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Emis Killa, L’erba cattiva: testo e video del rapper del momento
Emis Killa torna con “L’erba cattiva”: pubblichiamo testo e video del nuovo singolo.
Il rapper milanese nato come produttore mixtape della Blocco Recordz torna a far parlare di sé, sei mesi dopo il successo di “Parole di ghiaccio”, con il singolo che da il nome all’album d’esordio del cantante uscito nei primi mesi dell’anno.
Killa è già considerato da pubblico e critica la rivelazione del 2012. La sua musica innovativa ed elettrizzante, i suoi testi mai banali e scontati, le numerosi collaborazioni, segni innegabili della stima di altri artisti nei suoi confronti e un tour che sta riscuotendo un buon riscontro di pubblico hanno fatto in modo che il rapper fosse scelto come artista del mese da Mtv New Generation.
Con l’album “L’erba cattiva” ha dimostrato di avere più di un’innata intuizione musicale per ritmo e innovazione: ha dimostrato di avere qualcosa da dire e di saperlo fare molto bene.
Adesso arriva anche il nuovo videoclip interamente girato a New York.
Questo è il sesto video tratto dall’album di debutto del rapper milanese, se non consideriamo quelli delle due bonus track precedentemente usciti; la regia di questo lavoro è stata affidata a Saku.
La tematica è molto forte: l’emarginazione. Questa volta non siamo di fronte a casi eclatanti, il rapper ci mette di fronte a storie di ordinaria emarginazione, immagini di persone che ogni giorno fanno i conti con una vita vissuta al limite: una prostituta, un uomo che sembra appena uscito di prigione ed un prete di periferia.
Il video si mostra subito ben girato ed articolato.
Emis Killa attualmente è impegnato in un tour nelle maggiori città italiane che si concluderà il 25 settembre all’Hip Hop Tv Birthday a Milano. Il rapper è reduce dal RapRace, la manifestazione che ha unito musica e ippica e che ha visto impegnati molti repper di casa nostra, da Mondo Marcio a Fabri Fibra, Marracash, Entics ed Ensi.
Video ‘L’erba cattiva’
Video
Testo ‘L’erba cattiva’
Nell’ultimo anno ne ho viste troppe, sentite troppe
faccio più incubi da sveglio che di notte
ho tolto i sogni dal cassetto e ci ho messo un arma
così se entrano i demoni in stanza gli sparo in faccia
riparo, non c’è mai stato nel deserto che ho dentro
il cuore è un apparecchio difettoso e l’ho spento
nessuno è indispensabile al momento
nella mia vita non ho amici ho sagome di riempimento
ogni sentimento, te lo senti dentro
vorrei essere sincero ma se menti mento
tanti li ho lasciati indietro senza pentimento
perché a stare con i lenti poi diventi lento
in mezz’ora, la gente ispeziona
cambia opinione su di me ma io vi odiavo e non vi apprezzo ora
ancora no, non mi fido e non mi fiderò
questa gente chiede quando suono non mi chiede come sto
ti domandi quando morirai
fossi in te non mi preoccuperei
l’erba cattiva non muore mai
nel giardino dei pensieri miei
non o più radici che mi tengono
perché semino soltanto il male
mentre i buoni mi calpestano
vorrei tutto finisse ma sono immortale
l’erba cattiva non muore mai quant’è vero
i cattivi in cima,i buoni al cimitero
io ancora vivo e non so, se sono buono o cattivo
ma sto in cima, e penso meglio l’umiltà o la vita?
chi guida il destino prima o poi si schianta
c’è chi fa l’assassino e poi si ammazza se una stronza lo pianta
dai piantala, chi ci crede al karma? la fede non ci salva
per questo mi confesso con il barman
ogni volta che bevo, la vista si appanna ma vedo
i drammi che mi porto appresso riflessi nel vetro
non chiedo, nessun’auto a don Pietro
bestemmio, non prego
schiavo non lo sarò mai
l’unico momento in cui mi piego è per allacciarmi le nike
e ho capito ormai, che il buon senso, è come un sogno è vivo finché dormi
quando apri gli occhi te lo scordi, capito il senso?
ti domandi quando morirai
fossi in te non mi preoccuperei
l’erba cattiva non muore mai
nel giardino dei pensieri miei
non o più radici che mi tengono
perché semino soltanto il male
mentre i buoni mi calpestano
vorrei tutto finisse ma sono immortale
mi hanno spezzato le ali per tenermi attaccato al suolo
ma quando spicco il volo mi dico grazie da solo
tra disgrazie e successi, non molti cambiamenti
gli occhiali sono più belli ma gli occhi sono gli stessi
e mi resta, soltanto una penna e una melodia in testa
finche il rimpianto si sveglia e mi meno via merda
vienimi a prendere, sono stanco di giocare a perdere
fermate questa giostra voglio scendere
nel mondo in cui sto “l’erba cattiva”
nel mondo in cui stai “l’erba cattiva”
dentro gli occhi miei “l’erba cattiva”
dentro gli occhi tuoi “l’erba cattiva”
nel mondo in cui sto “l’erba cattiva”
nel mondo in cui stai “l’erba cattiva”
dentro gli occhi miei “l’erba cattiva”
dentro gli occhi tuoi “l’erba cattiva”
ti domandi quando morirai
fossi in te non mi preoccuperei
l’erba cattiva non muore mai
nel giardino dei pensieri miei
non o più radici che mi tengono
perché semino soltanto il male
mentre i buoni mi calpestano
vorrei tutto finisse ma sono immortale
nel mondo in cui sto “l’erba cattiva”
nel mondo in cui stai “l’erba cattiva”
dentro gli occhi miei “l’erba cattiva”
dentro gli occhi tuoi “l’erba cattiva”
nel mondo in cui sto “l’erba cattiva”
nel mondo in cui stai “l’erba cattiva”
dentro gli occhi miei “l’erba cattiva”
dentro gli occhi tuoi “l’erba cattiva”Emis Killa feat. G. Soave e Duellz, Cocktailz: testo e video del singolo
Video
Emis Killa feat. G. Soave e Duellz, Cocktailz – Testo
Emis Killa:
siamo arrivati al club facci il timbro privè
siete in lista ? sì Emiliano più 3
diretto al bar,zero,vodka e lemon soda
bevo jack e coca.. sapessi che coca
meglio non mischiare gin rum sangria
che poi finisce tipo “bim bum bam” via
rivoluzionario alcolico, bevo molotov
e poi le sbocco sul posto di blocco
uno shot due shot tre shot baby
e il posto mi gira attorno tipo rock steady
so crazy, sono fuori.
come jay-z, butto giù butte fincè mi buttan fuori
al ritorno se uno stronzo mi fa la perquisa
ho più gradi io in corpo che lui sulla divisa
cosa cazzo ti aspettavi da killa emis
serata tranquilla col baileys? credici!
RIT.
cocktail, ormai da anni affogo i drammi dentro i
cocktail, se non c’è l’hascisc metto i grammi dentro i
cocktail, se torno tardi sto annegando dentro i
cocktail, tutta la sera al bar, non mi buco le braccia soltanto la drink card
G. Soave:
vedi che ci siamo e adesso versa da bere
havana tequila martini jack daniel’s
bar lady riempimi il bicchiere
mi hanno detto che sto club è pieno di straniere
siamo pazzi per la (eh) mica è colpa nostra
siamo pazzi per la vodka e per il gin
e un’altro cin cin alla goccia lascia qui la boccia
è il campo dove siamo kings
sono come bruce bowen
per come marco quelle due bionde
questa notte in aria i cocktails
non me ne fotte non ci penso all’hangover
la voglio ninfo ho gli infrarossi
per quella giusta per il motel
se sei giù con me, andiamo via da qua
o me la da o finisco come strauss kahn
RIT.
cocktail, ormai da anni affogo i drammi dentro i
cocktail, se non c’è l’hascisc metto i grammi dentro i
cocktail, se torno tardi sto annegando dentro i
cocktail, tutta la sera al bar, non mi buco le braccia soltanto la drink card
Duellz:
entro nel club ormai spero di uscirne vivo
gente che potrebbe avere l’età di un mio figlio
dillo ! che ti sembro jerry quando recitava ! billo !
brindo dai tempi dello smile sulle t-shirts
cin cin come le ragazze di smaila
din din come gli euro in cassa
plin plin come dopo una bottiglia
portare un’altra a giso portane un’altra a killa!
porta ancora rum dalla martinica
(è puro sballo) nessuna corsa mattutina
fumando indoor sto salendo in cima
guardo dall’alto la corrida
burrida corri corri dove vai ?
quest’è cristalli al posto del cristal
in fissa per la risma in fissa per la ….
fino a quando mi castiga!
RIT.
cocktail, ormai da anni affogo i drammi dentro i
cocktail, se non c’è l’hashish metto i grammi dentro i
cocktail, se torno tardi sto annegando dentro i
cocktail, tutta la sera al bar, non mi buco le braccia soltanto la drink card. -
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"Dietro Front" è il nuovo singolo di Emis Killa con la partecipazione di un ospite d'eccezione: Fabri Fibra!
Il brano è il terzo estratto dal disco "L'Erba Cattiva", dopo "Cashwoman" e "Parole Di Ghiaccio".
A proposito della nuova canzone, Killa ha commentato: "Quando ho sentito il beat di 'Dietro Front' mi è piaciuto perché era forte, dinamico e divertente, ci ho sentito Fibra fin da subito...E' uscito questo pezzo che è il più spensierato dell'album, quello che si prende meno sul serio".
Emis Killa ha raggiunto un grandissimo successo con il suo nuovo disco, che si mantiene da diversi mesi ai vertici delle classifiche e attualmente è al quarto posto.
Ecco la nuova canzone di Emis Killa, "Il King"...
Il brano e' stato scelto per la colonna sonora del film "I 2 soliti idioti", nei cinema a dicembre.
"Il King", scritto dallo stesso Emis Killa, è uno dei 4 inediti contenuti della nuova versione del disco d'esordio del giovane rapper, "L'erba cattiva - Gold version" in uscita il prossimo 20 novembre.
Emis Killa è ormai la super star dell'hip hop italiano, con all'attivo un disco d'oro, un disco d'oro digitale, un premio per il Best Italian Act agli Ema di Mtv, un tour sold out, oltre 490.000 fan su facebook, oltre 136.000 follower su twitter e più di 50 milioni di views su Youtube.. -
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Chissà se (Emis Killa): testo-audio
Chissà se, è un nuovo brano del rapper Emis Killa tratto dal nuovo album L'Erba Cattiva Gold Edition.
Come detto nei giorni scorsi, il nuovo disco include 4 inediti oltre le tracce presenti nella prima edizione.
Ascoltiamo l'audio dell'inedito tramite il video che troviamo dopo il salto insieme al testo completo.
Video
Testo Chissà se
Se solo non avessi dato retta ai miei, oggi chissà cosa farei
Se solo non avessi incontrato lei, oggi chissà dove sarei [x2]
La mia compa in piazza si pigliava a botte, nocche in faccia e bloster
Occupava le zone a calci pro evolution scuotter
Fifty e bullit, tarri e bulli, zarri dentro i bomber, con le cicatrici in faccia come Harry Potter
Qualcuno è ancora in disco a fare il boss, s'atteggia da thor,
cazzo guardi? bada bim bada bom
Qualcun altro è senza denti come King Kong, più bruciato di un Phone, tutto crackato come l'Iphone
Mio fratello maggiore è un gran viaggiatore, non ha amici a San Tropez ma ne ha un sacco a San Vittore
C'è chi molla e fa Bye, chi si impone e fa Cash e comanda anche con chi vuol far l'indiano Ganesh
Mash up, mischio il peggio all'arte sto su Marte, Startrek
Tu fai la rap star ma sei una star let
Quando ripenso a quell'inverno mi arrabbio, ma meglio stare al freddo che al fresco, al gabbio!
Se solo non avessi dato retta ai miei, oggi chissà cosa farei
Se solo non avessi incontrato lei, oggi chissà dove sarei [x2]
La serata era tipo sul booster in cerca di sballo
Dal pusher, "dammene un pezzo" come all'intervallo
Le giostre sembravano il Number, I remember, tipe gabber
Capelli rasi senza coda, rottweiler
Infami fuori in culo ad ogni brasco, notti insonni al parco, tutti flashati come Donnie Darko
La prima tromba in strada, la pula che passava, e si portava tutto e tutti, tromba d'aria
Prima di farmi grande, cattive azioni tante, in testa più domande che su Yahoo answer
Qualche anno dopo gli after, palline bianche ping pong
In giro con le rocce in macchina come i Flinstones
I miei randa ancora in strada a fare i lavori
Se passa gente tutti fermi, Toy story
Adesso guardami, sempre appresso ai vandali ma col successo di chi sta all'inferno e crede agli angeli!
Se solo non avessi dato retta ai miei, oggi chissà cosa farei
Se solo non avessi incontrato lei, oggi chissà dove sarei [x2]. -
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Se Il Mondo Fosse (Emis Killa): testo-video
Video
Testo Se Il Mondo Fosse
Invidio ai sordi la capacità di ascoltare con il cuore ma,
invidio ai ciechi la capacità di guardare sempre un po’ più in là
invidio ai muti la capacità di dire tutto con uno sguardo
Io che ho tutto al mio posto, invece, non vedo, non sento, non dico altro
Se il mondo fosse cieco ascolterebbe musica due volte tanto,
non avresti pregiudizi verso qualcun altro,
tutti siederebbero allo stesso tavolo,
tutti sarebbero sè stessi e non quello che appaiono.
Se il mondo fosse sordo dimostrerebbe amore con i fatti, non con le parole
Se il mondo fosse muto non direbbe le bugie,
sarei sincero con mè stesso, anch’io senza le mie,
Se il mondo non avesse il tatto, baby tu ed io,
saremo più insensibili a uno schiaffo e più sensibili a un addio,
se il mondo fosse senza odore, okay, non mi farei igannare dal profumo della vita che vorrei
Se il mondo fosse cieco sarei Stevie Wonder,
se il mondo fosse sordo sarei Beethoven
Se fosse cieco gli guarderei le pupille,
la verità è negli occhi, come in bocca dopo 10 birre
Zio casca la terra e casca il mondo,
se il mondo fosse cieco non potrebbe vederci che andiamo a fondo,
se fosse muto non potrebbe chiedere aiuto,
se fosse sordo, non sentirebbe il dolore, punto.
[Ritx2.] Forse la vita è il bene più caro,
se il mondo fosse un regalo ,
se non contasse quanto denaro,
se il mondo fosse un regalo,
se Dio camminasse tra gli uomini,
se il paradiso fosse qui,
se il mondo fosse un regalo.
Se il mondo non fosse cieco la saprebbe che è rimasto al buio,
che dentro è marcio come un frutto nel sole di luglio,
e non vi sembra assurdo, che se il mondo ci sentisse ammetterebbe che la maggioranza è triste,
invece di dimostrarci senza tatto che Galileo si sbagliava di fatto perchè il pianeta è piatto
e da mò che il mondo ha perso il gusto,
forse Gesù era solo un uomo giusto, forse Gesù era a Woodstock,
se il mondo fosse nostra madre potremmo stringerlo più forte e smetterebbe di tremare, vorrebbe bene ad ogni figlio in modo uguale, potrebbe dire alle città di smettere di fumare
se il mondo fosse cieco non vedrebbe il sole, ma darebbe più valore a tutte ste parole , sarei meno attaccato ad ogni cosa materiale, sarei meno distaccato, sai che ti saprei ascoltare,
se il mondo fosse muto parlerei col corpo in un minuto, capiresti se ti sto chiedendo aiuto
se fosse sordo non saprebbe quanto fa la musica, a volte una canzone salva delle persone
[Rit]. -
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Emis Killa – Il King – Video ufficiale
Il King è il nuovo singolo di Emis Killa. Il video ufficiale del brano è stato da poco rilasciato sul suo canale ufficiale YouTube. Particolare da sottolineare è l’apertura del clip in cui viene fatto sapere che L’erba cattiva è “il disco rap più venduto dell’anno”. Cosa ne penseranno di questa autoproclamazione i Club Dogo?.
Il King è uno dei brani rap inseriti all’interno della colonna sonora del film I due soliti idioti. E’ anche presente ne L‘erba Cattiva – Gold version, riedizione del disco L’erba cattiva con l’aggiunta di quattro inediti. Tra i riconoscimenti conquistati da Emis Killa nel 2012 c’è il premio come Best Italian Act all’edizione svoltasi nel mese di novembre degli MTV Europe Music Awards.
Di seguito il video ufficiale de Il King.
Video. -
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Emis Killa, il rapper milanese incontra i fans di Palermo
Sbarca a Palermo Emis Killa. Il più popolare rapper milanese sarà oggi alle 16 alla Feltrinelli di via Cavour per incontrare il pubblico e firmare le copie del suo cd, "Mercurio". Per partecipare è necessario esibire il pass rilasciato all'acquisto del cd.
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[CENTER]Emis Killa è "Wow": zarra la musica, più maturo lui
In attesa del nuovo album "Mercurio", il primo singolo ufficiale è su Youtube
di Alessandro Alicandri
Emis Killa è "Wow". Celebrativo e "zarro" (lo ha detto lui stesso, quindi riportiamo) il ritorno del ragazzo dalle "uova di platino" che oggi 11 settembre, un po' a sorpresa dopo un'anticipazione non ufficiale su Mtv, lancia il primo singolo da "Mercurio" il nuovo album di inediti che arriverà nei negozi il 22 ottobre 2013.
Il brano, che arriva dopo il brano non ufficiale "Vampiri" in piena estate, ha un forte appeal radiofonico ma che non rinuncia del tutto (per fortuna) alle atmosfere sonore del rap. Lui lo presenta così su Facebook:
"Nel mio album troverete di tutto, intanto pompatevi 'sta zarrata".
Emiliano parte con le mani avanti e sembra voler dire: "State molto tranquilli, che l'album farà contenti tutti, anche i più esigenti. Per ora, ecco un brano che arriverà nelle orecchie di tutta Italia".
Il testo, dotato di una sua naturale immediatezza, diverte dal primo ascolto. La frase che ci ha colpito di più (nella sua leggerezza, non è filosofia greca) è questa: "Ho talmente swag che se si va da qualche parte, non sai se guardare il panorama o le mie scarpe".
Nel 2012, l'album d'esordio "L'erba cattiva" veniva lanciato con "Cashwoman", brano che racconta di quelle ragazze che a volte se ne approfittano dei loro uomini per farsi pagare qualsiasi cosa.
Il messaggio di "Wow", forse meno originale, semplifica la complessità dei testi a cui Emis ci ha abituato (moltissime parole in pochissimi minuti), con un tentativo ben riuscito di allungare la mano verso il pubblico meno abituato alle sue metriche. Un brano pop con un Dna rap. E non il contrario, ovviamente.
Il videoclip è per la regia è Roberto "Saku" Cinardi, regista di videoclip attivo dal 2008 ha già lavorato a molti clip del rapper. Sospeso su una piattaforma oltreoceano, decanta se stesso tra donne e auto. Nonostante la leggerezza del brano, Emis appare molto più maturo e consapevole di quando lo abbiamo lasciato nel 2012.
Ci aspettiamo, noi e tutti i fan, grandi sorprese.
VideoEmis Killa: "Mercurio", la recensione dell'album
22 ottobre 2013, l'inflazione del rap può portare disastri. Ha dimostrato che abbiamo torto
i Alessandro Alicandri
Alzi la mano chi sentendo "Wow" di Emis Killa, all'inizio, si era giusto un attimo preoccupato! Tra questi c'è anche chi vi scrive, la stessa persona che ha ascoltato (come voi) "Mercurio", il nuovo album di inediti del rapper di Vimercate rimanendone estasiato. È il secondo ufficiale della sua carriera che arriva dopo un disco di platino all'esordio con "L'erba cattiva". Una bella responsabilità.
Emiliano Giambelli, alla fine, ha portato nel primo brano promozionale l'1% delle potenzialità di questo album. Un assaggio di un lavoro che ha al suo interno molto di più di quello che ti aspetti da un ragazzo di soli 23 anni (quasi 24).
Non è un caso che "Lettera dall'inferno" ci abbia fatto tirare un sospiro di sollievo (brividi sulla schiena compresi per un testo che non dimenticheremo) e che il primo singolo ufficiale "Scordarmi chi ero" abbia un arrangiamento stupendo e metriche che ci fa capire una cosa importante. Emis non ha perso nemmeno un po' le sue doti d'autore e di rapper, ricordandosi che il suo pubblico non ha bisogno di sentirsi dire per forza quanti soldi ha e quante ragazze si è portato a letto.
Il successo non l'ha cambiato, lo si capisce da come scrive e da come si presenta al pubblico. Il successo l'ha reso più attento a tenersi stretto quello che ha oggi per le mani in modo geloso. È più attento al pubblico che lo ascolta, anche a chi lo critica e dissente dalla sua attuale popolarità. È in contatto con noi, non è nel suo mondo fatto di superbia (malattia che colpisce tanti rapper famosi, poveri loro).
Ha migliorato la sua scrittura offrendo contenuti , racconto, storia di vita, una forma di auto analisi intima del suo vissuto ma senza rinunciare alla leggerezza che in un album hip hop, in un modo o nell'altro, pretendi.
È così che nasce un brano come "MB45" dedicato a Mario Balotelli e altri pezzi che non faranno scontenti i fan della prima ora, quella di "Keta Music". L'esempio lampante è "Vietnam Flow" con Salmo, "Straight Raydah" o "Blocco Boyz", il brano con il testo più provocatorio e ironico.
Quando hai per le mani un disco così variegato (Grazie agli arrangiamenti di Marco Zangirolami e le basi di Big Fish), non ti resta che scegliere. Tra le collaborazioni presenti nel disco, dove appaiono puntualissimi Max Pezzali e J-Ax, c'è anche Skin degli Skunkanansie. Insieme, a quattro mani, hanno dato vita a "Essere Umano", una delle tracce migliori di tutto "Mercurio" per il suo essere all'esatto confine tra un brano rock-metal, pop e naturalmente rap.
Lo ascolti una volta, lo ascolti due, lo ascolti dieci, e ti rendi conto che ogni brano di "Mercurio" ha un'identità precisa, una riconoscibilità chiara. È bello pensare che nell'epoca del sovraffollamento degli album rap che vengono sempre più ascoltati solo in base ai video su Youtube, ci sia qualcuno in grado di distinguersi alla vecchia maniera: con un album completo, convincente praticamente sotto ogni aspetto. Nessun riempitivo, solo tante buone canzoni.
http://cultura.panorama.it/. -
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EMIS KILLA: «LA MIA MUSICA? VIENE ASCOLTATA QUASI SOLO DAL COMPUTER»
«La rivoluzione digitale della musica», questo è il titolo dell’incontro con Cristiano Godano dei Marlene Kuntz e Emis Killa, insieme con Carolina Di Domenico e Ernesto Assante. Si parla di come il mondo musicale analogico, stia diventando totalmente digitale. Come si trasforma la musica quando questa non viene più acquistata ma resa semplicemente disponibile gratuitamente? L’incontro è stato anche di carattere generazionale, il confronto tra due identità e modi di vivere e vedere il mercato della musica diversi (ma in fondo non così opposti).
In questa rivoluzione è Godano a dare la prima stoccata: «La situazione della musica oggi impone di costruire degli album che facciano parlare di sé. Per questo, per esempio, nel nuovo lavoro “Nella mia luce”, abbiamo lavorato con la band proprio in questa direzione. Perché se di un album oltre a non vendere, non ne parla nessuno, non riesci nemmeno a esibirti dal vivo e fare concerti. Se facessi musica in decenni diversi da questo, probabilmente il mio portafoglio avrebbe avuto stagioni più serene».
Una visione in linea con i tempi, quella della voce di Cristiano Godano, mentre Emis Killa dice: «Oggi, come in tutte le ere della storia musicale, viviamo vantaggi e svantaggi», racconta, «Internet mi ha dato tantissimo all’esordio ma viviamo continuamente il fuoco incrociato delle critiche, soprattutto con la visione non tecnica, ma umorale, della tua musica. E poi hanno tantissime alternative, è un pubblico “viziato”».
Se cambia il supporto, come cambia il modo di fare la musica? «Inevitabilmente cambia», dice Cristiano Godano, «per esempio anche quando è arrivato il disco fisico, i musicisti si sono opposti fortemente a questo cambiamento. Eppure è inevitabile. Anche se c’è da dire che fino agli Anni 60 la musica veniva proposta nel formato dei 45 giri, che è un po’ quello dei singoli attuali».
Per Emis Killa, la musica viene influenzata fortemente dagli strumenti che oggi vengono utilizzati per sfruttarla: «La metà dei miei fan ascolta le mie canzoni dai cellulari e dal computer. Quando registro non posso non pensare che una parte dei suoni che vorrei mettere in un disco, da loro non verranno mai sentiti. Il modo in cui la musica oggi viene proposta oggi, porta molti dei miei fan a pensare che un album possa essere prodotto in pochissimo tempo. Dopo l’uscita di “Mercurio”, moltissimi mi chiedevano già nuove canzoni. Un buon album può richiedere anche due anni di lavoro, non un mese».
Sempre Emis Killa, aggiunge: «Nonostante oggi un album venga usufruito molto sui singoli, noi pensiamo ancora gli album con un progetto complessivo, non come una raccolta di hit. Altrimenti sarebbe una compilation. Comunque, anche se i tempi cambiano, l’unica cosa che non deve cambiare mai, è la capacità di emozionare le persone con la propria musica. Bisogna dare belle sensazioni, fare musica pensandola per vendere, a mio avviso, non ha senso».
Godano, su questo, chiude l’incontro: «È per questo che ogni canzone dei Marlene Kuntz non può essere considerata migliore o peggiore delle altre. Per ogni ogni brano, singolo o no che sia, è considerato allo stesso identico livello. Sono figlie e creature tra le quali non sono in grado di scegliere. Certo, mi auguro di vendere un sacco di dischi, ma quando faccio delle canzoni devono emozionare me stesso senza scendere a nessun compromesso. Nè con il pubblico nè con il mercato»
7 dicembre 2013 Scritto da: Alessandro Alicandri
www.sorrisi.com/. -
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Emis Killa - Rollercoaster - YouTube
testo
Rollercoaster
Emis Killa
Finisce sempre così quando siamo io e te
Prima dici di no poi finiamo in hotel
Il tuo corpo è una giostra e non voglio scendere
Dimmi dove sei che ti passo a prendere
Baby se ti chiedo a cosa stai pensando
Non rispondi ma ci prendo sempre
Non ho mai capito nessun altra
Ma so leggerti dentro la mente
Adoro l'armonia dei tuoi colori
Opera d'arte come Kandinsky
Occhi grandi per cui vado fuori
Sembri disegnata da Walt Disney
Siamo come gas e fuoco
Noi che ci sentiamo poco
Siamo complici in 'sto gioco
Senza richiamarci il giorno dopo
Non puoi capire che effetto fai
Quando mi connetto e sei online
Mandami una foto e poi se vuoi
Ci mettiamo a letto ma dai tuoi
Finisce sempre così quando siamo io e te
Prima dici di no poi finiamo in hotel
Il tuo corpo è una giostra e non voglio scendere
Dimmi dove sei che ti passo a prendere
Sono con te come con nessun'altra
Disinibito pure senza l'alcol
Ero in giro e ti stavo pensando
Quindi dimmi solo dove e quando
Sai non serve che mi eviti
Se mi pensi tanto che mi evochi
Già lo so, non serve che telefoni
Ti ho sentita pure se non ero lì
Il tuo corpo è un parco giochi
Dove sono stati in pochi
Tu la più alta delle giostre
Tutta curve, rollecoaster
Per stare buona accendi la TV
Ma anche stavolta finirà così
Non arriviamo neanche a metà film
Ci aggrovigliamo e poi facciamo il bis
Finisce sempre così quando siamo io e te
Prima dici di no poi finiamo in hotel
Il tuo corpo è una giostra e non voglio scendere
Dimmi dove sei che ti passo a prendere
È tardi, rimani
Non dirmi di nuovo "domani lavoro"
Ti arrabbi, non chiami
Perchè non hai ancora imparato a fidarti di me
E non serve che ce lo diciamo
Legati anche senza tenerci per mano
Finiti per caso in un gioco sbagliato
Finisce sempre così quando siamo io e te
Prima dici di no poi finiamo in hotel
Il tuo corpo è una giostra e non voglio scendere
Dimmi dove sei che ti passo a prendere. -
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SONY MUSIC ITALY PARTY: EMIS KILLA PASSA ALLA MAJOR. ANNUNCIATE ALCUNE DELLE NOVITÀ DISCOGRAFICHE DEL 2020
Tra i dischi in arrivo con il nuovo anno Maneskin, Samuele Bersani e Claudio Baglioni
Ieri sera si è svolto all’Alcatraz di Milano il Sony Music Italy Upfront 2019 Party un’occasione per la major discografica in cui presentare alcune delle novità previste per il 2020 e, al tempo stesso, offrire uno spettacolo live con alcuni degli artisti in scuderia.
La serata ha visto infatti le esibizioni di artisti appartenenti al roster di Sony Music Italy che, negli ultimi mesi, hanno conquistato grandi risultati nelle diverse charts, radiofoniche e di streaming.
Spazio quindi a Takagi & Ketra, a Giusy Ferreri (che con la coppia ha ovviamente proposto le hit Amore e capoeira e Jambo e che da venerdì sarà in radio con un nuovo singolo).
Sul palco è salito anche J Ax che, dopo aver ringraziato Sony per averlo supportato anche nei momenti di difficoltà, ha fatto cantare e ballare con Ostia Lido, così come Baby K che insieme alla Ferreri ha cantato Roma Bangkok, singolo che quest’estate è stato certificato disco di diamante.