Claudio Baglioni Forum - Un mondo in musica

Poesia di descrizione (albero)

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    Poesia di descrizione (albero)


    UN ALBERO IN CAMPAGNA

    Tra i dorati campi di grano sorge un vecchio e maestoso albero le cui fronde s' intrecciano tra loro formando un groviglio dove, come un immenso labirinto verde, anche la luce difficilmente riesce a filtrare e che, con mio stupore, sostiene la dimora di un passero che allieta la mia stanchezza con il suo dolce cinguettare. Poggiando la schiena sul massiccio tronco curvo, sento la sua corteccia ruvida, rugosa e rivolgendo il mio sguardo in alto scorgo la cima del tronco che si dirama, sfumando poi nel chiarore delle sue lunghe e sottili foglie, che sembrano azzuffarsi pugnalandosi l’un l’altra con le loro punte aguzze alla brezza leggera del vento fresco che, aiutato anche dal fruscio delle verdi lamelle, mi rilassa dandomi un sensazione di tranquilla serenità.

    UN ALBERO IN CITTA’

    In un immenso mare grigio come le nuvole del cielo si trovava un vecchio albero slanciato verso il paradiso come se volesse liberarsi dall’angosciosa stretta dei grattacieli che formano un’immensa e tetra ombra su quell’ormai malato e scheletrico albero, secco come il lembo di terra che lo circonda, freddo come l’asfalto delle grandi e trafficate strade che lo assediano e piegato come un anziano e gobbo individuo con i suoi rigidi,biforcuti e spogli capelli ritti sulla testa; sostenuti da uno snello e contorto tronco i suoi rami sbattevano tra loro producendo un suono di legno secco che, mescolato con i clacson, lo strepitio della gente ed i loro passi produceva una insolita e fastidiosa melodia urbana. Tutto intorno ad esso c’erano strade e grattacieli e negozi e vicoli dai quali scaturivano diversi odori che confluivano tutti in quel luogo solitario dando origine ad un unico, sgradevole, ripugnante, ributtante, nauseabondo odore che mi alterò i sensi, e caddi, sotto di me la terra arida e le rugose radici di quell’albero da cui proveniva uno sguardo pieno di morte e di solitudine.

    visivi

    uditivi

    tattili

    olfattivi

    gustativi

    psicologici

    vecchio

    rumore delle auto

    freddo asfalto

    odore di smog

    angoscia(grattacieli)

    slanciato

    clacson

    tronco rugoso

    profumi di marca m.

    solitudine

    scheletrico

    passi di persone

    terra secca

    odore di cibo (risto.)

    secco

    parlare di persone

    ramoso

    piegato

    tronco:

    snello

    nodoso

    contorto

    logorato

    rugoso

    i rami:

    rigidi

    biforcuti

    ruvidi

    spogli

    Davide Noce
     
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0 replies since 12/3/2011, 22:23   128 views
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