LA DONNA DEL GIORNO: Manuela Arcuri

LA DONNA DEL GIORNO: Manuela Arcuri


MANUELA ARCURI: L’ATTRICE CHE UOMINI SOGNANO
– Care lettrici, oggi vi parliamo di una donna bella, affascinante e sexy, amata soprattutto dagli uomini che continuano a sognarla ad occhi aperti. Grazie al suo fisico prorompente, da giovanissima commincia a fare i primi passi nel mondo dello spettacolo e della moda. Oggi è un’attrice stimata non soltanto per il suo fascino ma anche per la sua bravura e doti artistiche. Il suo nome è Manuela Arcuri e noi oggi l’omagiamo ripercorrendo, insieme a voi, le tappe più importanti della sua vita.Manuela Arcuri, la bellissima ed ammiratissima attrice italiana, nasce a Latina il giorno 8 gennaio 1977. Prorompente, grazie anche al notevole fisico, già all’età di 14 anni si avvicina al mondo dello spettacolo iniziando a comparire in vari servizi fotografici e prendendo parte a numerose sfilate di moda. Dopo aver frequentato il liceo, avendo un sogno nel cassetto, quello di diventare attrice, si iscrive all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma.All’età di 17 anni, Manuela debuta al cinema con il ruolo nel film d’esordio di Leonardo Pieraccioni “Laureati” che la lancia con successo, tanto che subito dopo ottiene una parte nella pellicola “I Buchi Neri” del regista Pappi Corsicato. L’occasione importante arriva con Carlo Verdone che le offre un ruolo ancora più relevante, quello della coatta Mara nel “Viaggio di Nozze”. Nel 1987 compare, per la prima volta, anche nella tradizionale commedia natalizia “A Spasso nel tempo”, accanto a due grandi del cinema: Massimo Boldi e Christian De Sica. Manuela lavora parallelamente anche per la tv recitando nella serie televisiva “Disokkupati”. Tornerà al cinema nel 1999 con il film “Bagnomaria” di Giorgio Panariello.La bellissima Manuela diventa in poco tempo una presenza fissa di salotti mondani, non manca a feste vip ed è spesso ospite nei popolari programmi tv. Con la notorietà anche sua vita privata diventa parte del dominio pubblico e il suo nome è spesso nel centro del gossip. In questo contesto fa notizia la sua discussa relazione con un ricchissimo emiro arabo con il quale però romperà ogni legame a causa dell’opprimente gelosia del miliardario.Nel 2000, l’anno importante per la carriera di Manuela Arcuri, arriva la sua, forse,definitiva consacrazione grazie al film “Teste di Cocco”, dove recita assieme alla coppia Alessandro Gassman e Ricky Tognazzi, ed al successivo “A Ruota Libera” del bravo comico e regista napoletano Vincenzo Salemme, nel quale divide la scena con l’altra grande del cinema, Sabrina Ferilli. Sempre nel 2000 posa senza veli per il calendario di “GenteViaggi”, e l’anno dopo è ancora protagonista di un calendario, questa volta per Panorama.Nel 2001 Manuela Arcuri approda nella famosa fiction tv “Carrabinieri”, dove interpreta Paola Vitali. Tra il 2002 e il 2003 è co-conduttrice del Festival di Sanremo e di “Scherzi a parte”, con i grandi commici Teo Teocoli e Anna Maria Barbera. L’anno successivo, la bella attrice, ha partecipato, come protagonista, al video della canzone “Liberi da noi” di Gigi D’Alessio e, nel 2007 l’abbiamo vista nel video della canzone “Somewhere Here On Earth” di Prince.Parallelamente con una carriera di successo, la Arcuri tra tanti impegni riesce a trovare del tempo per gli affari di cuore. Infatti, proprio in quel periodo la Manuela nazionale ha una relazione con il campione italiano di scherma Aldo Montano, ma la loro storia d’amore purtroppo finisce nel 2006.Nel 2008 Manuela Arcuri interpreta Egle Ciccirillo nella commedia teatrale “Il primo che mi capita”, scritta, diretta ed interpretata da Antonio Giuliani. Nello stesso anno partecipa alla fiction televisiva “Mogli a pezzi”, e conduce “Venice music awards”, al fianco ad Amadeus.Negli ultimi anni l’abbiamo vista protagonista delle importanti fiction tv, come “Caterina e le sue figlie 3”, di Alessandro Benvenuti, andata in onda su Canale 5 nel 2010; “Il peccato e la vergogna”, in cui il suo partner era Gabriel Garko, andata in onda, sempre su Canale 5 nello stesso anno; “Sangue caldo”, del 2011. Nella primavera arriverà la seconda stagione della fortunatissima serie “Il peccato e la vergogna 2”, cui riprese sono iniziate in autunno del 2011.

La Arcuri è Pupetta Maresca: il mio ruolo più complesso



«Impugnare la pistola e sparare a bruciapelo sapendo tutto quello che avrebbe comportato quel gesto». Manuela Arcuri non ha dubbi: è stato quello il momento più difficile delle riprese della fiction "Pupetta, il coraggio e la passione", in onda su Canale 5 dal 6 giugno in prima serata, liberamente ispirata alla vicenda di Assunta Maresca, da sempre nota come Pupetta, una donna che a modo suo ha fatto epoca, fin dall'omicidio del killer di suo marito (il camorrista Pasquale Simonetti detto Pascalone 'e Nola), compiuto neanche ventenne incinta di sei mesi a metà anni Cinquanta.


Il 13 ottobre del 1955 l'arresto, e poche settimane dopo il parto, nell'infermeria del carcere. Condannata a 13 anni e 4 mesi (con l'attenuante della provocazione), fu graziata e scarcerata il 17 aprile 1965. «E già Manuela... pensa a me allora, che ho sparato davvero, cosa ho pensato in quel momento, il terrore cieco, mi tremavano le mani, ero nascosta dietro la macchina ero sicura che mi avrebbero uccisa», replica la vera Assunta nel corso della presentazione della serie per la regia di Luciano Odorisio e che vede nel cast anche Tony Musante, Stefano Dionisi, Luigi De Filippo e per la prima volta sullo schermo Massimiliano Morra nel ruolo del marito di Pupetta.


Nel cast anche lo scomparso Ben Gazzara, Barbara de Rossi ed Eva Grimaldi. Assunta Maresca, oggi 77 anni, che ha scontato in tutto 14 anni di carcere per quell'omicidio spiega: «Ho ritrovato nella Arcuri la mia tempra, anche se mi spiace che nel film si sia deciso di cambiare il mio nome in Pupetta Marico. Vorrei che la gente capisca chi ero al di là dell'immagine pubblica che mi è stata cucita addosso. Prima di arrivare a impugnare quella pistola, avevo denunciato più volte il mandante dell'omicidio di mio marito. Se la giustizia avesse fatto il suo corso non sarei arrivata a tanto. Non è stato un omicidio preterintenzionale, mi avrebbero uccisa. Se lo rifarei? Dopo tutto il dolore che ho provato, dopo che mio figlio è nato in carcere e mi è stato strappato all'età di 3 anni? Non lo so... probabilmente sì - dice con un filo di voce -. Vorrei che queste cose non accadessero più, oggi mi colpiscono tutti questi casi di femminicidio, tante giovani vite spezzate, donne che non hanno avuto il coraggio di ribellarsi, donne abbandonate dalle istituzioni».


Pupetta, aggiunge Manuela Arcuri, «è una donna, che è vissuta in un ambiente sociale dominato dalla camorra, con una famiglia chiusa e retrograda. Questo però non giustifica ovviamente l'omicidio». Il produttore Alberto Tarallo dell'Ares Film srl aggiunge «è la vicenda di una donna molto giovane in lotta prima con mondo maschile poi con la camorra. Inoltre cercavamo una storia per Manuela Arcuri, una delle poche con l'imprimatur di diva popolare».


A chi chiede se la fiction non corra il rischio di mitizzare un personaggio che comunque si è reso responsabile di un crimine replica il direttore della Fiction Mediaset, Antonino Antonucci Ferrara: «No. È un racconto popolare, non ne abbiamo voluto fare un biopic, ma solo ispirarci ad alcuni aspetti di vita di questo personaggio per raccontare uno spaccato dell'Italia».

fonte:http://www.gds.it/