basta un periodo di depurazione pre e post gozzoviglie, quando si parla dei più piccoli tutto si fa ancor più complicato. Come spiegare ad un bambino che esagerare è un male? Come comportarsi davanti a tanti dolci? Vietare o chiudere un occhio?Sono domande che i genitori, soprattutto quelli di primo pelo, si pongono con sempre maggior insistenza e alle quali oggi proveremo a rispondere. Vogliamo infatti parlare di alimentazione per i piccoli durante le Feste, iniziando già dalla colazione. Per il primo pasto della giornata vi consigliamo di tenere i vostri figli sul leggero: grantite l’apporto nutrizionale necessario ma non eccedete soprattutto nei dolci e accompagnate il tutto con tanta acqua.Per pranzi e cene in famiglia ricordate di distinguere le porzioni per i bambini da quelle per i grandi: la fretta di servire tutti non è un buon motivo per ingozzare i nostri figli e con un po’ di attenzione si potrà mangiare tutti insieme senza eccessi. Se poi si vuole essere davvero attenti vi consigliamo un po’ di distinzioni anche durante la preparazione: per i più piccoli si dovrebbe infatti creare una variante del piatto del giorno con minor apporto di sale e condimenti in generale, operazione noiosa ma dal successo garantito.Il capitolo più complesso deve però ancora arrivare: i dolci. Tenere lontano i bambini dallo zucchero è un’impresa quindi vi consigliamo di evitare di ricorrere ai divieti: trovare un accordo facendo assaggiare tutto ma in modo morigerato è forse la soluzione migliore anche se certo non facile.Armatevi dunque di pazienza e affrontate le Feste con moderazione: tutto andrà per il meglio!. -
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Per me Natale è... le vostre dediche sul Natale
'...non dover più scrivere la letterina a Babbo Natale. Il mio regalo l'ho già ricevuto 17 mesi fa'. 'Guardare la mia piccola Mia di quattro mesi sorridere e pensare che questo sarà il primo di tanti Natali con Lei ed il suo profumo di latte e talco'. Vi abbiamo chiesto di pubblicare le vostre frasi sul Natale. Le abbiamo raccolte :-)
Per me Natale è...
Natale è per me l'amore della famiglia - Mamma Keren
Natale per me è una magia.. magia che si respira nell'aria, che si vede negli occhi della gente.. sembra che per questi giorni la gente si dimentica dei problemi e, che finalmente possono godersi questo momento magico con la propria famiglia spensierati. - Mamma Marica
il Natale per me era quando da piccola andavo in chiesa a mezzanotte e facevo parte del coro!!! La letterina sotto il piatto insieme ai miei fratelli con tutta porporina che faceva luccicare le nostre mani!!! I soldini che ci regalavano i nostri genitori o zii!!!! Le tombolate con i fagioli o le bucce dei mandarini!!! Il muschio per il presepe che io andavo a strappare addosso i sassi in montagna !!!! Che bei tempi... - Mamma Carmen
Natale is.. emozionarsi con le persone che ami - Mamma Emilia
Natale per me e il giorno della mia seconda nascita. Il giorno in cui sono diventata mamma!
Natale per me e la vita delle mie gemelle che inizia!!!! Sono stata fortunata....due regali unici! - Mamma Costanza
ho sempre dato un valore immenso al Natale, ma negli ultimi anni un velo di tristezza era sceso in me...7 mesi fa sono diventata mamma..con l'arrivo di Giorgia, vivo questo periodo con la gioia nel cuore e sono strafelice di poter passare il primo di una lunghissima serie del natale piú bello e gioioso della mia vita!! Che il Signore possa sempre donarci tanta pace!!!! - Mamma Valentina
Per me questo Natale sarà la pura gioia di condividerlo con il mio piccolo amore che da 4 mesi riempe i miei giorni con i suoi sorrisi e li illumina con la luce dei suoi bellissimi occhi azzurri.. sei la mia vita ♥ - Mamma Giorgia
Natale per me è amare il prossimo con la luce nel cuore... - Mamma Sabrina
Natale per me è... Il suo sorriso ogni mattina che da dieci mesi mi ha fatto rinascere... Noi tre incantati a guardare le luci dell'albero pensando quanto è bella la vita - Mamma Sere
Per me Natale vuol dire famiglia, calore, luci e sorrisi. Rappresenta la gioia di ritrovarsi assieme vicino ad un camino nel tepore della propria famiglia riscaldati dall'amore delle persone che ami e che ti amano, vuol dire vedere la semplicità e la purezza di mio figlio che mi chiede di Gesù Bambino e di raccontargli una "favola di speranza" che si rinnova ogni anno da millenni e che ogni volta affascina e regala momenti felici e chi ci crede, a chi spera in un mondo diverso fatto di rispetto, fiducia ed amore. Buon Natele a tutti - Birba79
PER ME NATALE e' guardare la mia piccola Mia di quattro mesi sorridere e pensare che questo sara' il primo di tanti Natali con Lei ed il suo profumo di latte e talco. - Mamma Jelena
Natale per me è....stare in famiglia.... - Mamma Ambra
Ora il Natale per me è vedere la gioia negli occhi delle mie due nipotine! - Nonna Antonella
Natale per me è...la felicità infinita di passarlo per la prima volta con la mia splendida bimba di tre mesi e mezzo e vedere il suo raggiante sorriso ogni volta che guarda l'albero di Natale. - Papà Andrea
fonte:nostrofiglio.it. -
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foto dal web. -
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Edited by Lussy60 - 20/12/2012, 16:27.