Claudio Baglioni Forum - Un mondo in musica

salviamo le forme!!!

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    Forma fisica, salute e pelle al top con l’alimentazione

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    Regole di buona alimentazione per mantenersi in forma e curare la propria salute e bellezza

    Una dieta che permetta non solo di rimettersi in forma, ma anche di assicurarsi una salute di ferro e una pelle perfetta? A quanto pare è possibile. Grazie a CIRRH.org e al suo fondatore Marco Guidetti-Hoffman, siamo stati a lezione da Carol Alt (sì, lei, la modella grazie a cui è nata la definizione di top model) e dal Dottor Nicholas Gonzalez, che nel suo studio di New York riceve centinaia di star e migliaia di persone da tutto il mondo per offrire una dieta personalizzata.

    Alimentazione vegetariana, voci discordanti riguardo la carne (soprattutto quella rossa), alimenti biologici che forse tanto biologici non sono, integratori che chissà se servono e a cosa. E poi ancora la dieta del digiuno, quella a base di succhi e minestroni, la famigerata dieta alcalina che promuove un esasperato consumo di limoni. Cosa c'è di vero? La confusione, nel campo dell'alimentazione, regna.

    Una cosa è certa: siamo una macchina, e come ogni macchina, se veniamo alimentati con la benzina sbagliata, siamo destinati a rovinare gli ingranaggi.

    Il Dottor Gonzalez, uno tra i più noti nutrizionisti viventi, ci ha spiegato che ogni cibo influenza il sistema nervoso del corpo e il suo ph. E che tutto sta nel cercare di mantenere i livelli in equilibrio, con un'alimentazione studiata ad hoc per ognuno in base al proprio tipo metabolico.

    Niente proibizionismi general generici, dunque. A quanto afferma Gonzales, chi sente la necessità di mangiare carne dovrebbe mangiarla, chi non la ama farebbe meglio a evitarla. E lo stesso vale per quasi tutti gli alimenti. (Dove la gola che ci induce a scegliere il junk food non dovrebbe essere confusa con la necessità di mangiarlo)

    Il concetto di base è quello di ascoltare il proprio corpo, facendo caso a sintomi quali emicrania, problemi cutanei, gonfiori e sensazioni generali di malessere: per capire cosa ci fa bene e cosa no basterebbe imparare ad ascoltare il proprio corpo, cercando riscontri tra i sintomi percepiti e i cibi ingeriti nelle ore precedenti, e tenendo conto che esistono delle regole generiche valide per tutti.

    Eccole:

    No alle farine bianche raffinate, via libera a quelle integrali (che si tratti di pane, pasta o riso)

    No allo zucchero raffinato, molto meglio eliminarlo, o piuttosto preferire quello integrale - che non è quello di canna, ma zucchero di cocco crudo e miele crudo.

    No ai cibi pronti: prima di comprare un prodotto pronto leggete la lista degli ingredienti, se compaiono nomi di ingredienti a cui non riuscite a dare una forma, non vanno bene.

    Sì a frutta e verdura. Quest'ultima va preferita cruda, dove e quando possibile.

    Sì agli alimenti biologici, che contengono più componenti nutritive rispetto ai corrispettivi industriali.

    Sì agli integratori, soprattutto a chi mangia poca frutta e verdura.

    Ni ai latticini: vanno bene solo se mangiati con estrema moderazione, ovvero non tutti i giorni - a eccezione dello yogurt come colazione, che aiuta la flora intestinale.

    Ni ai prodotti light: hanno meno grassi, ma spesso anche meno componenti nutritive indispensabili all'organismo.

    Sì agli agrumi, che si tratti di spremute o di utilizzare il limone come condimento.

    Sì all'olio di oliva.

    Sì ai cibi crudi: contengono vitamine che durante la cottura si sperdono.

    Infine, un trucco alimentare legato al sistema nervoso.

    Per diminuire lo stress, e qualora si soffra di insonnia, vanno mangiati alimenti ricchi di magnesio (spinaci, semi di zucca, germogli di soia, noci, riso, carciofi e datteri) e potassio (pomodori, paprika, origano, rosmarino, pistacchi, lenticchie e ceci), mentre, se si è tristi e stanchi, vanno preferiti quelli contenenti il calcio, come le alici, il polpo, la rucola, mandorle, spinaci, broccoli o i fichi secchi. Inoltre, in questo caso, è da evitare il succo di limone, il più potente alcalinizzante naturale, e favorire invece l'aceto di mele biologico.

    fonte:http://www.grazia.it/



    Edited by Lussy60 - 3/2/2016, 16:24
     
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    Gli esercizi per tonificare gambe e glutei

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    Ci sono persone che sembrano sempre felici: sono sorridenti, si divertono e lasciano le esperienze negative alle loro spalle. Ma se siete tra quelli che pensano di non poter mai diventare come loro, vi state sbagliando e di grosso. La scienza prova che potete cambiare radicalmente la vostra vita e percorrere la strada per la felicità.
    E non è neanche difficile: la maggior parte dei consigli che troverete è facile come fare un sorriso.
    1 FAI ESERCIZIO FISICO

    Com’è noto fare ginnastica rilascia endorfine, capaci di combattere il cattivo umore. Diverse ricerche hanno confermato che l’attività fisica può aiutare ad alleviare persino i sintomi della depressione. Non servono estenuanti sessioni in palestra, basta sudare un po’. Anche una passeggiata a buon ritmo di mezz’ora aiuta molto il nostro benessere psicofisico.

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    2 IMPARA ALCUNE POSIZIONI YOGA

    Quando la rabbia s’impossessa di voi, fate un paio di volte il saluto al Sole, una delle posizioni più celebri dello yoga. Questa disciplina aiuta ad alleviare gli stati d’ansia, permettendo di rilassarvi, concentrandovi sul respiro invece che sulle preoccupazioni, i problemi o le frustrazioni.


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    3 FAI IL PIENO DI VERDURE A FOGLIE VERDE SCURO

    Mangiare spinaci, verdure che sono ricche di folati, vi aiutare a combattere il cattivo umore, perché è utile nella produzione di dopamina nel cervello. Uno studio del 2012 ha dimostrato che le persone di mezza età che consumano verdure a foglie verde scuro hanno un minore rischio di ammalarsi di depressione.
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    4 FAI QUALCHE SEDUTA DI TERAPIA COGNITIVA

    La terapia cognitiva comportamentale (CBT) è un trattamento riconosciuto da diverse ricerche che combatte la depressione e gli stati d’ansia e insegna facilmente come combattere i pensieri negativi. La CBT aiuta i pazienti a riconoscere e a utilizzare positivamente i pensieri pericolosi in modo da farci sentire più felici e
    in salute.
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    5 COMPRA DEI FIORI PER TE STESSO

    Un’équipe di ricercatori di Harvard ha scoperto che avere fiori freschi a casa migliora il senso di ansia e combatte il cattivo umore. Lo studio ha dimostrato che ci si sente anche più compassionevoli verso gli altri e si fa il carico di entusiasmo.
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    6 SORRIDI

    Sorridi anche quando non ne hai voglia. Il semplice atto di sorridere, anche se in modo forzato, attiva i centri della felicità nel nostro cervello, aiutando a migliorarci l’umore.
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    7 ACCENDI LA LIGHT BOX

    La luce terapia è un trattamento utilizzato per combattere il disturbo affettivo stagionale o seasonal affective disorder. Gli esperti però sostengono che sia molto utile nel contrastare i sintomi della depressione in generale. La luce, attraverso il nervo ottico, riequilibra il bilanciamento melatonina – serotonina e regolarizza i ritmi circadiani sonno – veglia, migliorando l’umore, l’appetito e la qualità del sonno. Ci sentiamo giù? Possiamo accendere la light box – molto usata nei Paesi scandinavi – per una trentina di minuti e
    ci sentiremo meglio, soprattutto se abbiamo costanza.
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    8 APRI LE TENDE DI CASA

    Fate entrare la luce in casa appena potete. Quando il vostro ufficio o il vostro salotto è inondato dalla luce, vi sentirete subito meglio.
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    9 USCITE

    Cominciate a sentirvi giù? Uscite e fatevi una passeggiata approfittando della luce pomeridiana. Il corpo umano produce la vitamina D quando è esposta ai raggi solari e molte ricerche hanno dimostrato che le persone che sono carenti di questa vitamina sono più sottoposte ad ansia e stanchezza.
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    10 MANGIATE FUNGHI

    Una sorprendente sorgente di vitamina D sono i funghi, capaci di stimolare la serotonina, che favorisce il buon umore.
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    11 PROVA LA MEDITAZIONE

    La meditazione è un acchiappa stress senza effetti collaterali. Diversi studi hanno dimostrato che la gamma di benefici è molto ampia: dalla riduzione del dolore, fino all’abbassamento della pressione del sangue, passando per l’aumento della libido.
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    12 ANNUSA LE ARANCE

    Gli oli essenziali degli agrumi, come le arance, i limoni e i pompelmi provocano reazioni chimiche nel nostro cervello, che abbassano lo stress. Se vogliamo cambiare il nostro umore basterà metterne qualche goccia sui polsi o sulle tempie.
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    13 MANGIA CARBOIDRATI A MERENDA

    Verso le cinque di pomeriggio arriva sempre un po’ di fame, che ci rende nervosi. Per anni ci hanno detto di evitare di mangiare carboidrati, ma oggi si sa che sono utilissimi per farci sentire meno tristi e stressati. Ovviamente evitiamo quelli che contengono farine e zuccheri raffinati e concediamoci quelli con farine integrali e zucchero di canna.
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    14 GIOCA CON IL TUO ANIMALE DOMESTICO

    È noto che avere un cane o un gatto può notevolmente migliorare la qualità della nostra vita. Ci sono decine di ragioni per cui gli animali domestici ci fanno vivere meglio, tanto che passare del tempo con loro cambia immediatamente il nostro umore. Uno studio ha scoperto che accarezzare un cane per 15 minuti rilascia serotonina, prolactina e ossitocina, tutti ormoni che migliorano il nostro umore, mentre abbassa il cortisolo, l’ormone dello stress.
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    15 PRENDITI PICCOLE PAUSE

    Diversi studi dimostrano che le persone che si prendono delle mini pause durante la loro giornata lavorativa per rilassarsi guardando dei video divertenti su internet poi riprendono con più slancio la loro attività. Questo non solo migliora la nostra salute mentale in genere, ma è un modo semplice per cambiare umore in meno di un minuto.
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    16 AGGIUNGI LA CURCUMA

    La curcumina – contenuta nella curcuma – ha anche proprietà che migliorano il nostro umore. Aggiungere un po’ di curcuma ai nostri pasti è una scelta corretta, perché è un potente antinfiammatorio naturale.
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    17 ASCOLTA MUSICA

    A volte basta ascoltare la canzone giusta per avere una veloce cambio di umore. Oppure ascoltando un vecchio brano ci affiorano bellissimi ricordi. Ci sono decine di studi che dimostrano il valore terapeutico della musica. Stimola infatti la dopamina.
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    18 CANTA PIÙ CHE PUOI

    I ricercatori dell’università di Manchester hanno scoperto che un piccolo organo nel nostro orecchio che si chiama sacculus, connesso con una parte del nostro cervello che registra le nostre frequenze quando cantiamo, dando subito un senso di piacere. Quindi cantiamo appena possiamo: sotto la doccia, quando siamo soli in macchina o in casa.
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    19 MANGIA CIOCCOLATO

    Il cioccolato ci rende felice e non solo per il suo meraviglioso gusto. Il cioccolato contiene triptofano, che incrementa la produzione di serotonina, vero toccasana per il nostro umore. Il triptofano è contenuto anche nelle uova e nel pollame.
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    20 BEVI CAFFÈ

    Uno studio dell’università di Harvard ha scoperto che le donne che bevono almeno due tazze di caffè ogni giorno hanno un umore migliore rispetto a coloro che non lo fanno. Meglio il caffè nero senza zucchero.
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    21 SORSEGGIA TÈ VERDE

    Il tè verde contiene una grande quantità di proprietà benefiche incredibili, ma certo non basta bere una tazza ogni tanto, deve diventare una vera e propria abitudine. Grazie ai polifenoli che contiene, il tè verde accelera il metabolismo, abbassa il rischio di malattie cardio vascolari. È un alleato prezioso anche del buon umore. Uno studio ha dimostrato che le persone che bevono più di cinque tazze di tè verde al giorno abbassa del 20% i livelli di stress.


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    22 STAI DAVVERO CON GLI AMICI


    Spegni il tuo smartphone. Se vuoi sentirti meglio velocemente frequenta davvero i tuoi amici. Uno studio dell’università del North Carolina ha scoperto che abbracciare un amico rilascia serotonina, riduce la pressione del sangue e rallenta il battito cardiaco, facendoti sentire subito meglio.

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    23 MANGIA AVOCADO

    L’avocado non ha solo un gusto buonissimo. Alcune ricerche confermano che i grassi contenuti nel frutto rende più veloce la digestione, abbassa i livelli di zucchero nel sangue, facendoci sentire più rilassati.
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    24 MANGIA PIÙ SALMONE

    Il salmone è ricco di omega 3, vero toccasano per molti aspetti, buon umore compreso, questo perché mantiene attivo il cervello nelle aree che regolano l’umore e le emozioni. Uno studio ha confermano che le donne che mangiano due volte a settimane il salmone ha il 25% in meno di possibilità di soffrire di stati d’ansia.
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    25 PROVA L’ERBA DI SAN GIOVANNI

    È una delle erbe più studiate per i suoi effetti anti ansia. Diverse ricerche dimostrano la potenza di questa erba, tale da influire su alcuni farmaci, come la pillola anti concezionale. Quindi prima di provarla parlatene con il medico.

    fonte:http://www.ok-salute.it/

     
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    Cominciare a correre: i tuoi primi 10 passi



    E così hai deciso di cominciare a correre per mantenerti in forma. Benissimo, ma prima di allacciare le scarpe e scendere in strada a sgambettare, ci sono un po’ di cose che devi sapere. La prima è che all’inizio non sarà facile né divertente (ma la curva del miglioramento è velocissima, e devi solo resistere i primi giorni). Le altre 10 le trovi nel nostro decalogo della corsa per principianti.



    1. Alterna corsa e camminata veloce. Puoi farlo in modo sistematico (per esempio facendo 5′ di corsa e 2 di camminata), oppure fermandoti quando il fiatone è eccessivo e riprendendo non appena te la senti. Quando cominci a correre da zero, la cosa fondamentale è aumentare progressivamente il tempo in cui stai in giro.



    2. Riposa e corri a giorni alterni. Ogni metro è un piccolo trauma per muscoli, legamenti e articolazioni: quando cominci a correre dopo mesi o anni di inattività devi lasciare il tempo al tuo fisico di recuperare dallo sforzo e adattarsi alla nuova attività.


    3. Impara a riconoscere i dolorini. Inevitabile: dopo le prime corse saranno più i dolori delle gioie. Ma se passano nel giro di 24 ore è tutto normale: sono fisiologici dolori di adattamento per cui serve il giorno di recupero. Se invece i dolori non ti abbandonano per giorni e giorni, significa che stai tirando troppo la corda: cammina o corri in modo blando senza traumatizzare il tuo corpo.



    4. Rinforza le gambe. Certo, la corsa in sé rinforza i muscoli delle gambe, ma qualche esercizio semplice semplice come delle spinte sulle punte dei piedi, dei piegamenti in accosciata o degli affondi portando una gamba alla volta in avanti aiutano i tuoi muscoli a diventare più tonici. Non dimenticare che i muscoli delle gambe assorbono tutto il peso del tuo corpo, e per farlo devono almeno essere tonici.



    5. Sciogli le articolazioni. Più che lo stretching, prima di uscire a correre può essere utile fare qualche esercizio di mobilità articolare per le anche, la schiena, le caviglie e le ginocchia. Quando hai finito di correre fai stretching: ti aiuterà a recuperare più in fretta.



    6. Usa scarpe da running. La seconda causa più frequente di infortunio per un runner è dovuta all’uso di scarpe inadatte. Quindi se hai deciso di correre evita le sneaker e compra un paio di scarpe specifiche per il running.



    7. Sii onesto con te stesso. Se non hai mai corso, potrebbe essere già impegnativo fare il giro dell’isolato. Quindi fai programmi che sei sicuro di poter mantenere: voler fare 10 km la prima volta che allacci le scarpe è il modo migliore per farti passare la voglia di correre.


    8. Corri sul morbido. L’asfalto e i marciapiedi sono duri e altamente traumatizzanti: per le prime corsette cerca parchi, parchetti, giardini o, se vivi fuori città, anche sentieri e sterrati. Vuoi sapere quali sono i posti più belli dove andare a correre?



    9. Non mangiare prima di correre. Digerire e correre sono funzioni e attività che richiamano sangue: se va alle gambe non ne hai per digerire (e vomiti); se lo usi per la digestione non ne hai per far andare le gambe.



    10. Bevi, poco ma spesso. Il meccanismo della sete è sempre inevitabilmente in ritardo rispetto all’insorgere del bisogno. Quindi se hai programmato di andare a correre, bevi 2 se non 3 litri d’acqua nel corso della giornata. E poi reidrata ancora una volta tornato a casa.

    fonte:http://www.msn.com/it-

     
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    Camminare per dimagrire: 10 consigli per perdere 5 kg in un mese

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    Non sempre la palestra è la soluzione migliore, molto spesso infatti è importante prima eliminare il grasso accumulato e poi fare esercizi per tonificare il corpo e aumentare la massa muscolare.

    Aumentare la massa sopra il grasso non farà che peggiorare la situazione.


    Vediamo alcuni semplici consigli per perdere peso camminando


    Cammina velocemente: la camminata veloce è ottima per riattivare la circolazione e per bruciare più calorie, dovete fare passi brevi e veloci per mantenere un buon equilibrio e un ritmo costante.
    Cambia spesso percorsi: se avete la possibilità cambiate spesso percorsi e superfici, alternare salita, discesa, pianura è un valido aiuto per perdere peso, bruciare calorie e stimolare maggiormente le fasce muscolari.
    Cammina a velocità diverse: cerca di camminare sempre a velocità diverse, alterna camminata veloce a camminata lenta e se riuscite anche corsa leggera. Questo esercizio è importante per bruciare calorie e per allenare il cuore.
    Muovi le braccia: muovi le braccia avanti e indietro, ti daranno ritmo, equilibrio e pomperanno sangue in vene e arterie.
    Fai spesso le scale: le scale fanno bene ai polpacci, glutei e al bacino, se non avete la possibilità di farle per strada fatele in casa, almeno 3-4 volte al giorno.
    Aumenta l’impegno: dopo un po’ non sentirete più la fatica perché più vi allenate più il vostro cuore sarà allenato quindi aumentate poco poco l’impegno ogni volta e fate sempre un po’ di più.
    Datti la carica: mettetevi le cuffie con la musica, questo modo è utilissimo per stimolarvi ad impegnarvi e a farvi sentire meno la fatica.
    Questo esercizio abbinato ad una dieta sana ed equilibrata vi aiuterà a perdere almeno 5 kg al mese, ovviamente dovete camminare almeno 3 volte a settimana per un’ora ed evitare cibo spazzatura, bevande zuccherate e fritture.

    Preferite alimenti sani, frutta e verdura cruda e fibre.

    Vantaggi del camminare
    Attraverso la camminata riusciamo a tonificare i vari gruppi muscolari del corpo, miglioriamo la nostra capacità cardiovascolare, riduciamo il diabete e il colesterolo, aumentiamo la capacità polmonare ed elimineremo lo stress.

    E’ stato inoltre provato che la memoria migliora camminando, soprattutto camminare all’aperto in zone verdi.

    Che ne dite? Camminiamo?

    fonte:http://www.checucino.it/

     
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    Attività fisica e salute

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    Praticare regolarmente attività fisica fa bene a ogni età. Fare sport, ginnastica, ma anche solamente svolgere attività quotidiane come giocare, camminare, andare in bicicletta, aiuta a sentirsi meglio, riducendo lo stress, tonificando i muscoli e aiutando il sonno notturno.

    Perché muoversi?
    Molti e indiscutibili sono i benefici che può dare una vita fisicamente attiva. Muoversi è una delle chiavi per prendersi cura di sé, un modo per migliorare, sin da subito, la qualità della propria vita. L’esercizio è anche uno degli strumenti migliori per prevenire e curare molte patologie:
    potenzia il funzionamento di cuore e polmoni
    migliora l’agilità e l’equilibrio aiutando a sviluppare (nel caso dei bambini) o a rafforzare (nel caso di adulti e anziani) l’apparato osteoarticolare e muscolare
    concorre al benessere psicologico, riducendo ansia, depressione e senso di solitudine
    aiuta a prevenire e a trattare il sovrappeso perché regola l’appetito e aumenta il numero di calorie bruciate ogni giorno
    contribuisce a prevenire malattie cardiovascolari, abbassando i valori della pressione arteriosa e quelli dell’ipercolesterolemia
    riduce il rischio di malattie croniche come il diabete e osteoporosi
    diminuisce il rischio di alcuni tipi di cancro, come per esempio quello al seno o al colon.
    Quanto muoversi?
    Nel 2010 l’Oms ha pubblicato un documento, le “Global recommendations on Physical activity for Health” (leggi l’approfondimento sul sito del progetto Azioni), in cui definisce i livelli raccomandati di attività fisica per tre gruppi di età:
    bambini e ragazzi (5 – 17 anni): almeno 60 minuti al giorno di attività moderata–vigorosa, includendo almeno 3 volte alla settimana esercizi per la forza che possono consistere in giochi di movimento o attività prettamente sportive
    adulti (18 – 64 anni): almeno 150 minuti alla settimana di attività moderata o 75 di attività vigorosa (o combinazioni equivalenti delle due), in sessioni di almeno 10 minuti per volta, con rafforzamento dei maggiori gruppi muscolari da svolgere almeno 2 volte alla settimana
    anziani (dai 65 anni in poi): le indicazioni sono le stesse degli adulti, con l’avvertenza di svolgere anche attività orientate all’equilibrio per prevenire le cadute. Chi fosse impossibilitato a seguire in pieno le raccomandazioni, dovrebbe fare attività fisica almeno 3 volte alla settimana e adottare uno stile di vita attivo adeguato alle proprie condizioni.
    I livelli raccomandati vanno intesi come un limite minimo; chi riesce a superarli ottiene ulteriori benefici per la propria salute.

    Qualche esempio pratico
    Anche se l’intensità degli esercizi fisici è definita in modo scientifico in base alla velocità con cui l’attività è eseguita o all’entità dello sforzo richiesto per svolgerla rispetto a uno stato di riposo (vedi per esempio la descrizione fatta dal Dors-Centro regionale di documentazione per la promozione della salute), è utile qualche esempio pratico per tradurre le raccomandazioni in qualche cosa di concreto nella pratica quotidiana.

    Intensità Esempio di attività
    bassa
    camminare lentamente
    lavare i piatti, stirare, fare la polvere
    fare bricolage, fare la spesa, dedicarsi ai lavori manuali
    innaffiare il giardino
    giocare a bocce, biliardo, bowling, ping pong, ballare
    moderata
    camminare rapidamente (a passo svelto)
    lavare la macchina o i vetri
    passare l’aspirapolvere
    fare giardinaggio, ramazzare le foglie
    fare aerobica
    andare in bicicletta o nuotare, fare acquagym, sciare, giocare a frisbee, andare in barca a vela, giocare a badminton, giocare a golf
    intensa
    camminare, fare una passeggiata in montagna
    vangare, spostare i mobili
    fare jogging, nuotare velocemente, saltare alla corda, giocare a calcio, giocare a pallavolo (e la maggior parte dei giochi di squadra con la palla), fare sport di combattimento, giocare a tennis, squash, fare scalate

    Fonte: www.mangerbouger.fr

    Un po’ di attenzione

    Se non si è sicuri su come aumentare il proprio livello di attività fisica, per esempio perché si ha paura di farsi male, l’indicazione importante è di cominciare con cautela, considerando che un’attività aerobica di moderata intensità, come fare una passeggiata, è generalmente sicura per la maggior parte delle persone. Se comunque si ha intenzione di aumentare seriamente l’intensità o la quantità di esercizio o si hanno patologie, è utile consultare il proprio medico di famiglia, per avere indicazioni e un parere esperto.




     
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    Jogging per principianti



    Che la corsa sia un ottimo antistress e che influenzi positivamente lo stato di salute è cosa nota. Ma se siete degli inguaribili pigroni e non siete avvezzi all’attività fisica bisogna avere qualche accorgimento per iniziare a correre senza provocarsi distorsioni o malesseri. Dopo che il medico avrà dato il suo benestare per iniziare l’attività sportiva e diventare dei runners provetti, ecco i nostri consigli per cominciare al meglio, dai ritmi da tenere all’abbigliamento ideale da indossare per non prendersi dei malanni.



    I BENEFICI DEL JOGGING
    La corsa è certamente l’attività sportiva ideale per mantenere (o ritrovare) il proprio peso forma. Il metabolismo subirà una naturale accelerazione, contribuendo a fare assimilare al corpo meno grassi e a combattere disturbi gastro-intestinali, e con mezz’ora di corsa si possono bruciare circa 200 kcal, un ottimo risultato che permette di concedersi qualche strappo alla dieta. Ma non è finita qua: mentre il peso diminuisce e i muscoli e i tessuti diventano più tonici, anche il cuore sarà più forte. Il jogging ha anche effetti positivi sulla circolazione sanguigna, un ottimo alleato per la prevenzione di malattie cardiovascolari, ipertensione, diabete, infarto e ictus: secondo una ricerca pubblicata sul Journal of American College of Cardiology correre abitualmente può ridurre fino al 45% il rischio di morte per malattie cardiovascolari.



    CORRERE FA BENE ALLA MENTE
    Non sarà solo il fisico a godere degli effetti benefici della corsa, questa attività infatti è una delle più consigliate dai medici per superare problemi di stress e depressione, alleviando le tensioni che si concentrano su spalle e collo. La corsa stimola la produzione di endorfine, con conseguente miglioramento del nostro umore. Inoltre anche i livelli di seratonina cresceranno praticando regolarmente jogging, ciò significa che riposeremo meglio (questo ormone regola il rapporto fra sonno e sveglia) e avremo benefici anche su memoria e apprendimento.



    LE SCARPE GIUSTE
    Per fare jogging dimenticate le sneakers da passeggio: la scarpa da indossare deve essere quella più adatta ad ammortizzare i colpi sull’asfalto e proteggere le articolazioni, tenendo ben salda la caviglia. Nei negozi di articoli sportivi ci sono le scarpe pensate apposta per il running: come sceglierle? Il parere di un esperto è il migliore consiglio che possiate ricevere, tuttavia è bene sapere che gli elementi che concorrono alla scelta della scarpa per il jogging sono il peso dell’individuo, il tipo di percorso che andrete ad affrontare (le scarpe da trail running, ad esempio, sono adatte per percorsi sconnessi e scivolosi diversi dall’asfalto), la velocità con cui vi muovete e l’uso (blando o frequente) che ne farete.



    COME PROTEGGERSI DAL FREDDO?
    Non fatevi spaventare dalle basse temperature, con i giusti accorgimenti si può correre anche in pieno inverno senza soffrire troppo il freddo, basta scegliere gli indumenti giusti. Per l’abbigliamento optate per tessuti tecnici o sintetici pensati apposta per il fitness all’aria aperta, da escludere invece il cotone che assorbe il sudore e si raffredda velocemente. Scegliete pantaloni e maglie aderenti, in modo che non passi aria fra la pelle e il tessuto, e vestite a strati: è normale avere freddo all’inizio, ma già dopo i primi minuti di riscaldamento la temperatura corporea aumenterà e dovrete spogliarvi per non sudare eccessivamente e rimanere con i vestiti bagnati addosso. Ricordate di indossare un berretto quando fa molto freddo, perché più del 30% del calore si disperde attraverso la testa, e proteggete mani e piedi con guanti e calze invernali.


    PRIMA DI PARTIRE
    La regola principale, una volta che disponete dell’attrezzatura adeguata, è riscaldare i muscoli preparando il fisico all’allenamento. Evitate di mettervi in marcia improvvisamente dopo una giornata trascorsa seduti alla scrivania dell’ufficio, altrimenti stiramenti muscolari o addirittura strappi saranno assicurati. In particolare durante la stagione fredda, la fase di riscaldamento muscolare è fondamentale: eseguite qualche esercizio di stretching stendendo delicatamente i muscoli di gambe, braccia e busto e iniziate la vostra seduta di fitness con cinque minuti di camminata a passo veloce, per poi passare gradualmente alla corsa.



    SEGUITE UN PROGRAMMA
    Non pensate di poter correre molti chilometri dopo una sola settimana di attività. Il runner che ottiene più risultati è anche quello più paziente, che si accontenta di aumentare di volta in volta le distanze, senza affaticarsi eccessivamente. Insomma, la parola d’ordine per chi è alle prime armi è la gradualità. Per questo è importante stabilire un piano di allenamento da seguire durante il primo mese di corsa. Un consiglio importante è quello di correre su terreni pianeggianti, evitando salite che metterebbero eccessivamente sotto sforzo un fisico poco allenato, discese che sono un incubo per le articolazioni delle ginocchia e fondi irregolari. Inoltre sappiate che non importa quanta distanza percorrete e a quale velocità, quello che farà perdere peso e ritrovare il benessere è la continuità con cui farete attività fisica. Insomma, meglio correre tre volte alla settimana facendo pochi chilometri piuttosto che una o due sole volte coprendo lunghe distanze.



    LE PRIME SETTIMANE
    I primi giorni di attività sono quelli che vanno eseguiti con più attenzione, perché il corpo e i muscoli si devono abituare al movimento e alla postura. L’ideale per la prima settimana di jogging è alternare cinque minuti di camminata a passo veloce a un minuto di corsa per un totale di 35 minuti, ai quali seguiranno esercizi di stretching e di rilassamento muscolare. Dalla seconda settimana potete rivedere gli intervalli di tempo e percorrere 4 minuti di camminata e due di corsa, aumentando nelle settimane successive il periodo di running, finché non riuscirete a mantenere il ritmo per tutta la seduta. Poi potrete aumentare gradualmente il periodo di allenamento, ma non sforzatevi troppo: se un giorno avete i muscoli doloranti accontentatevi di una passeggiata a passo sostenuto.



    MEGLIO STRADA O TAPIS ROULANT?
    Non c’è una risposta univoca, dipende molto dalle preferenze personali. Tuttavia ci sono dei vantaggi e degli svantaggi che valgono per tutti. La corsa sul tappeto, fatta a casa o in palestra, permette di allenarsi con qualsiasi situazione atmosferica, così i più pigri non potranno usare la scusa del “fa troppo freddo”, tuttavia il fatto di trovarsi in un ambiente chiuso rende l’attività molto più noiosa e di conseguenza più faticosa rispetto alla corsa all’aria aperta, dove si possono ammirare paesaggi differenti e osservare il mondo circostante distraendosi mentre si corre. D’altra parte il tapis roulant permette una maggiore regolarità dell’attività, non dovendo fare i conti con buche, scalini e altri runners da evitare, e i colpi che si danno sull’asfalto ad ogni falciata sono molto più ammortizzati.



    ATTENZIONE ALLA DIETA

    Avete fatto una bella corsa e vi sentite in diritto di abbuffarvi con dolci e zuccheri, visto che siete a credito di calorie bruciate? Per vedere dei risultati sulla vostra forma fisica non dovete aumentare le dosi dei pasti. Quello che dovete certamente aumentare è il consumo di acqua, per reidratare il corpo che con l’attività fisica perde liquidi e sali minerali attraverso la sudorazione. Dunque ben venga un pasto completo, ma senza esagerare. Dopo il jogging fra i prodotti ideali da consumare ci sono la frutta, la frutta secca come mandorle e noci, e pure lo yogurt.

    fonte:http://www.msn.com/it

     
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    Zenzero e limone: perché l’azione combinata fa bene

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    I benefici che lo zenzero e il limone possono apportare all'organismo sono tantissimi e derivano dagli innumerevoli elementi nutritivi che contengono

    Lo sapevate che l’azione combinata di zenzero e limone fa bene? Due prodotti dalle proprietà a dir poco straordinarie, zenzero e limone già da soli apportano svariati benefici alla salute, e se assunti insieme diventano ottimi alleati per aiutarci a stare meglio. Inoltre, a differenza di altri preparati naturali, zenzero e limone si associano bene anche dal punto di vista del sapore: la freschezza del limone e il gusto un po’ piccante dello zenzero vi faranno apprezzare tisane e decotti.

    Le proprietà benefiche dello zenzero
    Lo zenzero, il cui vero nome è Zingiber officinale Roscoe, è una pianta erbacea perenne che presenta un rizoma ramificato sotterraneo considerato un vero e proprio medicinale che lo rendono un concentrato di virtù benefiche, fra le quali citiamo:

    Anticoagulante: lo zenzero riduce la formazione di coaguli nelle arterie e abbassa i livelli di colesterolo nel sangue.
    Aiuta il sistema immunitario: lo zenzero facilita l’eliminazione delle sostanze nocive e delle tossine.
    Depurativo: lo zenzero aiuta a disintossicare l’organismo.
    Protegge lo stomaco: lo zenzero aiuta l’appartato digerente, è efficace contro i batteri responsabili delle ulcere allo stomaco, la dispepsia, la colite, il meteorismo e la flatulenza.
    Antinausea: lo zenzero è un rimedio naturale indicato in caso di nausea in gravidanza, mal d’auto e mal di mare.
    Antitumorale: fra i tanti studi a conferma di questa ipotesi, i ricercatori dell’Università del Minnesota hanno messo in evidenza che lo zenzero avrebbe una funzione protettiva contro i tumori del colon retto.
    Antinfiammatorio: lo zenzero aiuta a combattere gli stadi influenzali, la tosse e il raffreddore
    Analgesico: lo zenzero è utilizzato per calmare i dolori articolari, quelli intestinali e il mal di testa.
    Aiuta a dimagrire: lo zenzero ha un effetto termogenico che aiuta a smaltire le calorie, i grassi e le tossine, aiuta il senso di sazietà, e stimola la diuresi.
    Per ottenere il meglio delle sue proprietà benefiche si dovrebbe preferire la spezia fresca, che si può conservare in contenitori sottovuoto in un luogo fresco, buio e asciutto.

    Le proprietà benefiche del limone
    Il limone è un frutto utilizzato a scopi terapeutici in medicina e farmacologia grazie alle sostanze benefiche che contiene, e queste sono solo alcune delle sue mirabili qualità:

    Anticoagulante: il limone aiuta a rendere il sangue più fluido prevenendo le trombosi.
    Antiossidante: il limone è utile contro i radicali liberi responsabili di malattie degenerative come invecchiamento e arteriosclerosi.
    Contro i calcoli: la presenza di acido citrico contribuisce a dissolvere i calcoli biliari, i calcoli renali e i depositi di calcio nei reni.
    Antibatterico e antimicrobico: il limone è utile per disinfettare e curare le affezioni della pelle.
    Antitumorale: molti gli studi che ritengono il limone utile per un’azione preventiva contro il tumore all’intestino o allo stomaco.
    Aiuta a dimagrire: oltre ad essere ipocalorico, il limone velocizza il metabolismo trasformano il cibo in energia, migliora la digestione, e aiuta a controllare l’appetito.
    Depurativo: il limone aiuta a disintossicare l’organismo.
    Analgesico: il limone è utile per far passare il mal di denti, ma anche per lenire il senso di bruciore di una scottatura.
    Avendo letto i benefici dello zenzero e del limone, pensate agli ottimi risultati a livello salutistico che possono portare se assunti contemporaneamente magari attraverso un’ottima tisana. Dall’azione combinata di zenzero e limone si può quindi avere un aiuto nella depurazione dell’organismo dalle scorie e dalle tossine, fino ad arrivare a contrastare lo sviluppo delle cellule tumorali.

    Come e quando assumere lo zenzero e il limone
    Gli ingredienti della tisana allo zenzero e limone sono: acqua, 3/4 fette di zenzero fresco da acquistare in erboristeria o al supermercato, mezzo limone bio non trattato tagliato a fette.
    Per avere i maggiori benefici dall’azione combinata del limone e lo zenzero, essi vanno consumati grazie ad una tisana lasciata diventare a temperatura ambiente e bevuta ogni mattina quando ci si sveglia. Per un effetto digestivo, la tisana può essere assunta dopo i pasti.


    Per facilitare il relax che preceda il sonno notturno è utile berla la sera, dopo la cena. Per depurare l’organismo e svegliare il metabolismo alla tisana zenzero e limone si può aggiungere anche un peperoncino fresco intero, da bere a piacere durante la giornata. Segnaliamo che la tisana può essere conservata in frigorifero e bevuta fresca, e che grazie all’effetto dissetante dei suoi ingredienti, diventa ancora più piacevole se assunta quando si fa attività fisica.

    Controindicazioni
    In ogni caso ricordiamo che preparati naturali a base di zenzero non vanno assunti se si soffre di pressione alta, aritmia e calcoli biliari, ed è bene consultare il medico curante prima di assumerlo in gravidanza e se si assumono farmaci antinfiammatori o anticoagulanti. Il limone invece non presenta particolari controindicazioni, e può essere assunto da tutti, anche in gravidanza, ma consigliamo di aggiungerlo alla tisana solo quando l’acqua non sarà più bollente, perchè le alte temperature compromettono le sue proprietà benefiche.

    fonte:http://salute.pourfemme.it/

     
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