Claudio Baglioni Forum - Un mondo in musica

I MANCIO & STIGMA-Gli Emo

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  1. Lussy60
     
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    Gli EMO, le garanzie che non ci sono, i laboratori, le fregature…




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    Quali tutele ci sono per chi porta il proprio lavoro creativo a un laboratorio Zelig? Nessuna. Anzi, può capitare di lavorare a un personaggio e poi farsi scavalcare da un pezzo simile senza che nessuno si curi di te (vedi post sul caso Matteo Marini, esempio o di grande malafede o di grande sciatteria).

    Ieri ho visto di sfuggita a Quelli Che Il Calcio Gigi Rock vestito da EMO, che è la tendenza giovanile post punk di cui i Mancio & Stigma stanno facendo la parodia a Zelig. La cosa è rimasta lì finché non mi sono ricordato di alcune foto su Facebook in cui risulterebbe che Gigi Rock provava il personaggio dell’EMO (sul palco di Zelig) da almeno un paio di anni.

    Premesso che: I Mancio & Stigma sono tra quelli che mi fanno più ridere a Zelig; che Marco, Angelo e Patrizia sono persone adorabili; che sicuramente sono più giovani rispetto a Gigi Rock, quindi più adatti a rappresentare una tendenza giovanile.

    Detto questo, che senso ha portare un personaggio a un laboratorio Zelig (in cui si va gratis per anni a proprie spese) quando di punto in bianco rischi di trovarti scavalcato?

    Gigi Rock è una persona educata e poco incline alle polemiche, da cui non è giunta una lamentela. Ma ha postato tre foto (guarda su Facebook) di lui in versione EMO, proprio il 20 settembre 2010, una data significativa.

    Infatti il 22 settembre iniziava Zelig Off. Ovviamente la puntata era registrata quindi si sapeva già che ci sarebbero stati i Mancio & Stigma con gli EMO (guarda il video).

    I tre commenti di Gigi Rock sono:

    1) “Emo con Paniate Zeliglab 2009”

    2) “Gigi rock-emo Lumache 2009”

    3) “Gigi rock versione emo con Federico basso e Davide Paniate al ridin’blù 5 ottobre 2009.” (Dell’esibizione al Ridi’n Blu c’è un video su YouTube).

    Quelle didascalie, in cui è sottolineato solo il luogo e il periodo, sono un modo sommesso ed educatissimo di dire: guardate che l’EMO lo facevo già da un po’ di tempo. È logico che la presenza di un pezzo simile non è certo un plagio, ma ha quel piccolo effetto di rendere inutile il lavoro e i sacrifici fatti fino a quel momento.

    Cosa si prova quando capita una cosa simile? Un calcio nelle caviglie a freddo fa piacere? Una martellata in testa?… perché probabilmente l’effetto è quello!!! Ma gliene frega a qualcuno in quell’ambiente lì? No, non gliene frega a nessuno. Queste cose sono sempre rimaste coperte dal silenzio.

    Situazioni simili sono indicative dello scarso rispetto che c’è per gli artisti nel tritacarne zelighiano.

    Il comico deve accettare quello che succede. Ma gli autori che hanno seguito Gigi Rock nei lab Zelig (e che quindi sapevano) hanno alzato la voce per impedire che gli fosse “scippato” il pezzo? E’ probabile di no: la categoria autorale è diventata imbelle, abituata a schierarsi col più forte, costretta a produrre pezzi in serie e basta.

    Questo succede… nel tritacarne di viale Monza 140.
     
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27 replies since 18/3/2011, 21:37   4537 views
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