Gli abiti da sposa!

ABITI SPOSA: Manuel Mota collezione 2013


Gli abiti da sposa per il 2013 realizzati da Manuel Mota – Se fiabesca e romantica è la sposa della linea Pronovias (qui info), molto più sensuale, audace e fresca è invece quella immaginata da Manuel Mota, direttore creativo del brand spagnolo, che anche per il 2013 ha realizzato una sorprendente e inattesa collezione di abita da sposa.Nei 30 abiti che compongono la linea Manuel Mote 2013 è evidente tutta la bravura e la genialità dello stilista spagnolo che ha optato per modelli dai tessuti sofisticati, ricchi di dettagli, come paillettes e piume, di forme floreali e di magnifici ricami in pizzo.I modelli presentano sia linee ampie e voluminose sia gonne più affusolate e a sirena che seguono ed esaltano le forme di ogni donna. Grande protagonista dell’abito è il corpetto, ricco di dettagli preziosi e presente sia con scollo a cuore, a barchetta, a sciarpa, arrotondato o profondo e sensuale a V. La parte della schiena è sempre molto romantica e chic realizzata spesso in tessuto trasparente e impreziosita da dettagli in pizzo o con piccoli bottoncini.Oltre alle proposto più classiche all’interno della linea spiccano alcuni abiti veramente innovativi come i modelli con giacca e pantalone, mini dress in pizzo ricoperti da ricami floreali e gonne in chiffon a vita alta che lasciano le gambe completamente scoperte.Una collezione meravigliosa e stupefacente che potete ammirare in parte nella gallery sottostante, in gradi di soddisfare i sogni ed i desideri di ogni donna.

ABITI SPOSA: Carlo Pignatelli, collezione Fiorinda 2013


Fiorinda Sposa 2013, gli abiti di Carlo Pignatelli -È stata presentata, durante la kermesse milanese di Si Sposaitalia, la nuova collezione Fiorinda Sposa di Carlo Pignatelli che anche per il 2013 ha dato vita ad una linea eterea, raffinata ed iper femminile.Sono oltre 50 gli abiti della nuova collezione sposa disegnati dal celebre stilista italiano, famoso in tutto il mondo per i suoi modelli realizzati con tessuti pregiati e lavorazioni artigianali.Quasi tutti gli abiti sono declinati nella tonalità del bianco anche se non mancano accenti in avorio, glicine e verde acqua e presentano linee molto varie in grado di soddisfare le esigenze di ogni sposa.Troviamo modelli a sirena, con gonne in tulle che richiamano lo stile delle dive hollywoodiane, abiti dai volumi più importanti con balze e dettagli floreali all’attaccatura della coda, linee più morbide in seta che scivolano lungo il corpo e modelli stile impero con drappeggi sul seno e geometrie più precise.Il corpetto è sempre impreziosito da dettagli unici, come brillanti, pietre, fiocchi, perle e pizzo, con scollo a cuore o a V sia sul davanti che sulla schiena spesso ricoperta da un magnifico tessuto trasparente.Abiti da sogno e dall’impareggiabile bellezza che potrete vedere in parte nella gallery qui sotto, per un matrimonio all’insegna del romanticismo e del made in Italy.

IDEE MATRIMONIO: sposarsi allo stadio



Una location speciale per il matrimonio? Proviamo lo stadio – L’ultima moda in fatto di matrimoni? Trovare la location più stravagante e inedita per dirsi “lo voglio”: del resto quando si parla di organizzazione nozze è un po’ come parlare di una gara nella quale primeggiare diventa spesso per la sposa una vera e propria fissazione.Ecco allora spopolare nozze in cima alle montagne o nel profondo dei mari ma anche qualche cosa di più sportivo: una recente tendenza porta infatti in auge il matrimonio allo stadio, già proprio quell’”arena” che un tempo causava liti a non finire tra gli uomini e le loro fidanza, offese dall’essere perennemente scavalcate dalla squadra del cuore di turno. Il tempo però corre via veloce e adesso non solo troviamo sempre più donne innamorate del pallone ma ci scopriamo anche disposte a scambiarci le fedi su quel prato teatro di tane domeniche sportive.Cosa dire? I tempi cambiano così velocemente che chissà quale sarà la prossima location del desiderio: sarà meglio avere una mente davvero aperta!

Damigella d'onore cercasi



La testimone della sposa
Vi siete mai chieste quale sia la prima cosa da organizzare per le vostre nozze in pompa magna? Fissata la data della cerimonia e dopo esserci assicurate l’assoluta disponibilità del locale da noi prescelto per il ricevimento, la prima vera scelta consiste nella rosa di damigelle che ti accompagneranno all’altare durante il tuo grande giorno.

Pur trattandosi di un’usanza tipicamente anglosassone, con il tempo essa sta prendendo piede anche da noi e rinunciare a un gruppo di fidate amiche in grado di soddisfare qualunque tua esigenza ed esaudire ogni tua richiesta sembra davvero essere diventato impossibile! Questa tradizione, in realtà, risale invece all’antico Egitto, dove si credeva che le spose fossero malvolute dagli spiriti maligni e che per questo dovessero essere accompagnate al’altare da tante ragazze vestite similmente a lei, per creare confusione.
In Italia le damigelle sono figure ancora piuttosto misteriose che non hanno nulla a che vedere con la testimone di nozze, ruolo ricoperto unicamente dalla damigella d’onore ed esteso al massimo ad un’altra amica. Esse ricoprono una rosa di circa 5-8 amiche fedeli, sorelle o parenti strette.

Il ruolo della damigella non si limita, naturalmente, solo a quello della cerimonia, ma va a diluirsi equamente lungo tutta la durata dell’organizzazione. È questo il motivo che spinge la futura sposa a scegliere le sue damigelle con criteri selettivi ben precisi che tengono conto non solo del forte legame esistente con la persona, ma anche sulle doti pratiche e organizzative della persona.



Il 'lavoro' di damigella
Tra i compiti delle damigelle e della damigella d’onore c’è senz’altro quello di accompagnare la sposa nei suoi numerosissimi impegni, consigliandola in merito al vestito da sposa, nonché occuparsi dell’organizzazione meticolosa della festa di addio al nubilato coccolando la sposa con una serata certamente gradita.

La presenza della damigella si rivela indispensabile anche nel supporto alla scelta del centrotavola e dei fiori, compiti che non prevedono la presenza dello sposo ed è quindi essenziale che l’amica prescelta possegga un gusto complessivo molto simile al vostro. Ugualmente è fondamentale la sua partecipazione nella scelta del bouquet da intonare all’abito della sposa che, naturalmente, lei conoscerà nel dettaglio.

Nel giorno della cerimonia, poi, il suo contributo sarà fondamentale e insostituibile, perché sarà suo compito coordinare le altre damigelle, gestire i contrattempi e permettere alla cerimonia dei tuoi sogni di svolgersi secondo i piani.
In chiesa saranno proprio le damigelle che sistemeranno con attenzione il velo della sposa, la aiuteranno a prepararsi e la sosterranno nei momenti di maggiore coinvolgimento emotivo, occupandosi, inoltre, della consegna delle bomboniere e dei confetti durante il ricevimento.

Non si tratta certamente di un compito semplice ed è per questo che il rapporto tra sposa e damigella deve essere davvero molto forte per permettere alla damigella di cogliere anche quel ‘non detto’ dell’amica che, però, fa la differenza. Sarà tuo compito far avere alla damigella una lista dettagliata di mansioni con largo anticipo, ricordando, naturalmente, che il tuo pensiero nei suoi confronti non potrà limitarsi ad una bomboniera, ma sarà ben gradito, ad esempio, un viaggio o il più classico orologio, da preferire però principalmente per il testimone dello sposo.



Il dress code
Il dress code è importante tanto per la sposa quanto per la damigella. L’unico rischio, per una testimone di nozze, è quello di incorrere nella classica ‘sindrome della damigella’, la tendenza, cioè, a voler inconsciamente primeggiare sulla sposa, rubandole l’attenzione con un abito inappropriato o eccessivamente vistoso.

Se nei paesi anglosassoni è usanza che sposa e damigelle acquistino insieme il vestito di queste ultime sul tema e colori principali con cui sarà addobbata la chiesa, in Italia la scelta è sempre molto libera e si basa principalmente sul gusto personale della damigella. L’errore più comune da evitare è quello di vestirsi di bianco, rubando quindi la scena alla sposa.

Le tonalità perfette, invece, sono quelle più tenui, che valorizzano l’incarnato, mentre sono da abolire i colori troppo accesi, come anche il rosso, che andrebbero in ogni caso a risaltare troppo sulla sposa. La damigella deve anche avere cura di evitare le gonne corte e le scollature profonde, scegliendo di osare, casomai, con gli accessori, tra cui i cerchietti e le clutch colorate o un paio di sandali ‘gioiello’. La misura perfetta, però. Resta quella al ginocchio, impreziosito magari da ricami o pizzi, ricordando sempre e comunque di coprire le spalle durante la cerimonia, specialmente se essa viene celebrata in chiesa.

Se scegliete di seguire la tradizione oltreoceano abbiate cura di non esagerare nel voler seguire l’uniformità tra le damigelle a tutti i costi. Se il colore potrà essere scelto comunemente tra le partecipanti, il modello dovrà invece esaltare personalmente ciascuna damigella che sceglierà personalmente il suo.
Quando, molto più spesso, preferite optare per la libertà assoluta, sarà comunque sempre possibile scegliere un accessorio in comune per tutte, dalla stola a un piccolo bouquet di fiori da applicare al vestito.

Sogni di essere la sposa delle favole?


Aimee Sposa, pre collezione 2013 Rosa Cipria

Una pre-collezione da sposa con abiti meravigliosi color rosa cipria, ecco la nuova proposta Aimee. Sono abiti meravigliosi, ricchi di dettagli, per una sposa da fiaba, o meglio, da favola.


Il colore su cui è improntata la collezione è proprio il rosa in alcune sue sfumature, tendente anche un po’ all’arancio. Gli abiti hanno corpini stretti stretti e gonne voluminose in tulle con ricami e decorazioni originali, non mancano i pizzi importanti e vollant.

Alcuni abiti sono decorati con rose in stoffa che adornano spacchi e scollature, posizionati abilmente per dare uno stile particolare all’abito, stile che si riconosce sempre, in ogni collezione.


Sono tantissimi gli abiti e, lasciatemelo dire, sono bellissime anche le ambientazioni delle fotografie che rendono al meglio l’atmosfera in cui presentare questi vestiti da sposa.

Per chi non cerca il classico abito bianco, chi desidera indossare qualcosa di fiabesco, di decisamente romantico e prezioso, un abito Aimee è perfetto. Devo dire che apprezzo moltissimo ogni collezione.

Anno dopo anno si rinnovano i modelli eppure il filo conduttore rimane il medesimo. vestire la sposa con classe, eleganza, ma anche creatività, romanticismo e quell’idea di sogno.

Piacciono anche a voi? Potete trovare tutta la pre collezione da sposa del 2013 nel sito aimee e vedere gli altri modelli e particolari degli abiti.

Dieci errori da non fare il giorno delle nozze




Nella pianificazione delle nozze quali sono gli errori assolutamente da evitare? E quali sono quelli più comuni? Organizzare il giorno delle nozze non significa per forza spendere un mucchio di soldi, è sufficiente essere un po’ creativi.


Attorno al matrimonio al giorno d’oggi gira una vera e propria industria, non serve spendere cifre folli per avere delle nozze da favola, ma veniamo ai più comuni errori, che non dipendono dal dispendio!

Il primo errore è non dare al matrimonio una personalità. Siete voi che vi sposate, dovrebbe essere organizzato a vostra misura. Gli invitati vi conoscono, apprezzeranno il vostro stile e in ogni caso ognuno ha il suo.

Secondariamente: niente sprechi di denaro. Una buona organizzazione e pianificazione permette di risparmiare. Evitate le pomposità e badate ai costi. La bellezza non è per forza costosa.

Ricordate che la parte centrale del matrimonio è la cerimonia, il rito, lo scambio degli anelli, tutto il resto è contorno. A dire il vero proprio tutto lo è visto che il punto focale è l’amore delle due persone che si sposano e che quindi si promettono amore e rispetto almeno per la vita.

Come quarto punto sarebbe bene avere un minimo di scambio di idee con l’officiante per spiegargli come vi piacerebbe che fosse la cerimonia: lunga, corta, seria, allegra, insomma fate voi!

Tenete conto che potrebbe piovere quindi, specialmente se vi sposate all’aperto, abbiate delle soluzioni alternative altrimenti sarà un disastro di proporzioni immani!

Compilate una lista delle cose che sono necessarie e accanto scrivere quanto potete spendere. Definire il budget è importantissimo. Non perdete la “prospettiva”. Tenete presente che vi sposate per voi stessi e per l’amore, per il desiderio di stare insieme e costruirvi una famiglia.

Tutte le scelte fatele in coppia, è molto importante tenere in conto i desideri e il parere del vostro compagno. Non siate eccessivamente protagoniste, ma lasciate spazio anche a damigelle, amici e parenti.

In ultimo se la festa di addio al nubilato è stata fissata per la sera prima delle nozze non fate troppo tardi e NON bevete tanto da ubriacarvi. Il giorno dopo sareste stordite dall’alcool e potreste avere un terribile mal di testa che rovinerebbe tutto.

Forever – Per Sempre – questa la filosofia di Alberta Ferretti che al debutto nella confezioni di abiti da sposa mira dritto al cuore, portando nella passerella del Salon Psyché dell’Hotel Ritz di Parigi lo stile tradizionale del velo.

L’Haute Couture di Parigi è stato un battesimo più che onorevole per uno dei marchi della moda italiana che con la linea Philosophy dona eleganza a una donna che in tema di matrimonio ha idee chiare e solide: l’abito bianco. Rigorosamente bianco.

14 abiti tutti bianchi. D’altronde si tratta di una collezione invernale, che in Italia è soggetta alla preferenza dei mesi caldi. E’ quindi logico che Alberta Ferretti essendo al debutto abbia pensato bene di presentarsi con l’umiltà di chi ha grandi idee e le svilupperà a tempo debito.

Al momento accontentiamoci di mostrare a Parigi la grande tradizione sartoriale italiana che in un haute couture è ciò che dovrebbe venire prima di qualunque cosa.

Che stile, che eleganza, che romanticismo! viene da esclamare solamente a sentire i nomi scelti per gli abiti, ognuno appartenente a un fiore: la rosa, il mughetto (vestito fluttuante a taglio impero), il narciso, il tulipano, l’anemone, il giglio, la magnolia (sontuoso abito a sirena, in mikado di seta), la gardenia, il non ti scordar di me, la camelia, il glicine, l’artemisia, la dalia e la peonia (tunica corta in piume da portare su pantaloni o gonna lunga).

I fiori esprimono emozioni, parlano per noi nel giorno del matrimonio e Alberta Ferretti è lieta di proporre una sposa tradizionale però mai banale: Oltre agli abiti pomposi, di ritorno alla moda negli ultimi tempi, abiti più fluttuanti soddisfano qualsiasi gusto e silhouette, così come i prezzi si adeguono dai 2 mila e 500 euro fino ad arrivare agli 8 mila euro per gli abiti ricamati di perle, Swarovsky cabochon, fili di argento e di platino.

Sposarsi il giorno di San Valentino



Il giorno più romantico dell’anno in cui sposarsi: San Valentino! Quando si programma un matrimonio si può scegliere la data, i più romantici possono decidere di convolare a nozze nel giorno in cui si sono incontrati per la prima volta, o quando si sono messi insieme.

C’è chi sceglie questo giorno speciale, inno all’amore, per sposarsi. Forse lo farei anche io. Rappresenta la’more stesso, il romanticismo e rinnova ogni anno una promessa. I colori per il giorno dell’amore, però non sono i classici.

L’amore è rappresentato dal colore rosso, difatti a San Valentino è quasi d’obbligo. Decorazioni, fiori, accessori per la sposa possono essere e dovrebbero essere rossi. Palloncini possono essere appesi al soffitto, il bouquet rosso è di rigore, o potrebbero essere anche le scarpe sotto il vestito bianco, per chi non osasse indossarlo rosso!

Candele e centrotavola, per non dre segnaposto e decorazioni per le sedie. Tutto potrebbe essere improntato a questo colore che rappresnta amore e passione. I simboli da usare? Naturalmente cuori a volontà e rose rosse, con nastri.

Sarebbe una festa nella festa e… un uomo con poca memoria avrebbe ben due motivi per ricordarlo! Dimenticarlo sarebbe pressochè impossibile! Nella gallery ho messo una raccolta di fotografie e idee per un matrimonio di San Valentino.

ABITI DA SPOSA: David Fielden, collezione 2013

Una sposa come Giovanna D’Arco per David Fielden – Femminilità e forza: questi i due elementi alla base della nuova collezione di abiti da sposa per il 2013 realizzata da David Fielden.



L’eccentrico stilista britannico si è lasciato ispirare da Giovanna D’arco, eroina femminile per eccellenza, creando modelli dall’ atmosfera medievale impreziositi da dettagli da vera guerriera come bracciali e mantelle ma allo stesso tempo sensuali e romantici grazie all’ uso di pizzo e di linee morbide e scivolate.Un mix di forza e femminilità che unito insieme ha portato alla creazione di abiti da sposa fuori dal comune pensati per donne sicure di se che sappiano affrontare la vita ed i suoi problemi con decisione, mettendo però l’amore e le emozioni al primo posto.Se a predominare all’interno della linea è il coloro bianco per quanto riguarda il tessuto lo stilista

britannico ha deciso di sperimentare il più possibile con l’uso di pizzo, tulle, seta, chiffon ed organza mentre i modelli sono principalmente lisci e a sirena anche se non mancano tagli corti o gonne più voluminose.Grandi protagonisti sono gli accessori tra cui spiccano bracciali e polsiere in argento, cappucci ricoperti di cristalli e veli a rete argentata che rendono gli abiti molto più grintosi e sofisticati.Qui sotto la fotogallery con alcuni dei modelli della collezione sposa 2013 di David Fielden.

Abiti da sposa taglie forti



Non tutte le spose sono magre e filiformi, qualche chiletto di troppo lo abbiamo in tante e magari pensiamo di metterci a dieta prima delle nozze per perderlo, ma a volte è proprio la costituzione fisica a darci l’aspetto esteriore.

E poi non è detto che magro è bello! Ci sono uomini che preferiscono la morbidezza e la “burrosità”.


Ognuno ha i suoi gusti e sta bene come sta. Nel senso che c’è chi si piace magra e chi un po’ più in carne, ma una sposa è sempre una sposa e il suo abito deve essere perfetto. Un vestito da sposa deve calzare a pennello e mettere in evidenza le qualità della ragazza che lo indossa.

Evidenziare il suo aspetto nelle sue caratteristiche. Se durante le sfilate si vedono indossare abiti da sposa stupendi indossati da ragazze magre ed esili, si deve anche pensare a chi non ha la possibilità di infilare il corpo in guanti strettissimi!

A dire il vero non so quante sposa siano in grado di indossare una taglia quaranta! Quelle che possono mi fanno un po’ invidia, se devo essere sincera, ma a parte questo, vi presento degli abiti molto belli, morbidi ed eleganti, per quelle spose un pochino in carne.

Eleganza e classe sono le parole d’ordine per un abito da sposa nella maggior parte dei casi. Questi sono nuvole, realizzati con tessuti pregiati avvolgono la sposa. Le spalle sono nude e l’abito nella maggior parte dei casi non segna il punto vita.

Il corpetto del vestito evidenzia il seno e cade morbido fino ai piedi. Drappeggi e decorazioni non appesantiscono la linea, anzi la snelliscono creando giochi di tagli e tessuto. Solo un abito ha le spalline, di pizzo però, e un altro è accompagnato da una leggerissima giacchina. Sono perfetti per la primavera, quando il sole spunta e inizia a riscaldare. Sono della Bridalane International.

Abiti da sposa indiana

BELEN IN ABITO DA SPOSA

VITA DA STAR
Matrimonio al tramonto per Anne Hathaway e Adam Shulman
Centottanta invitati, un ranch immerso nella natura di Big Sur e un abito da favola griffato Valentino per l'ultima Cat Woman, convolata a nozze con il collega suo fidanzato da quattro anni



Anne Hathaway e Adam Shulman sono convolati a nozze dopo una relazione di 4 anni e un fidanzamento ufficiale durato 10 mesi. La location scelta è stata la natura californiana alle luci del tramonto. La cerimonia da favola si è svolta in una tenuta privata a Big Sur, alla presenza di un gruppo di ospiti selezionatissimi.


Anne Hathaway sposa in Valentino (Foto)

ABITI DA SPOSA: Romona Keveza collezione 2013

Romona Keveza e la collezione bridal 2013 -Le atmosfere raffinate e di lusso della Costa Azzurra hanno ispirato la nuova collezione di abiti da sposa per il 2013 di Romona Keveza, i cui modelli hanno riscosso un incredibile successo durante le sfilate della New York Bridal Week.Una collezione elegante e mai eccessiva, ricercata nei dettagli e nei tessuti che fa della silhouette della donna il perno per esaltarne le curve e la bellezza.I modelli spaziano dagli immancabili ball gown, con gonne ampie in tulle e corpetto a cuore fasciante, tempestati da piccoli cristalli color ghiaccio che spesso vanno a formare una cintura sul punto vita, a quelli con linee più sinuose realizzati in pizzo o in seta e con dettagli preziosi come i cristalli Swarovsky. Avvolgenti e fluttuanti sono invece gli abiti che richiamano lo stile da dea greca abbinati a veli corti e ricamati.I colori degli abiti spaziano dal bianco candido a piccole e delicate sfumature di rosa, avorio e celeste fino ad esplodere in proposte color rosso per un matrimonio in grande stile.










fonte:.chedonna.it