Claudio Baglioni Forum - Un mondo in musica

Riassunto della morte di Patroclo

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  1. Lussy60
     
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    CITAZIONE (alee_00 @ 25/11/2014, 16:05) 
    Mi servirebbe il riassunto della morte di Patroloco dai versi 783 a 867 grazie :)

    te ne metto due guarda quale ti interessa di piu',. :drive1.gif:

    La morte di Patroclo
    Finché era giorno le forze si eguagliavano, ma quando venne sera, i Greci primeggiavano.
    Morì Cebrione. Patroclo andò all'attacco tre volte come il forte Ares e tre volte uccise nove uomini. Ma quando si lanciò per la quarta volta, arrivò la morte. Gli venne incontro Apollo e Patroclo non lo vide: gli stette alle spalle e poi lo colpì. Gli gettò a terra l'elmo del capo e rotolando si sporcò la criniera equina di sangue e di polvere. Da dietro un Troiano lo colpì da vicino: Euforbo, figlio di Pantoo, ma non lo finì. E Patroclo si ritirò nel folto dei compagni, ma appena Ettore lo vide, si avvicinò e lo trapassò con la lancia. Come quando un leone vince un cinghiale nella zuffa, essi si battono orgogliosi per un'esile vena d'acqua: entrambi vogliono bere, ma il leone vince infine il cinghiale senza più fiato, così Ettore, con la lancia, privò della vita Patroclo e gli disse: "Patroclo, pensavi forse di poter abbattere la mia città? Stolto, i veloci cavalli di Ettore si sono lanciati a lottare ed io mi batto con essi per primo fra i Troiani. Qui tu morirai mangiato d!
    agli avvoltoi. Non ti recherà aiuto Achille che forse ti dava tanti consigli". E a lui rispose Patroclo: "Ora vantati Ettore. Infatti ti concessero vittoria gli dei, che mi hanno ucciso facilmente. Ma se venti guerrieri della tua forza mi fossero venuti contro, tutti io li avrei uccisi, stroncandoli con la lancia. Il destino, Euforbo ed Apollo mi uccisero, e tu sei solo il terzo. Ma neppure tu andrai lontano: sarai stroncato dalle mani di Achille". Ancora mentre parlava lo colse la morte, ma Ettore gli disse comunque: "Perché mi profetizzi morte? Chi lo sa se Achille mi ucciderà". Stappò poi la lancia di bronzo dalla ferita e corse verso Automedonte che guidava il carro di Achille, ma i rapidi cavalli immortali scapparono.




    La morte di Patroclo

    Zeus manda Eris a scatenare la lotta. Agamennone si arma e si scatena con particolare furore; Iride, inviata da Zeus, avvisa Ettore di non avanzare in battaglia finché non vedrà Agamennone ferito. Presto, Agamennone, colpito, deve ritirarsi. Ettore allora si lancia all'attacco mentre i Greci terrorizzati si volgerebbero alla fuga se Odisseo e Diomede non resistessero; Ettore si fa loro incontro, ma è ferito da Diomede e deve ritirarsi fra i suoi compagni; Diomede, anch'esso colpito da una freccia di Paride, deve a sua volta ritornare nei ranghi. Odisseo resta solo finché Odisseo ed Aiace non vanno in suo aiuto. Nestore accusa Achille di non aver compassione dei suoi compagni e ricorda che Peleo, quando Achille partì per *****, lo esortava ad essere sempre il primo in battaglia. Nestore allora consiglia a Patroclo di farsi dare la armi da Achille e di combattere in sua vece per dare un po' di riposo ai Greci.

    La lotta infuria attorno al muro costruito dagli Achei. La lotta divampa atroce, grazie alla resistenza dei greci all'interno del muro e intorno ad esso. Un prodigio inviato da Zeus (un'aquila che vola alta tenendo un serpente fra gli artigli e che, morsa da questo lo scaglia fra gli armati) viene interpretato da Polidamante come un avviso ai Troiani. Ettore, affermando di non credere agli oracoli, si getta con accanimento ancor maggiore nella mischia. Ettore, favorito da Zeus, riesce ad oltrepassare il muro; i Greci, ormai in fuga, si volgono verso le navi.

    Dopo aver respinto Ettore e i troiani oltre il muro, Zeus distoglie lo sguardo dalla battaglia; approfittando di ciò, interviene Posidone, che, sotto l'aspetto di Calcante, si rivolge ai due Aiaci, perché contrastino Ettore. L'intervento di Positone, rinnova la resistenza Achea. Entra nuovamente in battaglia anche Idomeneo, re dei Cretesi. Menelao si batte furiosamente. Su questo fronte di battaglia, gli Achei riescono a resistere con successo; invece, da dove combatte Ettore, la situazione volge a favore dei Troiani
     
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