Claudio Baglioni Forum - Un mondo in musica

Parafrasi-di alcune poesie di UNGARETTI..

FRATELLI-SONO UNA CREATURA

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    Parafrasi poesie di Ungaretti


    Fratelli


    Di che reggimento siete
    fratelli?

    Parola tremante
    nella notte

    Foglia appena nata

    Nell'aria spasimante
    involontaria rivolta
    dell'uomo presente alla sua
    fragilità


    parafrasi



    Di che reggimento siete fratelli? Fratelli tremate nella notte. Una foglia è appena nata. Nell’aria sofferente, ribellione, istintiva dell’uomo consapevole della precarietà della sua esistenza. Fratelli.





    Sono Una Creatura


    Come questa pietra
    del S. Michele
    così fredda
    così dura
    così prosciugata
    così refrattaria
    così totalmente
    disanimata

    Come questa pietra
    è il mio pianto
    che non si vede

    La morte
    si sconta
    vivendo


    parafrasi


    Come questa pietra di S.Michele cosi fredda, cosi dura, cosi prosciugata, cosi resistente, cosi totalmente priva di vita.

    Come questa pietra è il mio pianto che non si vede.
    La morte si paga vivendo.
     
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    Parafrasi poesie di Ungaretti
    Fratelli


    Di che reggimento siete
    fratelli?


    Parola tremante
    nella notte

    Foglia appena nata

    Nell'aria spasimante
    involontaria rivolta
    dell'uomo presente alla sua
    fragilità

    Parafrasi

    Di che reggimento siete fratelli? Fratelli tremate nella notte. Una foglia è appena nata. Nell’aria sofferente, ribellione, istintiva dell’uomo consapevole della precarietà della sua esistenza. Fratelli.

    Sono Una Creatura


    Come questa pietra
    del S. Michele
    così fredda
    così dura
    così prosciugata
    così refrattaria
    così totalmente
    disanimata

    Come questa pietra
    è il mio pianto
    che non si vede

    La morte
    si sconta
    vivendo

    Parafrasi

    Come questa pietra di S.Michele cosi fredda, cosi dura, cosi prosciugata, cosi resistente, cosi totalmente priva di vita.

    Come questa pietra è il mio pianto che non si vede.
    La morte si paga vivendo.

    S. Martino Del Carso

    Di queste case
    non è rimasto
    che qualche
    brandello di muro

    Di tanti
    che mi corrispondevano
    non è rimasto
    neppure tanto

    Ma nel cuore
    nessuna croce manca

    E' il mio cuore
    il paese più straziato

    Parafrasi

    Di queste case non è rimasto che qualche frammento di muro. Di tanti che scambiavano con me parole non è rimasto neppure un brandello. Ma nel cuore nessuna croce manca.
    È il mio cuore il paese più straziato.

    Spiegazione
    La distruzione di un paese diventa, in questa lirica, l’emblema del dolore del fante-poeta, che sembra rivivere lo strazio provato, dopo la battaglia, di fronte alle rovine penose di San Martino del Carso: case ridotte a cumuli di macerie, con qualche brandello di muro ancora in piedi, persone (commilitoni e abitanti di quel paese) letteralmente dissolte dalle cannonate, ma presenti e vive nel cuore del poeta, un cuore straziato, proprio come quel paese, un cuore straziato dai ricordi brucianti di giorni di morte e di rovina.



    - Natale
    Spiegazione della poesia Natale di Giuseppe Ungaretti, scritta a Napoli durante un permesso; l'opera parla della tristezza di Ungaretti, ancora impressionato dalla guerra.

    Ungaretti, Giuseppe - Natale
    In questa poesia, scritta a Napoli durante un permesso, il poeta dice che non ha voglia di andare per le strade confusionarie, è stanco, chiede di lasciarlo solo; come un oggetto dimenticato in un angolo. Qui è al caldo – dice – è vicino al calore del camino.
    L’opera parla della tristezza di Ungaretti, ancora impressionato dalla guerra. Infatti il pensiero della guerra lo accompagna in città: il “gomitolo di strade” richiama alla mente il caos della trincea, la “cosa posata e dimenticata” è riconducibile al compagno massacrato, anche il “qui”, per contrapposizione, rappresenta là, ovvero la guerra, infine il “caldo buono” è contrapposto alla fredda pietra del San Michele.
    Il poeta frantuma i versi per dare l’impressione di un singhiozzo. Questo ritmo, infatti, crea tristezza e raggela l’animo del letto, il che contrasta con l’immagine del caminetto, il quale più che calore, sembra evocare fredde emozioni.

     
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1 replies since 24/2/2011, 18:12   111 views
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