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IL Mondo degli Egizi......storie e leggende

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  1. Lussy60
     
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    LA CIVILTA' EGIZIA




    COLLOCAZIONE GEOGRAFICA

    La civiltà egizia si sviluppò nell'Africa settentrionale, nella zona che si affaccia sul mar Mediterraneo in uno stretto territorio compreso tra il deserto della Libia e il deserto arabico, presso il fiume Nilo.

    CLEOPATRA
    LE VICENDE


    In Egitto si formarono due regni, ciascuno governato da un re chiamato faraone: l'Alto Egitto, vicino alla sorgente del fiume Nilo, e il Basso Egitto vicino alla foce.

    Più tardi i due regni si unirono sotto il comando di un solo faraone: iniziò così il lungo periodo della civiltà egizia.

    Nel 330 a. C. iniziò la sua decadenza; in seguito, nonostante gli sforzi dell'ultima regina Cleopatra, l'Egitto fu conquistato dai Romani.






    LA SOCIETA'



    Gli Egizi erano divisi in caste. L'intera società era organizzata come una gigantesca piramide: tutti dovevano ubbidire a quanti stavano sopra di loro. Al vertice della piramide sociale stava il re o faraone; la parola faraone significa "grande casa", un giro di parole per indicare che la persona del re è divina tanto che non si può nemmeno pronunciare il suo nome e tutti gli dovevano assoluta obbedienza.

    Seguivano i nobili e i funzionari, i sacerdoti, gli scribi, i capi militari, gli artigiani, i contadini e infine gli schiavi.


    LA TOMBA



    Appena salito al trono, il faraone ordinava la costruzione della propria tomba (la piramide) e i lavori duravano per decenni di anni.

    Gli Egizi credevano nella vita dopo la morte e pensavano che nell'aldilà l'anima del defunto avesse bisogno di tutto ciò che avevano usato in vita: casa, cibo, mobili, vestiti, armi e persino armi e imbarcazioni.


    LA MUMMIFICAZIONE



    1. Appena il faraone moriva, il suo corpo veniva trasportato nella "casa dei morti". Qui i sacerdoti estraevano gli organi interni e li conservavano dentro grossi vasi chiamati canopi.


    2. Il corpo veniva deposto a seccare in una vasca piena di natron. Dopo settanta giorni veniva lavato, asciugato, unto con oli profumati e avvolto in bende di lino.




    3. Le bende venivano cosparse di bitume, sostanza che in arabo veniva chiamata mumiyah, da cui deriva la parola mummia.

    4. Il corpo bendato era poi depositato in un sarcofago e, prima che vi fosse rinchiuso, i sacerdoti deponevano la maschera funebre sul viso del re. Vicino al morto venivano posti gli oggetti che egli, in vita, aveva amato; quindi la tomba veniva sigillata con cura.



    LA RELIGIONE



    Gli Egizi erano politeisti, cioè adoravano molti dei: alcuni avevano forma di animali, altri avevano forma umana.

    ISIDE, sorella e moglie di Osiride, proteggeva le donne e i bambini.

    HORUS, figlio di Osiride e Iside, era il protettore del faraone; era rappresentato con la testa di falco.

    AMON-RA, era il dio Sole e creatore degli uomini.



    LA SCRITTURA



    La scrittura degli Egizi risale al 3 000 a. C. Era fatta di ideogrammi, cioè di disegni che rappresentavano una parola.

    I Greci la chiamarono geroglifica, che significa "scrittura sacra", perchè la si trovava quasi esclusivamente all'interno dei templi o delle tombe.



    LO SCRIBA



    Gli scribi erano indispensabili per il buon funzionamento dell'amministrazione nel regno: conoscevano la scrittura e il loro compito consisteva nel riscuotere le tasse, nel pagare i dipendenti del faraone, nel registrare le proprietà di bestiame e i campi, nel preparare e tenere in ordine i documenti.

    Erano tenuti in grande considerazione e, come funzionari governativi, dipendevano direttamente dal faraone.


    LA FABBRICAZIONE DEL PAPIRO



    Dal fusto del papiro si ottengono lamelle sottili poste l'una accanto all'altra.

    Due strati sovrapposti venivano battuti con un mazzuolo e si saldavano grazie alla linfa contenuta nelle fibre.

    Il foglio, lasciato essiccare, veniva poi spianato, levigato e tagliato. Per confezionare un rotolo occorrevano una ventina di fogli rettangolari.

    Con il papiro, gli Egizi producevano molte cose: fogli, corde, sandali e anche barche. Le radici del papiro servivano come combustibile e il midollo poteva essere mangiato.



    LA FAMIGLIA



    Le famiglie egizie erano in genere molto numerose, perchè gli uomini potevano avere più mogli. i figli si sposavano presto: a 12-13 anni le ragazze, a 15-16 i ragazzi. Nell'antico Egitto la donna era molto considerata.

    Le donne, i bambini, ma anche gli uomini amavano adornare il proprio corpo con gioielli: collane, bracciali, fermagli,...
     
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