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Io voglio lodare la mia donna
Io voglio del ver la mia donna laudare
ed asembrarli la rosa e lo giglio:
più che stella diana splende e pare,
e ciò ch'è lassù bello a lei somiglio.
Verde river' a lei rasembro e l'are,
tutti color di fior,giano e vermiglio,
oro ed azzurro e ricche gioi per dare:
medesmo Amor per lei rafina meglio.
Passa per via adorna,e sì gentile
ch'abassa orgoglio a cui dona salute,
e fa'l de nostra fé se non la crede;
e no lle pò apressare om che sia vile;
ancor ve dico ch'maggior vertute:
null'om pò mal pensar fin che la vede.
parafrasi
Io voglio lodare la mia donna
Io voglio lodare la mia donna
in modo veritiero e paragonarla alla rosa e al giglio;
splende e appare luminosa più della stella Venere
e per me ciò che lassù è bello e simile a lei.
A lei paragono la verde campagna e l’aria,
tutti i colori dei fiori, giallo e rosso,
oro e azzurro e gioielli da donare:
perfino Amore per merito suo si perfeziona.
Passa per la strada ornata e così gentile
che abbassa l’orgoglio a colui che la saluta
e se non crede lo converte alla nostra fede;
e non le si può avvicinare chi non sia gentile:
in più vi dirò che ha un potere ancora più grande;
nessuno può pensare male fino a che la guarda..