Rafa Nadal

Nadal al Bernabeu, ma senza Federer



Non sarà Roger Federer l'avversario di Rafael Nadal nell'esibizione in programma al Bernabeu il prossimo 14 luglio.

Lo ha confermato Tony Godsick, manager dello svizzero, numero tre della ranking mondiale, alla Dpa: "E' stata fatta la proposta a Roger di partecipare a questo evento, ma ha respinto l'offerta. L'evento sembra qualcosa di realmente unico, ma la data non va bene per Roger, perchè starà fuori dalle competizioni per preparare i Giochi Olimpici, quindi non potrà partecipare".

La 'Fundaciòn Rafael Nadal' ha annunciato giovedì l'esibizione per il 14 luglio nello stadio del Real Madrid che a sua volta ha confermato l'evento e l'intenzione di raggiungere il record di spettatori.

Aggiornato il: 21/04/2012
Nadal raggiunge Djokovic in finale
Niente da fare per l'idolo di casa Simon contro il numero due del mondo che domenica sfiderà per il titolo il serbo.



Sarà come da pronostici della vigilia Djokovic-Nadal la finale del torneo di Montecarlo.

Dopo il serbo, anche lo spagnolo ha strappato il pass per l'ultimo atto dell'evento sulla terra battuta con montepremi di 2,75 milioni di euro.

In semifinale Nadal, testa di serie numero 2, ha sconfitto il francese Gilles Simon, numero 9 del seeding, per 6-3, 6-4.

Nadal conduce 16-14 nei confronti diretti col serbo, che si è però aggiudicato le ultime 7 sfide disputate in altrettante finali.

Nadal fuori altri due mesi
Salterà anche la Davis

Milano, 03 settembre 2012

L'annuncio dello stesso tennista: "Tornerò quando il dolore al ginocchio sarà scomparso". Prosegue la terapia riabilitativa, al momento è esclusa la necessità di un intervento chirurgico

"Devo recuperare, tornerò quando il dolore sarà scomparso": i problemi al ginocchio continuano a tormentare Rafa Nadal, che dovrà stare lontano dai campi da tennis per altri due mesi. Lo spagnolo, dopo aver rinunciato ai Giochi olimpici e agli Us Open, salterà anche la semifinale di Coppa Davis contro gli Stati Uniti.


TRANQUILLO — "Nelle ultime settimane mi sono perso due dei tornei più importanti dell'anno, a cui tenevo molto. Ho tanta voglia di tornare in campo e di godermi il circuito, ma ho ancora molti anni davanti e il ginocchio ha bisogno di riposo. Tornerò quando non avrò più dolore e quando avrò la garanzia di poter giocare senza problemi", ha spiegato Nadal attraverso un comunicato sul proprio sito. "Sono tranquillo - ha aggiunto - e felice dopo aver parlato con i medici: l'evoluzione nelle ultime settimane è stata positiva ed è stato possibile evitare un invervento chirurgico. Continuerò a lavorare su indicazione dei medici, per rientrare il prima possibile".

LESIONE — Nadal soffre di una rottura parziale del tendine rotuleo del ginocchio sinistro e presenta un'infiammazione al corpo di Hoffa, uno strato di grasso situato subito dietro al tendine. Dal momento della diagnosi, il tennista spagnolo si è sottoposto a trattamenti specifici di fisioterapia, riabilitazione e potenziamento muscolare. I medici, come ha sottolineato lo stesso giocatore, per il momento hanno escluso la necessità di un intervento chirurgico.

Gasport

Orologio Richard Mille RM 035 Rafael Nadal



Dopo aver vinto nel 2010, al polso di Rafael Nadal, i tre grandi tornei che sono Roland Garros, Wimbledon e Flushing Meadows, Richard Mille ha sviluppato RM 035 il cui movimento pesa appena 4,3 gr. Nel cuore di RM 035 batte il calibro RMUL1.

Questo movimento scheletrato a ricarica manuale è in assoluto il primo della collezione Richard Mille ad aver ottenuto la certificazione Chronofiable®.

Il test Chronofiable® è stato sviluppato agli inizi degli anni 80 dal CFF SA (centre de contrôle de la fiabilité de l’horlogerie Suisse, ripreso nel 1985 dai laboratori Dubois SA), per sottoporre gli orologi a dei cicli di invecchiamento artificiali riproducendo in 21 giorni gli effetti equivalenti ad un uso di 6 mesi.


Questo procedimento comporta una lunga serie di esami come il controllo iniziale delle funzioni di movimento, di marcia, dell’amplitudine, della riserva di carica (i test sono effettuati a temperature da 0°C a – 50°C). A cio’ si aggiungono accelerazioni lineari e angolari per un totale di 20.000 shock compresi tra 250 e 5500 m/s2 (9.81 m/s2 = 1g).

L’ultimo passo è un controllo finale durante il quale vengono applicati gli stessi criteri di monitoraggio dei controlli iniziali. Queste durissime prove servono a verificare che il calibro RMUL1 sia in grado di affrontare condizioni estreme senza che le sue performance ne siano minimamente influenzate. Il movimento dell’RM 035 pesa solo 4,3 gr.

Il processo di scheletratura ha rappresentato una fase delicata del progetto per trovare il giusto compromesso tra leggerezza e resistenza. Sono state valutate numerose versioni della platina in titanio con diverse scheletrature prima di arrivare alla forma finale.

I ponti sono in titanio trattati Titalyt® montati su una platina in titanio scheletrata rivestita da un trattamento PVD. Il calibro RMUL1 ha 24 rubini e pulsa a una frequenza di 28.800 alternanze/ora. Il bilanciere è a inerzia variabile. Come nel RM 032 questo tipo di bilanciere garantisce una maggiore affidabilità in caso di shock durante le operazioni di montaggio e smontaggio del movimento, migliorando la precisione dei risultati cronometrici nel lungo periodo. La racchetta è assente e la regolazione è resa possibile grazie a quattro piccole massette orientabili situate sul bilanciere. RM 035 è costruito secondo specifiche estremamente rigorose.

Per esempio il movimento, è fissato alla cassa attraverso 4 viti in titanio ed un sistema di Silentblock (ISO SW). La cassa dell’RM 035 è realizzata in una lega estremamente resistente di magnesio, rinomata per la sua leggerezza. Questa lega è formata per il 90% di magnesio e per 8.9% di alluminio.

Il magnesio, di una densità di 1,74 g/cm3, è uno dei metalli più leggeri. Dopo la fase di lavorazione, questa lega subisce un trattamento di ossidazione per elettro-plasma. Il rivestimento ottenuto è una ceramica d’ossido cristallino con una forte proporzione di composti estremamente resistenti (MgAl2O4).

Il colore nero è dovuto alla presenza alluminati di magnesio (spinelli) resistenti alla luce e inerti chimicamente. Quest’ultima operazione permette di migliorare la durata complessiva della lega proteggendola dale abrasioni, dall’usura e dalla corrosione. Il trattamento è biocompatibile e utilizzato nell’industria aerospaziale, dell’automobile e nel settore medico. La cassa dell’RM 035 è impermeabile fino a 50 metri, grazie a due guarnizioni in Nitril.

È assemblata con 20 viti scanalate in titanio grado 5 e rondelle in acciaio inox 316L resistenti all’abrasione. L’RM 035 è il primo orologio Richard Mille certificato Chronofiable®. Questo rappresenta una nuova decisiva tappa nella conquista di performances durature in condizioni estreme.

Roland Garros: Nadal batte Ferrer, è l'ottavo trionfo a Parigi
Non c'è storia nel derby iberico: finisce 6-3, 6-2, 6-3



23:55 - Rafael Nadal si conferma padrone incontrastato della terra rossa di Parigi: il maiorchino ha vinto per l'ottava volta il Roland Garros, battendo in finale, nel derby iberico, David Ferrer: 6-3, 6-2, 6-3 il punteggio in 2h15' di gioco. La gara scivola via senza sussulti, a parte un'invasione di campo che costa un'interruzione nel secondo set. Nadal stabilisce il nuovo record di titoli vinti nello stesso torneo dello Slam: 8.



Per Rafa è anche il dodicesimo Slam in assoluto, che gli permette di agganciare Roy Emerson e risalire la china in una classifica guidata da Roger Federer con 17. Il maiorchino è anche alla settima vittoria stagionale sui nove tornei disputati, arrivati tutti dopo l'infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi quasi otto mesi. Numeri alla mano, si tratta di una vera e propria impresa.

La partita non regala grandi emozioni. Dopo un avvio equilibrato Nadal si stacca nel settimo game, dove fa il break che gli consente di salire 4-3 nel primo set. Ferrer si procura una palla del 4-4, cancellata però dal dritto mancino di Rafa, che chiude 6-3. Nella seconda frazione Nadal allunga subito sul 3-0 e costringe l'avversario a una rimonta mai completata. Sul 5-1 un invasore si presenta sul Centrale con un fumogeno e a torso nudo, ma la sicurezza lo porta via. A Ferrer non arriva nemmeno il supporto del cielo: piove piano e si va avanti.

Nel terzo set David ha ancora una palla break per andare avanti 4-3 ma sbaglia di rovescio e la partita si complica terribilmente. Pochi minuti e Nadal si ritrova nella storia: quella con Ferrer è la 59.ma vittoria nel torneo francese, e anche questo gli vale un record. L'ennesimo.

Nelle nove edizioni fin qui disputate, infatti, Nadal è stato sconfitto solo una volta (nel 2009 da Soderling). In questo Roland Garros la vera impresa è quella consumata in semifinale, in cui Rafa ha sconfitto Djokovic in un match epico, terminato 9-7 al quinto set. La prima parte del torneo era stata segnata da qualche problemino (ceduto un set a i non irresistibili Brands e Klizan),


ma con il passare dei giorni Nadal è migliorato e non c'è stata storia. Da lunedì, paradossalmente, lo spagnolo scenderà al quinto posto della classifica Atp, lasciando proprio a Ferrer (prima finale in uno Slam) la quarta. Nella Race (la classifica stagionale), Rafa è invece saldamente al comando con 2000 punti di vantaggio su Djokovic. A consegnare la coppa dei moschettieri all'eroe di giornata è stato lo sprinter Usain Bolt.




fonte:http://www.tgcom24.mediaset.it/