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parafrasi-"San Lorenzo"..G.Pascoli)
o so perchè tante
stelle per l'aria tranquilla
si incendiano e cadono, perchè un pianto così grande
brilla nella volta del cielo.
Una rondine stava ritornando al suo nido:
la uccisero: cadde tra i rovi spinosi;
nel becco aveva un insetto:
era la cena per i suoi rondinini.
Ora è la, con le ali aperte come se fosse in croce,
con il verme rivolto verso il cielo lontano,
e il suo nido è nell'ombra, che attende,
che pigola sempre di meno (qst è una metonimia, in realtà sn i rondinini a pigolare).
Anche un uomo stava tornando a casa:
lo uccisero: disse perdono per gli assassini;
e restò con gli occhi aperti come se avesse voluto gridare il nome dei figli:
prtava du bambole in dono alle figlie.
Ora là, nella casa abbandonata,
lo aspettano, aspettano in vano
egli immobile, stupito, indica
al cielo lontano le bambole.
E tu, oh Cielo infinito e immortale,
dall'alto dei mondi sereni
inondi la Terra dominata dal male
di un pianto di stelle.".