La vita è strana. E' fatta di momenti belli e altri meno belli. E' fatta di storie belle e meno belle. Le più belle, nell'immaginario comune, sono le più tristi. La più bella, secondo me, è quella di romeo e giulietta. A me piace immaginarli nei tempi moderni. Un pò invecchiati, e con i loro figli e nipoti. Me li immagino quando si svegliano, e giulietta prepara il caffè. Poi romeo esce e compra il pane e il giornale, va al bar a far 2 parole con tebaldo, poi torna a casa per il pranzo. Me li immagino a far la coda per ritirare la pensione, al sabato pomeriggio che fanno la spesa al supermercato, e la domenica mattina, tutti e 2 con il vestito buono, a messa da frate lorenzo. E poi la sera, prima di dormire, giulietta che gli dice, dopo che romeo si è dimenticato per l'ennesima volta la divisione della cesta della biancheria e ha buttato tutto insieme:" Oh romeo, perchè sei tu romeo?" ... Io sono giovane. Anche la mia giulietta è giovane. Abbiamo un sacco di tempo davanti, e tante cose da fare insieme. Ma non vedo l'ora di invecchiare. Con giulietta, anche se non si chiama giulietta. Ma è l'immagine speculare del mio cuore.
Io desidero quello che possiedo; il mio cuore, come il mare, non ha limiti e il mio amore è profondo quanto il mare: più a te ne concedo più ne possiedo, perché l'uno e l'altro sono infiniti.
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