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Rio Bo (A.Palazzeschi)
Tre casettine
Dai tetti aguzzi
Un verde praticello ,
Un esiguo ruscello: Rio Bo,
Un vigile cipresso
Microscopico paese, è vero,
Un paese da nulla, ma però…
C’è sempre di sopra una stella,
Una grande, magnifica stella,
Che a un dipresso…
Occhieggia con la punta del cipresso
Di Rio Bo.
Una stella innamorata?
Chi sa
Se nemmeno c’è l’ha
Una grande città.
Aldo Palazzeschi
Parafrasi
Alcune case molto piccole
Dai tetti spioventi
Un piccolo prato verde,
Un fiumiciattolo: questo è Rio Bo,
Un piccolo paese con un grande cipresso
Che sembra faccia da sentinella al villaggio.
Un piccolissimo paese,
Un paese quasi invisibile, ma, sopra questo piccolissimo paese c’è sempre una stella,
Una grande e meravigliosa stella,
Che sembra giocare con la punta del cipresso
Facendogli l’occhiolino.
Forse… una stella innamorata?
Ma chissà se la possiede
Anche una grande città?
Commento
Questa poesia è stata scritta da Aldo Palazzeschi, vissuto nel 1.900 tra le correnti del futurismo.
Questa è la sua poesia principale, anche se soggetta a critiche per la sua semplicità.
Nella prima parte del testo ci sono molte parole che riguardano il piccolo: casettine, tre, praticello, ruscello, microscopico…
Nella seconda, invece, prevalgono le parole che riguardano il grande: magnifica, grande, grande città…
La poesia, nella sua semplicità, senza metrica, sembra quasi scritta da un bambino, in uno scenario di quotidianità che l’uomo purtroppo riesce di rado a cogliere perchè tutto immerso nel ritmo frenetico della sua vita.
Il personaggio principale è la stella, sulla quale il poesta usa la personificazione: viene presentata come una persona che occhieggia e che è innamorata del cipresso..