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Disney veste i sogni d'amore
Una linea di abiti per nozze da favola
Cenerentola che danza con il Principe Azzurro davanti al castello, reggendo leggera la gonna del meraviglioso abito che la Fata le ha regalato: quale bambina non ha sognato di vivere una fiaba così? E quando viene il giorno dei fiori d’arancio, sono molte le ragazze che si ispirano alle principesse che hanno animato i loro sogni di quando erano piccole. Ecco allora che la Disney ha lanciato la collezione “Spose di fiaba”, in cui i modelli sono ispirati all’abbigliamento di celebri personaggi come La Bella Addormentata, Belle, la sirenetta Ariel.
La collezione di abiti da sposa, presentata recentemente a New York, fa parte della “Linea Principessa”, prodotti per giovani donne e ragazzine, che l'anno scorso hanno fatturato quasi tre miliardi di euro. I modelli sono 34, sono disegnati da Kristie Kelly e si ispirano ai personaggi delle favole rese immortali dai film d'animazione divenuti classici, come Spleeping Beauty, La Bella e la Bestia, Biancaneve. L’idea di disegnare una
collezione di abiti per il giorno del sì è stata incoraggiata dal fatto che ogni anno nei centri turistici della Disney, come la “Walt Disney World” e “Disneyland”, oltre che nelle crociere della sua compagnia di navigazione, si celebrano circa duemila cerimonie nuziali. .
Ogni abito rispecchia il carattere e la storia della eroina a cui è dedicato. Ad esempio il modello “Cinderella” è un abito romantico in tulle di seta, impreziosito da ricami e cristalli. Il modello “Princess Jasmine”, ispirato all’eroina della storia di Aladino, è dedicato a una principessa più indipendente e volitiva; tanto romanticismo invece per il modello dedicato a “Spleeping Beauty”, la Bella Addormentata nel Bosco, con gonna ampia ormata di ricami e cristalli.
Più ornato è il modello dedicato a Belle, protagonista de “La Bella e la Bestia”, con piccole gale e rose di seta applicate sulla gonna. Insomma, sono abiti in cui la sposa può davvero trasformarsi in una eroina delle fiabe, con in più la certezza che il suo sogno... non finirà a mezzanotte.
Un vestito di Kelly costa tra i millecinquecento e i tremila dollari: il costo non è proprio modico perché, per quanto meno caro di un modello sartoriale, il prezzo è notevolmente più elevato dei mille dollari che sono il prezzo medio di un abito da sposa pronto.. Se la linea di abiti da sposa avrà successo l’iniziativa potrà essere allargata anche ad altri generi commercializzati con il marchio “Princess line”, compreso mobilio e suppellettili.
Abiti da sposa Kristie Kelly: fiabescamente Disneyani
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LE PRIMISSIME FOTO DEL MATRIMONI DI
L'EVENTO
Alberto e Charlene sposi
anche davanti alla Chiesa
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L'abito da sposa della Principessa Charlene. Qualche curiosità
L'abito è stato realizzato in 2 500 ore di lavoro
2500 ore di lavoro, 40 mila cristalli Svarovki, 20 mila gocce di madreperla, 30 mila perle dorate, 3 mila i km effettuati per le prove a Monte-Carlo, 50 metri di seta duchessa, 700 ore di ricamo, 80 metri di organza di seta ed un velo per cui sono stati impiegati in tutto 20 metri di tulle in seta ricamato. Sono questi tutti i numeri dell'abito da sposa Armani Privé che ha indossato SAS la Principessa Charlene per il suo giorno più bello.
Un abito da sposa con una linea fluida in seta dichessa bianca tagliato con un lungo strascico con scollo incrociato sul davanti e sulla schiena dove nasce il secondo strascico all'andrienne. Il davanti del vestito, il bordo e la parte centrale della coda sono ornate di un ricamo floreale a rami realizzato in perle dorate cristalli svaroski e gocce di madreperla nei toni bianco e oro. Il lungo velo in seta bianca tagliato con veletta frontale delicatamente bordato.
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Ecco com’era l’abito da sposa di Debora Caprioglio
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Un abito da sogno...
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Abiti da sposa Fabio Gritti
Ecco i fantastici abiti da sposa di Fabio Gritti
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Consigli per un vestito da sposa di seconda mano o in affitto
Il matrimonio é un momento ricco di sogni e desideri e non si dovrebbe pensare alle spese. Tuttavia, dobbiamo spesso fare i conti con la realtá che nella sua freddezza ci dice che affittare un vestito da sposa o comprarne uno usato puó essere una buona soluzione. Oggigiorno é possibile avere vestiti quasi intatti utilizzati nelle passerelle, nelle produzioni fotografiche o é possibile affittare modelli non ancora usati.
[IMG]Cosí, solo con alcuni ritocchi, l’abito sembrerá realizzato apposta per la sposa. Peró prima di decidere vale la pena tenere in conto i consigli degli esperti: verificare che il vestito non presenti falli incorreggibili come, ad esempio, essere scomodo sul petto, avere difetti allo scollo o un taglio che non calza bene; attenzione alla lunghezza: se il vestito é lungo generalmente si puó accorciare a meno che nn ci siano dettagli da mantenere; per la taglia, generalmente se é stretta si puó allargare un pó e restringere se troppo largo. é importante informarsi sui luoghi che affittano vestiti e stare accorti a che non carichino le spese per effettuare icambi. Tempi e costi Si dice che le spose che optano per questa scelta risparmiano il costo equivalente a questi elementi: la pettinatura, il bouquet, il trucco e le scarpe. nel caso in cui la tua scelta ricada sull’affitto del vestito, ti chiederanno un 20 o 30% per riservarlo e te lo manderanno circa una settimana prima delle nozze. La sposa deve restituire il vestito entro tre o quattro giorni dalle avvenute nozze. Il consiglio che vi diamo se decidete di optare per una delle due possibilitá é quello di iniziare a muovervi presto perché chiaramente non tutti i negozi che danno questo servizio avranno la vostra taglia e non tutte le modifiche sarannno possibili.[/IMG]
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Ad ogni abito da sposa il suo tessuto
Scegliere il tipo di tessuto per il vestito da sposa é quasi tanto importante come il modello. Il taglio finale e il modello del vestito si definiscono grazie ad una buona ed accurata scelta del tipo di tessuto che sará “responsabile” dell’apparenza finale. L’importanza di questa scelta é fondamentale anche per sentirsi comoda durante il matrimonio. Inoltre la tela deve adattarsi al modello per questo é raccomandabile essere accurate e non affrettarsi nella scelta.
Esistono infinitá di tessuti per il vestito da sposa, tra questi i piú conosciuto sono il raso, il pizzo o la seta. Ogni tipo di tessuto ha una vita e uno stile proprio, alcuni sono piú appropriati per un vestito che richiede morbidezza per la caduta e in questo caso i tessuti piú appropriati sono quelli grossi. Al contrario, i tessuti piú leggeri sono idelai per gli abiti da sposa estivi, in cui la dolcezza e la freschezza permettono di creare modelli piú sensuali.
Per darvi una mano nella scelta del tessuto vi proponiamo una breve descrizione di quelli piú usati e alcuni consigli in base all’effetto che volete ottenere il giorno delle nozze perché il vostro sia un abito che non ha nulla da invidiare a quelli d’Alta Moda.
Tessuti che non passano mai di moda. Ci sono tessuti che sono dei veri classici. con questi non si abaglia mai: la seta, il tulle, l’organza e il raso, lo shantung, il tafetan, pizzo, crepes, chiffon.
Tessuti estivi. Tessuti fatti con tele di fibra naturale come il cotone. Avrai un vestito fresco e resistente al calore.
Tessuti invernali. prendi in considerazione il velluto, uno dei tessuti star per i vestiti in questa stagione.
Tessuti per accentuare la figura. scegli tele leggere e poco pesanti che si aggiustano al corpo. avrai un vestito sensuale assicurato al 100%!
Tessuti per ammorbidire la figura. Se hai bisogno di dissimulare le curve scegli tele piú dure e pesanti.
Tafeta. Ha un effetto brillante o mate
Velluto. Lusso e morbidezza, appropriaot in inverno
Satén Nuziale. Brillante e resistente alle pieghe. Tra le tele piú popolari per l’abito da sposa.
Shantung di Seta. Generalmente in colore naturale, crema chiaro o vaniglia. é importante esigere la migliore qualitá per questa seta in modo da non avere pieghe.
Satén Italiano. Brillante e pesante
Satén di Seta. É piú difficile da trovare ma di alta qualitá. Quasi un tessuto perfetto per tutti gli abiti da sposaOrganza. Simile al Chifon, anche se meno morbido.
Organza Brillante. Come dice la parola, molto brillante.
Charmeuse. Di peso medio, reversibile. Conosciuta anche come Satén di Fondo Crepé.
Chifón. Tela appropriata per i veli e per fare rifiniture al vestito.
Questo breve riassunto non esaurisced tutto il discorso sui tessuti ma ancora una volta é importante sottolineare l’importanza della scelta per ottenere l’effetto finale desiderato. Ovviamente se non siete esperte mettete la scelta in mano di una sarta o di esperti che sappiano consigliarvi al meglio e fare in modo che il vestito sia esattamente quello che desideravate.. -
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Le damigelle vestite all’americana: sì o no?
In ogni matrimonio, in qualsiasi parte del mondo ci si trovi, indipendentemente da riti e tradizioni, non mancheranno mai le amiche della sposa. Dove c’è una sposa ci saranno almeno quattro, cinque, sei migliori amiche, pronte ad accompagnare la sposa nel giorno più bello della sua vita. Nel matrimonio all’americana, di solito le amiche della sposa fanno le damigelle, e sono vestite tutte uguali. Lo stesso vale per gli amici dello sposo, vestiti allo stesso modo e a tema, così come si vede nell’ingresso in chiesa più originale della storia dei matrimoni.
L’usanza di chiedere alle amiche di fare da damigelle comincia ad interessare anche i futuri sposi nostrani, fosse solo perchè evita il problema di dover scegliere soltanto una o due amiche come testimoni, e lasciare le altre tra gli invitati.
In America le damigelle d’onore, devono essere molto eleganti ed indossare degli abiti identici, o almeno molto simili tra loro. L’abito delle damigelle nel matrimonio all’Americana deve richiamare qualche elemento dell’abito della sposa, ed essere del colore del tema scelto per il matrimonio.
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Tutte vogliono il velo dell’abito da sposa di Kate Middleton: una nuova mania!
Certo che Kate Middleton è una manna dal cielo per i brand che indossa. Ogni cosa che la Duchessa di Cambridge decide di sfoggiare, in occasioni pubbliche o non, sia ora che è la moglie del secondo in successione al trono inglese sia prima che era solamente la sua fidanzata, diventa subito un trend che investe tutto il mondo. Avete presente il look sfoggiato nel giorno del matrimonio con il Principe William? Ebbene, se pensavate che avevamo detto tutto di quell’outfit vi sbagliate di grosso. C’è ancora qualcosa da dire sul velo che Kate Middleton ha indossato nel giorno più importante della sua vita.
La splendida Kate Middleton ha lasciato tutti a bocca aperta quando ha lasciato l’albergo londinese dove ha dormito la notte precedente alle nozze con il Principe William. L’abbiamo potuta ammirare con il suo splendido abito da sposa di Alexander McQueen, abbiamo potuto analizzare forme e misure del vestito, come quelle del lungo strascico, apprezzare il make up scelto. Ma nulla abbiamo detto sul velo.
Quel dettaglio dell’abito da sposa di Kate Middleton non è però passato inosservato. Pare infatti che ora siano moltissime le donzelle che hanno deciso di copiare quell’accessorio nel giorno scelto per coronare il loro sogno d’amore, magari con un comune mortale, anche perché purtroppo i principi sono pochi, ma pur sempre un grande giorno.
E’ la rivista di settore Brides a dirci che ora le ragazze hanno riscoperto il velo, proprio grazie a Kate Middleton. Prima era poco usato in America, ma ora sono in molte a sceglierlo come accessorio del giorno più importante della loro vita. Un dettaglio considerato spesso retrò, ma decisamente romantico: svelare il viso della sposa solo davanti all’altare, ha un non so che di fiabesco. Perfetto per le nozze del secolo, ma anche per quelle celebrate tra innamorati non di sangue blu: ad ognuno la sua personale fiaba!. -
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Il completo intimo sotto l'abito da sposa
Sotto l'abito da sposa... meglio un completo intimo semplice e comodo, o uno tutto merletti e pizzi? Ecco alcuni consigli sulla scelta migliore dei due momenti più importanti del grande giorno.
Chissà che batticuore mentre vi allacciate il reggiseno. Quel reggiseno bianco che sparirà sotto l’abito da sposa. E che non si dovrà vedere né sentire. L’importante, infatti, è scegliere un modello semplice e soprattutto comodo, che sia ovviamente in totale sintonia con l’abito. Pizzi e merletti riservateli per la lingerie che indosserete solo per lui. Per la notte, la prima.
Ecco l’intimo più adatto ai due momenti del matrimonio.
Finalmente arriva il Giorno.
Il momento tanto atteso comincia dall’intimo. La scelta è molto personale ma il primo consiglio che vi diamo vale proprio per tutte: scegliete completi comodi (nella foto slip e reggiseno di Intimissimi), della marca che indossate di solito, in modo da non avere spiacevoli sorprese come il ferretto che tortura o la spallina che scivola. Poi sarà l’abito a suggerirvi il modello giusto. Con i bustier o i monospalla scegliete un reggiseno a fascia, anche push up, se siete abituate a indossarlo e se la vostra taglia lo consente. Con abiti fluidi, taglio sottoveste, meglio il classico triangolo. Ma la novità assoluta, perfetta per l’occasione, è l’underwear invisibile, corpetti e reggiseni in uno speciale tessuto stretch indemagliabile che risulta leggerissimo, traspirante e indeformabile (nelle foto, corpetto e reggiseno con ferro La Perla). Quanto al sotto, occhio alle trasparenze e largo alla comodità più assoluta: perfetto lo slip in microfibra che non segna. Discorso a parte merita la giarrettiera: indossarla (anche con le autoreggenti o addirittura senza calze) è tradizione, ma lanciarla è poco elegante.
E poi viene la Notte.
Babydoll, parigine o bustier: a voi la scelta per essere più seducenti che mai la prima notte. Con un’avvertenza: giocate sull’effetto sorpresa ma evitate la mascherata. Il push up, per esempio, è da escludere, per non correre il rischio-confronto (con e senza). La lingerie più sexy è quella pennellata sul fisico, quindi provate e riprovate i vari modelli senza lasciarvi convincere da quello visto in vetrina, magari magnifico ma che a voi non dona. Ecco una miniguida all’acquisto. Un filo di pancia da nascondere? Perfetto il babydoll. Ventre piatto? Meglio la parigina, la microsottoveste superaderente. Il bustier mette in risalto un fisico abbondante, ma proporzionato (nelle foto, modelli Victoria’s Secret) . Mentre alle supermagre dona il reggiseno a triangolo che, in pizzo o tulle, riesce a essere semplicemente supersexy. Il sotto, in genere è, e dovrebbe essere, coordinato. Il colore non è obbligatoriamente bianco: la moda punta sul bronzo, sul verde acqua, sul salvia, sul leopardato. Ma anche il nero è concesso. In fondo è notte. La prima.
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abiti da sposa firmati; Valentino
Valentino Abiti da Sposa 2010 by Pronovias
Pare proprio che da quando ha deciso di andare in pensione, Valentino Garavani sta lavorando tantissimo e sia ancora più produttivo di prima.
Così tra costumi per il teatro o per la televisione, film, promozioni e comparsate, l'ultimo imperatore della moda mondiale ha prestato la sua creatività alla casa di moda spagnola Pronovias, specializzata nella realizzazione di abiti da sposa.
La collezione di Abiti da Sposa di Valentino per il 2010 è bella, elegante, seduttiva ed esclusiva.
I vestiti disegnano il corpo femminile, evidenziandone la grazia attraverso una conoscenza sartoriale sapiente e professionale, in cui i dettagli sono creati ad hoc, per far sì che ogni abito sia un capolavoro unico.
I caratteri che definiscono la collezione sono tre: lo stile impero, i lunghi lacci e il romanticismo. Il risultato può essere strutturato, oppure fluido e vaporoso.
Stile e raffinatezza si fondono per creare linee di grande purezza, alte in vita e con ampie scollature.
La sposa di Valentino s'ispira agli anni '60 e '70 e veste abiti d'Alta Moda dai particolari curatissimi.
Tra i materiali spiccano la seta, il mikado, l'organza, il taffetà e lo chiffon, ravvivati e nobilitati da dettagli di pizzo chantilly bianco e piccoli ricami di cristallo.
Pieghe, fiocchi, drappeggi e meravigliosi rebrodé sono il tocco finale di una collezione in cui la capacità creativa del maestro lombardo si manifesta fin nei minimi particolari. La donna di Valentino conserva sempre il suo stile.
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Piume, cristalli e copricapo
Non solo velo. Per impreziosire l’acconciatura della sposa si può scegliere anche altro: coroncine, fili di perla, ghirlande verdi, fermagli bijou, cerchietti preziosi (come quelli di Caterina Zangrando www.caterinazangrando.com), micro cappelli (di Borsalino, ad esempio) e applicazioni di piume. Naturalmente in linea con lo stile dell’abito. Per un vestito impero, ad esempio, va benissimo intrecciare ai capelli un filo di candide perle; per la sposa più eccentrica la novità sono le piume, da abbinare ad un abito minimale e di tendenza. Le più romantiche, possono scegliere l’effetto principessa con un diadema tempestato di microcristalli (di Swarovski). Infine, per la sposa natural way sì a ghirlande di fiori freschi e bianchi con foglioline d’edera per vestire una chioma libera e curata. Il cappello o il copricapo – sempre piccolo e discreto (da vedere quelli di Marzi di Firenze www.marzi.com) – va bene per la sposa in tailleur o in abito longuette. Assolutamente vietato l’effetto Rossella Ohara di Via col vento.
Acconciatura sposa semplice con i fiori
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Damigelle d’onore e paggetti, regole e vestiti
Le nozze italiane solitamente preferiscono i paggetti, ovvero i bambini, mentre oltre oceano grande importanza viene data alle damigelle d’onore, in realtà uno non esclude l’altro poiché i paggetti, spesso un maschio e una femmina, hanno il compito di portare le fedi nuziali, mentre le damigelle d’onore dovrebbero solamente aiutare la sposa. In entrambi i casi l’eleganza fa da padrona, le damigelle non devono mai far sfigurare la posa, in bellezza e in bon ton, e i bambini dovrebbero essere affidabili, tradotto: speriamo che le fedi arrivino e non inciampino nel percorso.
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abiti da sposa..una favola un sogno... |
