Candele -candeline- curiosità ..usi.. superstizioni..

Curiosita' a proposito di candele



Poco tempo fa abbiamo parlato di candele d’ambiente.

Ho dimenticato, in realtà, di accennare a quanto sia straordinariamente piacevole, soprattutto la sera quando si è stanche, concedersi un bel bagno al lume di alcune candele profumate.

Con pochi facili accorgimenti (e con un pizzico di autosuggestione!) il nostro bagno di casa potrà assomigliare a una spa…Saranno necessari un ottimo olio da bagno, con cui frizionarsi prima di immergersi nell’acqua calda ed alcune candele profumate da sistemare intorno alla vasca. Poi si dovrà soltanto accendere le candele, spegnere la luce e godersi un lungo bagno.



Se si vuole indugiare ulteriormente uno scrub casaling, non troppo energico però…, da effettuarsi con l’apposito guanto completerà l’opera.

E infine, appena uscite dal bagno ci avvolgeremo in un accappatoio lasciato intiepidire. A proposito di accappatoi, consiglio quelli di spugna “fitta”, tradizionali, bianchi, con il collo a scialle… possibilmente oversize!


Stile: Al lume di candela



L’uso di candele “d’ambiente” è sempre più diffuso, con risultati davvero gradevoli…In passato ritenevo che in Italia si trattasse di un’abitudine principalmente estiva, legata al fatto che spesso le candele aiutano a rendere più suggestiva l’illuminazione degli esterni. Inoltre è sempre stato utile, nei ricevimenti all’aperto, disseminare gli spazi all’aperto di cocci contenenti candele alla citronella (le cosiddette “padelle romane”) allo scopo di allontanare zanzare ed insetti fastidiosi. Un più massiccio utilizzo di candele all’interno degli appartamenti cittadini credevo fosse semmai appannaggio delle popolazioni nordiche, tradizionalmente abituate a lunghi inverni con giornate assai brevi… Anni fa durante un viaggio a Stoccolma mi ero infatti assai stupita che quasi tutte le case, la sera, sfoggiassero romantiche illuminazioni arricchite da numerose candele, assai più diffuse che da noi, dove le idee per le illuminazioni mancano a volte di un pò di fantasia.



Poi, con gli anni, complice forse il successo dell’Ikea, che ha diffuso quantitativi smodati di candele a prezzi davvero popolari, anche in Italia si assiste via via ad un maggiore e più compiaciuto uso di candelabri e bugie per rendere particolarmente ovattata, non solo durante le vacanze di Natale, l’atmosfera di ogni abitazione.

Una mia cara amica, che è una vera appassionata di candele d’ambiente (profumate e non) mi ha fornito qualche indicazione in proposito, citando marchi come Diptyque (storica maison parigina), l’Occitane e la sicilianissima Ortigia, specializzata in fragranze naturali come il fico d’India, il bergamotto e la zagara.



Ma anche se prive di profumo, le candele, sistemate in appositi candelabri o contenitori vari (o anche solo appoggiate su una semplice base che eviti lo sgocciolio sui mobili) andranno sparse nei vari angoli di casa allo scopo di ottenere un’illuminazione calda e un po’ misteriosa. Inutile dire che tale atmosfera sarà particolarmente adatta ad un incontro romantico…



Se si intende invece abbellire la tavola con candele, andranno usate quelle prive di profumazioni. In ogni caso, va sempre fatta attenzione alla misura del centrotavola, specie se arricchito da candele o ceri, che, per le loro dimensioni, potrebbero impedire la visuale tra i vari commensali. Occhio, quindi, alle proporzioni… Nulla vieta di realizzare addobbi con candelabri anche imponenti, ma sempre, in ogni caso, dallo stelo abbastanza sottile…

Un’ultima segnalazione, per quanto riguarda le candele profumate: a Torino ne esiste una piccola produzione, commercializzata con finalità non-profit con il marchio Anixi, che utilizza soltanto materiali naturali di straordinaria qualità. Ne risentirete parlare…