Claudio Baglioni Forum - Un mondo in musica

parafrasi--Oime il bel viso,oime il soave sguardo...

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    parafrasi--Oime il bel viso,oime il soave sguardo...(PETRARCA)

    Oime il bel viso,oime il soave sguardo,
    oime il leggiardo portamento altero!
    Oime il parlar ch'ogni aspro ingegno e fero
    facevi umile,ed ogni uom vil gagliardo!
    Et oime il dolce riso onde uscio ' l dardo
    di che morte,altro bene omai non spero!
    alma real,dignissima d'impero,
    se non fossi tra noi scesa si tardo
    Per voi conven ch'io arda e'n voi respire,
    ch'i' pur fuivostro;e se vi voi son privo,
    via men d'ogni sventura altra mi dolore.
    Di speranza m'empieste e di desire,
    quand'io parti' dal sommo piacer vivo;
    ma'l vento ne portava le parole.

    il bel viso, lo sguardo soave,
    il portamento leggiadro e altero!
    il parlare che rende ogni mente aspra rendi
    umile ed ogni uomo vile rendi gagliardo!
    e oimé il dolce tuo ridere da cui usci la freccia
    di morte, ora non posso sperare in un altro bene
    Anima nobile degna di avere un Impero,
    Se non fossi scesa tra noi così tardi
    per voi conviene che il mio cuore si infiammi
    io appartengo a voi e se non posso avervi
    il mio dolore è più forte di ogni altra sventura
    Mi avete riempito di speranza e desiderio....
     
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  2. sara6
     
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    Ma questa parafrasi non ha senso!! a questo punto citate il sonetto e basta no?
     
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    Oimè il bel viso, oimè il soave sguardo,
    oimè il leggiadro portamento altero;
    oimè il parlar ch'ogni aspro ingegno et fero
    facevi humile, ed ogni huom vil gagliardo!

    et oimè il dolce riso, onde uscío 'l dardo
    di che morte, altro bene omai non spero:
    alma real, dignissima d'impero,
    se non fossi fra noi scesa sí tardo!

    Per voi conven ch'io arda, e 'n voi respire,
    ch'i' pur fui vostro; et se di voi son privo,
    via men d'ogni sventura altra mi dole.

    Di speranza m'empieste et di desire,
    quand'io partí' dal sommo piacer vivo;
    ma 'l vento ne portava le parole.

    parafrasi


    Ahimé il bel volto ed il dolce sguardo
    Ahimé l'aggraziato incedere imperioso
    Ahimé quella voce che ogni mente feroce e malvagia
    rendeva docile, e rendeva coraggioso ogni vigliacco!

    Ed Ahimé quel tenero sorriso da cui uscì la freccia
    da cui morte, e nient'altro ormai, potrei sperare [Perché non sono ricambiato o perché Laura è morta, non so n.d.r]:
    (O anima regale, meritevole di regno,
    Se solo tu non fossi scesa da noi così tardi!)

    [Questo avvalora la tesi che Laura sia già morta quando P. scrive questo sonetto.Ndr]

    E' a causa vostra [Occhi, viso sguardo sorriso e portamento n.d.r..] che brucio di desiderio, ma è solo grazie a voi che io vivo e respiro,
    perché io un giorno mi consacrai a voi, e quando sono privo della vostra vista
    mi sento afflitto come nella peggiore delle digrazie.

    [Era Il ricordo di voi che] accendeva in me speranza e desiderio
    dal giorno in cui mi allontanai dalla vostra vista "dal vivo" che è per me la fonte d'ogni piacere.
    Ma [ ogni mia speranza e desiderio era vano perché] le promesse fatte disperdevano nel vento.
     
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2 replies since 29/3/2011, 14:50   9294 views
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