Quello che odio di Ruzzle

Ruzzle per PC, su Facebook, iPhone e Android [FOTO]



Ruzzle su PC, Facebook, iPhone o Android è comunque sempre un gioco che si rivela sorprendente e molto divertente. Il videogioco si è piazzato al primo posto fra le applicazioni più scaricate per i dispositivi mobili della Apple e per Android. Ha raggiunto i 20 milioni di download, che, in poco tempo, rendono testimonianza del successo che questo prodotto ha incontrato. Il tutto è iniziato nel mese di dicembre, quando Ruzzle è riuscito a diffondersi rapidamente, rendendosi apprezzabile da parte di molti appassionati.

Il successo di questo gioco è dovuto a diversi fattori. Innanzi tutto esso propone un’azione piuttosto semplice e non manca di portare avanti una prospettiva social. Infatti ci si può cimentare affrontando gli amici di Facebook o i followers di Twitter e i risultati raggiunti possono essere condivisi nell’ambito dei più famosi social network.


Ovunque ci troviamo e in qualunque momento possiamo utilizzare il nostro cellulare per affrontare uno scontro con gli altri giocatori che sono disponibili. Tra l’altro Ruzzle è disponibile in maniera completamente gratuita, anche se esiste una versione a pagamento, che permette di disporre di funzionalità aggiuntive, come, ad esempio, le statistiche relative alle partite. Esistono anche una versione del gioco non ufficiale per PC e una pagina su Facebook del gioco.
Qual è l’obiettivo del gioco? Si tratta di comporre quante più parole possibili, utilizzando tutte le lettere, 16, che si trovano sul tabellone. Ci si può muovere in orizzontale, in verticale e in diagonale, ma bisogna ricordarsi che i movimenti sono possibili soltanto sfruttando le lettere adiacenti.


In questo modo si riesce a raggiungere anche un determinato punteggio. Ogni lettera infatti possiede uno specifico valore. Meno la lettera è comune, più alto sarà il valore associato ad essa. Per ogni parola si ottiene un punteggio che corrisponde alla somma del valore delle lettere.


Inoltre i giocatori possono usufruire di eventuali bonus. Questi ultimi consistono in dei moltiplicatori (DL, TL, DW, TW). Il primo raddoppia il valore della lettera, il secondo lo triplica, il terzo raddoppia il punteggio della parola e il quarto lo triplica.

I bonus variano in relazione anche alla lunghezza della parola composta e al fatto che le lettere siano più o meno comuni.



Ogni partita prevede tre round di due minuti. Il vincitore è colui che avrà ottenuto un punteggio maggiore alla fine. Ci sono anche dei particolari obiettivi da raggiungere, dei traguardi che ci consentono di ottenere dei badge.

Ruzzle si può scaricare per iPhone (è compatibile anche con iPad) e per Android.

ALESSANDRA AMOROSO E MARCO CARTA PAZZI PER RUZZLE. E GERRY SCOTTI VUOLE PORTARLO IN TV




Ricordate il «Paroliere»? Quel vecchio gioco in scatola arrivato in italia nel 1979 (e ancora in commercio) nel quale bisognava costruire parole partendo da 16 lettere casuali disposte in un quadrato? Chi ne indovinava di più, e trovava le più lunghe, guadagnava punti e la vittoria. Lo scorso marzo, un gioco molto simile, chiamato «Ruzzle», è approdato sugli smartphone e i tablet di ultima generazione, non solo gli iPhone ma anche i dispositivi Android. E in meno di un anno l’applicazione è diventata un fenomeno planetario con oltre 20 milioni di utenti. In Italia, invece, è letteralmente esplosa solo da poche settimane.

Un mattatore del video come Gerry Scotti ha da subito fiutato le potenzialità di questo gioco (ci si può allenare da soli, ma è molto più divertente sfidare qualcuno online, e qui sotto vi spieghiamo come) e ha contattato la Mag Interactive, la piccola società di Stoccolma (sei dipendenti) che lo ha creato, per acquisirne i diritti tv. «Quando ho visto “Ruzzle” ho capito subito che sarebbe stato un perfetto game show» rivela Gerry a Sorrisi. «Mi piacciono tantissimo i quiz che si basano sulle parole e questo è anche una sorta di Scarabeo e ricorda il mio “Passaparola”».

Purtroppo però non sarà così semplice portarlo in Italia. «Ormai gli inventori del gioco hanno richieste da tutto il mondo per il format» spiega Scotti. «E quello che magari qualche tempo fa si sarebbe potuto comprare a una cifra bassissima, oggi se lo possono permettere solo le grandi case di produzione». In ogni caso Gerry, impegnato in queste settimane nella quarta edizione di «Italia’s Got Talent», non demorde. «Spero proprio che un giorno questo format sia a disposizione di Mediaset. E io mi candido già per la sua conduzione».

Intanto, la Ruzzlemania dilaga tra le celebrità: Alessandra Amoroso, Federica Panicucci, Luca Argentero, Elena Santarelli, Fabio Volo, Luca Bizzarri sono solo alcuni dei vip che vi giocano. «Ho inserito il mio nickname su Twitter per giocare anche con i miei fan» racconta Alessandra Amoroso. «Le richieste sono state tante, ma non sono mai riuscita a iniziare una partita con loro! In ogni caso, è molto divertente, l’importante è non farlo diventare una dipendenza!».

Le fa eco Marco Carta: «Ho cominciato a giocarci tre settimane fa. Sono ancora scarsissimo ma vedo continui margini di miglioramento. L’ho scoperto grazie a alcuni amici, mi hanno detto che si stavano appassionando a un gioco per cellulare ipnotico. L’ho scaricato e da allora non me ne sono più staccato. Non riesco a individuare ancora molto le parole lunghe, non è così semplice come sembra. Gioco anche con i miei fan, ho comunicato il mio nome utente a tutti su Twitter e da allora mi hanno aggiunto in tantissimi. È un modo nuovo per stare in compagnia di chi ama la mia musica, attraverso la chat privata ne approfittano per scrivermi delle cose carinissime, a cui però non rispondo, sarebbe impossibile. Non ci gioco per più di 40 minuti al giorno, altrimenti mi scoppierebbe la testa. Il mio trucco per vincere è utilizzare gli ultimi 10 secondi passando il dito in orizzontale, verticale e diagonale casualmente, riesco a recuperare almeno 60 punti per partita. Una cosa deve essere chiara: se ci sarà mai il quiz con Gerry Scotti, io voglio assolutamente partecipare».

Si unisce al coro Federico Russo di Radio Deejay: «Mi trovate in un momento di picco di entusiasmo per Ruzzle. Alle cose arrivo sempre dopo, non amo molto i giochi sui cellulari e la tecnologia in generale. Me ne hanno parlato e un giorno l’ho provato. Ecco, da quel momento non ho più una vita. Per uno come me che si muove spesso è una forma di intrattenimento che mi addolcisce le attese. È la prima volta in vita mia che vado alle poste e spero ci sia una fila mortale o una lunga attesa dal salumiere. Ne ho parlato in radio, l’ho scritto su Facebook e devo dire che oggi gioco a un ritmo impressionante. Considerate che l’80 per cento di chi sta qui a Radio Deejay e totalmente assorbita da questo gioco. Forse un giorno, come spesso accade, passerà di moda, ma nel frattempo qui la sera si va a letto molto tardi, per raccogliere nuove sfide».

29 gennaio 2013Scritto da: Alessandro Alicandri

Quello che odio di Ruzzle




Sì, lo so. Ne ha scritto Paola Jacobbi, peraltro protagonista della chat (su Ruzzle, e dove se no) qui sopra. Ne ha scritto Greta Privitera, confidando la sua ossessione (che condivido in pieno). Ne hanno scritto un po’ tutti, ma arrivata ad aver raggiunto e superato l’achievement Hooked, 4° livello (300 partite giocate) e averne vinte 200 (Checkmate, 4° livello), dopo aver scoperto di conoscere più di 5.000 parole diverse ed essermi tolta lo sfizio di ottenere il badge Globetrotter (ho vinto partite in inglese, francese e spagnolo, non chiedetemi come, però), ora ne scrivo anche io. Elencando tutte le cose che odio di questa applicazione che mi succhia il poco tempo libero residuo.
***
Quelli che prima sì e poi no
Accettano il tuo invito a giocare, oppure ti sfidano e poi ti lasciano lì, dopo una mano, per ore, giorni, settimane. Al momento ne ho uno in silenzio da 47 ore, l’altro da 32. Insomma, un po’ di serietà; ogni mano dura due minuti, ce li avrete due minuti, sì? Se proprio volete, abbandonate e datemela vinta, dai.
Quelli che non vogliono perdere
Dopo due mani tragiche (per loro), non giocano più la terza, tanto sanno che perderebbero. Idem c.s.
Quelli che ti battono per una manciata di punti
Il nervoso, dio, il nervoso.
Quelli che invece ti asfaltano proprio
Ovvero il crollo dell’autostima.
Quelli con l’anno di nascita nel nickname che inizia per “9″
Niente, non c’è nulla da fare, meglio abbandonare; altra velocità, hanno fatto 3.000 punti mentre io ho trovato a malapena “zia”.
I finti modesti
In chat ti dicono mi raccomando, non mi distruggere, sono agli inizi, e poi trovano precipitevolissimevolmente (ok, non si può, era solo un esempio).
Quelli che ti hanno già battuto in passato
Ti scatta il timore reverenziale che paralizza indice e cervello, dopo 1 minuto e 30 secondi, in un bagno di sudore, hai totalizzato giusto “lato” e “poi”.
Quelli che perdono due mani e ti ribaltano alla terza, triplicando il tuo punteggio
Cos’è? Facevate finta prima, tipo gatto con il topo? Avete barato poi? Vi sembra bello illudere una fanciulla? Maleducati.
I marpioni da chat
Da dove giochi? Cosa fai nella vita? (Risponda standard: “Gioco a Ruzzle”).
I nomi propri, di paesi e di città
A volte vanno bene, a volte no e io non mi ricordo mai quando.
I quadri che non riesci a “vedere”
A volte al primo sguardo le lettere danzano magicamente al loro posto e l’indice le asseconda. A volte non c’è verso: le fissi mentre i secondi corrono inesorabilmente, ma loro restano più indecifrabili della stele di Rosetta. Finisci con un senso di angoscia e una serie di monosillabi inutili. Se va bene, hai trovato “reo”, che c’è sempre.
L’effetto livella culturale
Io con le parole ci lavoro. Io vedo i refusi all’istante in un pezzo di 20.000 battute (i refusi degli altri, ovviamente; i miei, neppure fossero lampeggianti ed evidenziati in giallo). Io leggo tanto e leggo veloce; io sono adepta dell’Accademia della Crusca. Io, io, io. E poi perdi, e di brutto, da uno che sai aver letto un Topolino a metà degli anni 80. Poi, ha smesso.
Infine, l’aver sibilato alla cinquenne (due sole volte, giuro) un:
“Non ora!” mentre iniziava la litania mammamammamamma e io avevo solo 20 secondi residui per capire se “contrastare” c’era davvero oppure me l’ero sognata. Sono seguiti sensi di colpa a raffica e concessioni di cartoni animati extra, insomma una tragedia educativa.
E ho pure perso.
***
(Grazie a Aldamar. Lui sa perché).

Come giocare a Ruzzle



Ruzzle è la moda del momento. Si tratta di simpatico gioco per smartphone adatto anche a chi di voi non ama particolarmente i videogame perché è più simile ad un gioco da tavolo, (anche se in versione tecnologica) e si rifà grossomodo a quelle che sono le regole del classico Scarabeo.


Razzle è un’applicazione scaricabile sia per Android che per iPhone, e come si fa è inutile spiegarlo. Ma come giocare a Ruzzle? Per poter cominciare il gioco dovrete trovare un avversario che voglia sfidarvi. Potete decidere di giocare con qualcuno che conoscete su Facebook o Twitter oppure direttamente su Ruzzle o in alternativa potete scegliere di sfidare un avversario a caso.

Potete anche scegliere di giocare a Razzle da soli al fine di allenarvi a trovare un numero maggiore di parole ed è l’unico a poter essere giocato offline. Ogni giocatore ha a disposizione due minuti per trovare il maggior numero di parole che si possono comporre con le sedici lettere a disposizione.

La cosa che dovete tener presente è che le parole possono essere composte sia in senso verticale, sia in orizzontale che in diagonale, ma la cosa fondamentale è che le lettere che andranno a formare la parola stessa, siano adiacenti tra di loro.

C’è da tener presente che la stessa lettera può essere utilizzata una sola volta all’interno di una parola. Ad ogni lettera viene assegnato un punteggio e le lettere il cui inserimento nelle parole è più difficile (vedi ad esempio Z o H) hanno un punteggio più alto.

Alle parole trovate vanno poi assegnati dei punti Bonus per le parole più lunghe e se per comporre la parola si sono utilizzate le lettere la cui casella è contrassegnata dai simboli bonus. Ad esempio se la casella è contrassegnata con TL la lettera triplica il suo valore mentre se invece è contrassegnata da DL ne duplica il valore.

Concludiamo dicendo che la versione a pagamento di Ruzzle non contiene pubblicità e permette di poter tenere sotto controllo i propri risultati.

Ruzzle non sarà più lo stesso dopo questa rivelazione



Non so se voglio rivelarvelo, in realtà. Perché io non l'ho mai usato, e non vorrei che si diffondesse così tanto da non poter più fare una partita senza trovarmi di fronte a uno sconosciuto imbroglione.

Un mio amico ha scoperto il metodo più facile, meno dispendioso e più "pulito" (per modo di dire) per vincere a Ruzzle. L'arma fine di mondo, il trucco definitivo. E soprattutto quasi impossibile da scoprire.
Perché ok, di cheater e helper è pieno il mondo del nuovo paroliere che sta facendo ammattire il mondo. Ma questo trucco è semplice da mettere in pratica, e geniale nella sua diabolicità. Si può usare contro gli amici o i fidanzati/e che vincono sempre, e se la tirano troppo. Ma si può usare anche contro gli sconosciuti che "sfidi a caso", ed è per questo che non so se divulgarlo.

Io sono un giocatore abbastanza forte. Per essere modesto. Sono a circa 2100 di livello (se avete la versione a pagamento, potete vedere il vostro livello cliccando sul simbolo delle tre linee verticali in alto a sinistra della schermata principale), e diverse volte mi è capitato che degli sconosciuti sfidati con "cerca avversari a caso" non accettassero la sconfitta e mi rivolgessero frasi come "la prossima volta anch'io uso i trucchi, complimenti!". In genere rispondo che io non uso trucchi, per il semplice fatto che non vinco dei soldi battendo gli altri, e quindi preferisco perdere che vincere rubando, specialmente contro qualcuno che non conosco.
Però li capisco, quelli che mi accusano. Soprattutto perché ultimamente anch'io ho avuto qualche sospetto riguardo a chi mi ha umiliato facendo punteggi incredibili. Sì, poi c'è il fatto che non sono uno che sa accettare la sconfitta con stile, me ne rendo conto.

Comunque col mio amico che mi ha detto il trucco non giocherò mai: sarebbe troppo forte il dubbio che lui stia imbrogliando, e quindi la tentazione di provarci anch'io.
Ma se state ancora leggendo per sapere questo maledetto trucco, be'... ok, va bene, ve lo dico. Poi però cercate di non diffonderlo troppo, almeno fino a che da Ruzzle non aggiusteranno il bug che rende possibile un imbroglio inodore, indolore e insapore. Facile come bere un bicchiere d'acqua, appunto.

Ecco la rivelazione: è questione di tempo. In pratica, ogni manche dura due minuti, e una partita è composta da tre manche. Spesso vi sarà capitato di trovare una parola lunghissima potenzialmente decisiva per vincere, ma di non riuscire a scriverla perché manca troppo poco tempo. Ecco, se userete questo mezzuccio il tempo non sarà più un problema. Per qualche misterioso (per me) motivo, infatti, i due minuti di una mano non sono calcolati in base a un tempo "ufficiale" e uguale per tutti, ma in base all'orologio del vostro cellulare.

Quindi, in poche parole, per avere tutto il tempo che volete per giocare senza l'ansia dei secondi che passano, vi basterà avviare la manche, uscire dal gioco, cambiare l'ora del vostro cellulare portandolo indietro di quanto volete e... riprendere a giocare con tutta la calma del mondo. Quando riaprirete la partita, infatti, il tempo restante sarà equivalente a due minuti meno il tempo impiegato per cambiare l'ora più tutti i minuti (o le ore) accumulate portando indietro le lancette digitali del vostro smartphone.

Ecco, l'ho detto. Tutto qui. Ora, però, non provate a usarlo contro di me. Per favore.

Claudio Pizzigallo (Pizzi)
fonte:http://ilblogdipizzi.blogspot.it

Ruzzle arriva anche su Facebook ma con un nome diverso
Ruzzle continua ad essere un fenomeno mondiale, tanto che è da poco arrivata una versione per il social network in blu.

Nel primo round sfideremo il nostro avversario a Ruzzle, cercando di tracciare con il mouse quante più parole possibili, tracciandole in verticale, orizzontale e diagonale proprio come nel gioco per smartphone. Alcune lettere poi saranno contrassegnate dai classici bonus che raddoppiano e triplicano il punteggio.

Nel secondo round ci verranno assegnate delle lettere con cui dovremo comporre delle parole con un con un punteggio più alto possibile. Anche in questo caso le caselle saranno contrassegnate con i bonus. Una volta composta la parola basterà premere invio sulla tastiera.

Nel terzo e ultimo round dovremo rispondere ad alcune domande di Trivia. In questo caso sarà la conoscenza della cultura generale che farà la differenza: per ogni domanda dovremo selezionare la risposta corretta tra le quattro opzioni che ci verranno proposte.

Come accedere a Ruzzle

Hai installato Ruzzle sul tuo nuovo smartphone (appena comprato) ma ora non sai come tornare a giocare con il tuo account per recuperare tutti i punteggi che avevi totalizzato sul vecchio telefono? Vuoi fare una partita a Ruzzle sul cellulare di un tuo amico ma non sai come loggarti con il tuo account evitando di usare il suo? Hai trovato le risposte alle tue domande.

Seguendo la guida che trovi di seguito, potrai infatti scoprire come accedere a Ruzzle usando il tuo vecchio account su un nuovo smartphone o sul telefonino di un amico. Credimi, è talmente facile che ti chiederai come hai fatto a non arrivarci prima!



Se vuoi scoprire come accedere a Ruzzle da smartphone (iPhone o Android Phone che sia), non devi far altro che scaricare la app ed avviarla. A questo punto, puoi scegliere se effettuare l’accesso usando i dati del tuo account Ruzzle oppure – se in precedenza avevi connesso il tuo account Ruzzle con Facebook – con il tuo profilo Facebook.
Nel primo caso, devi pigiare sul pulsante Effettua il login con il tuo account Ruzzle, compilare il modulo di accesso che ti viene proposto digitando nome utente e password e premere il pulsante Login. Se hai dimenticato la password di accesso al tuo account, pigia sul pulsante Hai dimenticato la password?, digita il tuo indirizzo di posta elettronica e premi Reimposta password per ricevere una email attraverso la quale impostare una nuova password di accesso a Ruzzle. Una volta impostata la nuova password, seleziona la voce Hai ricevuto la tua nuova password? Clicca qui. ed esegui l’accesso al gioco.

Se stai giocando dal telefono di un amico e quindi hai bisogno di disconnettere il suo account di Ruzzle prima di accedere con il tuo, avvia l’applicazione, pigia sul pulsante con l’icona dell’ingranaggio che si trova in alto a destra e, nella schermata che si apre, pigia prima sul pulsante Impostazioni account e poi su Disconnetti per tornare alla schermata iniziale del gioco.



Per accedere a Ruzzle tramite Facebook, pigia invece sul pulsante Effettua il login con Facebook che si trova nella schermata iniziale del gioco. Se ti viene richiesto, digita i tuoi dati di accesso al social network e pigia sul pulsante Accedi per eseguire il login a Ruzzle utilizzando le tue credenziali di Facebook. Per maggiori informazioni sull’argomento, dai pure un’occhiata alla mia guida su come collegare Ruzzle a Facebook.

Vorresti eseguire l’accesso a Ruzzle e giocare direttamente dal tuo PC? Attualmente non è possibile ma esiste un gioco per Facebook, denominato Zuffle, che ricalca perfettamente le regole e le funzioni di Ruzzle. Può essere giocato con i propri amici online direttamente dal browser in maniera totalmente gratuita (basta avere installato il Flash Player sul PC). Se desideri istruzioni più dettagliate su come funziona, leggi la mia guida su come giocare a Ruzzle su Facebook. È facilissimo!



Pubblicato da Salvatore Aranzulla il 14 marzo 2013

Come registrarsi su Ruzzle

Finalmente hai deciso di provare anche tu Ruzzle, il gioco per iPhone e Android simile allo Scarabeo di cui tutti parlano con toni entusiastici. Prima di procedere al download della app, però, vorresti qualche chiarimento sull’iscrizione che bisogna effettuare per poter partecipare al gioco. Bene, sappi che sei nel posto giusto al momento giusto.

Con la guida di oggi, vedremo infatti come registrarsi su Ruzzle per giocare a questo divertentissimo passatempo online. La procedura è completamente gratuita e si può effettuare in una manciata di secondi. È possibile anche semplificare il tutto e accedere a Ruzzle tramite Facebook, ma di questo parleremo più avanti.



Prima di vedere in dettaglio come registrarsi su Ruzzle, devi scaricare il gioco sul tuo smartphone. Accedi quindi allo store del tuo telefono (App Store se usi un iPhone o Google Play se utilizzi un terminale Android), recati nella sezione di ricerca e cerca Ruzzle. Dopodiché pigia sul nome della app nei risultati della ricerca e installa il gioco sul tuo telefonino premendo l’apposito pulsante.
Su Android sono disponibili due versioni di Ruzzle: Ruzzle Free che è gratuita e Ruzzle, che costa 2,50 euro ed offre varie funzioni extra, come la possibilità di visualizzare le statistiche delle proprie partite. Su iPhone c’è una sola app, Ruzzle, che si può scaricare gratuitamente ma prevede un acquisto in-app di 2,69 euro per sbloccare le stesse funzioni extra di Ruzzle per Android.



Ad installazione completata, puoi avviare la procedura per registrarsi su Ruzzle semplicemente lanciando la app e pigiando sul pulsante Crea un account Ruzzle. Compila dunque il modulo che ti viene proposto, immettendo in esso il nome utente e la password che vuoi usare per accedere al gioco e premi il pulsante Registrati per completare l’operazione.

L’immissione dell’indirizzo email è facoltativa ma può essere utile nel caso in cui tu voglia riservarti la possibilità di recuperare la tua password di Ruzzle in seguito al suo smarrimento. Sta a te scegliere, insomma,

Puoi anche saltare la procedura di registrazione “manuale” a Ruzzle ed autenticarti nel gioco utilizzando il tuo account Facebook. Basta pigiare sul pulsante Effettua il login con Facebook e autorizzare Ruzzle ad interagire con il social network premendo l’apposito pulsante.



Una volta completata la registrazione a Ruzzle, partirà una piccola guida introduttiva al gioco. Successivamente, potrai personalizzare le informazioni e la foto del tuo profilo pigiando sull’icona dell’ingranaggio che si trova in alto a destra e selezionando la voce Impostazioni account dal menu che si apre.

In caso di registrazioni effettuate con informazioni errate (o che comunque desideri cambiare), puoi cambiare nome su Ruzzle seguendo le indicazioni che ti ho dato nella guida che ho pubblicato qualche tempo fa sull’argomento.

Se invece sei alla ricerca di dritte su come giocare a Ruzzle, non devi far altro che leggere il mio articolo dedicato a questo popolarissimo gioco e cominciare a divertirti con i tuoi amici seguendo le indicazioni che trovi in esso.





Come cambiare nome su Ruzzle

Anche grazie alle mie indicazioni, hai imparato come giocare a Ruzzle su iPhone e Android e come giocare a Ruzzle su Facebook. La fretta di provare il gioco, però, ti ha spinto a registrarti ad esso usando un nome utente di cui ora ti penti. Eccoti quindi qui a chiedermi come cambiare nome su Ruzzle.

Mi spiace darti una delusione, ma al momento Ruzzle non prevede una funzione per cambiare il proprio nome utente. Tuttavia, posso insegnarti un trucchetto (se proprio così vogliamo definirlo) che consente di creare un nuovo profilo e usare Ruzzle con quest’ultimo mettendo da parte il vecchio nome. Ecco tutto in dettaglio.



Come già accennato, attualmente non è possibile compiere un’operazione come cambiare nome su Ruzzle mantenendo i propri punteggi. L’unica cosa che puoi fare è disconnetterti dal tuo account attuale e registrarne uno nuovo per usare Ruzzle come un utente diverso. Mi chiedi se si tratta di un’operazione complessa? Assolutamente no.
Tutto quello che occorre fare è avviare Ruzzle mentre si ha una connessione Internet attiva, pigiare sul pulsante con l’icona dell’ingranaggio che si trova in alto a destra e pigiare sul pulsante Impostazioni account presente nella schermata che compare. Successivamente, bisogna pigiare sul pulsante Disconnetti e si torna automaticamente alla schermata iniziale del gioco.



Adesso, pigia sul pulsante arancione Crea un account Ruzzle, compila il modulo che ti viene proposto, immettendo in esso il nuovo nome e la password che vuoi usare su Ruzzle, e pigia sul pulsante Registrati per completare l’operazione.

Se non l’avevi già fatto in precedenza, puoi anche registrare un nuovo utente su Ruzzle usando i dati (e quindi il nome) del tuo account Facebook. Basta premere il pulsante Effettua il login con Facebook e autorizzare il gioco ad interagire con il tuo profilo sul social network. Basta un “tap”.

Ecco fatto! Con questo piccolo stratagemma sei riuscito a cambiare nome su Ruzzle. Purtroppo nel tuo nuovo account non avrai i punteggi effettuati con il tuo vecchio profilo, ma sempre meglio di niente. Non trovi?



Non vuoi cambiare nome ma semplicemente camuffare la tua identità su Ruzzle eliminando la foto del profilo di Facebook dal tuo account? Nulla di più semplice. Tutto quello che devi fare è avviare il gioco (mentre c’è una connessione Internet attiva) e pigiare sul pulsante con l’icona dell’ingranaggio che si trova in alto a destra.

Nella schermata che si apre, premi il pulsante Impostazioni account, disattiva la levetta collocata accanto alla voce Facebook (dovrebbe esserci proprio la foto del tuo profilo vicino all’opzione) e il gioco è fatto. Adesso puoi giocare a Ruzzle mantenendo un po’ più di privacy.


Pubblicato da Salvatore Aranzulla il 25 febbraio 2013

Zuffle: Ruzzle per PC gratis online



Non c’è Call Of Duty o Assassin’s Creed che tenga, Ruzzle è senza dubbio il gioco più amato del momento. Questo innocuo passatempo ha conquistato milioni di persone, tutti giocano a Ruzzle: grandi, piccini, nonne, mamme, stimati professionisti e pensionati, la Ruzzle mania ha conquistato tutto. Adesso è possibile giocare a Ruzzle anche su PC con Zuffle.

Ufficialmente Ruzzle è disponibile solamente su smartphone e tablet, la versione PC non esiste ma fortunatamente da poche ore è online Zuffle, un clone di Ruzzle uguale in tutto e per tutto al famoso gioco di parole che sta spopolando in tutto il mondo. Zuffle permette di affrontare sfide da due minuti in tre turni contro avversari umani oppure potete allenarvi da soli prima.

La meccanica di gioco è identica a quella di Ruzzle, unica differenza è che qui non avremo il touch screen per selezionare la parole ma dovremo usare il mouse. Zuffle infatti è un browser game per PC che funziona con Internet Explorer, Safari, Google Chrome, Firefox ed Opera su PC, Mac e Linux.

Per giocare a Zuffle basta andare in questa pagina ed effettuare il login con il proprio account Facebook, in pochi secondi avrete libero accesso alle varie stanze dove troverete centinaia di avversari da sfidare. Ricordatevi però che i trucchi di Ruzzle in questo caso non valgono, quindi buona fortuna e vinca il migliore.