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La guida della gravidanza

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    La guida della gravidanza: 1a settimana

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    La prima settimana di gravidanza

    Quando resterai incinta scoprirai che la prima settimana di gravidanza verrà calcolata dal tuo ginecologo a partire dalla data di inizio del tuo ultimo ciclo. In realtà il tuo bambino in questo periodo ancora non è stato concepito e tu hai ancora il ciclo mestruale. Diciamo che saprai che questa è la tua prima settimana solo quando scoprirai di essere incinta.
    In ogni caso questo per te è il momento di fantasticare e pensare al tuo bambino, quando nascerà se d’estate o d’inverno, a domandarti tutto quello di cui avrà bisogno e a quanto la tua vita cambierà. Questo è un momento bellissimo per ogni coppia, sono istanti che ti legheranno profondamente al tuo compagno. A livello psicologico ti consiglio di affrontare questo periodo con serenità e razionalità, alcune donne riescono a concepire subito e alcune invece impiegano molto tempo, non scoraggiarti conosco molte persone che nonostante le difficoltà alla fine ce l’hanno fatta.


    LA MAMMA


    Se stai cercando un bambino questo è un buon momento per preparare il tuo corpo al meglio in vista della gravidanza. Ricordati di non bere alcool, fumare ed assumere qualunque sostanza che possa essere nociva per il feto, infatti queste sostanze rischiano di arreccare danni respiratori, parti prematuri, sindrome alcolica fetale e molto altro ancora.
    Sarà importante consultare il tuo medico sui medicinali che stai assumendo, infatti molti farmaci tra cui anche quelli da banco (senza necessità di ricetta) possono nuocere al feto. Sarà il medico a dirti se prenderli oppure sospendere la somministrazione valutando i costi e benefici della loro assunzione. Inizierai da subito ad aumentare la dose quotidiana di vitamine integrando la tua dieta con prodotti a base di latte, verdure a foglia larga e carne, inoltre dovrai assumere un supplemento di acido folico, essenziale per aiutare il feto a svilupparsi in modo sano.




    IL BAMBINO
    Il tuo bambino in questo momento ancora non c’è ma mentre hai le mestruazioni gli ormoni si stanno preparando a rilasciare gli ovuli (ovulazione). Il ciclo mestruale è l’insieme dei meccanismi che portano la donna all’ovulazione, cioè alla maturazione della cellula uovo. L’intero ciclo è sotto il controllo dell’ipofisi e dell’ipotalamo. Il ciclo mestruale dura in media 28 giorni e si divide in due fasi. Nella prima fase, che va dal primo al 14° giorno del ciclo, l’ipofisi produce due ormoni, l’FSH (follicolo-stimolante) e l’LH (luteinizzante). Il primo serve a far giungere a maturazione il follicolo e a stimolare lo stesso follicolo a produrre gli estrogeni (gli ormoni che rigenerano la mucosa uterina sfaldatasi dopo l’ultima mestruazione, e che stimolano l’ipofisi a produrre l’LH). E’ proprio l’elevata concentrazione dell’ormone luteinizzante a provocare l’ovulazione: il follicolo scoppia facendo fuoriuscire la cellula uovo che entra nelle tube di Falloppio ed è pronta ad essere fecondata da uno spermatozoo.
    Nella seconda fase del ciclo mestruale, nel caso sia avvenuta la fecondazione, la parte del follicolo che è rimasta nell’ovaio (il corpo luteo) inizia a produrre, oltre agli estrogeni, anche un altro ormone, il progesterone: quest’ultimo prepara la mucosa dell’utero a ricevere l’uovo fecondato, favorendo l’immagazzinamento di sostanze nutritive e un maggior afflusso di sangue. Nel caso invece l’uovo non sia stato fecondato, il corpo luteo degenera e cessa la produzione di ormoni. Parte della mucosa uterina si stacca e viene espulsa assieme all’ovulo non fecondato, dando origine ad una perdita di sangue che dura alcuni giorni e che non è altro che la mestruazione.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    In caso abbiate deciso di provare ad avere un bambino, è bene eseguire alcuni accertamenti come gli esami preconcezionali cosi da essere sicuri che in caso di gravidanza tutto possa procedere bene. Se vi sentite pronti per il grande passo è bene effettuare questi esami prima che avvenga il concepimento. In questo modo è possibile scoprire se ci sono impendimenti gravidanza ed escludere malattie che potrebbero in qualche maniera interferire con il corretto andamento della gestazione e dello sviluppo del feto.

    LA SECONDA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

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    Durante la seconda settimana di gravidanza il tuo bambino è ancora solo un pensiero che potrebbe materializzarsi proprio in questi giorni, in questo periodo infatti il tuo ciclo è finito e tu e tuo marito inizierete a “lavorare” a questo manignifico progetto. Non c’è un metodo che garantisca un risultato immediato, non ascoltare storie di nonne, mamme o zie che hanno la formula miracolosa del concepimento, stai rilassata, vivi questo momento senza ansia e soprattutto senza fretta.
    Dalle statistiche una coppia mediamente impiega un anno prima di riuscire a concepire il primo figlio e molte delle donne che hanno avuto difficoltà per rimanere incinta alla prima gravidanza raccontano invece di non aver trovato ostacoli particolari in quelle successive.

    LA MAMMA

    In questa settimana all’interno del tuo corpo avviene l’ovulazione, le pareti dell’utero si assottigliano e un singolo ovulo viene rilasciato all’interno delle tube di Falloppio in attesa che gli spermatozoi giungano a fecondarlo. Rimanere incinta dipende da diversi fattori: dalla durata di vita degli spermatozoi, da quella dell’ovulo, dal periodo di ovulazione. Gli spermatozoi sopravvivono nel collo dell’utero per 3-5 giorni mentre l’ovulo ha una durata di vita di 12-24 ore, quindi il periodo fertile va da 4 giorni prima dell’ovulazione a 24 ore dopo che questa ha avuto luogo.
    Pensa che su un numero di spermatozoi che va dai 140 milioni ai 500 milioni solo 200 compiranno il viaggio fino alla fine e solo uno sarà quello che feconderà l’ovulo.
    Ricordati di assumere acido folico e di aumentare l’apporto di calcio, vitamine e proteine.


    IL BAMBINO

    Alla fine di questa settimana il miracolo della vita dovrebbe avere inizio e una volta che lo spermatozoo avrà fatto breccia nell’ovulo, la cellula che darà vita al bambino comincerà a dividersi continuamente, raddoppiando le sue dimensioni ogni 12 ore. Una curiosità per te, in molti dicono che si possa favorire il sesso del bambino a seconda del momento dell’ovulazione in cui si concepisce. Gli spermatozoi portatori del cromosoma Y (maschile) sono più rapidi ma vivono meno dei cromosomi portatori del cromosoma X (femminile). Se la fecondazione avviene il giorno dell’ovulazione o immediatamente dopo vengono quindi favoriti gli spermatozoi “maschi”, che sono più veloci. Al contrario, se la fecondazione avviene dopo l’ovulazione, saranno riusciti a sopravvivere solo gli spermatozoi più resistenti cioè quelli portatori del cromosoma “femmina”. In realtà è assai difficile applicare questa teoria e recentemente uno studio inglese ha dimostrato che non ci sarebbe nessuna relazione tra il momento del rapporto sessuale e il sesso del nascituro.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    In questa settimana se hai effettuato gli esami preconcezionali riceverai i risultati e saprai se prima della gravidanza hai contratto la Rosolia, la Toxoplasmosi, il Citomegalovirus e altri virus che possono essere dannosi per lo sviluppo del feto. Nel caso in cui tu risulti negativa, dovrai controllare mensilmente attraverso le analisi del sangue di non averle contratte in gravidanza.



    LA TERZA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

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    Ti stai velocemente avvicinando al traguardo, sai che fra poco tempo saprai se sei è avvenuto il concepimento e ti chiedi se potrai ripensare a queste giornate come le prime della vita del tuo piccolo. La luce sul tuo viso è già diversa e sembra presagire quello che sta avvenendo dentro di te, in molti ti troveranno diversa, solare, allegra.
    Ti starai chiedendo se c’è qualche sintomo in particolare che ti possa far capire se ce l’hai fatta oppure no. In molti dicono che alcuni dei primi sintomi di gravidanza si possano sentire già dai primi giorni dopo il concepimento, proprio in questo momento perciò. Il consiglio migliore però è quello di essere paziente e di lasciare che passino questi giorni che ti separano dal momento in cui dovrebbe arrivare il ciclo mestruale e saprai con certezza come è andata.


    LA MAMMA

    All’interno del tuo corpo c’è grande fermento, la morula (la cellula fecondata) sta effettuando il suo viaggio per raggiungere l’utero e alla fine di questa settimana sarà sicuramente arrivato al suo traguardo dove per sopravvivere si dovrà impiantare nell’endometrio. È questa la fase particolare per l’endometrio,dall’utero arriva all’ovaio il segnale che l’uovo è stato fecondato, è arrivato a destinazione e che dunque occorre bloccare la mestruazione.
    Se l’impianto non avviene nel modo giusto l’embrione non può sopravvivere perché non ha più a disposizione sostanze di cui nutrirsi: in questa fase infatti ha già consumato le sue “iniziali riserve energetiche”, le sue dimensioni sono aumentate e può quindi ricevere nutrimento soltanto dall’endometrio che è un tessuto ricco di vasi sanguigni. L’impianto è una fase piuttosto lunga che terminerà intorno al 14esimo giorno dopo la fecondazione (ovvero il 28° giorno circa del ciclo mestruale). Se l’impianto ha successo la gravidanza (iniziata ormai da circa 14 giorni) può continuare. Ricordati di continuare ad assumere acido folico e di aumentare l’apporto di calcio, vitamine e proteine.


    IL BAMBINO

    Durante il viaggio verso l’utero, l’ovulo si modifica profondamente: si segmenta in unità più piccole che finiscono per costituire una morula, ossia una sorta di “grappolo” di cellule. Prima però di giungere a destinazione la morula subisce un’ulteriore trasformazione, diventa una blastocisti e al suo interno si forma una cavità. La blastocisti è formata tre parti: una massa cellulare interna, che darà origine all’embrione, una cavità ripiena di liquido e un sottile strato esterno di cellule (il trofoblasto), fondamentale per il nutrimento dell’embrione. La blastocisti ora impianterà nell’endometrio attraverso il trofoblasto e alla fine affonderà completamente nelle tessuto endometriale.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    In questa settimana non ci sono particolari esami da effettuare, è una settimana di attesa in vista di quella successiva nella quale dovrai accertarti del tuo stato di gravidanza attraverso il test monouso oppure con il dosaggio delle betaHCG.



    LA QUARTA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

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    Finalmente ci siamo! Questi sette giorni sono quelli decisivi, alla fine di questa settimana avrai la certezza di essere incinta, prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno per fare il test di gravidanza, pensa se vuoi farlo da sola per poi comunicare in modo carino la notizia al tuo compagno oppure se hai bisogno di averlo vicino per condividere subito l’ansia e l’emozione del momento.
    Ora la domanda nasce spontanea, vuoi sbandierare ai quattro venti la bella notizia oppure desideri aspettare i classici tre mesi e poi comunicare ad amici e parenti che una nuova vita vedrà la luce? Questo primo periodo della gravidanza è molto delicato sia per te che per il tuo bambino perciò prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno, stai serena e buona fortuna!

    LA MAMMA
    In questo momento il tuo corpo sta lavorando sodo e sta concentrando tutte le sue forze in questo meraviglioso progetto, anche un pò a scapito del tuo benessere. Infatti è molto probabile che tu possa cominciare ad avvertire i primi sintomi della gravidanza, le prime nausee mattutine dovute all’innalzarsi del livello delle beta-HCG, ti sentirai molto stanca e spesso ti addormenterai sul divano, il tuo seno inizierà a gonfiarsi e ad essere dolorante e soprattutto il tuo ciclo non arriverà.
    Dovrai iniziare subito a curarti del tuo bambino perciò comincia a fare attenzione alla tua alimentazione, non eccedere con l’alcool e non fare sforzi che superino le tue possibilità. Mangia proteine, calcio e vitamine in abbondanza e ricordati di assumere acido folico.


    IL BAMBINO

    Lo sviluppo del bambino alla quarta settimana di gravidanza è nelle sue fasi più iniziali, inclusi i cambiamenti cellulari. Il sistema vascolare del bimbo sta crescendo, e questo aiuta nel trasporto del sangue, dell’ossigeno e dei nutrimenti dalla mamma al bambino. La placenta e il cordone ombelicale “rudimentali”, si sviluppano in questo periodo e trasportano ossigeno e nutrimenti al feto. Lo sviluppo degli organi del bambino si trova anch’esso nelle sue fasi iniziali in questo periodo. L’embrione che si è sviluppato dall’insieme di cellule, è circa della grandezza di un seme di mela.
    L’embrione alla quarta settimana di gravidanza, è formato da 3 strati, chiamati ectoderma, mesoderma ed endoderma. L’ectoderma si svilupperà nel sistema nervoso del bambino. Il mesoderma formerà le basi per il sistema circolatorio, il cuore, i muscoli, le ossa, i reni e l’apparato riproduttore. L’intestino del bambino, i polmoni e la vescica si svilupperanno dall’endoderma.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    Alla fine di questa settimana dovrai acquistare il test di gravidanza in farmacia per verificare il tuo stato di gravidanza.Questi test si basano sulla rilevazione attraverso un campione di urine della gonadotropina corionica meglio conosciuto come beta-HCG. Se poi vuoi avere la certezza matematica di essere in stato interessante e vuoi anche sapere all’incirca in quale settimana ti trovi puoi fare un prelievo del sangue con dosaggio delle beta-HCG.

     
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    La guida della gravidanza: 5a settimana

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    LA QUINTA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    Il tempo inizia a scorrere e tu sei sempre più eccitata dall’idea di aspettare un bambino, i colori del mondo che ti circondando sembrano avere assunto nuove tonalità, tutto è più vivo, emozionante e coinvolgente nel tuo stato. E’ giunto il momento di scegliere il ginecologo al quale ti affiderai in questi nove mesi, il tuo medico deve ispirarti il massimo della fiducia, non devi provare timore nel rivolgergli le domande più assurde, d’altronde questo è il tuo primo figlio e tu di dubbi ne hai da vendere.
    I primi tre mesi di gravidanza saranno forse i più lenti a trascorrere, l’ansia che qualcosa possa non andare nel verso giusto sembrerà rallentare il corso del tempo, però ti consiglio di cercare di essere tranquilla e serena, se ci riuscirai vedrai che ti sentirai meglio e che anche i malesseri che proverai sembreranno meno pesanti.

    LA MAMMA
    I primi sintomi della gravidanza inizieranno a farsi sentire e tu ti sentirai sempre più stanca, assonnata e nauseata. Mangia poco e spesso e, al mattino, ricordati di mangiare qualcosa di solido prima di bere altrimenti potresti rigettare. Il tuo fisico per ora ancora non ha subito dei grandi cambiamenti ma è bene che tu lo eserciti per preparalo ai grandi stravolgimenti che lo vedranno protagonista. Fare esercizio fisico durante tutta la gravidanza aiuterà a gestire lo stress e a prevenire alcuni dolori della gestazione. Gli sport più adatti al tuo stato sono sicuramente il nuoto e fare lunghe camminate. Ricordati di assumere il supplemento di acido folico, infatti in queste settimane il tubo neurale inizia a chiudersi ed è importante fornire la vitamina B9 per prevenire un certo tipo di malformazioni.

    IL BAMBINO


    Nel tuo utero il feto cresce a ritmi vertiginosi, a questo punto lui è grande quanto un seme di sesamo e assomiglia più a un piccolo girino che ad un essere umano. In questo stadio del suo sviluppo l’embrione è formato di tre strati che in seguito daranno vita ai suoi organi ed ai suoi tessuti. Il tubo neurale si sta cominciando a sviluppare nello strato superiore chiamato ectoderma e da questo poi nasceranno il cervello, i nervi, la spina dorsale e il midollo spinale. Dall’ectoderma si svilupperanno anche i capelli, la pelle, le unghie, le ghiandole mammarie e lo smalto dei denti.
    In questa settimana l’evento più importante riguarda il cuore infatti questo inizierà a dividersi in quelli che poi si chiameranno atri e comincerà a pompare il sangue (il battito però sarà individuabile dall’ecografia solo verso la 7a settimana). Il cuore si formerà dal mesoderma, lo strato di mezzo che darà vita anche ai muscoli, le cartilagini e le ossa. Il terzo strato, l’endoderma ospiterà invece i polmoni, l’intestino e un rudimentale apparato urinario. Oltre che la sua tiroide, il fegato e il pancreas. Nel frattempo si stanno anche sviluppando la placenta e il cordone ombelicale, elementi essenziali per il nutrimento e l’ossigenazione dell’embrione.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI
    Durante questa settimana se già sei andata dal tuo ginecologo potresti dover fare i primi esami del sangue di routine, ti verrà prescritto l‘emocromo completo, l’esame delle urine, il test per l’HIV, l’esame per sapere il tuo gruppo sanguigno e la toxoplasmosi, la rosolia e il citomegalovirus per controllare se già siete immuni.Nel caso in cui vi sottoponiate ad una ecografia, potreste vedere solo la camera gestazionale con il sacco vitellino, una sacca riempita di fluido che può essere utilizzato nelle primissime settimane per il nutrimento dell’embrione.


    LA SESTA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    6weekspregnant

    E’ ormai trascorso un mese abbondante e probabilmente tutti avranno cominciato a coccolarti, “non fare questo, non muoverti, non alzare pesi” e tu ti chiederai cosa possa essere mai cambiato, tu sei sempre la stessa solo con qualche malessere in più!
    La tua mente ha iniziato a viaggiare sul pianeta gravidanza e ti starai domandando come affrontare tutti i cambiamenti che ti aspettano, se sarai una buona madre, sei sarai apprensiva oppure permissiva. Di colpo i discorsi fra te e il tuo compagno saranno tutti incentrati sulla piccola vita che sta crescendo in te. Cerca di non annullarti completamente, ricordati che prima di essere madre sei donna e che la vostra coppia non dovrà risentire di tutti questi cambiamenti.


    LA MAMMA


    Ormai i primi sintomi della gravidanza saranno apparsi nella tua vita e questo per te non sarà piacevole, la nausea ti accompagnerà almeno fino alla dodicesima settimana a causa dei livelli sempre crescenti di beta-HCG, il volume del sangue nel tuo corpo è cresciuto dunque il tuo cuore deve lavorare duramente per pompare il sangue. Nei primi sei mesi potresti soffrire di pressione bassa, perciò fai attenzione a non alzarti in piedi velocemente, potresti soffrire di giramenti di testa.
    Ti accorgerai anche del fatto che è aumentata la tua produzione di muco cervicale sempre a causa dell’aumento del volume del sangue. Il tuo seno assomiglierà sempre di più ad una cartina geografia, infatti le vene saranno molto evidenti e l’areola comincerà ad assumere una colorazione scura. Dal punto di vista psicologico ti sembrerà di soffrire di sdoppiamento di personalità a volte ti sembrerà di toccare il cielo con un dito e a volte ti verrà da piangere senza alcun motivo. Gli ormoni fanno anche questo. Ricordati di aumentare la dose quotidiana di vitamine integrando la tua dieta con prodotti a base di latte, verdure a foglia larga e carne, inoltre assumi regolarmente il supplemento di acido folico, essenziale per aiutare il feto a svilupparsi in modo sano.

    IL BAMBINO

    In questa settimana l’embrione cresce a ritmi vorticosi ed ad oggi è lungo circa 6 millimetri ed è grande quanto una lenticchia. Il naso, la bocca e le orecchie stanno iniziando a prendere forma, se potessi dare uno sguardo dentro il tuo utero, vedresti una grande testa con delle piccole macchioline nere nel posto dove si stanno per formare gli occhi. Ai lati della testolina ci sono delle piccole depressioni che diventeranno le orecchie e le sue gambe e le sue braccia assomigliano a dei minuscoli germogli. Il cuore dell’embrione batte al doppio della velocità del tuo, tra i 100 e i 150 battiti mentre il sangue ha iniziato a scorrere nel suo corpicino.
    L’intestino è in via di sviluppo e anche il tessuto da cui si svilupperanno i suoi polmoni. Anche il cervello, i muscoli e le ossa. Alla sesta settimana di gravidanza, l’embrione inizia a fare i suoi primi movimenti. Questi movimenti sono molto lenti e deboli, infatti tu non può ancora sentirli.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    Alla sesta settimana di gravidanza o al massimo la settimana successiva ti recherai ad eseguire la prima ecografia, con tutta probabilità ti verrà eseguita una ecografia transvaginale con la quale potrai vedere quel puntino che diventerò tuo figlio. Se sarai fortunata potrai già sentire le dolci noti del suo cuore che batte all’impazzata. In questi giorni potresti dover ripetere il dosaggio delle beta-HCG nel sangue per verificare che stiano crescendo in modo regolare.


    LA SETTIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA


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    Eccoci arrivati alla settimana settimana, il tempo sembra non trascorrere mai e ti chiedi quando arriveranno queste benedette 13 settimane che segnano la fine del primo trimestre, il periodo più delicato della gravidanza, in cui l’embrione si forma nella sua completezza, dove tutto si deve incastrare perfettamente come in un enorme puzzle.
    Sicuramente non sei riuscita a mantenere il segreto e hai già detto a molti che aspetti un bambino, condividere la tua gioia ti è sembrata una cosa bellissima, la cosa meno bella è che ora tutti hanno un consiglio da darti: mangia questo, non mangiare quello, compra questa crema per le smagliature, non usare quel prodotto che può far male al bambino. Pazienza ogni mamma che si rispetti deve subire la tortura dei consigli non richiesti!


    LA MAMMA

    Il tuo utero è raddoppiato di misura nelle ultime cinque settimane, di certo ancora non si vede, ma tu già cominci a sentire un leggero gonfiore nel basso ventre e quei jeans che hai sempre adorato ti vanno un pò stretti, potresti iniziare a considerare la possibilità di fare un giro in qualche negozio premaman. Per fortuna ora si trovano cose alla moda anche per le gestanti.
    I sintomi della gravidanza continuano a farsi sentire e spesso ai la sensazione di essere nauseata non solo dai cibi, ma da tutto ciò che ti circonda. Spesso ti capita di avere forti mal di testa che a volte si trafsormano in emicrania, nel tuo stato non è piacevole e ti puoi aiutare prendendo del Paracetamolo (uno dei pochi medicinali permessi in gravidanza). In questa settimana potresti iniziare a mettere sulla pancia una crema che prevenga le smagliature, puoi usare anche l’olio di mandorle, l’importante è che la pelle sia sempre ben idratata, pronta per lo stress a cui verrà sottoposta. Ricordati sempre di assumere l’acido folico e di mangiare in modo corretto e salutare.

    IL BAMBINO

    In questa settimana le mani e i piedi del tuo bambino stanno spuntando dalle braccia e dalle gambe che ancora sono in via di sviluppo, in realtà assomigliano più a delle pinne che alle tenere manine che stai bramando di baciare. Fino alla dodicesima settimana è ancora considerato un embrione e ha anche una piccola “coda” che è una appendice della spina dorsale, ma non preoccuparti fra poche settimane scomparirà completamente. Dalla scorsa settimana il tuo bambino è raddoppiato in grandezza e ora misura circa 13 millimetri.
    Dando uno sguardo nel tuo utero potresti vedere che è comparsa la punta del naso e che sotto la sottilissima pelle che lo ricopre si notano delle piccole vene nelle quali scorre il sangue. Si sono formati entrambi gli emisferi del cervello e il suo fegato ha iniziato a produrre globuli rossi. Il cordone ombelicale ha sviluppato le due distinte veneche portano ossigeno e nutrimento da te al tuo bambino e viceversa.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    Alla settima settimana di gravidanza ti recherai ad eseguire la prima ecografia, con tutta probabilità ti verrà eseguita una ecografia transvaginale con la quale potrai vedere quel puntino che diventerò tuo figlio. Se sarai fortunata potrai già sentire le dolci noti del suo cuore che batte all’impazzata. In questi giorni potresti dover ripetere il dosaggio delle beta-HCG nel sangue per verificare che stiano crescendo in modo regolare.


    L’OTTAVA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    8weekspregnant

    Siamo quasi alla fine del tuo secondo mese di gravidanza e questo è il periodo in cui potrebbero essere notati dei leggeri cambiamenti nella tua struttura fisica, se sei particolarmente magra si vedrà che hai acquistato un pò di peso. Mentre dento di te il tuo piccolo lavora incessantemente al suo sviluppo tu non sei proprio il massimo della vitalità anzi ti senti stanca e affaticata.
    Oggi in commercio ci sono dei multivitaminici adatti a te che sei in gravidanza e che possono aiutarti a non sentirti troppo giù di tono. Aiutati anche con l’alimentazione, in questo momento non ti devi trascurare perché tutto ciò che fai si ripercuote sulla salute del tuo bambino.


    LA MAMMA

    In questa settimana il tuo utero ha raggiunto la grandezza di un pompelmo e causa del suo crescere potresti avvertire dei crampi addominali o delle fitte ma non devi preoccuparti non è nulla di serio. Il volume del tuo sangue è aumentato circa del 40-50% in questo periodo e i mal di testa sono diventati una consuetudine. Troverai il tuo seno cambiato giorno dopo giorno, ora è più grande e più sensibile al tatto, è il tuo corpo che inizia a prepararsi per l’allattamento, potrebbe accadere che dal seno fuorisca un liquido giallo chiamato colostro.
    A volte vedrai che passerai delle strani notti insonni, andrai a dormire stanchissima ma ti sveglierai nel mezzo della notte come se fosse già mattino, non esiste una spiegazione medica per questo ma si pensa che sia il tuo fisico che si sta già preparando ai ritmi che il tuo piccolo ti impartirà con le poppate.

    IL BAMBINO

    Il tuo piccolo ora è lungo circa 20 millimetri ed è grande circa come un fagiolo. Durante questa settimana la piccola coda che fa assomigliare il tuo bambino ad un girino sta iniziando a scomparire e le sua palpebre stanno terminando il loro processo di sviluppo. Le gambe e le braccia si stanno allungando anche se le dita delle mani e dei piedi sono ancora unite. Il suo cervello sta maturando e le cellule nervose iniziano a creare delle connessioni tra loro, gettando le basi per comunicare in futuro.
    Il sesso del bimbo non si riesce ancora ad individuare chiaramente poiché i genitali si stanno ancora sviluppando. L’embrione ora è quasi alla fine dello stadio da embrione e sta per iniziare lo stadio fetale. Ora la struttura del bambino è costituita da cartilagine ma a partire da queste settimane le prime cellule ossee iniziano a rimpiazzare la cartilagine. La faccia e la mascella sono ben formate e i denti insieme ai muscoli facciali si stanno sviluppando.Tutti gli organi vitali interni sono sistemati al loro posto, ma sono immaturi e si svilupperanno nelle settimane seguenti. Ricordati di continuare ad assumere acido folico e di adottare un’alimentazione adeguata al tuo stato.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    Alla ottava settimana di gravidanza avrai già eseguito la prima ecografia, con tutta probabilità una ecografia transvaginale con la quale hai potuto vedere quel puntino che diventerà tuo figlio. Hai già sentito le dolci noti del suo cuore che batte all’impazzata. In questi giorni potresti dover ripetere il dosaggio delle beta-HCG nel sangue per verificare che stiano crescendo in modo regolare.

     
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    La guida della gravidanza:

    LA NONA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    9weekspregnant

    Eccoci alla nona settimana, si avvicina sempre di più la fine del primo trimestre e tu non vedi l’ora di tirare un sospiro di sollievo. Stai aspettando con ansia di sentirti meglio e di sapere che il periodo più delicato della gravidanza sia passato.
    Se sei stanca di girarti e rigirarti nel letto la notte senza trovare la posizione giusta, ecco alcuni consigli: cerca di evitare di dormire prona o supina, può causarti problemi di digestione, respirazione e circolazione. Dormire su un lato è il metodo migliore per riposare, specialmente sul lato sinistro, dato che metterti su questo lato permetterà che un maggior quantitativo di sangue e nutrienti vada alla placenta e quindi al tuo bambino. Inoltre prova a mettere un cuscino tra le gambe, vedrai che ti aiuterà a stare più comoda.


    LA MAMMA
    Nella nona settimana di gravidanza, inizierai a prendere peso, probabilmente il tuo girovita comincerà ad allargarsi e il tuo appetito sarà aumentato notevolmente. In questo periodo alcune donne notano dei leggeri sanguinamenti, che però non devono essere causa di preoccupazione, a meno che il sangue non sia di un rosso acceso accompagnato da crampi e dolore. Alti livelli di estrogeno e progesterone causano un aumento del muco delle membrane, cosa che può causare congestione nasale ed epistassi.
    Le nausee mattutine possono arrivare al loro massimo picco in questo periodo per diminuire gradualmente a partire dall’11° settimana. E’ bene sapere che la gravidanza può avere degli effetti negativi sulla salute dei tuoi denti, e molte donne possono soffrire di carie e infezioni gengivali durante questo periodo. Lavandoti i denti, passando il filo interdentale costantemente e utilizzando del dentifricio al fluoro, ridurrai i problemi dentali. Ricordati di assumere l’acido folico e di mangiare verdure, proteine e aumentare l’apporto giornaliero di calcio.

    IL BAMBINO
    Con il rapido sviluppo che ha subito il tuo bambino fino ad ora, in questo momento assomiglia in tutto e per tutto ad un essere umano in miniatura. La coda embrionale è scomparsa ed ora il piccolo è pronto per aumentare velocemente di peso. Le palpebre si sono formate completamente ma sono chiuse ermeticamente e si apriranno solo alla 28° settimana.
    Il sesso del bambino è ormai differenziato anche se è ancora presto per vederlo con un ecografia. Le sue articolazioni, come le caviglie, i polsi, le ginocchia e i gomiti ora sono ben sviluppate e flessibili e gli permettono di muoversi in libertà nel sacco amniotico. Il tuo bambino in questo periodo può iniziare a tirare qualche pugno e a succhiare il pollice. Alla nona settimana aprirà la bocca per la prima volta. Il bimbo in questo momento è circa della grandezza di un acino ed è lungo circa 2,5 cm dalla testa al sedere.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    In questa settimana potresti fare i primi esami del sangue che ti ha prescritto il ginecologo, la prima tornata di analisi è composta da una lunga lista e spesso comprende gli stessi esami che farai alla fine della gravidanza. Di solito ti verranno prescritti: l’emocromo completo, il gruppo sanguigno, le transaminasi, il toxo-test, il rubeo-test, il test per la sifilide, il test per l’HIV, il glucosio, l’esame delle urine e il test di Coombs indiretto.



    LA DECIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA


    10weekspregnant
    Le settimane trascorrono e tu sei alle prese con tutti i pensieri che ti girano nella testa: come farai la sua cameretta, le cose che dovrai acquistare, quale carrozzina sceglierai e chi più ne ha più ne metta. Questi pensieri un pò leggeri ti aiuteranno nei momenti più difficili della tua gravidanza, quando non ti sentirai al massimo o quando invece sarai preda dalle ansie sulla salute e sul benessere del tuo bambino.
    Pensa se desideri frequentare un corso pre-parto, è una ottima occasione per confrontarti con donne che vivono la tua stessa esperienza e per condividere le paure e i dubbi che hai su questa gravidanza.

    LA MAMMA

    Sei ancora in preda ai primi sintomi della gravidanza. A volte durante i primi tre mesi alcune donne perdono peso a causa delle nausee e del vomito ripetuto e altre invece lamentano un aumento della stitichezza. Mangia verdure e frutta ti aiuteranno ad aiutare la tua regolarità intestinale e daranno al tuo bambino la giusta dose di vitamine di cui ha bisogno.
    Non ti allarmare se noterai delle macchie scure su alcune parti del tuo viso, come la fronte, il dorso del naso e gli zigomi: si chiama maschera gravidica ed è una eccessiva produzione di melanociti ( cellule contenenti melanina ) causata dagli ormoni gravidici. Solo alcune donne l’hanno in maniera evidente. Questa colorazione scura si presenta fisiologicamente anche in altre parti del corpo, il capezzolo, l’areola mammaria e l’addome (linea alba) e scompare poco dopo il parto. L’importante è non esporsi al sole prive di protezione : le macchie diverrebbero più scure e farebbero più fatica a scomparire dopo il parto. Non dimenticare di assumere acido folico durante tutta la gravidanza servirà a preservare la salute di tuo figlio.


    IL BAMBINO
    Durante questa settimana il tuo bambino passerà dallo stadio embrionale a quello fetale. Ora non assomiglia più ad un girino ma ad un piccolo essere umano in miniatura, è lungo circa tre centimetri e ha quasi terminato il periodo più critico del suo sviluppo. Ora tutti gli organi e i tessuti che si sono formati nelle settimane precedenti sono pronti a crescere e maturare per raggiungere il traguardo delle 40 settimane.
    Ora il tuo piccolo si muove a più non posso e nuota nel liquido amniotico. I suoi organi vitali – i reni, l’intestino, il cervello e il fegato – sono al loro posto e stanno iniziando le loro funzioni, anche se continueranno a svilupparsi durante tutta la gravidanza. Dando uno sguardo all’interno del tuo utero potresti vedere che le unghie stanno iniziando a formarsi sulle dita delle mani e dei piedi e che una sottile peluria sta cominciando a crescere sulla sua sottilissima pelle.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    In questa settimana potresti fare i primi esami del sangue che ti ha prescritto il ginecologo, la prima tornata di analisi è composta da una lunga lista e spesso comprende gli stessi esami che farai alla fine della gravidanza. Di solito ti verranno prescritti: l’emocromo completo, il gruppo sanguigno, le transaminasi, il toxo-test, il rubeo-test, il test per la sifilide, il test per l’HIV, il glucosio, l’esame delle urine e il test di Coombs indiretto. Se farai una ecografia il ginecolo potrà datare la gravidanza e dirti con precisione la data presunta del parto.




    LA UNDICESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA


    11weekspregnant

    Siamo in dirittura di arrivo, il famigerato primo trimestre sta per finire e stai per entrare nei mesi migliori della tua gravidanza, quando ti sentirai piena di energia e di voglia di fare. Questa è la fase migliore per cominciare a pianificare le cose che dovrai fare prima e dopo il parto.
    Potrai informarti sulla struttura dove partorire, sull’analgesia epidurale, sulla conservazione delle cellule staminali del cordone ombelicale. Inoltre potrai contattare un’ostetrica che ti segua durante la gravidanza, è una figura molto importante nello svolgimento del parto e data la notevole esperienza in materia potrà risolvere ogni tua ansia o dubbio, sulla gestazione e sulla nascita.


    LA MAMMA
    Durante la undicesima settimana di gravidanza, inizierai ad avvertire notevoli cambiamenti nel tuo corpo, nonostante l’aumento di peso possa comunque essere lento e la pancia possa sembrare solo leggermente gonfia. Probabilmente noterai dei cambiamenti nei tuoi capelli che saranno più lucenti e meno ribelli, e nelle unghie delle mani e dei piedi che tenderanno a crescere più rapidamente. Questo è un fenomeno normale che avviene a causa dei cambiamenti ormonali e dell’aumento della circolazione.
    L’utero è cresciuto insieme al bambino ed ora è abbastanza grande per riempire la tua pancia. Alcune donne sentono dei movimenti del bambino in questo periodo, ma la maggior parte di questi sono dei falsi allarmi, dato che le vibrazioni all’interno dell’addome possono essere causate da movimenti di gas o da leggeri problemi intestinali. Avrai senz’altro notato sintomi come un’eccessiva salivazione, un’esagerata sensazione di sete o acidità di stomaco questi sono segni comuni del tuo stato che non devono allarmarti in nessun modo.

    IL BAMBINO
    A questo punto, tutte le parti del bambino sono ben formate, anche se sono molto piccole e sottili. La sua testa è la parte più grande e consiste in circa metà della lunghezza del corpo. Le dita che prima sembravano “palmate” ora si sono separate completamente mentre le ossa iniziano a diventare più dure anche se la pelle rimane sottile e trasparente. Ora il tuo bimbo è lungo circa 4 centimetri e pesa da 8 a 14 g. La crescita del bimbo è fenomenale e la sua lunghezza dovrebbe raddoppiare nelle prossime tre settimane circa.
    I vasi sanguigni della placenta aumentano e gli forniscono i nutrienti e l’ossigeno necessari per una rapida crescita. Piccole radici dei denti iniziano a comparire sotto le sue gengive, il piccola adesso è in grado di aprire e chiudere i suoi pugni e sarà impegnato nel muoversi e stirarsi all’interno della pancia. Come il bambino sviluppa il diaframma potrebbe avere il singhiozzo, ma probabilmente non ti accorgerai dei suoi movimenti dato che è ancora troppo presto.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    In questa settimana potrai effettuare la prima serie di analisi del sangue se ancora non le hai fatte. Dalla undicesima alla tredicesima settimana potrai anche scegliere se effettuare l’Ultrascreen, uno strumento di diagnosi per la Sindrome di Down e la Trisomia 18 che si basa su un test combinato tra un esame ecografico ed un prelievo di sangue materno. Durante l’ecografia il medico verifica innanzitutto la vitalità del feto e l’assenza di malformazioni maggiori, e valuta l’epoca di gestazione. Ma soprattutto misura la ‘translucenza nucale’, ossia la zona compresa fra la cute e la colonna vertebrale del feto, a livello del collo: maggiore è la misura di questo spazio, maggiore è il rischio di difetti genetici (cromosomopatie).
    Sul campione di sangue materno invece si dosano due sostanze (Free-Beta HCG e Plasma proteina A) presenti in tutte le gravidanze, e riscontrabili in quantità alterata nella maggioranza dei casi anomali. Per formulare il rischio specifico per la Sindrome di Down e per la Trisomia 18, i risultati dell’esame del sangue e dell’ecografia vengono combinati statisticamente e danno un indice di rischio verso le due malattie.

     
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    LA DODICESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA


    12weekspregnant

    Finalmente hai raggiunto il traguardo della dodicesima settimana, alla fine di questi sette giorni avrai finalmente compeltato il pirmo trimestre della tua gravidanza. Il periodo più delicato e pericoloso della gestazione è passato e ora ti puoi definitivamente rilassare. Da questo momento in poi dovresti iniziare a sentirti meglio, a riacquistare le forze e avere voglia di riprendere in mano le tue giornate.
    Di qui a breve potresti scoprire se aspetti un maschio oppure una femmina. E se fossero dei gemelli? Nella tua famiglia ci sono casi di gravidanze multiple? Non spaventarti, sicuramente scoprire una notizia del genere all’inizio potrebbe sconvolgerti ma ha detta di molti è un’esperienza irripetibile. E poi il legame che esite tra fratelli gemelli è qualcosa di speciale ed indissolubile.


    LA MAMMA


    L’utero peserà di più man mano che la grandezza del bambino continuerà ad espandersi e in questa settimana apparirà sopra l’osso pubico. In questo periodo potresti sentire dei forti bruciori di stomaco dovuti all’aumento dei livelli di progesterone, infatti questo ormone rilassa la valvola che si trova tra lo stomaco e l’esofago permettendo agli acidi che si trovano nello stomaco di rasalire nell’esofago irritandolo.
    Questo ti provocherà una forte sensazione di bruciore che arriverà fino alla gola. Per alleviare questo sintomo è bene che tu mangi poco e spesso ma soprattutto molto lentamente; che tu beva prima o dopo i pasti e mai durante; che eviti le bibite gassate e i cibi piccanti; che non mangi subito prima di andare a dormire e che tu non dorma completamente sdraiata ma quasi seduta. Ricordati sempre di assumere acido folico e di fare attenzione che la tua alimentazione sia completa in calcio, proteine e vitamine.

    IL BAMBINO

    Il cervello del bimbo inizia a produrre ormoni e le cellule nervose si moltiplicano molto velocemente. L’evento principale di questa settimana riguarda i riflessi infatti il piccolo in questi giorni inizierà a succhiare e ingoiare cibo, ad aprire e chiudere le dita delle mani, a fare qualche piccola smorfia con i muscoli del viso. Sarà particolarmente reattivo, anche se non potrai sentirlo, toccandoti l’utero lui risponderà muovendosi a più non posso.
    La tua placenta ora funziona in modo efficace e il cordone ombelicale inizia ad aiutare la circolazione sanguigna. Parlando tecnicamente, il bimbo continua a svilupparsi sempre di più, centimetro per centimetro e gli occhi e le orecchie iniziano a spostarsi sempre più verso le loro corrette posizioni sulla faccia. Ora il tuo piccolo è lungo circa 5 centimetri.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI


    In questa settimana potrai effettuare la prima serie di analisi del sangue se ancora non le hai fatte. Dalla undicesima alla tredicesima settimana potrai anche scegliere se effettuare l’Ultrascreen, uno strumento di diagnosi per la Sindrome di Down e la Trisomia 18 che si basa su un test combinato tra un esame ecografico con misura della translucenza nucale ed un prelievo di sangue materno con analisi delle beta-HCG e delle Papp-A. I risultati dell’esame del sangue e dell’ecografia vengono combinati statisticamente e danno un indice di rischio verso le due malattie.
    Inoltre nel caso in cui ci sia una valida indicazione medica (presenza di anomalie cromosomiche in famiglia) in questa settimana potrai eseguire la Villocentesi. Questo esame consiste nell’asportazione di una piccolissima parte dei villi coriali (frammenti tessutali della placenta) tramite un ago inserito in zona sotto ombelicale in situazione asettica e sotto monitoraggio ecografico. Questo prelievo è volto a specificare se il feto presenta o meno anomalie cromosomiche (sindrome di Down) e allo studio del DNA per la ricerca di malattie di origine genetiche.



    LA TREDICESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA


    13weekspregnant

    Benvenuta nel secondo trimestre della tua gravidanza, ora si che si ragiona, ti senti meglio e finalmente vedi solo i lati migliori del tuo stato. Sicuramente stai pensando di cominciare a comprare qualche abito premaman visto che quei jeans che tanto ti piacevano ora ti sembrano un’arma di tortura.
    Inizia a documentarti e a pianificare le visite e gli esami da fare durante la gravidanza infatti se deciderai di prendere gli appuntamenti attraverso il Sistema Sanitario Nazionale è bene effettuare le prenotazioni con largo anticipo altrimenti potrebbe capitare che ti diano appuntamento dopo il termine della gravidanza.


    LA MAMMA

    La pancia comincia a vedersi e tu devi avere cura di mettere sempre una crema che prevenga le smagliature, l’utero sta crescendo oltre il tuo bacino e inizierà a comprimere la vescica, cosa che ti porterà ad andare spesso in bagno. Man mano che l’utero continuerà a crescere, potresti sentire una sensazione spiacevole o un po’ di dolore all’addome. I legamenti che circondano l’utero si stanno stirando e possono provocare molto fastidio, questo dolore di solito si manifesta quando cambiate posizione o vi alzate improvvisamente. Nonostante il malessere mattutino diminuisca considerevolmente in questo periodo, potrete sentire ancora bruciori di stomaco. Per prevenire questo potrete usare dei medicinali antiacido (con il benestare del vostro medico) o fare dei cambiamenti nella vostra dieta e nel vostro stile di vita. Mangiare poco e di frequente in maniera sana, pasti nutrienti e leggeri, può aiutarti. Ricordati di assumere il tuo supplemento di acido folico.
    Qualche considerazione è dovuta sul sesso in gravidanza infatti, a dispetto di quanto molte donne possano pensare non danneggia il bambino, dato che è protetto dal liquido amniotico all’interno del grembo e dalla mucosa che chiude la vostra cervice e questo lo protegge da infezioni. Il sesso dovrebbe essere evitato solo nel caso tu abbia avuto precedenti aborti spontanei, delle nascite premature, oppure tu soffra di incompetenza cervicale, il tuo compagno abbia qualche infezione oppure tu abbia avuto sanguinamenti e perdite vaginali.

    IL BAMBINO


    Il tuo bambino ora è lungo circa 6,5-8 cm e pensa circa 8-14 grammi. Diciamo che ormai ha le sembianze di un neonato in miniatura, l’unico elemento che resta sproporzionato è la testa che si armonizzerà con il suo corpo più avanti nella gestazione. Il suo intestino sta iniziando a migrare dal cordone ombelicale dentro alla sua pancia e il pancreas ha cominciato a produrre insulina. Il sistema scheletrico si sta irrobustendo e non è più flessibile come fino a pochi giorni fa. Piano piano sul sul viso stanno spuntando le prime rudimentali ciglia e sopracciglia.

    La placenta è completamente funzionante e fornisce al bambino ossigeno, vitamine, minerali, grassi e proteine. Rimuove anche l’anidride carbonica e i materiali di scarto, filtrandoli attraverso i suoi tessuti. La placenta continua ad essere più grande del bambino, e permette alla maggior parte delle sostanze di passare dal flusso sanguigno della madre a quello del bambino. Il bambino inizierà a rilasciare dall’intestino il suo primo liquido di scarto, chiamato meconio, una sostanza marrone – verdastro di consistenza viscosa.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    In questa settimana potrai effettuare la prima serie di analisi del sangue se ancora non le hai fatte. Dalla undicesima alla tredicesima settimana potrai anche scegliere se effettuare l’Ultrascreen, uno strumento di diagnosi per la Sindrome di Down e la Trisomia 18 che si basa su un test combinato tra un esame ecografico con misura della translucenza nucale ed un prelievo di sangue materno con analisi delle beta-HCG e delle Papp-A. I risultati dell’esame del sangue e dell’ecografia vengono combinati statisticamente e danno un indice di rischio verso le due malattie.
    Inoltre nel caso in cui ci sia una valida indicazione medica (presenza di anomalie cromosomiche in famiglia) in questa settimana potrai eseguire la Villocentesi. Questo esame consiste nell’asportazione di una piccolissima parte dei villi coriali (frammenti tessutali della placenta) tramite un ago inserito in zona sotto ombelicale in situazione asettica e sotto monitoraggio ecografico. Questo prelievo è volto a specificare se il feto presenta o meno anomalie cromosomiche (sindrome di Down) e allo studio del DNA per la ricerca di malattie di origine genetiche.






    LA QUATTORDICESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    14settimaneT


    Ormai sei entrata nel quarto mese ma il tuo pensiero fisso riguarda il tempo che ti separa dal conoscere il tuo piccolo. La notte dormi poco, infatti ti dividi tra il bagno, devi sempre fare la pipì, e il letto dove ti giri e ti rigiri in preda ad ogni tipo di pensiero. La sera prima di andare a letto cerca di mangiare leggero e magari preparati una buona camomilla ti aiuterà a riposare meglio.
    Forse in questi giorni comunicherai al tuo datore di lavoro che aspetti un bambino, ma continuerai a lavorare fino al settimo mese di gravidanza se le tue condizioni di salute te lo permetteranno.


    LA MAMMA
    Il corpo inizierà a guadagnare un po’ di peso molto lentamente e la pancia inizierà ad ingrandirsi. Lo sviluppo esterno e i cambiamenti saranno veloci come quelli interni. Ora il tuo piccolo ha bisogno di mettere su peso e dunque è il momento giusto per dedicarsi ad una alimentazione sana ed equilibrata. Sarà bene che tu incrementi la tua dieta di circa 300-400 calorie al giorno e che tu aumenti l’apporto di vitamine e di minerali insieme al calcio e a degli integratori di ferro. Il tuo seno si sta ingrandendo a vista d’occhio e potresti notare la fuoriuscita di un liquido giallastro detto colostro.
    Sei ancora preda dei cambiamenti d’umore e a livello psicologico ti potresti sentire pressata da pensieri che prima non ti sfioravano neppure la mente, sarò un buon genitore? Riuscirò a dargli tutto di cui ha bisogno, il bimbo starà bene? Se sei davvero preoccupata o hai delle domande specifiche contatta il tuo ginecologo oppure iscriviti ad un corso preparto servirà a calmare le tue ansie. Se poi vuoi rilassarti un pò puoi pianificare un viaggio, l’inizio del secondo trimestre è il momento migliore per affrontare una piccola vacanza.

    IL BAMBINO

    Ora il tuo piccolo può strizzare gli occhi, aggrottare le sopracciglia, fare le smorfie, si può succhiare il pollice e fare la pipì. Grazie agli impulsi del cervello infatti i muscoli della faccia si stanno esercitando a fare tante strane e tenere espressioni. I suoi reni sono in grado di produrre l’urina che il piccolo rilascia all’interno del liquido amniotico, liquido che si rinnova continuamente.
    In queste settimane il tuo cucciolo si allungando, ora è lungo circa 8 centimetri ed è grande quanto un limone. La crescita del corpo in questo momento è molto più veloce di quella della testa che si sta piano piano proporzionando e il collo sta prendendo la sua conformazione definitiva. Sulla sua pelle invece si sta sviluppando una sottile e chiara copertura di peli chiamata lanugo. Il fegato ha avviato la produzione di bile mentre la milza ha cominciato a supportare la produzione di globuli rossi. In questa settimana se sei fortunata potresti cominciare a sentire qualche movimento del tuo piccolo pugile, diciamo che la sensazione riportata da molte mamme viene definita come “farfalle nello stomaco“.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    Questa è l’ultima settimana utile per poter effettuare l’Ultrascreen, uno strumento di diagnosi per la Sindrome di Down e la Trisomia 18 che si basa su un test combinato tra un esame ecografico con misura della translucenza nucale ed un prelievo di sangue materno con analisi delle beta-HCG e delle Papp-A. I risultati dell’esame del sangue e dell’ecografia vengono combinati statisticamente e danno un indice di rischio verso le due malattie.

     
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    LA QUINDICESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA



    15settimane-ita

    Siamo alla quindicesima settimana e probabilmente stai decidendo assieme a tuo marito se eseguire l’amniocentesi, è una decisione complessa da prendere in pieno accordo con il tuo partner, informatevi con calma e scegliete un centro che vi ispiri fiducia e che garantisca tutte le precauzioni del caso.
    In questo periodo potresti avere dei problemi di congestione nasale dovuta sia ai livelli ormonali che all’aumento del volume del sangue nel tuo corpo. Ti sembrerà solo di essere perennemente raffreddata. Questa condizione viene chiamata rinite gestazionale.


    LA MAMMA

    A questo punto della gravidanza potresti aver preso circa tre chili. Se vuoi sentire la punta del tuo utero si trova circa 1-2 cm sotto il tuo ombelico. In questi giorni potrai sentire i legamenti dell’addome tirare man mano che l’utero si espande e questo può causare crampi, fitte o una sensazione di spinta su una o più parti della pancia. Per attenuare questo fastidio prova ad immergerti in una vasca d’acqua tiepida.
    Durante la gravidanza ci sono diverse comuni infezioni batteriche che possono comparire come infezioni del tratto urinario o vaginosi batteriche. La vaginosi batterica può aumentare il rischio di un nascita prematura e di una rottura prematura del sacco amniotico, quindi deve essere curata con antibiotici prescritti dal medico. Le infezioni del tratto urinario invece possono portare ad un’infezione renale, la pielonefrite e può comportare una nascita prematura. Per evitare queste non indossare vestiti o slip troppo stretti, bevi almeno un litro e mezzo di acqua al giorno e non trattenere la pipì.


    IL BAMBINO


    Ora il tuo piccolo può strizzare gli occhi, aggrottare le sopracciglia, fare le smorfie, si può succhiare il pollice e fare la pipì. Grazie agli impulsi del cervello infatti i muscoli della faccia si stanno esercitando a fare tante strane e tenere espressioni. I suoi reni sono in grado di produrre l’urina che il piccolo rilascia all’interno del liquido amniotico, liquido che si rinnova continuamente.
    In queste settimane il tuo cucciolo si allungando, ora è lungo circa 8 centimetri ed è grande quanto un limone. La crescita del corpo in questo momento è molto più veloce di quella della testa che si sta piano piano proporzionando e il collo sta prendendo la sua conformazione definitiva. Sulla sua pelle invece si sta sviluppando una sottile e chiara copertura di peli chiamata lanugo. Il fegato ha avviato la produzione di bile mentre la milza ha cominciato a supportare la produzione di globuli rossi. In questa settimana se sei fortunata potresti cominciare a sentire qualche movimento del tuo piccolo pugile, diciamo che la sensazione riportata da molte mamme viene definita come “farfalle nello stomaco“.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI


    Questa è l’ultima settimana utile per poter effettuare l’Ultrascreen, uno strumento di diagnosi per la Sindrome di Down e la Trisomia 18 che si basa su un test combinato tra un esame ecografico con misura della translucenza nucale ed un prelievo di sangue materno con analisi delle beta-HCG e delle Papp-A. I risultati dell’esame del sangue e dell’ecografia vengono combinati statisticamente e danno un indice di rischio verso le due malattie.


    LA SEDICESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA


    16settimane-ita


    E sono sedici settimane! Il tempo ora ti sembra scorrere più velocemente e ti senti carica di energia, goditi questi momenti in vista del terzo trimestre di gravidanza in cui il pancione sarà cresciuto e tu potresti sentirti molto appesantita.
    In ogni caso questo per te è il momento di fantasticare e pensare al tuo bambino, quando nascerà se d’estate o d’inverno, a domandarti tutto quello di cui avrà bisogno e a quanto la tua vita cambierà. Questo è un momento bellissimo per ogni coppia, sono istanti che ti legheranno profondamente al tuo compagno.


    LA MAMMA

    Il tuo volto ha una luce particolare e la gente inizia a capire che c’è qualcosa di diverso in te, il colorito particolare del tuo viso è dovuto all’aumento del volume di sangue in circolo. Questo è il periodo in cui ti divertirai di più, dato che gli ormoni si sono stabilizzati e i malesseri mattutini sono diventati molto più leggeri. Alcune donne sentono già i primi movimenti del bimbo, altre invece li inizieranno a sentire più avanti. Questi movimenti iniziali sono descritti come delle piccole vibrazioni, simili a quelle tipiche causate da gas e movimenti intestinali, quindi potresti non accorgertene.
    Il rischio di aborto spontaneo è diminuito drasticamente dopo la quattordicesima settimana, tu hai una piacevole sensazione di benessere in questo periodo. Se hai la sensazione di ingrassare esageratamente in questo periodo, puoi mangiare più verdura e frutta evitando cibi grassi e pesanti, e continuare a fare leggeri esercizi fisici. Mangiare frutti secchi e bere dei frullati di frutta fresca quotidianamente è assolutamente consigliato.

    IL BAMBINO
    Preparati perché da questa settimana il tuo piccolo avrà una crescita a dir poco vertiginosa, raddoppierà di peso e diventerà più “alto” nel giro di pochi giorni. Ora è grande quanto un avocado ed è lungo all’incirca 12 centimetri. Le sue gambe si stanno allungando ancora, la sua testa adesso è più eretta e i suoi occhi e le sue orecchie si stanno muovendo per raggiungere la loro posizione definitiva.
    I suoi capelli stanno iniziando a crescere in questi giorni ed anche le unghie delle dita dei piedi. All’interno del suo corpicino il cuore pompa una grande quantità di sangue, quantità che aumenterà mano mano che lui continuerà il suo percorso di sviluppo. Il tuo piccolo sta mettendo del grasso sotto la pelle in modo da avere una protezione isolante. Ora lui e la placenta sono della stessa grandezza. I suo genitali sono completamente sviluppati e un’ecografia sarà in grado di rivelare il sesso del piccolo.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    Dalla quindicesima settimana alla diciassettesima settimana potrai fare il Tri-test, un esame che tramite un prelievo di sangue permette di valutare la presenza di tre sostanze prodotte in parte dalla placenta ed in parte dal fegato del feto: l’alfafetoproteina, l’estriolo non coniugato e la beta-gonadotropina corionica. I risultati ottenuti vengono inseriti in un computer che, con un apposito programma, li elabora prendendo in considerazione alcuni parametri come la tua età, il tuo peso corporeo, la settimana di gestazione datata ecograficamente, la presenza di patologie materne (come ad esempio il diabete) o un’eventuale presenza di gravidanza gemellare. L’elaborazione di tutti questi dati fornisce un numero, che esprime la probabilità che tu possa avere un figlio affetto dalla sindrome di Down. Il Tri-test di conseguenza non dà alcuna certezza, ma può darti un’indicazione per decidere di sottoporti ad un’amniocentesi.
    Dalla quindicesima settimana alla diciottesima settimana inoltre potrai effettuare l’amniocentesi, un esame invasivo che consiste nel prelievo di una piccola quantità di liquido amniotico per individuare alcune anomalie cromosomiche che portano a malattie genetiche come la Sindrome di down o la Fibrosi cistica. Questo test è consigliato in linea generale alle donne con età superiore ai 35 anni, con malattie genetiche in famiglia o con primo figlio affetto da malattia genetica. L’amniocentesi presenta un rischio d’aborto dello 0,5%.

     
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    La guida della gravidanza:

    LA DICIASSETTESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA


    17settimane-ita

    In questa settimana potresti scoprire il sesso di tuo figlio, ma lo vuoi veramente sapere? Pensa ai pro e i contro di venirne a conoscenza. Se lo saprai potrai cominciare a fare shopping sfrenato e magari a preparare la sua cameretta. Ma se sceglierai di non saperlo la tua mente sarà libera di fantasticare e arriverai al giorno del parto con emozioni diverse, avrai una motivazione in più per “spingere”!
    Se già sei venuta a conoscenza del sesso di tuo figlio, potresti iniziare a compilare una lista di nomi possibili, mi raccomando la scelta del nome è un momento molto delicato e devi decidere in piena autonomia assieme al tuo compagno.


    LA MAMMA

    C’è un gran da fare dentro di te, la pancia sta crescendo e gli organi si stanno spostando per fare spazio all’utero e al bambino. L’utero inizia a spingere il tuo intestino verso l’alto, e lo puoi sentire bene quando sei in piedi, piuttosto che quando sei sdraiata. In questo periodo potresti soffrire di un disturbo molto comune, l’infiammazione del nervo sciatico, questo nervo, che da sotto l’utero percorre tutta la lunghezza della gamba, spesso in gravidanza si infiamma a causa della pressione che esercita il peso del bambino provocando un dolore molto acuto. Puoi cercare di alleviare questo fastidio non rimanendo in una determinata posizione troppo a lungo, o mettendo dei cuscini sotto le gambe durante la notte.
    Le secrezioni di tutto il corpo aumentano a causa delll’aumento del volume sanguigno, quindi non preoccuparti se inizierai a sudare in abbondanza e ha produrre una quantità enorme di saliva. Se in questo periodo senti una fastidiosa sensazione di congestione nasale o un aumento delle perdite vaginali, sappi che tutto si risolverà dopo la nascita del bambino.

    IL BAMBINO


    Nella diciassettesima settimana il tuo bambino è lungo circa 12-15 centimetri e pesa circa 150 grammi. Il cordone ombelicale è diventato più resistente, spesso e lungo, man mano che le settimane avanzano, e continua a trasportare il sangue ed i nutrienti essenziali per il proseguimento per la gravidanza. Il senso dell’udito del piccolo sta migliorando e un un rumore troppo forte potrebbe spaventarlo, le orecchie si stanno invece spostando verso la loro posizione finale. Uno strato protettivo chiamato vernice caseosa inizia a crearsi attorno alla sua pelle mentre dei depositi di grasso continuano giorno dopo giorno a depositarsi sotto la pelle del piccolo in modo da mantenere la temperatura corporea corretta al momento della nascita.


    Ora il tuo piccolo tiene la testa più eretta e il corpo e adesso gli arti sono più lunghi della testa, cosa che rende la sua forma più proporzionata. Il tuo bimbo sviluppa i polpastrelli sulle piccole dita delle mani e dei piedi. Il meconio invece si forma periodicamente nel suo intestino e consiste in una sostanza nero verdastra molto viscida, la sua presenza nel liquido amniotico al momento del parto è un segnale che c’è stata sofferenza fetale. Se il bambino è un maschietto, le ghiandole della prostata iniziano a svilupparsi. A questo punto il bambino pesa più della placenta.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI


    Nella diciassettesima settimana di gravidanza potresti eseguire la seconda serie di esami che il tuo ginecologo ti ha prescritto, esami che di solito sono: emocromo, esame urine e urinocoltura, tampone vaginale per ricerca Streptococco B, Candida, Chlamydia, Mycoplasma, test di Coombs indiretto (se RH negativo), IgG e IgM per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus se negativi precedentemente, controllo pressione arteriosa e peso corporeo.
    Questa è l’ultima settimana in cui potrai fare il Tri-test, un esame che tramite un prelievo di sangue permette di valutare la presenza di tre sostanze prodotte in parte dalla placenta ed in parte dal fegato del feto: l’alfafetoproteina, l’estriolo non coniugato e la beta-gonadotropina corionica. I risultati ottenuti vengono inseriti in un computer che, con un apposito programma, li elabora prendendo in considerazione alcuni parametri come la tua età, il tuo peso corporeo, la settimana di gestazione datata ecograficamente, la presenza di patologie materne (come ad esempio il diabete) o un’eventuale presenza di gravidanza gemellare. L’elaborazione di tutti questi dati fornisce un numero, che esprime la probabilità che tu possa avere un figlio affetto dalla sindrome di Down. Il Tri-test di conseguenza non dà alcuna certezza, ma può darti un’indicazione per decidere di sottoporti ad un’amniocentesi.
    In questa settimana inoltre potrai effettuare l’amniocentesi, un esame invasivo che consiste nel prelievo di una piccola quantità di liquido amniotico per individuare alcune anomalie cromosomiche che portano a malattie genetiche come la Sindrome di down o la Fibrosi cistica. Questo test è consigliato in linea generale alle donne con età superiore ai 35 anni, con malattie genetiche in famiglia o con primo figlio affetto da malattia genetica. L’amniocentesi presenta un rischio d’aborto dello 0,5%.



    LA DICIOTTESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    18settimane-ita


    È un momento ricchissimo di emozioni. La tua pancia cresce, il corpo si modifica ed il tuo orgoglio di futura mamma è sempre più evidente. Nella tua coppia si parla sempre più spesso di questo figlio che sta per nascere, della volontà di diventare famiglia restando coppia.
    Le paure non sono altro che il riflesso di insicurezze tipiche della gravidanza. Parlarne in due vi aiuterà a non sentirti sola e sarà utile esprimere paure e domande al tuo ginecologo, magari appuntandole via via in un foglietto per evitare che al momento della visita restino domande non espresse.


    LA MAMMA

    Il tuo utero è approssimativamente della grandezza di un melone in questo periodo. Sentirai sempre di più la necessità di andare di frequente al bagno, perciò abituati ad andare prima di metterti a letto in modo da non doverti alzare durante il sonno. Cerca di evitare di stare sdraiata sulla schiena da questo momento della gravidanza in poi, dato che l’utero può comprimere una vena importante, chiamata vena cava inferiore, che porta il sangue dalla parte bassa del tuo corpo fino al cuore. Stare su un fianco o cambiare spesso posizione, aiuta ad evitare questa compressione e migliora il tuo flusso sanguigno.
    Durante la diciottessima settimana, il tuo sistema cardiocircolatorio sta subendo grandi cambiamenti e potresti avere dei cali di pressione. Alzarsi improvvisamente potrebbe causarti un capogiro a causa della lenta reazione del sistema cardiovascolare. Il progesterone continua nella sua funzione di rilassante della muscolatura e tu potresti accusare di problemi di digestione, di stitichezza o di emorroidi. I problemi digestivi possono portare a bruciori di stomaco e in alcune donne anche a mal di testa occasionali.
    IL BAMBINO
    Alla diciottesima settimana, la lunghezza del tuo bambino è di circa 12-14 cm e il peso di circa 150-200 g. Lui sta continuando a sviluppare lo strato adiposo sottocutaneo, anche se in questa settimana la sua crescita rallenta un po’. Nel tuo utero c’è davvero molto spazio e il tuo piccolo si diverte a fare capriole ed evoluzioni, può succhiarsi il dito e sedersi a gambe incrociate.
    In questo periodo il tuo cucciolo diventa più sensibile ai suoni, dato che le ossa che trasmettono il suono all’orecchio interno si induriscono. La parte del cervello che invia e riceve i segnali nervosi dalle orecchie si sta sviluppando e il bimbo potrebbe reagire ai suoni molto forti con calci o puntando la pancia. Allo stesso modo si abituerà ai suoni familiari come il battito del tuo cuore, voci familiari nei dintorni, altri suoni quotidiani tipici. Uno strato protettivo chiamato mielina inizia a formarsi intorno ai nervi, processo che continuerà per un anno dopo la nascita. Se aspetti una bimba, il suo utero e le sue tube di falloppio si sono già formate e si trovano già al loro posto.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI
    Entro la diciottesima settimana di gravidanza devi eseguire la seconda serie di esami che il tuo ginecologo ti ha prescritto, esami che di solito sono: emocromo, esame urine e urinocoltura, tampone vaginale per ricerca Streptococco B, Candida, Chlamydia, Mycoplasma, test di Coombs indiretto (se RH negativo), IgG e IgM per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus se negativi precedentemente, controllo pressione arteriosa e peso corporeo.
    Questa è l’ultima settimana inoltre potrai effettuare l’amniocentesi, un esame invasivo che consiste nel prelievo di una piccola quantità di liquido amniotico per individuare alcune anomalie cromosomiche che portano a malattie genetiche come la Sindrome di down o la Fibrosi cistica. Questo test è consigliato in linea generale alle donne con età superiore ai 35 anni, con malattie genetiche in famiglia o con primo figlio affetto da malattia genetica. L’amniocentesi presenta un rischio d’aborto dello 0,5%.

     
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    La guida della gravidanza:

    LA DICIANNOVESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA


    19settimane-ita

    Siamo quasi al giro di boa e tu sei alle prese con una fame senza precedenti, ora che le nausee sono passate, mangeresti a qualunque ora del giorno e della notte. Ma fai attenzione a non eccedere con il cibo, sono tutti chili che poi dovrai smaltire dopo la gravidanza. Quando hai fame sgranocchiare carote o finocchi ti sazierà e terrai comunque sotto controllo le calorie.
    Durante la gravidanza non trascurare i tuoi denti e vai spesso a fare dei controlli, in questi nove mesi i denti potrebbero indebolirsi molto e le gengive potrebbero sanguinare spesso.


    LA MAMMA

    In questo periodo della gravidanza potresti notare che la tua pelle è diventata molto secca, per evitare questo fenomeno è bene mangiare molta frutta e verdura e bere molto per idratare il corpo. Inoltre potrai anche applicare una crema per alleviare il fastidio della pelle arida. Man mano che trascorrono le settimane potresti sentire sempre caldo, anche quando la temperatura non è poi così alta, questo accade a causa del tuo metabolismo che lavora in modo più veloce. Impara a vestirti a strati così quando verrai presa da queste “vampate” potrai alleggerirti.
    Dalle analisi del sangue potrebbe evidenziarsi una mancanza di ferro, in questo periodo il bambino ha bisogno di globuli rossi che gli portino l’ossigeno necessario per la sua crescita, quindi è molto facile che tu diventi anemica nel caso tu non stia seguendo una dieta bilanciata e ricca di ferro.

    IL BAMBINO

    Alla diciannovesima settimana di gravidanza, lo sviluppo del bambino diventa molto specifico. I reni continuano a produrre urina, i capelli iniziano la loro crescita e le gengive iniziano a sviluppare i piccoli denti. Un progresso importante si ha a livello neurologico, nel cervello infatti le zone che controllano i sensi iniziano a specializzarsi. Se aspetti una femmina, allora a questo punto le sue ovaie hanno già prodotto più di 6 milioni di ovuli. Fino a questo punto il tuo bambino è stato misurato dalla testa al sedere, ora viene misurato dalla testa alla punta del piede. In questa settimana ha raggiunto la lunghezza di 16 centimetri.
    Il tuo piccolo dorme molto circa 20 ore al giorno e ha dei ritmi sonno veglia inversi ai tuoi infatti noterai che si sveglia e si agita proprio quando tu sei sdraiata a riposare o mentre dormi. Le sue braccia e le sue gambe ora sono perfettamente proporzionate tra loro e con il resto del corpo. La vernice caseosa sta coprendo di una sorta di cera la sua pelle e la impermeabilizzerà proteggendola dal costante contatto con il liquido amniotico.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    Dalla 19 settimana potrai eseguire l’ecografia morfologica. Questa ecografia è molto importante va effettuata da personale specializzato e dotato di macchinari di alta precisione. Questa ecografia viene detta morfologica appunto perché è destinata a studiare la morfologia del feto per escludere, o accertare, la presenza di malformazioni. La si esegue in questo periodo specifico per due ragioni, perché il feto è nelle migliori condizioni per essere studiato, in quanto il rapporto fra le dimensioni del feto e la quantità di liquido amniotico è ottimale e perché secondo la legge è ancora possibile l’interruzione della gravidanza se il feto fosse affetto da gravi malformazioni. L’ecografia morfologica prevede la valutazione delle dimensioni del feto (biometria fetale), dell’impianto e della struttura della placenta, della quantità di liquido amniotico, del collo dell’utero, ma fornisce soprattutto uno studio analitico di tutti i distretti anatomici esplorabili nel feto.





    LA VENTESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA


    20weekspregnant

    Come si dice chi ben comincia è a metà dell’opera, sono venti settimane e da oggi puoi iniziare il tuo countdown verso il parto. In questi giorni puoi preparare un piano per la nascita, segnandoti quello che desideri avvenga al momento del parto, pianificare gli acquisti e annotando tutte le cose che devi ricordare. Un piano per la nascita serve a darti sicurezza e ti aiuta a controllare le situazioni di emergenza. Puoi anche iniziare a rilassarti facendo esercizi di respirazione, yoga o leggeri esercizi fisici per alleggerire lo stress.


    LA MAMMA
    Se a volte ti mancherà il respiro, non preoccuparti dipende dal fatto che i polmoni sono compressi dagli altri organi, vedrai che intorno al nono mese quando il bambino si posizionera verso il canale del parto questo fastidio svanirà. Ora il tuo utero arriva all’altezza dell’ombelico e la pelle dell’addome comincia a tendersi, ricordati sempre di mettere una crema per prevenire le smagliature. Da questo momento in poi potresti soffrire di prurito, questa sensazione di fastidio è molto comune in gravidanza ed è indice di disidratazione per questo è bene che tu beva molto e mangi frutta e verdura. Ma la causa del prurito potrebbe anche dipendere da problemi al fegato o dall’intolleranza alla vitamine prenatali, dunque avverti comunque il tuo ginecologo.
    Se dalle analisi è risultato che hai una leggera anemia dovrai integrare questa mancanza con la dieta, buone fonti di ferro sono le uova, il tacchino, la frutta secca, il germe di frumento, la farina d’avena, gli spinaci, i fagioli essiccati, altri frutti scuri e verdure da assumere insieme o come alternativa al ferro in pasticche.

    IL BAMBINO

    Nelle ultime quattro settimane, il tuo bambino è cresciuto molto e il suo peso è di circa 300 g ed è lungo quanto una banana. Ora dovrebbe essere grande abbastanza per permetterti di sentire i suoi movimenti in maniera regolare, ti farà compagnia durante il giorno e alternerà momenti di sonno a momenti di danze sfrenate. Il bambino inizia a provare a respirare anche se i polmoni non sono ancora maturi e forti abbastanza per svolgere la loro funzione fuori dall’utero.
    La lanugine – una sottile peluria – ricopre tutto il suo corpo e anche i capelli ormai stanno crescendo. Ormai i suoi organi sono formati ed è giunto il momento in cui tutti gli sforzi verranno concetrati sulla sua crescita.
    La sua pelle sta diventando più strutturata e alla fine di questa settimana iniziano a formare i diversi strati che la compongono. L’epidermide avrà quattro strati che contengono le linee delle sue impronte digitali, che saranno uniche per tutto il resto della sua vita.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    In questa settimana potrai eseguire l’ecografia morfologica. Questa ecografia è molto importante va effettuata da personale specializzato e dotato di macchinari di alta precisione. Questa ecografia viene detta morfologica appunto perché è destinata a studiare la morfologia del feto per escludere, o accertare, la presenza di malformazioni. La si esegue in questo periodo specifico per due ragioni, perché il feto è nelle migliori condizioni per essere studiato, in quanto il rapporto fra le dimensioni del feto e la quantità di liquido amniotico è ottimale e perché secondo la legge è ancora possibile l’interruzione della gravidanza se il feto fosse affetto da gravi malformazioni. L’ecografia morfologica prevede la valutazione delle dimensioni del feto (biometria fetale), dell’impianto e della struttura della placenta, della quantità di liquido amniotico, del collo dell’utero, ma fornisce soprattutto uno studio analitico di tutti i distretti anatomici esplorabili nel feto.

     
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    La guida della gravidanza:

    LA VENTUNESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA


    21weekspregnant

    La tua pancia comincia ad essere sempre più evidente e il legame che ti stringe a tuo figlio si fa di giorno in giorno più forte, ormai puoi sentire distintamente i suoi movimenti e probabilmente hai già iniziato a parlare con lui, a fargli ascoltare musica e a coccolarlo.
    Un consiglio, il tuo istinto sicuramente ti porterà spesso ad accarezzarti la pancia, beh, strano a dirsi i ginecologi e le ostetriche si raccomandano con le donne incinte di non farlo, questo tipo di coccole infatti stimolano l’utero a contrarsi, per questo è bene che tu ci faccia attenzione. Hai scelto già un nome per il tuo bambino? Molte mamme lo fanno appena vengono a conoscenza del sesso altre invece decidono solo una volta visto il bambino.


    LA MAMMA

    Ti sentirai bene in questi giorni, la pancia ancora non è enorme e i primi sintomi della gravidanza sono ormai scomparsi, goditi questi momenti i disagi del terzo trimestre sono in agguato. Questo non significa che non dovrai affrontare qualche piccolo disagio come per esempio l’acne dovuta ad un incremento di produzione di sebo dalla pelle. Se dovessi notare questo problema abbi cura di lavare bene il viso con un sapone neutro o un latte detergente due volte al giorno e fai attenzione ad usare per il trucco e come idratanti prodotti oil free. Prima di prendere medicinali o creme contro l’acne consulta sempre il tuo ginecologo.
    Potresti anche è essere maggiormente soggetta alle vene varicose: con il proseguire della gravidanza, cresce notevolmente la pressione nelle vene delle tue gambe e gli alti livelli di progesterone potrebbero indebolire le pareti delle vene peggiorando il problema. Avrai maggiori probabilità che questo problema insorga se nella tua famiglia la patologia si è già presentata. Per alleviare il fastidio e ridurre il problema devi fare esercizio con le gambe, dormire sul fianco sinistro ed indossare calze contenitive. Sempre parlando di vene, potresti notare molti capillari scoppiati sul viso e sulle gambe, queste sono solo antiestetiche ma non portano malesseri e dovrebbero scomparire poco dopo il parto.

    IL BAMBINO

    Da questa settimana la crescita di tuo figlio rallenterà leggermente. I suoi organi e il sistema nervoso centrale si stanno ancora sviluppando e maturando. Il sistema digestivo del tuo piccolo anche se ancora non completamente efficiente sta iniziando a compiere il suo lavoro, l’intestino sta cominciando a contrarsi e rilassarsi ritmicamente e il tuo bambino ora è in grado di ingerire e assorbire fluidi attraverso il liquido amniotico. Anche se ti sembra strano che beva il liquido amniotico, questo lo aiuta a maturare il suo sistema digestivo.
    Ed ora parliamo di qualcosa di divertente, qa questo punto della gravidanza il tuo piccolo potrebbe iniziare ad avere il singhiozzo. Che tu ci creda o no, il singhiozzo in utero è molto frequente e non è sintomo di malessere, di solito inizia proprio in questo periodo e potrai accorgertene perché sentirai come un secondo cuore battere dentro di te, ritmicamente e ripetitivamente, per brevi movimenti durante la giornata. Ci sono mamme che notano il singhiozzo anche cinque volte al giorno, ciò le rasserena perché è sintomo di benessere fetale.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI
    In questa settimana potresti eseguire la terza tornata di esami che prevedono l’esame completo delle urine, emocromo, test di Coombs indiretto, Toxo-test, test per la Rosolia e Citomegalovirus, controllo pressione arteriosa e peso corporeo.In questa settimana potrai eseguire l’ecografia morfologica. Questa ecografia è molto importante va effettuata da personale specializzato e dotato di macchinari di alta precisione. Questa ecografia viene detta morfologica appunto perché è destinata a studiare la morfologia del feto per escludere, o accertare, la presenza di malformazioni.
    La si esegue in questo periodo specifico per due ragioni, perché il feto è nelle migliori condizioni per essere studiato, in quanto il rapporto fra le dimensioni del feto e la quantità di liquido amniotico è ottimale e perché secondo la legge è ancora possibile l’interruzione della gravidanza se il feto fosse affetto da gravi malformazioni. L’ecografia morfologica prevede la valutazione delle dimensioni del feto (biometria fetale), dell’impianto e della struttura della placenta, della quantità di liquido amniotico, del collo dell’utero, ma fornisce soprattutto uno studio analitico di tutti i distretti anatomici esplorabili nel feto.



    LA VENTIDUESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA


    22weekspregnant

    Come ti senti in questo periodo? Sicuramente dal punto di vista fisico sei al meglio della forma visto che a furor di popolo il secondo trimestre di gravidanza è il più bello da vivere. Psicologicamente alternerai momenti di entusiasmo a momenti di ansia dovuta agli aspetti della gravidanza che non sei in grado di controllare, questo è normale ma è consigliato che tu condivida con il tuo compagno questi timori e se non riesci a tranquillizzarti parlane con la tua ginecologa o la tua ostetrica.
    Hai già iniziato a comprare qualche vestitino per il tuo cucciolo? Calcola che nei primi mesi la sua crescita sarà vorticosa e che si sporcherà spessissimo, dunque il consiglio è quello di comprare molte cose a poco prezzo, soprattutto tutine intere e spezzate, body, calzini e se nasce d’inverno delle coperte pesanti.


    LA MAMMA
    In questo periodo potresti cominciare a vedere le prime smagliature comparire sul tuo corpo, è un fenomeno molto frequente, pensa che circa la metà delle donne le vedono comparire sul loro corpo durante la gestazione. C’è da dire però che ad alcune donne le smagliature si attenuano notevolmente dopo il parto. Applicando le creme ti potrai aiutare ma la loro insorgenza è determinata prevalentemente dalla genetica, basterà controllare la pancia di tua madre per capire quale sarà il tuo destino! Questo non significa che le creme non servono a niente, principalmente aiutano la tua pelle ad essere idratata e prevengono i comuni pruriti gravidici.
    In queste settimane potresti iniziare a notare il fatto che il tuo ombelico comincia a sporgere dalla sue normale sede, non c’è paura vedrai che tornerà al suo posto. In ogni caso in gravidanza non ci sono leggi precise su ciò che può accadere o ciò che non può accadere, ad esempio mentre il viso di molte donne è più brillante a causa dell’aumento del volume del sangue, molte altre sperimentano una fastidiosa acne dovuta agli alti livelli ormonali. Ci vuole solo un pò di fortuna.

    IL BAMBINO
    Il tuo bambino ora pesa intorno ai 430-450 grammi ed è lungo circa 20-27 cm. Il piccolo assomiglia ad un neonato in questo stadio, solo che è molto più minuto e il suo tessuto adiposo non è ancora molto sviluppato. Tutti i suoi organi stanno continuando il loro incessante processo di sviluppo. Il suo fegato ha iniziato a produrre gli enzimi che sono necessari per eliminare la bilirubina, questa infatti viene prodotta dalla rottura dei globuli rossi, ma avendo questi ultimi vita breve nel corpo del feto fa da se che il piccolo produca una maggiore quantità di bilirubina. La bilirubina che proviene dal sangue fetale passa attraverso la placenta e poi successivamente nel tuo sangue, per poi essere smaltita dal fegato.

    Se potessi vederlo noteresti che nel tuo bambino ora le labbra e gli occhi sono distinti, l’iride (la parte colorata dell’occhio), è ancora priva di pigmentazione mentre le palpebre e le sopracciglia sono ben formate. Le radici dei denti sono formate e possono essere viste subito sotto la linea della gengiva. A questo punto della gravidanza, sta sperimentando il senso del tatto, esplorando il suo viso con le manine e usando braccia e gambe per remare dentro il sacco amniotico.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    In questa settimana potresti eseguire la terza tornata di esami che prevedono l’esame completo delle urine, emocromo, test di Coombs indiretto, Toxo-test, test per la Rosolia e Citomegalovirus, controllo pressione arteriosa e peso corporeo. Questa settimana è l’ultima in cui fare l’ecografia morfologica. Questa ecografia è molto importante va effettuata da personale specializzato e dotato di macchinari di alta precisione. Questa ecografia viene detta morfologica appunto perché è destinata a studiare la morfologia del feto per escludere, o accertare, la presenza di malformazioni.
    La si esegue in questo periodo specifico per due ragioni, perché il feto è nelle migliori condizioni per essere studiato, in quanto il rapporto fra le dimensioni del feto e la quantità di liquido amniotico è ottimale e perché secondo la legge è ancora possibile l’interruzione della gravidanza se il feto fosse affetto da gravi malformazioni.L’ecografia morfologica prevede la valutazione delle dimensioni del feto (biometria fetale), dell’impianto e della struttura della placenta, della quantità di liquido amniotico, del collo dell’utero, ma fornisce soprattutto uno studio analitico di tutti i distretti anatomici esplorabili nel feto.



    LA VENTITREESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    23-SETTIMANE-GRAVIDANZA

    Siamo alla ventitreesima settimana ed è giunto il momento di pensare come preparare la tua casa per l’arrivo del tuo bambino. La sua camera è da mettere a posto? Devi chiamare un pittore per dare una mano di colore? Potresti iniziare a vedere qualche catalogo di camerette, molte ditte ti danno la possibilità di acquistare coordinati molto carini fatti da lettino, armadio e fasciatoio.
    Hai pensato se conservare le cellule staminali del suo cordone ombelicale? Questa procedura è ormai molto diffusa ma ha una tempistica particolarmente lunga dunque è bene che ti informi sulle banche estere che possono ricevere il sangue cordonale di tuo figlio. Una volta scelta la struttura contattala subito in modo di non trovarti al giorno del parto che non hai completato tutte le pratiche.


    LA MAMMA
    Alla ventitreesima settimana di gravidanza, il tuo utero arriva quasi a 4 centimetri sopra l’ombelico, e questo potrebbe sporgere dalla pancia a causa della pressione esercitata dall’utero sui muscoli dell’addome. A causa dell’aumento del flusso sanguigno nella parte inferiore del corpo, continuerai ad avvertire la necessità di andare spesso in bagno. L’azione del progesterone dentro di te continua e la stitichezza potrebbe peggiorare notevolmente portando anche alla comparsa delle emorroidi e delle ragadi anali.
    A partire da questo periodo potresti iniziare ad avvertire le contrazioni di Braxton Hicks, queste contrazioni non sono dolorose ne pericolose, servono solo ad abituare il tuo corpo al futuro travaglio. Ricordati sempre di seguire una dieta bilanciata e ricca di nutrienti, in modo da assicurare un buon sviluppo del tuo bambino e di evitare complicazioni come ad esempio il diabete gestazionale. E’ importante anche tu faccia dei leggeri esercizi fisici come passeggiare o nuotare.

    IL BAMBINO

    Il tuo neonato in miniatura continua ad aumentare velocemente di peso, ora pesa circa 450 grammi ed è lungo circa 22 centimetri. Ormai le sue unghie si sono sviluppate del tutto mentre la lanugine, la peluria che ricopre il suo corpo, sta diventando più scura. La pelle sta diventando più rosa ma è ancora particolarmente rugosa visto che manca grasso sottocutaneo a sufficienza per tenderla e renderla liscia. Il suo sistema nervoso continua a svilupparsi perciò i movimenti del tuo bambino sono sempre più coordinati e complessi. Adesso avverti regolarmente i suoi movimenti, i calci, lo spostamento del sederino su e giù. A volte puoi notare che la pancia si deforma a causa del movimento del bambino da va da una all’altra parte.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI
    Questa è l’ultima settimana per eseguire la terza tornata di esami che prevedono l’esame completo delle urine, emocromo, test di Coombs indiretto, Toxo-test, test per la Rosolia e Citomegalovirus, controllo pressione arteriosa e peso corporeo. Dalla fine di questa settimana si consiglia anche di eseguire la mini curva glicemica, che consiste in un prelievo di base (con valutazione della glicemia a digiuno), successiva assunzione di 50 grammi di glucosio diluiti in acqua e secondo prelievo a distanza di un’ora (con valutazione della glicemia). La curva breve è alterata quando i valori sono superiori a 95-140 mg/dl. Questo test serve per diagnosticare precocemente uno stato di intolleranza agli zuccheri o il diabete gestazionale.

     
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    La guida della gravidanza:

    LA VENTIQUATTRESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA


    24-settimane-gravidanza

    Quasi non sembra possibile ma fra poco tempo il secondo trimestre di gravidanza sarà finito e ti troverai ad affrontare gli ultimi tre mesi, i più lunghi e faticosi. Per questo motivo il consiglio è di fare una bella scorta di energie in queste settimane, affronta le faccende più faticose ora che ancora ti senti in forma e lasciati le cose più leggere per il termine della gravidanza.
    Hai già scelto se partorire in ospedale oppure in una clinica privata? Se hai una assicurazione sanitaria probabilmente sarai più orientata vero la seconda scelta. Certo è che partorire in ospedale fornisce maggiori sicurezze per la tua salute e quella di tuo figlio, dunque una decisione giusta potrebbe essere quella di partorire in ospedale con la formula dell’intra moenia, cioè in struttura pubblica ma con erogazione privata del servizio.


    LA MAMMA

    Potete sentire la punta dell’utero a circa 5 cm dal tuo ombelico. Il tuo utero potrebbe cominciare a fare pressione sugli organi digestivi aumentando la tua sensazione di bruciore di stomaco, sensazione che tu già avevi provato a causa dell’azione rilassante del progesterone. Da questo momento potresti anche avere delle fastidiose sensazioni nel respirare come se restassi senza fiato infatti gli ormoni fanno gonfiare i capillari del tratto respiratorio e rilassano la muscolatura polmonare.
    Se poi ti sei resa conto che la tua memoria fa cilecca e non ricordi neanche il nome del tuo cane non ti preoccupare questa è una cosa che accade frequentemente in gravidanza, il consiglio migliore è quello di appuntare gli appuntamenti, le scadenze e tutto ciò che devi ricordare su di un block notes. Dormire comincerà ad essere un vero problema, ti troverai a cambiare spesso posizione e a passare ore insonni a fantasticare sul tuo bambino e a chiederti un’infinità di domande da porre al ginecologo.

    IL BAMBINO
    Il tuo piccolo ora è lungo circa 26 centimetri e pesa circa 600 grammi. Nella ventiquattresima settimana si è entra nel cosiddetto periodo di vitalità del feto, ciò significa che se il tuo bambino venisse al mondo in questo momento potrebbe avere delle possibilità di sopravvivere fuori dell’utero. Anche se purtroppo i piccoli che nascono in questo periodo rischiano di avere delle disabilità, ed avranno bisogno di lunghi trattamenti, a causa delle difficoltà nel regolare la temperatura corporea e dai problemi respiratori causati dal non completo sviluppo dei polmoni. I polmoni in questo periodo stanno sviluppando delle speciali cellule che producono delle sostanze tensioattive, i surfattanti, necessarie per gonfiare le sacche d’aria. I bambini che sono nati prematuramente hanno difficoltà respiratorie poiché queste cellule non hanno avuto abbastanza tempo per svilupparsi e produrre abbastanza tensioattivo.
    Tutto il lavoro del bambino in questo momento è finalizzato a creare le condizioni ottimali per la nascita perciò perfezionare il funzionamento degli organi e mettere grasso sottocutaneo che gli permetta di avere un buon meccanismo di termoregolazione che lo aiuti a mentenere la sua temperatura corporea una volta nato.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI
    In questa settimana potresti eseguire la mini curva glicemica, che consiste in un prelievo di base (con valutazione della glicemia a digiuno), successiva assunzione di 50 grammi di glucosio diluiti in acqua e secondo prelievo a distanza di un’ora (con valutazione della glicemia). La curva breve è alterata quando i valori sono superiori a 95-140 mg/dl. Questo test serve per diagnosticare precocemente uno stato di intolleranza agli zuccheri o il diabete gestazionale.




    LA VENTICINQUESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    25-settimane-gravidanza

    In questo periodo è bene che tu prenoti la visita anestesiologica presso l’ospedale in cui deciderai di partorire, è essenziale nel caso tu decida per l’analgesia epidurale. Prenota anche la serie di monitoraggi che effettuerai dalla trentaseiesima settimana, questi saranno fondamentali per valutare il benessere fetale e per capire se sei in prossimità del parto.
    In queste settimane puoi iniziare a frequentare le classi pre-parto, incontri in cui avrai la possibilità di confrontarti settimanalmente con ostetriche, ginecologi, pediatri e psicologi che ti parleranno del travaglio, di come affrontarlo, delle tecniche di respirazione, di come accudire tuo figlio, degli esami che gli eseguiranno alla nascita e di molte altre informazioni importanti.


    LA MAMMA

    Da questo periodo in poi dovrai fare attenzione ai sintomi del parto prematuro, è meglio conoscerli per poterli distinguere da dei falsi allarmi. E’ bene che tu vada dal tuo ginecologo se avverti uno di questi sintomi: hai molte contrazioni dolorose all’utero durante la stessa ora, hai perdite di sangue, dolore forte e persistente nella pancia, dolori lombari che non diminuiscono neanche dopo il riposo, una sensazione di pressione nell’utero e se capisci che è avvenuta la rottura del sacco amniotico.
    Se si rompono le acque, ovvero si rompe la membrana che contiene il liquido amniotico e il bambino all’interno dell’utero, il travaglio può iniziare dopo poche ore. La rottura della membrana può essere causata da un’infezione all’utero, incompetenza della cervice, un’eccessiva quantità di liquido amniotico e dal fumo. Se si rompono le acque, sentirai come un getto di liquido uscire dalla vagina, ma potrebbe trattarsi anche di urina spinta fuori dal peso del bambino, pertanto deve essere esaminato da personale medico, quindi è necessario tu vada subito in ospedale.

    IL BAMBINO

    La crescita del tuo piccolo è ora più lenta e regolare ora lui è lungo circa 32 cm e il peso intorno ai 750 g. Le sue ossa stanno continuando ad indurirsi mentre la pelle si copre di ulteriore vernix caseosa, che è una sostanza biancastra necessaria per proteggere il corpo del bimbo dall’acidità del liquido amniotico, ed aiuta a mantenere la temperatura corporea subito dopo la nascita.
    Durante questa settimana il tuo cucciolo acquisisce un’importante funzione, il pianto, cosa basilare per la sopravvivenza in caso di nascita prematura. La pelle è ancora sottile e delicata nella sua bocca si stanno sviluppando le papille gustative e il tuo bimbo potrebbe già essere in grado di riconoscere la differenza tra dolce, salato e amaro. In questa settimana le sue palpebre potrebbero aprirsi mentre le dita e le unghie sono completamente formate.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    In questa settimana potresti eseguire la mini curva glicemica, che consiste in un prelievo di base (con valutazione della glicemia a digiuno), successiva assunzione di 50 grammi di glucosio diluiti in acqua e secondo prelievo a distanza di un’ora (con valutazione della glicemia). La curva breve è alterata quando i valori sono superiori a 95-140 mg/dl. Questo test serve per diagnosticare precocemente uno stato di intolleranza agli zuccheri o il diabete gestazionale.
    Da questa settimana potresti anche eseguire la quarta serie di analisi di controllo che prevede: Esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente, IgG e IgM per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus se negativi precedentemente, la Glicemia, Flussimetria Doppler delle arterie uterine (se la morfologica ha rilevato anomalie) e il Controllo pressione arteriosa e peso corporeo.


    LA VENTISEIESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    26-settimane-gravidanza

    Quante persone incontri tutti i giorni che ti chiedono, ma che sei arrivata? E tu indispettita rispondi, veramente mancano ancora tre mesi! Non ti devi preoccupare, la pancia in certe donne cresce in modo vorticoso nei primi due trimestri di gravidanza e poi invece si assesta nell’ultimo. La pancia inizia davvero a pesare, segui questo consiglio, prova a mettere una pancera sentirai un immediato sollievo infatti la fascia elastica sostiene l’addome dandoti una notevole sensazione di benessere.
    Ora è il momento giusto per iniziare a curare il tuo seno in vista dell’allattamento, in commercio ci sono delle creme alla lanolina che puoi mettere sui capezzoli per prepararli alla forza provocata dalla suzione del tuo piccolo. Probabilmente dovrai anche comprare qualche nuovo reggiseno visto che ormai nei tuoi non ci entri più!


    LA MAMMA
    In questo periodo la pressione del tuo sangue potrebbe iniziare ad alzarsi leggermente rispetto l’inizio della gravidanza, in ogni caso dovrai avere cura di misurarla spesso per tenerla sotto controllo visto che nella fase finale della gestazione potresti soffrire di gestosi, una patologia caratterizzata dalla comparsa di proteine nelle urine e da pressione alta. Dovrai fare attenzione ad alcuni segnali di allarme come gonfiore nel viso, nelle mani, nelle caviglie o troppo peso preso in poco tempo, questi possono essere alcuni dei sintomi della malattia.
    Ora il nervo sciatico potrebbe crearti dei seri fastidi ed accompagnarsi a dei forti mal di schiena, quando il dolore si fa insopportabile, prova a fare un bel bagno caldo, a non rimanere troppo tempo nella stessa posizione e a dormire con un cuscino tra le gambe. Cerca di avere pazienza perché nelle settimane a venire il tuo pancione potrebbe esserti davvero d’intralcio.

    IL BAMBINO
    La rete di nervi nell’orecchio del tuo bambino si sta sviluppando sempre meglio ed ora è davvero molto più sensibile di prima, lui ora può davvero ascoltare la tua voce mentre chiaccheri con il tuo compagno. Il lavoro maggiore in questo periodo riguarda lo sviluppo dei polmoni che continuano a fare le prove per il debutto in società, infatti il tuo piccolo si esercita inalando e rilasciando piccole quantità di liquido amniotico.
    Lo sviluppo degli occhi è stato quasi completato, le palpebre si stanno schiudendo mentre l’iride ora ha assunto il tipico colore blu che cambierà di solito subito dopo aver smesso di prendere il tuo latte. Visto che la meta delle 40 settimane non è lontana, giorno dopo giorno il tuo bambino accumula grasso sottocutaneo che lo aiuterà nel meccanismo di termoregolazione. Ora lui pesa circa 800 grammi ed è lungo circa 35 centimetri. Se aspetti un maschio i testicoli stanno scendendo nello scroto, un processo che si completerà in due-tre giorni.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI


    In questa settimana potresti eseguire la mini curva glicemica, che consiste in un prelievo di base (con valutazione della glicemia a digiuno), successiva assunzione di 50 grammi di glucosio diluiti in acqua e secondo prelievo a distanza di un’ora (con valutazione della glicemia). La curva breve è alterata quando i valori sono superiori a 95-140 mg/dl. Questo test serve per diagnosticare precocemente uno stato di intolleranza agli zuccheri o il diabete gestazionale.
    Da questa settimana potresti anche eseguire la quarta serie di analisi di controllo che prevede: Esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente, IgG e IgM per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus se negativi precedentemente, la Glicemia, Flussimetria Doppler delle arterie uterine (se la morfologica ha rilevato anomalie) e il Controllo pressione arteriosa e peso corporeo.

     
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    LA VENTISETTESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA



    27-settimana-gravidanza

    Siamo arrivati anche alla fine del secondo trimestre, sembra ieri quando parlavamo di primi sintomi della gravidanza ed ora eccoci al rush finale. Sei pronta per questi ultimi tre mesi? Preparati saranno pesanti, la pancia comincerà ad ingombrarti e tu sarai molto insofferente, pianifica le cose da fare e soprattutto fatti aiutare da qualcuno, non fare sforzi eccessivi e conserva le forze per il momento del parto.
    Hai scelto la carrozzina più adatta alle tue esigenze? In giro ce ne sono a migliaia ma il consiglio e di non farti accecare dalla bellezza del prodotto ma soprattutto vederne e testarne la praticità, il peso e la facilità di pulitura. Sono queste le caratteristiche che devi cercare, l’opzione migliore oggi comunque è quella di optare per un sistema modulare con il quale in un solo acquisto avrai carrozzina, passeggino e seggiolino auto.


    LA MAMMA
    Insieme ai soliti mal di schiena potresti avvertire un nuovo disturbo, i crampi alle gambe. In questo periodo le tue gambe infatti sopportano un notevole peso in più e inoltre il tuo utero che si sta espandendo preme sia sulle vene che riportano il sangue dalle tue gambe al tuo cuore sia sui nervi che vanno dal tronco agli arti inferiori. Sfortunatamente i crampi peggioreranno via via che la tua gravidanza procede, spesso li accuserai durante la notte e meno frequentemente di giorno. Quando hai un crampo fai stretching al muscolo del polpaccio, fletti e distendi il piede muovendo anche le dita, cammina qualche minuto e poi massaggiati vedrai che dopo poco dovresti stare meglio.
    I livelli di estrogeno possono gonfiare le mucose per questo avvertirai spesso e volentieri che il tuo naso si tappa da un momento all’altro mentre a volte potrebbe anche sanguinare senza motivo, sono tutti sintomi normali che non ti devono preoccupare, passerà tutto una volata partorito.

    IL BAMBINO

    Questa settimana il tuo bambino pesa circa 900 grammi ed è lungo pressappoco 38 centimetri comprese le sue gambine. Dorme e si sveglia ad intervalli regolari, apre e chiude spesso gli occhi e di frequente gioca con le sue manine e si succhia il dito. Il suo cervello è sempre più attivo poiché i suoi tessuti cerebrali sono in perenne costante sviluppo. I polmoni sono ancora immaturi ma se dovesse venire alla luce oggi con l’aiuto della medicina moderna avrebbe delle buone opportunità di sopravvivere.
    Hai fatto caso che ogni tanto c’è come un secondo cuore che batte ritmicamente dentro di te ad intervalli regolari? Non ti allarmare è il tuo piccolo che ha il singhiozzo ed è sintomo di benessere fetale. Il liquido amniotico che circonda il tuo piccolo veicola i suoni che arrivano dall’esterno fino alle sue orecchie, specialmente quelli del battito del tuo cuore, dello stomaco e della tua voce.
    L’AGENDA DEGLI ESAMI
    Questi sono gli ultimi giorni per fare la mini curva glicemica, che consiste in un prelievo di base (con valutazione della glicemia a digiuno), successiva assunzione di 50 grammi di glucosio diluiti in acqua e secondo prelievo a distanza di un’ora (con valutazione della glicemia). La curva breve è alterata quando i valori sono superiori a 95-140 mg/dl. Questo test serve per diagnosticare precocemente uno stato di intolleranza agli zuccheri o il diabete gestazionale.
    Questa è l’ultima settimana per eseguire la quarta serie di analisi di controllo che prevede: Esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente, IgG e IgM per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus se negativi precedentemente, la Glicemia, Flussimetria Doppler delle arterie uterine (se la morfologica ha rilevato anomalie) e il Controllo pressione arteriosa e peso corporeo.



    LA VENTOTTESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    28-settimane-gravidanza

    Benvenuta nel terzo trimestre, il periodo in cui ti preoccuperai di preparare la valigia da portare in ospedale, di completare il suo corredino, di ordinare la carrozzina, la culla e molte altre cose. Molti negozi di puericultura poi organizzano delle liste di nascita: tu scegli gli articoli che ti servono di più e amici e parenti andranno a versare una quota in denaro per acquistare l’oggetto che preferiscono. Una volta nato il bimbo potrai farti consegnare tutti glia rticoli comodamente a casa tua.
    Hai già chiesto al tuo compagno se intende assisterti in sala parto, e piuttosto tu vuoi essere lasciata sola oppure preferisci essere in compagnia? Pensaci bene e se la tua risposta è positiva ricordati che per entrare in sala parto chi ti accompagna dovrà portare con se il test per la Salmonella.


    LA MAMMA

    Da questa settimana vedrai più spesso il tuo ginecologo, che controllerà il tuo aumento di peso, ti misurerà la pressione e ti prescriverà gli esami di routine, controllerà il battito fetale e verificherà se il tuo bambino è già in posizione. In questo periodo la tua anemia potrebbe peggiorare e se fino ad adesso il tuo medico non ti ha prescritto un supplemento di ferro vedrai che questa volta te lo prescriverà. I medicinali a base di ferro potrebbero aggravare la tua stitichezza, ma in ogni caso vanno presi e anzi non sospenderli mai senza aver avvertito il tuo ginecologo.
    Forse in queste settimane potrai notare del liquido giallo uscire dal tuo seno, si chiama colostro ed è la primissima tipologia di latte con la quale nutrirai il tuo bambino. In questo momento come non mai devi fare attenzione ad avere una dieta bilanciata, infatti negli ultimi tre mesi devi evitare di prendere troppi chili, sono i più difficili da smaltire una volta finita la gravidanza.

    IL BAMBINO

    La sua pelle è ancora abbastanza grinzosa anche se il grasso che il tuo piccolo sta accumulando sottopelle ora lo fa sembrare un pò più rotondetto. I sui capelli crescono sempre di più mentre continua a ricoprirsi di quel sottile strato di peluria chiamata lanugo e ad essere protetto dalla vernice caseosa. Il suo sistema enzimatico assieme all’apparato endocrino si stanno sviluppando e il cervello sta cominciando ad assomigliare a quello di un essere umano adulto. Ormai il tuo bambino si muove senza sosta anche se lo spazio a disposizione comincia a farsi più stretto, i calci ora sono molto netti e a volte potrebbero toglierti il fiato.
    Ora è giunto il momento di mettere su peso, infatti queste sono le settimane in cui l’aumento ponderale del tuo piccolo è più consistente, da qui alle 40 settimane potrebbe prendere più di due chili. I suoi occhi si aprono e si chiudono mentre le ciglia e le sopracciglia ora sono ben visibili.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI
    Da questa settimana ti potrebbe venire richiesto di effettuare una ecocardiografia fetale. Questo esame serve per controllare a fondo il cuore del bambino e mettere in evidenza, qualora ci fossero, delle cardiopatie congenite. Alcuni ginecologi lo prescrivono solo se ci sono indicazioni di rischio, altri invece lo ritengono un esame di eseguire comunque per approfondire la conoscenza dell’anatomia del cuore fetale. Inoltre da questa settimana potrai effettuare gli esami di routine, compresi l’esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente, IgG e IgM per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus se negativi precedentemente, la ferritina, e la flussimetria Doppler delle arterie uterine e ombelicali (se la morfologica ha rilevato anomalie) e il controllo pressione arteriosa e peso corporeo.



    LA VENTINOVESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    29-settimane-gravidanza

    Eccoci arrivati alla ventinovesima settimana, l’attesa si accorcia e tu sei impaziente di tenere il tuo frugoletto tra le braccia. C’è però l’ansia in agguato, la paura del parto comincia a farsi sentire e tu sei preoccupata di non saper riconoscere che sei entrata in travaglio. Ti chiedi quando si romperanno le acque e perderai il tappo mucoso in poche parole la tua mente è in subbuglio.
    Se sei angosciata parla con qualche tua amica che già ha avuto un bambino oppure chiama la tua ostetrica, avrai le tue risposte e ti tranquillizzerai. Quando preparerai la valigia per l’ospedale ricorda di mettere dentro solo lo stretto necessario, gli armadietti degli ospedali sono molto piccoli e soprattutto in questi ambienti fa molto caldo, non portare camicie da notte troppo pesanti.


    LA MAMMA

    Qualche vecchio disturbo tornerà a trovarti in queste settimane, come ad esempio l’acidità di stomaco e la stitichezza, come abbiamo detto diverse volte il progesterone rilassa i tessuti muscolari in tutto il tuo corpo, compreso il tratto gastrointestinale. Questo processo assieme all’affollamento che c’è nel tuo addome rallenta la digestione, favorisce l’insorgenza di gas e acidità e può contribuire al fatto che diventi stitica.
    Il tuo utero che cresce potrebbe poi favorire l’insorgenza delle emorroidi, questa patologia molto frequente in gravidanza di solito rientra nelle settimane successive al parto. Se avverti prurito o bruciore cerca di non stare seduta troppo a lungo, bevi molto, mangia alimenti ricchi di fibra e soprattutto non prendere medicinali che non ti abbia prescritto il tuo medico.

    IL BAMBINO
    Il tuo bambino ha iniziato a prendere quasi 200 grammi a settimana in questo periodo e i suoi polmoni continuano ad esercitarsi nella respirazione. La testa cresce per fare spazio al cervello che ogni giorno vede nascere miliardi di nuovi neuroni. Ora che scalcia a più non posso, vedrai che il tuo ginecologo potrebbe chiederti di fare la conta dei suoi movimenti per verificare il suo benessere e controllare che sia ben ossigenato.
    Se vuoi provare a contare i suoi movimenti mettiti sdraiata su un fianco ogni giorno alla stessa ora, rilassati e concentrati su di lui, poi conta quanto tempo occorre al tuo piccolo per farsi sentire almeno dieci volte, conterai calci, pugni, singhiozzi e anche movimenti della testa e del sederino. La buona regola è che non servano più di due ore per arrivare a dieci.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    Da questa settimana ti potrebbe venire richiesto di effettuare una ecocardiografia fetale. Questo esame serve per controllare a fondo il cuore del bambino e mettere in evidenza, qualora ci fossero, delle cardiopatie congenite. Alcuni ginecologi lo prescrivono solo se ci sono indicazioni di rischio, altri invece lo ritengono un esame di eseguire comunque per approfondire la conoscenza dell’anatomia del cuore fetale. Inoltre da questa settimana potrai effettuare gli esami di routine, compresi l’esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente, IgG e IgM per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus se negativi precedentemente, la ferritina, e la flussimetria Doppler delle arterie uterine e ombelicali (se la morfologica ha rilevato anomalie) e il controllo pressione arteriosa e peso corporeo.

     
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    La guida della gravidanza:


    LA TRENTESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA


    30-settimane-gravidanza

    Ormai mancano dieci settimane tonde e tonde e tu cominci davvero a sentire il peso del tuo pancione, ricordati di indossare la pancera ti darà un grande sollievo. La notte con tutta probabilità inizierai a sentire qualche piccola contrazione, non ti allarmare sono contrazioni preparatorie assolutamente innocue che aiutano il tuo utero al lavoro che dovrà compiere in prossimità del parto.
    Sai che dopo la nascita del bambino dovrai abituarti a riposare nei momenti in cui lui dormirà? Se vuoi conservare le forze e riuscire ad allattare serenamente è bene che tu dorma quando lui dorme, anche perché appena nato le pause tra una poppata e l’altra saranno talmente ravvicinate che ti sembrerà che appena finito dovrai riiniziare.


    LA MAMMA
    Potresti cominciare a stentirti molto stanca in questi giorni, questo capita sia a causa dei livelli di progesterone che provocano una sensazione di rilassamento generale sia perché la notte non riesci a dormire e ti giri e ti rigiri nel letto. Per risolvere questa situazione potresti usare uno o più cuscini da mettere tra le gambe e a sostegno della pancia e poi potresti acquistare un pigiama di seta con il quale riuscirai a muoverti più agevolmente tra le coperte. Molte donne da questo momento in poi dormono quasi sedute, anzi se hai una poltrona comoda prova a riposare lì, vedrai che ti troverai meglio e riuscirai a dormire un pò.
    Con il tuo pancione ora hai qualche problema di equilibrio e i cambiamenti di umore sono all’ordine del giorno. Durante la gravidanza i tuoi piedi potrebbero crescere addirittura di una taglia a causa del gonfiore e strano a dirsi potrebbe accadere che non ritornino alla loro taglia originale.
    IL BAMBINO
    Il tuo bambino continua a crescere e ormai occupa quasi interamente il tuo utero. Spesso a questo punto della gravidanza comincerai a notare dei movimenti molto netti nel tuo bambino e ti divertirai a cercare di indovinare di quale parte del suo corpo si tratta. Se senti una parte tonda e dura si potrebbe trattare sia della testa che del sederino, se invece avverti che si tratta di una parte lunga e liscia potrebbe trattarsi della sua schiena. La prossima volta che vai dal tuo medico prova a descrivergli le sensazioni che hai provato, probabilmente lui saprà indovinare di quale parte del corpo si trattava.

    Il volume del liquido amniotico sta iniziando a diminuire man mano che il tuo bambino diventa più grande. Ora è decisamente più cicciottello e la sua pelle è diventata molto più liscia e ha assunto un colorito più rosato. Probabilmente in questi giorni il tuo piccolo potrebbe mettersi in posizione con la testa rivolta verso le tue ossa pubiche.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI
    In questa settimana ti potrebbe venire richiesto di effettuare una ecocardiografia fetale. Questo esame serve per controllare a fondo il cuore del bambino e mettere in evidenza, qualora ci fossero, delle cardiopatie congenite. Alcuni ginecologi lo prescrivono solo se ci sono indicazioni di rischio, altri invece lo ritengono un esame di eseguire comunque per approfondire la conoscenza dell’anatomia del cuore fetale. Dalla trentesima settimana alla trentaduesima settimana ti chiederanno di eseguire la Flussimetria, una ecografia con la quale si controlla che le tue arterie uterine e le arterie ombelicali del bambino lavorino nel modo giusto che dunque il bimbo abbia dei buoni livelli di accrescimento. Inoltre da questa settimana potrai effettuare gli esami di routine, compresi l’esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente, IgG e IgM per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus se negativi precedentemente, la ferritina, e il controllo pressione arteriosa e peso corporeo.



    LA TRENTUNESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    31-settimane-gravidanza


    Ormai mancano circa due mesi al lieto evento e tu stai pianificando tutto quello che accadrà, dove partorirai, se farai l’anestesia epidurale, se donerai il cordone ombelicale o se lo conserverai in una banca privata. Hai ordinato la carrozzina e hai già lavato tutto il corredino del tuo piccolo, ricordati di tagliare tutte le etichette ai body e alle tutine potrebbero fare irritazione alla pelle delicata del tuo piccolo.
    Potresti essere un pò nervosa in queste settimane, il parto si avvicina e l’ansia di non sapere cosa ti aspetta ti fa discutere spesso con il tuo compagno, lo farai entrare con te in sala parto oppure preferisci stare da sola con l’ostetrica? Questo dipende sia da te che dal suo carattere, avrai bisogno di una persona coraggiosa e che ti possa essere di conforto, non di qualcuno più spaventato di te.


    LA MAMMA

    Ti sei accorta che spesso i muscoli dell’utero si contraggono durante il giorno? Molte donne avvertono queste contrazioni, chiamate di Braxton Hicks nella fase finale della gravidanza. Queste di solito durano non più di 30 secondi, arrivano con una cadenza irregolare e sono soprattutto indolore. Dall’altro canto se avverti contrazioni frequenti anche se non dolorose, parlene con il tuo medico, potrebbero essere segnali di un parto pretermine. Ci sono alcuni segnali a cui dovrai fare attenzione e che gli dovrai riportare nel caso accadono: un aumento o un cambiamento delle perdite vaginali (più acquose, macchiate di sangue o mucose)dolori addominali o crampi tipo sindrome mestruale, pressione sull’area pelvica, dolori nella parte bassa della schiena.

    Potresti già avere bisogno di acquistare le coppette assorbilatte per evitare di macchiare i tuoi reggiseni con il colostro, quello che potremmo definire come il pre-latte. Se stai per acquistare un reggiseno da allattamento compralo di una taglia più grande, quando arriverà la montata lattea il tuo seno crescerà parecchio.

    IL BAMBINO

    Il tuo bambino lavora freneticamente per accumulare grasso sottocutaneo mano mano che passano le settimane, Le sua braccia, le gambe e il suo corpo si stanno riempiendo e ora sembrano molto meno rugose, mentre i suoi movimenti si fanno più delicati perché ormai lo spazio a disposizione è poco. Se il tuo compagno ti osserva potrà vedere un braccio del vostro cucciolo che si muove lentamente da un parte all’altra della tua pancia
    Il tuo bambino produce circa mezzo litro di urina al giorno e spesso beve parte del liquido amniotico, che si ricambia diverse volte al giorno. In questa fase della gravidanza il livello del liquido amniotico deve essere controllato periodicamente dal tuo ginecologo in modo da poter individuare qualche problema nel caso si presenti. Se c’è troppo liquido, si potrebbe evidenziare che il bambino non ne sta ingerendo a sufficienza o che ha dei problemi gastrointestinali. Se invece c’è troppo poco liquido, potrebbe significare che il bambino stia producendo poca urina e che quindi abbia un problema ai reni.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI
    In questa settimana ti potrebbe venire richiesto di effettuare una ecocardiografia fetale. Questo esame serve per controllare a fondo il cuore del bambino e mettere in evidenza, qualora ci fossero, delle cardiopatie congenite. Alcuni ginecologi lo prescrivono solo se ci sono indicazioni di rischio, altri invece lo ritengono un esame di eseguire comunque per approfondire la conoscenza dell’anatomia del cuore fetale. Dalla trentesima settimana alla trentaduesima settimana ti chiederanno di eseguire la Flussimetria, una ecografia con la quale si controlla che le tue arterie uterine e le arterie ombelicali del bambino lavorino nel modo giusto che dunque il bimbo abbia dei buoni livelli di accrescimento. Inoltre da questa settimana potrai effettuare gli esami di routine, compresi l’esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente, IgG e IgM per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus se negativi precedentemente, la ferritina, e il controllo pressione arteriosa e peso corporeo



    LA TRENTADUESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    32-settimane-gravidanza

    Mancano otto settimane al parto e ora dovrai pensare se hai dimenticato di comprare qualche cosa, consultati con qualche tua amica che già ha partorito lei ti potrà aiutare a completare la lista di cose da fare. Sai che nel momento del parto potresti sentire freddo ai piedi, il consiglio è quello di mettere nella valigia dell’ospedale un paio di calzini pesanti da mettere durante il travaglio. Porta anche un mollettone per raccogliere i capelli, sicuramente durante il parto i capello sciolti potrebbero infastidirti.
    Se hai ordinato la carrozzina richiama il negozio e sollecita che la facciano arrivare qualche giorno prima della data prevista per la nascita, in modo che tu possa provare come funziona, come si smonta e si rimonta e che tu la possa preparare con i lenzuolini e le copertine che hai preso per il tuo bambino.


    LA MAMMA

    Il volume del tuo sangue in questa fase della gravidanza è aumentato quasi del 50% per permettere al tuo corpo di soddisfare le esigenze di crescita del tuo bambino, ciò sarà importante anche nella fase del parto in cui perderai del sangue. Il tuo utero ora arriva circa 12 centimetri sopra l’ombelico e le contrazioni di Braxton Hicks ormai contraddistinguono le tue giornate. La tua pancia potrebbe sembrare più bassa, forse il tuo piccolo si è già impegnato nel canale del parto, se questo è avvenuto avvertirai di meno la sensazione che ti manchi il fiato e la pressione sullo stomaco e sul diaframma si allenterà.
    In questo periodo i disagi dovuti alla gravidanza sono davvero molti come mal di schiena, stitichezza, insonnia, cambiamenti di umore, crampi alle gambe ed emorroidi. Certo il quadro non è dei più confortanti ma dovrai avere pazienza sono le ultime settimane che ti separano dal tenere tra le braccia il tuo bambino, questo momento magico val bene qualche sacrificio.

    IL BAMBINO

    Se il tuo bimbo dovesse venire alla luce in questa settimana avrebbe buone probabilità di sopravvivere, ora lui è lungo circa 40 centimetri e pesa intorno ai due chili. Forse in questi giorni il tuo piccolo si metterà in posizione con la tessa verso il basso, preparandosi per il giorno del grande debutto. Il corpo del tuo piccolo sta perdendo molta della peluria che lo aveva ricoperto fino ad oggi mentre invece la vernice caseosa continua a prodursi e a coprire il suo corpo.
    I suoi occhi hanno iniziato a funzionare, riescono a distinguere la luce dal buio e sono in grado di fissare e mettere a fuoco. Alcune ricerche hanno dimostrato che in questo periodo il tuo bambino potrebbe cominciare a distinguere il caldo dal freddo e se proverai a mettere una fonte di calore vicino alla pancia probabilmente lui si muoverà.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    In questa settimana ti potrebbe venire richiesto di effettuare una ecocardiografia fetale. Questo esame serve per controllare a fondo il cuore del bambino e mettere in evidenza, qualora ci fossero, delle cardiopatie congenite. Alcuni ginecologi lo prescrivono solo se ci sono indicazioni di rischio, altri invece lo ritengono un esame di eseguire comunque per approfondire la conoscenza dell’anatomia del cuore fetale. Dalla trentesima settimana alla trentaduesima settimana ti chiederanno di eseguire la Flussimetria, una ecografia con la quale si controlla che le tue arterie uterine e le arterie ombelicali del bambino lavorino nel modo giusto che dunque il bimbo abbia dei buoni livelli di accrescimento. Inoltre in questa settimana potrai effettuare gli esami di routine, compresi l’esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente, IgG e IgM per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus se negativi precedentemente, la ferritina, e il controllo pressione arteriosa e peso corporeo

     
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    La guida della gravidanza:

    LA TRENTATREESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA



    33-settimana-gravidanza

    In queste settimane hai l’incubo di capire quando sarà giunto il momento di andare a partorire, è il tuo primo fglio e tu non sai se riuscirai a capire i sintomi che preannunciano il travaglio. Di solito nei giorni prima del parto le donne hanno la classica sindrome del nido, ti sentirai forte come un toro e inizierai a pulire e a mettere a posto la casa, come se non avessi tutti quei chili in più a darti impaccio.
    Per quanto riguarda i sintomi fisici, comincerai a sentire più male alla schiena e le contrazioni si faranno più frequenti durante la giornata, cosa che porterà ad ammorbidire ed accorciare il collo dell’utero e a far sì che tu perda il tappo mucoso, te ne accorgerai quando vedrai delle perdite di muco miste a sangue prima secco poi più rosso, da questo momento potrebbe passare anche una settimana prima del lieto evento.


    LA MAMMA

    Ora che il tuo bambino è decisamente cresciuto e la tua pancia non ti permette di vederti la punta dei piedi, molte cose sono cambiate: fino a poco fa camminavi con disinvoltura mentre ora ti sembra di ondeggiare quando ti muovi. Hai difficoltà a trovare una posizione comoda in cui sederti e alzarti da una poltrona è diventata una missione impossibile.
    In questo periodo potresti sentire formicoli agli arti e soprattutto insensibilità alle dita, ai polsi e alle mani, infatti come altri tessuti del tuo corpo, quelli dei tuoi polsi stanno ritenendo i liquidi e ciò può aumentare la pressione sul tunnel carpale, i nervi che corrono dentro questo canale potrebbero irritarsi dandoti la sensazione che la mano si sia addormentata, potresti sentire delle scosse oppure una sorta di bruciore o di dolore. Prova a mettere le braccia su un cuscino quando dormi in modo che i polsi rimangano dritti e soprattutto fermi e se lavori al computer, prenditi spesso delle pause per muovere le mani e sgranchirle.

    IL BAMBINO

    Il tuo bambino pesa circa 2 chili e 200 grammi ed è lungo circa 40 cm. Ogni giorno che passa il tuo piccolo prende sui 30 grammi di peso e perciò il suo tenero corpicino si fa sempre più rotondo. Le sue ossa si continuano ad indurire anche se non sono ancora fuse insieme, l’unica parte ossea che ancora è abbastanza morbida è la sua scatola cranica, infatti il cranio deve rimanere flessibile in vista del parto, pensa che a volte la pressione esercitata sulla testa durante la fase espulsiva è così forte che molti bambini hanno la testa a forma di cono. Ma non c’è da preoccuparsi, con un pò di pazienza dopo la nascita tutto torna a posto.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    Questa è l’ultima settimana per eseguire la Flussimetria, una ecografia con la quale si controlla che le tue arterie uterine e le arterie ombelicali del bambino lavorino nel modo giusto che dunque il bimbo abbia dei buoni livelli di accrescimento. Inoltre la trentatreesima settimana è il termine ultimo per effettuare gli esami di routine del settimo mese di gravidanza, compresi l’esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente, IgG e IgM per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus se negativi precedentemente, la ferritina, e il controllo pressione arteriosa e peso corporeo.



    LA TRENTAQUATTRESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    34-settimane-gravidanza

    Ora il tempo sembra scorrere troppo lentamente e ogni giorno ti sembra duri un’eternità, è normale che tu avverta questo disagio infatti sei impaziente di prendere tuo figlio tra le braccia e soprattutto vuoi toglierti il peso del parto che ormai è un pensiero fisso nella tua mente. Cerca di distrarti preparando le ultime cose che ti mancano da fare, ascolta un pò di musica e rilassati pensando che fra un pò non avrai più molto tempo per te stessa.
    Sai che in alcuni ospedali l’analgesia epidurale è gratutita mentre in altri è a pagamento? Informati di questa possibilità nell’ospedale dove hai deciso di andare a partorire. Se è a pagamento di solito costa intorno ai 500 euro ma se hai una assicurazione sanitaria verrai comunque rimborsata.


    LA MAMMA

    In questa settimana potresti cominciare a sentirti particolarmente stanca, certo sarà una stanchezza diversa rispetto a quella dei primi mesi di gravidanza. Ora dipende dal peso in più del pancione e dal fatto che la notte dormi poco perché non trovi la posizione per riposare e perché ti alzi in continuazione per andare in bagno. Adesso è giunto il momento di rallentare i tuoi ritmi di vita e di conservare le energie per il momento del parto. Quando sei seduta o sdraiata non alzarti bruscamente potrebbe girati la testa.
    Se noti del gonfiore alle mani, al viso e alle caviglie potresti avere della ritenzione di liquidi, fai attenzione a bere molto, se invece questi sintomi sono associati a forti mal di testa e ad un aumento della pressione contatta subito il medico perché potrebbe essere gestosi, una patologia che può comparire in questa fase della gravidanza.

    IL BAMBINO

    Il tuo bambino continua a crescere, questo è lo scopo principale in queste ultime settimane di gravidanza, infatti di cambiamenti in questo periodo non ce ne sono se non il fatto che sta mettendo su peso. E’ bene che tu sappia che ogni bambino è diverso dall’altro e che quando si parla di peso e lunghezza si forniscono delle indicazioni di media, il tuo piccolo potrebbe essere più magro o più cicciottello, più alto o più bassino, ogni bambino è unico, dunque non ti fissare sulle misure.

    Spesso le stime sul peso fetale possono essere sbagliate e oscillano sempre di un 10% in più o in meno, quando farai le ecografie verranno presi alcuni dati come la circonferenza cranica e addominale e la lunghezza del suo femore che poi verranno combinati in equazioni matematiche, i risultati di queste operazioni ti forniranno delle misure orientative del tuo piccolo.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    In questa settimana potresti eseguire alcuni dei seguenti esami di routine: esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente; emocromo; virus Epatite B (antigene HbsAg); virus Epatite C (anticorpi); test di Coombs indiretto (se RH negativo); esami previsti per mancata protezione (Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus); tampone vaginale e rettale per ricerca Streptococco B, Mycoplasma e Chlamydia; elettrocardiogramma e il controllo della pressione arteriosa e del peso corporeo



    LA TRENTACINQUESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    35-settimane-gravidanza

    Questo è il tuo primo bambino e ora che sei nella trentacinquesima settimana ti ritrovi a pensare come ti comporterai il giorno del parto, se sarà facile oppure no, se durerà poco tempo oppure se il travaglio sarà lungo e doloroso. Ma vedrai che non ti fermerai a queste domande, potrai fantasticare sul fatto sei sarai un bravo genitore e se sarai in grado di prendere le tante decisioni importanti che lo riguarderanno nel corso della sua vita.
    Ora è il momento di ricontrollare la valigia dell’ospedale e di pianificare la gestione della casa e magari del tuo cane nei giorni in cui sarai ricoverata. Preparati una lista di domande da porre al tuo ginecologo, sicuramente avrai tantissimi dubbi sulle varie fasi del parto ed è bene che arrivi a quel giorno con le idee chiare e senza troppe ansie inutili.


    LA MAMMA

    I tuoi piedi scoppiano nelle scarpe e ormai non sopporti neppure la fede al dito, sei stanca e vorresti che queste settimane volassero via in fretta. Ora che il tuo piccolo ha assunto la posizione cefalica potresti sentire dei colpetti alle costole insieme ad una forte pressione della testa sulla cervice, pressione che a volte ti sembrerà provocare delle piccole scosse. Il peso del tuo piccolo assieme all’azione di un ormone chiamato relaxina, ti faranno camminare ondeggiando, questo ormone rilassa i tuoi legamenti durante questa fase della gravidanza affinché le ossa pelviche si allarghino in vista del parto. Il collo dell’utero si sta ammorbidendo sotto l’effetto delle contrazioni preparatorie al parto e da qui a qualche settimana potresti entrare in travaglio.

    IL BAMBINO

    Il tuo piccolo in queste settimane acquista circa 30 grammi al giorno, diventa più rotondo e pronto per affrontare la vita fuori dell’utero. Potresti sentire che ora si muove in modo diverso infatti a causa del poco spazio a disposizione avvertirai meno movimenti definiti e più “strusciamenti”. Il 99% dei neonati che nascono in questa settimana possono sopravvivere al di fuori dell’utero senza alcun problema. Ora il tuo piccolo ha assunto dei precisi ritmi sonno-veglia, questo è dovuto al fatto che il suo sistema neurologico ora è ben sviluppato, ti sarà utile conoscere le abitudini del tuo bambino anche per capire se sta bene oppure se c’è qualcosa che non va, infatti sapendo all’incirca quando riposa o quando è sveglio potrai riuscire a notare se è meno attivo e capire se è il caso di parlarne con il medico.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    In questa settimana potresti eseguire alcuni dei seguenti esami di routine: esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente; emocromo; virus Epatite B (antigene HbsAg); virus Epatite C (anticorpi); test di Coombs indiretto (se RH negativo); esami previsti per mancata protezione (Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus); tampone vaginale e rettale per ricerca Streptococco B, Mycoplasma e Chlamydia; elettrocardiogramma e il controllo della pressione arteriosa e del peso corporeo

     
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    La guida della gravidanza:

    LA TRENTASEIESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA


    36-settimana-gravidanza

    Siamo alla trentaseiesima settimana e ormai il traguardo è davvero vicino, chissà se anche tu come molte altre donne sentirai la mancanza del pancione. Di certo non ti mancheranno le nausee, la stitichezza o il gonfiore alle gambe. Hai ritirato la carrozzina dal negozio? Hai impacchettato i completini che ti hanno detto di portare in ospedale? In questi giorni dovrai essere molto attenta ad organizzare tutto ciò che manca e a ricontrollare se tutto è a posto.
    Sai che negli ospedali esiste il Lactarium, una specie di banca del latte materno che raccoglie il latte dalle mamme che ne hanno in abbondanza e lo distribuisce ai bimbi prematuri o comunque a quelli che non possono essere allattati al seno. Informati potresti aderire anche tu a questa bella iniziativa.


    LA MAMMA

    Ora che il tuo piccolo riempe quasi completamente il tuo utero hai difficoltà a fare un pasto completo, se non riesci a mangiare molto potresti provare a suddividere i pasti in piccoli snack più frequenti. Se il tuo piccolo si è già impegnato nel canale del parto comincerai a notare che i bruciori di stomaco sono spariti e che riesci a respirare meglio. Quando il bambino si incanala potresti sentire una forte pressione a livello pelvico, ciò potra causarti disagio nel camminare e costringerti ad andare ancora più spesso in bagno.
    Avrai anche notato che le contrazioni di Braxton Hicks ora sono molto più frequenti, adesso dovrai fare attenzione agli eventuali segnali di travaglio e parlarne con il tuo ginecologo. Di regola se sei a termine, hai avuto una gravidanza priva di complicazioni e il sacco amniotico non si è rotto può tranquillamente aspettare per andare in ospedale fino a quando non avvertirai contrazioni ogni cinque minuti che durano almeno un minuto. Se invece non senti muovere il bambino, hai perso le acque, perdi sangue devi andare subito in pronto soccorso.

    IL BAMBINO
    Il tuo cucciolo continua ad ingrassare in vista del parto, ora è lungo circa 48 centimetri e pesa sui 2800 grammi. In questo periodo il bambino perde sia la peluria che la vernice caseosa che hanno ricoperto e protetto il suo corpo per tutti questi mesi e le ingerisce insieme ad altre sostanze presenti nel liquido amniotico. Questi elementi formano il meconio, una sostanza verdastra che il piccolo scarterà attraverso i suoi primi movimenti intestinali. Dalla fine di questa settimana il tuo bambino è cosiderato un neonato a termine e quasi sicuramente si trova in posizione cefalica, qualora non lo fosse la tua ostetrica potrebbe provare a fare una manovra per tentare di girarlo.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    In questa settimana potresti eseguire gli esami finali della gravidanza, quelli che porterai in sala parto: esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente; emocromo; virus Epatite B (antigene HbsAg); virus Epatite C (anticorpi); test di Coombs indiretto (se RH negativo); esami previsti per mancata protezione (Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus); tampone vaginale e rettale per ricerca Streptococco B, Mycoplasma e Chlamydia; elettrocardiogramma e il controllo della pressione arteriosa e del peso corporeo




    LA TRENTASETTESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    37-settimane-gravidanza

    Da questo momento in poi ogni giorno è quello buono perché tuo figlio venga alla luce, perciò fai attenzione ai segnali di un eventuale travaglio e non ti affaticare troppo. Non è facile in questo periodo distinguere le contrazioni preparatorie da quelle definitive, vedrai che spesso di notte ne sentirai molte e frequentemente ti verrà la tentazione di prendere la valigia dell’ospedale e di correre al pronto soccorso. Prima di fare cose avventate se dovessi sentire molte contrazioni, prova a fare un bel bagno caldo, questo se dovessero essere preparatorie le farà passare, mentre se dovessero essere da travaglio le intensificherà.


    LA MAMMA
    Giorno dopo giorno le contrazioni di Braxton Hicks si fanno sempre più frequenti ed intense ma soprattutto più dolorose. Potresti anche notare un aumento delle perdite vaginali, se dovessi notare quando ti pulisci oppure sulle mutandine del muco striato di sangue significa che stai perdendo il tappo mucoso e che il travaglio potrebbe iniziare nel giro di pochi giorni. Ricordati di ritirare i risultati del tampone vaginale per la ricerca dello Streptococco Beta Emolitico, e abbi cura di portarli quando vai a partorire infatti se dovessi essere positiva, il ginecologo durante il parto dovrà somministrarti degli antibiotici per evitare che il batterio passi a tuo figlio.
    Dormire ormai è solo un bel ricordo, l’ansia e il pancione non ti permettono di riposare e tu sei stremata, cerca almeno di non affaticarti troppo durante il giorno, devi essere in forma per affrontare il parto.

    IL BAMBINO

    Congratulazione da questa settimana il tuo cucciolo è considerato un neonato a termine, ciò significa che se dovesse nascere oggi, anche se mancano ancora tre settimane i suoi polmoni sarebbe completamente maturi e pronti per affrontare la vita fuori dall’utero. Ora il tuo bambino è piuttosto rotondo e solo i suoi piedini e le sue manine sono ancora grinzosi e assomigliano a quelli di una persona anziana. Molti bambini nascono con la testa piena di capelli e non sorprenderti se tuo figlio non avrà il tuo stesso colore di capelli, infatti capita a volte che da genitori molto chiari nascano bambini scurissimi o viceversa. Se ancora non lo ha fatto, in questi giorni il tuo cucciolo potrebbe poggiare la testa nel canale del parto e lasciarti finalmente respirare più facilmente.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI
    In questa settimana potresti eseguire gli esami finali della gravidanza, quelli che porterai in sala parto: esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente; emocromo; virus Epatite B (antigene HbsAg); virus Epatite C (anticorpi); test di Coombs indiretto (se RH negativo); esami previsti per mancata protezione (Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus); tampone vaginale e rettale per ricerca Streptococco B, Mycoplasma e Chlamydia; elettrocardiogramma e il controllo della pressione arteriosa e del peso corporeo



    LA TRENTOTTESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    38-settimane-gravidanza

    Manca sempre meno tempo e a casa tua c’è un gran fermento, si preparano le grandi manovre per accogliere il tuo piccolo. Hai finito di lavare il corredino, hai preparato la valigia da portare all’ospedale, la carrozzina è stata montata e hai acquistato tutti i prodotti per la pulizia di tuo figlio. In questi giorni che precedono la nascita potresti informarti circa un pediatra da cui portare il tuo piccolo appena nato, è bene farlo visitare almeno dopo una settimana dopo il parto per verificare il suo stato di salute e controllare il moncone ombelicale. Se hai ancora dubbi sul nome da dare a tuo figlio è giunto il momento di prendere una decisione anche perché se non lo registrerai all’anagrafe non potranno dimetterlo dall’ospedale!


    LA MAMMA
    In queste ultime settimane ti sentirai molto gonfia ma solo nel caso in cui dovessi sentire anche forte mal di testa, lampi davanti agli occhi e dovessi avere la pressione troppo alta dovrai chiamare il tuo ginecologo con urgenza, perché potrebbero essere i sintomi della gestosi. Con la tua ostetrica parlerai del travaglio, di chi desideri avvertire nel caso partano le contrazioni e se vuoi che tuo marito entri in sala parto. In questa settimana eseguirai una cardiotocografia meglio conosciuta come monitoraggio fetale in cui verrai attaccata ad un macchinario che controlla il battito di tuo figlio in reazione alle contrazioni uterine, questo test serve per verificare il benessere fetale. In questi ultimi giorni che ti separano dal parto fai attenzione a non mangiare troppo pesante alla sera infatti spesso il travaglio parte di notte e se dovessero praticarti un cesareo è meglio tenerti leggera.

    IL BAMBINO

    Ormai siamo veramente alla fine di questo lungo percorso e il tuo bambino è pronto per venire al mondo, ora è rotondo al punto giusto i suoi polmoni sono pienamente sviluppati anche se solo una volta nato cominceranno a funzionare a regime. Ora il tuo piccolo potrebbe essere lungo circa 50 centimetri e pesare 3100 grammi. I suoi movimenti ovviamente ora sono più rari visto che di spazio ne è rimasto davvero poco. Alla nascita i suoi occhi saranno di un bel colore blu tipico dei neonati e il colore definitivo lo si potrà vedere solo una volta finito di prendere il latte materno. Se il tuo bambino è ancora podalico ancora c’è qualche possibilità che si giri a testa in giù mentre se è già in posizione cefalica potrebbe scendere con la testa nel canale del parto.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    In questa settimana dovrai eseguire gli esami finali della gravidanza, quelli che porterai in sala parto: esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente; emocromo; virus Epatite B (antigene HbsAg); virus Epatite C (anticorpi); test di Coombs indiretto (se RH negativo); esami previsti per mancata protezione (Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus); tampone vaginale e rettale per ricerca Streptococco B, Mycoplasma e Chlamydia; elettrocardiogramma e il controllo della pressione arteriosa e del peso corporeo

     
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    La guida della gravidanza:


    LA TRENTANOVESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA


    39-settimana-gravidanza

    Eccoci qui, ormai sei agli sgoccioli e ogni giorno potrebbe essere quello giusto, sappi che il travaglio può partire improvvisamente quando meno te lo aspetti. Di solito accade quasi sempre di notte quando il fisico si rilassa. Ricorda di mettere nella valigia dell’ospedale tutte le analisi che hai fatto compreso i risultati dei tamponi vaginali e non dimenticare di prendere anche il tuo documento d’identità che ti servirà per registrarti in ospedale.
    Nella borsa per l’ospedale metti anche qualcosa di dolce da sgranocchiare, ti servirà per riprendere le energie e soprattutto ricordati un paio di calzini e una maglia molto abbondante, i primi ti serviranno perché durante il parto sentirai molto freddo ai piedi; la maglia la userai per partorire.


    LA MAMMA

    Manca solo una settimana alla data prevista per il parto e forse è bene fare il punto della situazione sui sintomi del travaglio. Ovviamente non capita a tutte nella stessa maniera ma diciamo che spesso accade che le contrazioni di Braxton Hicks si facciano più intense e ammorbidendo la cervice uterina facciano si che tu perda il tappo mucoso che era a protezione dell’utero durante i nove mesi della gravidanza. Il tappo mucoso puoi perderlo tutto insieme o anche lentamente nel giro di qualche giorno, te ne accorgerai se vedrai sulle mutandine del muco striato di sangue. Dopo qualche giorno ma anche una settimana potrebbe partire il travaglio che di solito è annunciato da mal di pancia e diarrea che ti libereranno l’intestino in vista del parto. Una volta iniziate le contrazioni non andare subito in ospedale, a meno che non ti si siano rotte le acque, puoi aspettare a casa finchè non hai contrazioni ogni 5 minuti che durino almeno un minuto, a questo punto prendi la valigia, le analisi e fatti accompagnare al pronto soccorso.

    IL BAMBINO

    Il tuo piccolo sta approfittando di questi ultimi giorni di permanenza nell’utero per mettere su ancora un pò di peso, il resto del lavoro è già fatto. Alcuni studi hanno cercato di dimostrare che è proprio il feto a mandare dei segnali al tuo organismo per fare iniziare il travaglio, è come se il piccolo comunicasse che è pronto a venire al mondo. Ormai non c’è proprio nulla che manchi all’appello, il grasso sottocutaneo accumulato nelle ultime settimane gli permetterà di regolare la sua temperatura corporea e i polmoni completamente sviluppati gli permetteranno di fare un bel respirone appena uscito dall’utero.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI
    In questa settimana dovrai ritirare gli esami che hai eseguito e che dovrai portare in sala parto: esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente; emocromo; virus Epatite B (antigene HbsAg); virus Epatite C (anticorpi); test di Coombs indiretto (se RH negativo); esami previsti per mancata protezione (Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus); tampone vaginale e rettale per ricerca Streptococco B, Mycoplasma e Chlamydia e elettrocardiogramma. Inoltre andrai a fare l’ultima visita di controllo dal ginecologo che effettuerà un monitoraggio e controllerà lo stato del tuo collo dell’utero.


    LA QUARANTESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    40-settimana-gravidanza

    Sono passate 40 settimane, 280 lunghi giorni in cui hai gioito ma hai anche provato ansia e preoccupazioni. Hai aspettato con frenesia che trascorressero i primi tre mesi e che la gravidanza fosse considerata stabile, hai affrontato l’amniocentesi ed hai aspettato trepidante i risultati, hai provato una felicità immensa quando lo hai sentito muoversi per la prima volta. E’ stata un’esperienza indimenticabile che si chiuderà con il momento del parto e la nascita di tuo figlio, sei pronta per questa fase finale? Hai preparato tutto l’occorrente? Stai ripassando le tecniche di respirazione che hai imparato al corso pre-parto? In questi giorni cerca di riposare il più possibile e di non faticare troppo, dovrai essere nel pieno delle tue energie per affrontare il travaglio.


    LA MAMMA
    E finalmente eccoti giunta alla meta, sei entrata nelle quarantesima settimana e di qui a pochi giorni terrai fra le braccia il tuo piccolo, le ultime settimane di gravidanza sono davvero pesanti e tu sei stanca, ti senti gonfia, ti fanno male i reni e hai difficoltà a camminare. La testa del bambino ormai si è impegnata ed è adagiata sulle ossa pelviche, ciò fa sì che respiri meglio ma ti provoca molto fastidio ai legamenti pubici. Ti sembra di tenere una palla da bowling tra le gambe e spesso senti come delle scosse nelle parti intime.
    Le contrazioni si faranno frequenti soprattutto di notte e poi miracolosamente scompariranno al mattino ma non avere paura di non riconoscerle, infatti quando arriveranno quelle da parto te ne renderai conto, sono più ravvicinate, dolorose e durano a lungo. Quando finalmente avranno inizio non farti prendere dal panico, ci sarà ancora del tempo prima che il tuo piccolo venga al mondo.


    IL BAMBINO
    Il tuo bambino è davvero arrivato al traguardo ed ora si trova in posizione per nascere, nel caso in cui sia ancora podalico e se nel giro di pochi giorni non dovesse girarsi, ti verrà effettuato un taglio cesareo. Ormai tutti gli organi del piccolo sono pienamente maturi per affrontare la vita fuori dell’utero, soprattutto i polmoni che lo aiuteranno a fare il suo primo vagito quando sarà appena nato. Quando verrà alla luce l’ostetrica misurerà il suo indice di Apgar, un test che si esegue ad un minuto dalla nascita e che viene ripetuto a cinque minuti e definisce lo stato di salute del tuo piccolo, un punteggio superiore a 7 è considerato buono, mentre un punteggio inferiore a 7 indica che il piccolo necessita di cure extra.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    Se ancora non hai ritirato le ultime analisi, ora è decisamente il momento per farlo, dovrai portarle tutte in sala parto. Ecco gli esami che hai eseguito: esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente; emocromo; virus Epatite B (antigene HbsAg); virus Epatite C (anticorpi); test di Coombs indiretto (se RH negativo); esami previsti per mancata protezione (Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus); tampone vaginale e rettale per ricerca Streptococco B, Mycoplasma e Chlamydia e elettrocardiogramma. Inoltre, se non la hai ancora fatta, andrai a fare l’ultima visita di controllo dal ginecolo che effettuerà un monitoraggio e controllerà lo stato del tuo collo dell’utero.

     
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    L'ecografia a tre e quattro dimensioni

    DWF15-1102838-

    Mostra alla futura mamma il corpicino e i lineamenti del nascituro con una nitidezza senza paragoni, con la chiarezza di una fotografia, ma non è l'aspetto spettacolare quello che più conta: l'ecografia tridimensionale è uno strumento prezioso per approfondire diagnosi di sospette malformazioni al cervello, al cuore o all'apparato digerente fetale. Ulteriori applicazioni sono tuttora oggetto di studio.

    "L'apparecchio usato per l'esame tridimensionale è analogo all'ecografo tradizionale", spiega Paolo Scollo, primario dell'Unità Operativa di ostetricia e ginecologia dell'Azienda Ospedaliera Cannizzaro di Catania. "Consiste in una sonda che si appoggia sull'addome materno ed emette ultrasuoni, che vengono in parte riflessi dai tessuti fetali. Alcuni sensori raccolgono gli ultrasuoni riflessi e inviano i dati a un computer, che li elabora producendo un'immagine. In questo caso gli ultrasuoni riflessi vengono raccolti lungo tre assi perpendicolari tra loro e dunque la rappresentazione elaborata dal computer è la proiezione bidimensionale di un'immagine tridimensionale".

    Gli ecografi 3D di ultima generazione non producono solo immagini fisse, ma anche filmati in tempo reale dei movimenti del nascituro, aggiungendo alla rappresentazione la dimensione temporale. Per questo a volte vengono chiamati ecografi 4D. "Sono apparecchi costosi e richiedono una preparazione specifica per essere utilizzati correttamente", dice Scollo. "Al momento sono relativamente pochi in Italia i centri che ne dispongono".

    "Quando si parla di ecografia tridimensionale, bisogna distinguere l'aspetto spettacolare da quello diagnostico", dice Mario Fadin, ginecologo di Milano. "Alcuni centri privati offrono eco 3D ai genitori che vogliono una foto ricordo del loro piccolo nel pancione. Le ecografie fatte in questo modo non hanno alcun valore diagnostico. Al contrario, un'ecografia tridimensionale può essere richiesta come esame di secondo livello qualora un accurato esame ecografico tradizionale rilevi una sospetta malformazione che richiede un approfondimento. Per esempio, in caso di spina bifida, per valutare la gravità del difetto".

    Non si tratta, dunque, di un esame di screening. "Non ha senso ricorrere a una tecnologia così costosa, a meno che non ci sia un'indicazione specifica", commenta Paolo Scollo. "Per questa ragione viene rimborsata dal servizio sanitario pubblico solo se è stata prescritta dal medico curante".

    Articolo di Maria Cristina Valsecchi

     
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46 replies since 31/5/2012, 12:47   86797 views
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