Claudio Baglioni Forum - Un mondo in musica

Io Cresco.. bimbi..prime esperienze.

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Lussy60
     
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    Imparare l’inglese da piccoli: l’importanza del ruolo dei genitori


    image



    Il metodo Helen Doron parte dal presupposto che i bambini piccolissimi stanno imparando a parlare la loro lingua madre e lo fanno soprattutto imitando le parole pronunciate dalla mamma e da chi gli sta intorno e provando a ripeterle, ma anche abituandosi ad acquisire familiarità con i suoni delle parole.
    Per questo i bambini che stanno apprendendo la propria lingua possono riuscire ad apprenderne anche un’altra usando praticamente lo stesso metodo, estremamente naturale: ascoltando parole, canzoni e filastrocche in inglese. Così si abituano alla fonetica e al suono e non faranno, come noi, una traduzione da cane a dog, ma diranno indifferentemente dog o cane per indicare quel preciso animale.
    Molto suggestivo, davvero.
    Per questa ragione il metodo Helen Doron prevede che il ruolo del genitore nell’apprendimento dell’inglese precoce sia di fondamentale importanza.
    In pratica funziona così: ogni giorno, mentre il nano è impegnato in qualche attività quotidiana assolutamente normale (per esempio mentre fa la pappa, gioca oppure disegna) devo mettere su il cd rom numero 1 che ho trovato nello zainetto.
    Devo ricordarmi di fare questa operazione per almeno due volte nella giornata. Non devo aspettarmi che il nano ascolti le musiche e le parole come faremmo noi adulti, ma che, semplicemente, giochi come sempre, mentre l’inglese va in sottofondo. E’ come se abitasse in una casa inglese, dove la gente parla inglese e lo stereo canta musica inglese.
    A questa attività quotidiana si affianca la lezione settimanale con l’insegnante e magari qualche mia personale licenza creativa del tipo: “what would your like to have for dinner?”.


    La lingua straniera si distingue già a 4 mesi di vita

    image



    Possibile che i neonati di pochi mesi già siano in grado di imparare le regole grammaticali di una lingua diversa da quella materna? Secondo la studiosa Angela Friederici, che ha condotto uno studio insieme ai ricercatori del Max Planck Institut, è assolutamente possibile.
    Gli studiosi hanno iniziato a insegnare ad un gruppo di bambini tedeschi di 4 mesi di vita i primi rudimenti della lingua italiana. L’esercizio consisteva nell’ascolto, per tre minuti circa, di alcune frasi molto semplici in cui comparivano due semplici costruzioni: ’sta X-ando’ (ad esempio ‘il fratello sta cantando’), e ‘può X-are’ (‘la sorella può cantare’).
    Dopo questa prima fase, i piccoli hanno ascoltato frasi corrette e scorrette e in queste ultime frasi le costruzioni erano mescolate (ad esempio: ‘la sorella può cantando’ oppure ‘il fratello sta cantare’).
    Esaminando l’attività cerebrale dei bambini, è emerso che nelle prime frasi, quelle corrette, le attività erano minime mentre aumentavano in corrispondenza dell’ascolto delle frasi scorrette mescolate. Secondo i ricercatori ciò indica che i bambini, anche e piccolissimi, avevano già appreso che ’sta’ va con ‘-ando’ e ‘può’ con ‘-are’.
    “I dati dimostrano che già a 4 mesi si è in grado di cogliere le relazioni di dipendenza tra elementi non adiacenti nelle frasi dopo una breve esposizione a una lingua naturale non materna, naturalmente, a questa età i bambini non notano gli errori di contenuto, ma molto prima di comprendere i significati sono in grado di riconoscere e generalizzare le regolarità in base al suono della lingua”, ha precisato la ricercatrice.
     
    Top
    .
77 replies since 2/3/2011, 15:27   10541 views
  Share  
.