Claudio Baglioni Forum - Un mondo in musica

Claudio Baglioni..dai primissimi passi ad oggi...

tutta..la sua biografia..

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  1. ~SARi ROSSi.
     
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    Michelangelo Romano, Claudio Baglioni. Canzoni e intervista, Lato Side, 1977
    Michelangelo Romano, Il romanzo di un cantante, Lato Side, 1978
    Enzo Gentile, Guida critica ai cantautori italiani, Gammalibri, Milano, 1979
    Franco Sabatino, Claudio Baglioni - Il cantante dell'amore, Forte, Milano, 1983
    Nicola Sisto, Claudio Baglioni, Gremese Editore, Roma, 1986, ISBN 8876051880
    Guido Harari, Notte di note. Claudio Baglioni, Rusconi, Milano, 1986
    Claudio Baglioni, Assolo. Non solo, Rusconi, Milano, 1986
    Laura Rifilato, Claudio Baglioni. Le stelle raccontano, Gallo, Roma, 1986
    Mauro Maggio, Claudio Baglioni, Gammalibri, Milano, 1987
    G. Mattei, Se amore avrai..., LDC, 1987
    Stefano Bianchi, Baglioni. Tutto compact, Tutto Musica e Spettacolo (allegato alla rivista Tutto), 1989
    Gianfranco Baldazzi, La canzone Italiana del novecento, (Newton Compton, Roma, 1989) ISBN 8871590996
    Giampaolo Mattei, Se amore avrai, LDC, 1990
    Autori Vari (a cura di Gino Castaldo), Enciclopedia della canzone italiana, editore Armando Curcio (1990); alla voce Baglioni Claudio, di Felice Liperi, pagg. 79-83
    AA.VV, I nostri cantautori, Thema, Torino, 1991
    Gianni Borgna e Luca Serianni, La lingua cantata, Garamond, Roma, 1994
    Maurizio Macale (a cura di), Claudio Baglioni. Con tutto l'amore che posso, Bastogi Editrice Italiana, Foggia, 1997
    AA.VV., Gli irregolari - La libertà intellettuale nell'era del conformismo, Fondazione amici di Liberal, 1997
    Fabio Fazio, Anima tour: gita nei nostri anni settanta (prefazione di Claudio Baglioni), Mondadori, Milano, 1997
    Claudio Baglioni, C'era un cavaliere bianco e nero, Mondadori, Milano, 1998, ISBN 8804416769
    Settimelli, La vera storia di Claudio Baglioni, Gremese, 1998
    Edoardo Berselli, Canzoni - Storia dell'Italia leggera, Il Mulino, Bologna, 1999
    Claudio Baglioni, A tempo di musica, a cura di Guido Tognetti, fotografie di Alessandro Dobici, Edizioni 2 Effe, Milano, 2003
    Claudio Baglioni, Senza musica (a cura di Giuseppe Cesaro), Bompiani, Milano, 2005, ISBN 8845234290
    Antonino Campisi, Claudio Baglioni. 1970-2005. 35 anni di piccole grandi canzoni, Editori Riuniti, Roma, 2005, ISBN 8835956439
    Vincenzo Mollica e Valentina Pattavina (a cura di), Claudio Baglioni. Cantastorie. Tutte le canzoni, Einaudi, 2005
    Andrea Pedrinelli, Quel gancio in mezzo al cielo. Claudio Baglioni, canzoni fra l'uomo e Dio, Edizioni Ancora, Milano, 2007, ISBN 8851404909
    Manlio Fierro, Melisanda Massei Autunnali, Raffaele Pirretto, Discografia Illustrata. Claudio Baglioni, Coniglio Editore, Roma, 2008, ISBN 8860630517
    Caterina Tonon, Claudio Baglioni l'incantautore, Aliberti editore, Reggio Emilia, 2008, ISBN 8874243383
    Claudio Baglioni, QPGA, Mondadori, Milano, 2009, ISBN 8804583630
     
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    Claudio Baglioni




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    Claudio Baglioni è un cantautore italiano fra i più popolari in Italia, considerato il cantautore dei buoni sentimenti, soprattutto per le canzoni d'amore che, negli anni settanta, hanno contraddistinto il suo repertorio e lo hanno portato al grande successo. Nella sua quarantennale carriera si è affrancato dallo stretto attributo degli esordi come melodico e sdolcinato, diventando artista poliedrico ed innovativo di spessore in Italia ed all'estero, grazie a una continua evoluzione musicale e letteraria che gli ha permesso di unire più generazioni di ascoltatori raggiungendo una enorme popolarità. La sua carriera è stata da sempre costellata da record di vendite e da concerti-evento divenuti veri e propri bagni di folla. Ha pubblicato in Italia 4 raccolte ufficiali e 25 album, di cui 16 in studio e 9 dal vivo. All'estero è conosciuto soprattutto in Spagna, avendo pubblicato buona parte della sua discografia in lingua spagnola per il mercato iberico e sudamericano. Alcuni dischi sono stati tradotti in castigliano e in francese. Esistono anche una versione in portoghese e una in inglese di Questo piccolo grande amore.
    (Come paroliere per altri artisti ha usato lo pseudonimo Cucaio.)



    Biografia





    L'infanzia e gli esordi
    Claudio Baglioni (nome all'anagrafe Claudio Enrico Paolo) nasce a Roma il 16 maggio 1951 nella clinica Villa Bianca, figlio unico di Riccardo, ex contadino poi sottufficiale dei Carabinieri, e Silvia Saleppico, sarta.


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    Trascorre l'infanzia nel quartiere di Monte Sacro e l'adolescenza in quello di Centocelle, frequentando spesso d'estate le campagne dell'Umbria, terra natale dei suoi genitori, e del reatino, dove il padre temporaneamente presta servizio in caserma.


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    Inizia a suonare la chitarra da autodidatta, e segue presso il maestro Alfredo Avantifiori le lezioni di pianoforte (come racconterà in seguito il cantante romano[1]).
    La sua carriera artistica inizia nel 1964 quando, appena tredicenne, partecipa ad un concorso canoro di voci nuove organizzato da Ottorino Valentini a Centocelle, nella piazza San Felice da Cantalice, cantando il successo di Paul Anka Ogni volta e vincendo lo stesso concorso l'anno successivo con il brano I tuoi anni più belli di Gene Pitney.
    Nel 1965 partecipa anche ai Ludi Canori (in cui vince nella categoria Autori in coppia con Maria Pia Crostella cantando la canzone Siamo due poveri ragazzi) e due anni dopo è al Festival degli sconosciuti di Ariccia (organizzato da Rita Pavone e Teddy Reno), dove giunge in semifinale.


    Agonia e il debutto discografico
    Si iscrive all'istituto per geometri e riceve in regalo la sua prima chitarra con la quale inizia a suonare le canzoni di Fabrizio De André; il suo look di quegli anni (maglioni neri a collo alto, occhiali spessi e aria da intellettuale), causa il soprannome che gli viene affibbiato dagli amici del quartiere: Agonia.
    Intanto, desideroso di visibilità e sfruttando la passione per la musica per poter uscire dall'anonimato della vita di periferia, prende lezioni di pianoforte dal maestro argentino Nicolàs Amato (futuro traduttore in spagnolo di alcune sue canzoni di successo), suona in un complessino beat amatoriale (Les Images), e tenta alcuni esperimenti di "teatro cantato" con una compagnia chiamata Studio 10 ma senza gran successo.
    Al 1966 risale la sua prima esibizione professionale, in un teatro periferico di varietà, per una paga di 1.000 lire.
    Nel 1967 scrive una suite musicale su una poesia di Edgar Allan Poe, Annabel Lee.
    Nel luglio del 1968 partecipa al concorso "Fuori la voce", presentato da Pippo Baudo, in cui tra i concorrenti c'è anche una giovanissima Fiorella Mannoia. Nello stesso anno incontra Antonio Coggio, produttore e pianista, che diventerà il suo principale collaboratore negli anni a venire.


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    Così il musicista ligure racconterà la nascita del loro sodalizio: «Me lo presentò un collaboratore di Teddy Reno, che l'aveva notato al loro Festival degli sconosciuti; Claudio cantò Georgia on My Mind di Ray Charles al pianoforte. Come cantante prometteva molto, aveva modulazioni particolari[2]».
    Nel 1969 ottiene il suo primo contratto discografico: dopo aver effettuato alcuni provini, la RCA Italiana gli propone un contratto di durata quinquennale, firmato dal padre Riccardo a causa della minore età del cantautore; l'allora direttore artistico della casa discografica, Zeppegno, affermerà poco dopo: «Tanto questo non farà mai niente».


    Gli anni settanta



    I primi difficili passi
    L'anno successivo viene pubblicato il suo primo 45 giri, Una favola blu/Signora Lia e il cantante prende parte a Un disco per l'estate con Una favola blu (brano scritto da Giulio D'Ercole e Alberto Morina per il testo e dal maestro Piero Melfa per la musica) ed alla sezione giovani del Festivalbar con Signora Lia, con scarso successo.


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    È sempre del 1970 il suo primo album, Claudio Baglioni, ma le vendite vanno male ed il 33 giri viene ritirato dal commercio dopo pochi mesi; molte delle canzoni sono scritte insieme a Coggio, che così racconta come era organizzata la loro collaborazione: «Io mi mettevo al piano e Claudio imbracciava la chitarra. Buttavamo giù spunti, decidevamo cosa comunicare, poi lui preparava il testo ed insieme elaboravamo la musica. Infine lui rifiniva le parole, ed io sistemavo le note[3]».
    Partecipa alla Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia, dove viene fischiato e alla Caravella dei successi di Bari, dove il suo pezzo Notte di Natale è reputato troppo triste e contrario alla morale cattolica. Nel 1971, in aprile, alla Mostra dell'elettronica di Roma incontra la sua futura moglie e collaboratrice Paola Massari ed in settembre viene invitato al "Festival Internazionale" della cittadina polacca di Sopot, dove vince il premio della critica; l'anno si conclude con una tournée di dieci giorni in Polonia.
    Successivamente scrive alcuni brani per Mia Martini che la cantante interpreta nell'album Oltre la collina (nel brano omonimo, Baglioni è la voce fuori campo insieme a Loredana Berté) e, nel 1972, interpreta tre canzoni per la colonna sonora del film Fratello sole, sorella luna di Franco Zeffirelli e scrive pezzi per Rita Pavone, tra cui La suggestione, che viene anche incisa con un testo francese e con il titolo Bonjour la France e che, in febbraio, scala le classifiche francesi.
    Acquista la "mitica" Camilla, la Citroën 2CV gialla (che sarà immortalata nel 1973 sulla copertina del suo album Gira che ti rigira amore bello) e dopo altri due mesi di tournée in Polonia, in soli sette giorni, ultima i testi dell'album della sua svolta artistica.


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    Questo piccolo grande amore: arriva il successo
    Claudio Baglioni e Paola Massari nel 1972È nel 1972 infatti che esce, dopo l'insuccesso di alcuni singoli da lui eseguiti, l'album Questo piccolo grande amore, uno dei primi esempi di concept album italiani (un disco in cui le canzoni sono legate insieme da un filo narrativo comune), che lo consacra al successo contribuendo all'identificazione di Baglioni come cantautore romantico e dei buoni sentimenti per antonomasia, nonostante le evoluzioni artistiche di cui il cantautore sarà protagonista negli anni a venire.


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    Il singolo raggiunge in poco tempo le 800.000 copie vendute e rimane primo in classifica per molte settimane; 13 anni più tardi il brano sarà proclamato da una giuria popolare "canzone italiana del secolo" e per questo premiata al Festival della canzone italiana di Sanremo.
    La censura dell'epoca colpisce il brano sostituendo "nudi" e "cose proibite" con le più rassicuranti parole "soli" e "le scarpe bagnate" (questa è la versione pubblicata sul 45 giri, mentre nel 33 è possibile ascoltarla senza censure). Il celebre pezzo è anche protagonista di una querelle giudiziaria per la causa intentata alcuni anni dopo da Ricky Gianco che accusa il cantautore romano di plagio, ma il giudice, anche avvalendosi della consulenza del maestro Ennio Morricone, dà ragione a Baglioni.
    Collabora con Nada, scrivendo per lei due canzoni, che la cantante utilizzerà soltanto ventidue anni più tardi inserendo una prima versione di Chissà se mi pensi e Me sò magnata er fegato, nel suo album del 1994, Malanima.
    Il 4 agosto del 1973 sposa la Massari (anche se, per non deludere le fan, la notizia verrà resa pubblica solo alcuni anni più tardi) e, subito dopo le nozze, esce il suo quarto album, Gira che ti rigira amore bello, che non ripete il successo dell'album precedente, anche se contiene alcuni dei brani più fortunati del cantautore.


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    Nel 1974 vola a Parigi per registrare il suo quinto album, E tu..., altro grande successo discografico. L'omonimo singolo, che rimane primo in classifica per 14 settimane, dà il titolo ad un album di grande impatto musicale per la qualità degli arrangiamenti e composto con la collaborazione di Vangelis, vince il Festivalbar.
    Dal 1975 al 1978 Baglioni pubblica altri tre album: Sabato pomeriggio (1975) album che lo consacra ancora una volta al successo con arrangiamenti di Luis Bacalov, Solo (1977) (che conclude il burrascoso rapporto di lavoro con la RCA) e E tu come stai? (1978). Quest'ultimo lavoro, che segna il suo passaggio alla CBS, su richiesta della vecchia casa discografica viene sequestrato per un breve periodo dai negozi, in seguito ad uno spiacevole contenzioso legale. Nel 1980 realizza una versione dell'album in francese ("Un peu de toi") non riscuotendo però particolare successo presso il pubblico transalpino.
    Durante questi anni, Baglioni esegue concerti in gran parte dell'Europa, in tutto il Sud America, negli USA e in Canada, conseguendo record assoluti di vendite. A poco più di 25 anni ha già all'attivo svariati milioni di dischi venduti.



    Gli anni ottanta



    I record discografici
    Baglioni negli anni '80.Dopo tre anni di silenzio, nel 1981 esce Strada facendo (sedici settimane consecutive primo in classifica, con un totale di un milione di copie vendute), album che, anche grazie all'enorme successo del singolo di lancio, gli consente di vincere il premio come Miglior cantante dell'anno al concorso Vota la Voce ed il premio quale Miglior cantautore assegnato dall'Associazione Critici Discografici. Successivamente si esibisce in un mini-tour di sedici tappe nei palasport.


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    Dalla sua unione con Paola Massari, il 19 maggio 1982, nasce Giovanni, cui il padre dedica la canzone Avrai, tra le più belle del cantautore e registrata in soli due giorni nello studio di Paul McCartney a Londra; il singolo viene pubblicato il 9 giugno. Della nascita del figlio, Baglioni dirà poco dopo:

    « Diventare padre mi ha fatto riscoprire le cose belle della vita e il fatto che dopo tanti anni sia ritornato ad esibirmi su un palcoscenico è dipeso in gran parte da questo. Ho sentito l'esigenza di rituffarmi in mezzo al mio pubblico per regalargli la mia musica, la mia felicità, il mio modo di essere musicista. »
    (Famiglia TV, 12 dicembre 1982)

    E infatti, nell'estate del 1982, è protagonista della prima tournée di un cantante italiano negli stadi, Alè-oò, che totalizza un pubblico di oltre un milione di persone. D'ora in poi le sue tournée saranno veri e proprio eventi di massa. Tra le date più suggestive del tour vanno ricordate quella all'Arsenale di Venezia, riadibito per l'occasione ad uso civile dopo 1.000 anni, e quella di Roma, nel concerto di Piazza di Siena (120.000 spettatori), da cui viene tratto un resoconto video in due puntate trasmesso dalla RAI. A dicembre esce Alè-oò, doppio album live a documentare l'omonimo tour di successo: vende oltre un milione di copie.
    Nel 1984 si esibisce da solo in un concerto all'arena di Verona davanti a 20.000 persone, sotto un violento temporale.
    Nel 1985 esce La vita è adesso. L'album vende 1.200.000 copie rimanendo in classifica per 18 mesi, risultando di fatto il più venduto in assoluto dell'intera discografia del cantautore romano. A giugno parte il tour "Notti di Note" destinato a superare il record del tour precedente. Per un totale di oltre un milione di spettatori esso si conclude a Roma in un doppio concerto allo stadio Flaminio di cui la seconda data trasmessa in diretta tv dalla Rai. È il primo concerto mandato in diretta dalla televisione[4].


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    Nel 1986 parte il tour "Assolo", in cui il cantautore si esibisce da solo sul palco suonando tutti gli strumenti, collegati con la nuova tecnologia MIDI. L'anno successivo vede la luce il triplo live Assolo, sintesi discografica della sua innovativa tournée, per il quale si avvale della collaborazione di Pasquale Minieri, seguito nel 1987 dal libro Assolo, non solo.



    I fischi di Torino: punto di svolta
    Nel 1988 inizia le registrazioni del nuovo album, in sale di incisione in Italia e all'estero. L'8 settembre 1988 partecipa, come rappresentante italiano, al concerto di Amnesty International a Torino, concerto che vede come ospiti artisti di fama mondiale ritenuti impegnati socialmente come Youssou N'Dour, Tracy Chapman, Sting, Peter Gabriel e Bruce Springsteen; Baglioni viene giudicato inadatto all'evento da una parte del pubblico e viene contestato mentre esegue Strada facendo.

    Così, il quotidiano La Repubblica, il giorno dopo, scrive dell'accaduto:

    « ...E così quando l'autore di "Piccolo grande amore" è apparso sulla scena, dopo l'intervallo seguito all'esibizione di Youssou N'Dour, è stato accolto da una bordata di fischi. Mentre volavano sul palco ortaggi e migliaia di mani si levavano in alto con tutte le dita piegate a pugno tranne il medio. Poi, quando un Baglioni, pallido come uno straccio, si è un po' sciolto sul terreno a lui congeniale della melodica "Strada facendo" almeno una parte del pubblico ha mostrato meno ostilità. Si sono creati due fronti tranquillamente contrapposti, impegnati ad applaudire e a fischiare. Ma ormai la situazione era irrimediabilmente compromessa e il povero Baglioni, così malamente giocato da chi incautamente aveva spinto per avventurarlo in questo tipo di concerto, ha dovuto a tratti disertare la scena per sottrarsi alle intemperanze di un pubblico che non gli ha perdonato un atto di tardivo coraggio forse non del tutto disinteressato. E quando ha concluso con "Ninna nanna" e altri motivi non ha neppure avuto il privilegio di farsi applaudire dai vip arrivati allo stadio intorno alle 20... »
    (Repubblica, 9 settembre 1988)


    E così, Edmondo Berselli commenterà, qualche anno dopo, nel suo saggio Canzoni - Storie dell'Italia leggera:
    « Claudio esaurisce la sua performance con quella trionfale mestizia che prende i grandi interpreti, i grandi clown, i grandi lirici, e anche gli spettatori, tutti noi, fantasmi dell'amore, nostalgie divine, essenze sentimentali, "noi sogni di poeti". (...) Tira una maledetta aria di poesia, molto vicina alla tristezza, quasi ai confini con la depressione. »
    (Edmondo Berselli, Canzoni - Storie dell'Italia leggera)
    Questo episodio lascia il segno sul cantautore che inizia un periodo di forzato isolamento dalla scena pubblica (tornerà a suonare in uno stadio soltanto 3 anni dopo) che lo porterà ad una significativa evoluzione musicale ed umana. Quasi a completare il suo periodo più nero sopraggiungerà, nel 1989, la separazione con la Massari, già collaboratrice, compositrice e corista in alcuni suoi album.


    Gli anni novanta



    L'evoluzione di "Oltre"
    Nell'ottobre del 1989 iniziano le prenotazioni per il suo nuovo disco, sebbene l'artista, non ancora soddisfatto del proprio lavoro, continui a rimandare l'uscita dell'album, prevista infine per ottobre 1990. La data di pubblicazione viene poi ulteriormente spostata, così come viene modificato il titolo dell'album (inizialmente doveva essere Un mondo più uomo sotto un cielo mago).
    Intanto il cantautore, mentre rincasa a bordo della sua Porsche in una piovosa serata romana, rimane vittima di un incidente automobilistico, andando a schiantarsi contro il muro di Villa Fendi alla Camilluccia e riportando ferite alle mani, al viso, alle labbra e alla lingua. Pochi giorni dopo, il cantante, appena dimesso dalla clinica dove era stato ricoverato, appare in TV al Maurizio Costanzo Show, visibilmente dimagrito e provato dalla brutta esperienza. Il 16 novembre 1990, esce finalmente Oltre, album che ospita artisti di fama nazionale e internazionale come: Paco de Lucia, Pino Daniele, Mia Martini, Youssou N'Dour, Didier Lockwood e Oreste Lionello e che rappresenta uno spartiacque nella carriera dell'artista. Accolto inizialmente con freddezza da una parte della critica ma anche del pubblico, Oltre dà a Baglioni l'opportunità di dismettere i panni del cantore dei buoni sentimenti e di tentare una svolta più intimista, poetica e di sperimentazione linguistica e musicale.
    Nel 1991 suona a sopresa in alcune discoteche. Poi dà inizio a un concerto itinerante su un camion nella periferia romana. In seguito,Baglioni esegue un doppio concerto allo Stadio Flaminio di Roma; la prima data è trasmessa in diretta tv conseguendo un record di ascolto.[5] Il concerto viene eletto "Miglior concerto dell'anno nel mondo" dalla rivista inglese Billboard grazie all'innovativa concezione del palco, posizionato al centro dello stadio e aperto in ogni direzione.



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    Il 16 marzo 1991, alcuni mesi dopo l'uscita dell'album Oltre, e dopo aver imbastito concerti a sorpresa con dei veri e propri blitz in alcuni locali storici in varie zone d'Italia, Baglioni sale su un camion giallo, assieme alla sua band, e percorre la periferia romana (in particolare la zona di Centocelle, da cui giovanissimo era partita la sua avventura) per improvvisare un concerto on the road.



    Nel gennaio del 1992 parte da Firenze il tour Oltre il concerto che dopo 51 date e 400.000 spettatori si conclude sempre a Firenze 4 mesi dopo. Oltre il concerto è molto di più di un semplice concerto: accompagnato da una mostra, incontri culturali e seminari, è caratterizzato dalle collaborazioni con giovani musicisti (palchi vengono messi a disposizione degli allievi delle scuole di musica popolare di tutta Italia). L'annuale sondaggio tra i lettori di "Sorrisi e Canzoni" decreta Oltre il concerto miglior tour dell'anno. A maggio dello stesso anno parte la continuazione estiva della tournée che prende il nome di "Assieme, sotto un cielo mago". A luglio esce "Assieme, (Oltre il concerto)" e il 28 settembre prende il via "Ancorassieme", l'ultima parte del tour, dopo il quale esce un album live dallo stesso titolo, che conclude trionfalmente un anno di concerti.
    Nel settembre del 1993 partecipa al "Concerto contro la mafia", "Giù la maschera" a Palermo dopo l'uccisione dei giudici Falcone e Borsellino e delle loro scorte.
    Nel 1994, è ospite del 34° Festival Internacional de la Cancion de Vina del Mar, in Cile. Compone e canta Acqua nell'acqua, sigla ufficiale della VII edizione dei Campionati mondiali di nuoto.
    È del 1995 l'album Io sono qui che rappresenta probabilmente il vertice della maturità artistica di Claudio Baglioni. Completamento ed esito di Oltre e meno complesso e strutturato di quest'ultimo, Io sono qui, attraverso una musica dove ritmico e melodico si regolano a vicenda in modo uniforme, rappresenta un interessante esperimento musicale: il succedersi dei brani dell'album infatti, separati da intermezzi solo voce o piano, corrisponde idealmente allo scorrere di un immaginario film che l'autore racconta in musica.
    Il singolo che dà il nome all'album viene presentato il 23 settembre con un inusuale concerto su un camion giallo ai 1.500 metri d'altitudine della piana di Castelluccio di Norcia, in Umbria.
    Tale è il successo dell'album che un suo brano, Le vie dei colori, viene rappresentato sotto forma di fumetto, in cui Baglioni assume le sembianze di Dylan Dog.
    In questo stesso anno fonda ClaB[6], l' Associazione Artistico Culturale che nel giro di poco tempo raggiunge un altissimo numero di iscritti (17.000) e con la quale nasceranno iniziative particolari e assolutamente inedite, come raduni, videocassette e cd esclusivamente per gli associati. Il 28 dicembre 1995 viene convocato, al Palazzetto dello Sport di Roma, il primo raduno del fan club.
    È di questo periodo il curioso caso di un cantante, Anonimo Italiano (al secolo Roberto Scozzi) che si esibisce mascherato e canta con un timbro vocale straordinariamente simile a quello di Baglioni, mietendo anche un buon successo nell'album d'esordio; il cantautore romano però non gradisce, e lo diffida legalmente.
    Il 27 ottobre 1996 viene invitato in qualità di ambasciatore della FAO al World Food Day Concert che, riunisce artisti di calibro internazionale, in un evento musicale tenutosi a Roma davanti al Colosseo; la sigla Koinè è la sua composizione per l'avvenimento.
    Al Concerto di Natale del 1996 nella sala Nervi del Vaticano, canta Avrai davanti a Giovanni Paolo II, accompagnato dall'Orchestra Filarmonica di Torino.

    «La civiltà dell'immagine»
    Spesso ospite negli ultimi mesi del 1996 della trasmissione televisiva Quelli che il calcio condotta da Fabio Fazio e per la quale compone anche l'inno goliardico della squadra di calcio Atletico Van Goof, si riaccosta più assiduamente alla televisione che per anni aveva poco frequentato.
    È dell'anno successivo infatti la sua partecipazione come conduttore assieme a Fazio alla trasmissione televisiva di successo di Rai Due, Anima mia, in cui vengono scherzosamente rivisitati gli anni settanta. Sulla scia del grande successo della trasmissione, pubblica l'album Anime in gioco, in cui esegue sigle televisive degli anni settanta come UFO Robot, Sandokan, Heidi, ma anche successi come Il nostro concerto e, appunto, Anima mia (canzone dei Cugini di Campagna).
    Nel 1998 la FIGC, in occasione del suo centesimo anniversario, gli commissiona un inno, Da me a te, presentato a Parma in occasione dell'amichevole Italia-Paraguay. Compie un tour negli stadi di Roma, Milano, Palermo e Napoli, totalizzando 360 000 spettatori circa; il concerto viene anche trasmesso dalla RAI in diretta sia per l'esibizione all'Olimpico di Roma, per la prima volta concesso interamente alla musica leggera, sia per quella al Meazza di Milano.
    Nel settembre dello stesso anno si rende protagonista di un fatto curioso: nei giorni immediatamente precedenti un suo concerto al San Paolo di Napoli, travestito da artista di strada suona per quasi un'ora nella Galleria Umberto I e nella vicina via Toledo, senza essere riconosciuto dai passanti. Negli stessi giorni una sua visita a sorpresa in una libreria del centro cittadino aveva invece provocato un vero e proprio assalto di fans. Intervistato dalla redazione campana del TGR, commentando i due episodi Claudio Baglioni afferma: «è stata la riprova del fatto che viviamo, oramai, nella civiltà dell'immagine».
    Due anni dopo il successo di Anima mia, è ancora in tv a fianco di Fabio Fazio. Il 12 novembre 1999, in uno studio a forma di astronave inizia il programma L'ultimo valzer, ma la trasmissione non bisserà il grande successo della precedente.


    Claudio Baglioni "live" (Tour Cercando, 2004) La trilogia dei colori
    In contemporanea con il programma esce il nuovo album Viaggiatore sulla coda del tempo. Il primo singolo tratto dall'album, Cuore di aliante, verrà associato alla compagnia di telefonia mobile Omnitel, permettendo così agli utenti di ascoltare in anteprima il brano. In questo album l'artista è
    alla ricerca di una nuova dimensione musicale, di cui non è ancora convinto al cento per cento; questo suo disagio è evidenziato e trasmesso nel brano autobiografico A Clà.
    Il nuovo disco viene presentato negli hangar di quattro aeroporti italiani (Firenze, Milano, Napoli e Catania) che il cantante raggiunge tutti nello stesso giorno (30 ottobre 1999) a bordo di un ATR 42.
    Termina con questo album la cosiddetta trilogia dei colori, iniziata dieci anni prima con Oltre e proseguita con Io sono qui, testimonianza della profonda evoluzione artistica e anche umana del cantautore, rispetto ai suoi canoni passati.
    Grande successo di pubblico hanno avuto sempre le sue ultime tournée, veri e propri eventi di massa, in cui il cantante ha unito innovazione tecnico-scenica e tradizione (Tour Giallo nel 1995, Tour Giallo Elettrico e Tour Rosso nel 1996, Da me a te nel 1998, Tour Blu il viaggio nel 1999 , Sogno di una notte di note nel 2000 , Incanto tra pianoforte e voce nel 2001, Tutto in un abbraccio nel 2003, Crescendo nel 2003 e 2004, Cercando nel 2004 e 2005, Tutti qui nel 2006 e 2007).

    L'artista nel terzo millennio
    Il 31 dicembre 1999, l'artista è nuovamente in Piazza San Pietro a Roma per partecipare alla Notte del millennio con cui saluta il 2000 alle porte.
    Nel 2001 si aggiudica il premio "Internet Winner" per il maggior numero di contatti al suo sito web nell'ultimo anno (oltre 17 milioni), anche grazie al lancio di un'operazione che non ha precedenti in Italia: la vendita on-line di brani in formato MP3 registrati dal suo tour teatrale Incanto.
    Con questo tour Baglioni porta la musica leggera nei sancta sanctorum della lirica, proponendo concerti per soli pianoforte e voce, con intermezzi parlati in cui il cantante racconta aneddoti della sua vita personale ed artistica compiendo un viaggio a ritroso nella memoria, ispirato anche dalla morte del padre Riccardo, avvenuta pochi mesi prima. In uno di questi concerti (8 dicembre) suona al Teatro San Carlo di Napoli che, per la prima volta nella sua storia apre le porte alla musica popolare.
    La notte dell'Epifania del 2002, tra le rovine del Teatro Petruzzelli di Bari, esegue Per Incanto, con un testo ispirato alle composizioni del poeta indiano Rabindranath Tagore ed una melodia tratta dalla Cantata 147 di Johann Sebastian Bach.
    Il Presidente Carlo Azeglio Ciampi lo nomina Commendatore della Repubblica nel 2003, anno di uscita di un altro disco in studio, Sono io, l'uomo della storia accanto e del riconoscimento per l'alto valore letterario dei suoi testi con il Premio Lunezia.

    La laurea in architettura
    La mattina del 24 giugno 2004 l'artista viene proclamato dottore presso la facoltà di architettura "Valle Giulia" dell'Università La Sapienza di Roma con votazione di 108/110, discutendo una tesi sul restauro architettonico e la riqualificazione urbana del gasometro di Roma; per questo motivo riceve un plauso dal vicesindaco della città, Maria Pia Garavaglia, per «l'atto di profondo affetto» così dimostrato verso la città.

    Le grandi raccolte
    Baglioni a Lampedusa durante O' SciàIl 2005 è un anno molto ricco di pubblicazioni, musicali e non: a gennaio viene edito il doppio album live Crescendo e cercando e un cofanetto omonimo con triplo DVD, risultato degli ultimi tour realizzati in giro per l'Italia tra il 2003 e il 2004; quindi, il 25 aprile in Spagna (dove il cantautore romano è molto seguito) e il 3 maggio in Italia, esce Todo Baglioni grandes éxitos en Español, raccolta di 14 successi in lingua spagnola, più la traccia Sabato pomeriggio in versione originale; ancora, edito da Bompiani, esce il libro Senza musica, una raccolta di scritti dal 1974, in cui il cantante racconta sé stesso ripercorrendo la sua carriera ultratrentennale.
    Nel luglio 2005 è tra gli artisti invitati al grande evento del Live 8, e si esibisce al Circo Massimo di Roma.
    Pochi mesi dopo esce Tutti qui - Collezione dal 1967 al 2005 che a meno di due mesi dalla pubblicazione è già triplo disco di platino e, che oltre all'inedito Tutti qui, comprende tutti i più grandi successi del cantautore e tre brani mai pubblicati prima, cioè Annabel Lee, La suggestione e Ci fosse lei, scritti da un giovanissimo Baglioni degli esordi.
    Infine per Einaudi viene pubblicato Parole e canzoni (curato da Vincenzo Mollica), libro che traccia un profilo dell'artista grazie anche ai contributi di Roberto Cotroneo, Ennio Morricone, Giuseppe Tornatore e Walter Veltroni e presenta per la prima volta tutti i testi delle sue canzoni in un corpus completo.
    Prende parte attiva alle manifestazioni dei XX Giochi olimpici invernali di Torino 2006: l'8 dicembre porta, in veste di tedoforo, la torcia olimpica da Piazza Navona a Campo de' Fiori. Compone Và , inno ufficiale della manifestazione. Il brano (Go nella versione inglese), è presentato la sera del 20 dicembre 2005 al Palasport Olimpico in un concerto-evento gratuito, organizzato dal TOROC e dalla città di Torino. In tale occasione, il cantautore dirige un'orchestra sinfonica di 52 elementi, un coro lirico ed uno di bambini eseguendo alcuni dei suoi più grandi successi dinanzi a un pubblico di 50 mila spettatori. Va' è eseguito anche nel corso della cerimonia d'apertura dei Giochi olimpici Invernali, allo Stadio Olimpico di Torino (10 febbraio 2006). Anche in questa occasione il cantautore sale sul podio per dirigere l’orchestra che esegue l'inno.
    Il 31 marzo esce la seconda compilation Gli altri tutti qui, album contenente anche l'inno olimpico e tre brani inediti: Se la ragazza che avevi, registrata da Baglioni nel 1967; Amore amore un corno, scritta per Mia Martini nel 1971; Una storia normale, primissima versione del brano inciso da Gigi Proietti nel 1975 con il titolo Me so’ magnato er fegato.
    Nel mese di settembre 2006 riunisce in un evento musicale organizzato dalla Regione Lazio sull'isola di Ventotene tre musicisti di primo piano come Danilo Rea, Nicola Piovani e Luis Bacalov, e tiene un concerto nell'aula plenaria del Parlamento Europeo a Bruxelles, invitato per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sui problemi dell'immigrazione.
    Il 20 ottobre esce l'album Quelli degli altri tutti qui, in cui Baglioni ripropone grandi successi degli anni sessanta, riarrangiati per orchestra.
    Inoltre, nell'autunno 2006, scrive la prefazione di Che faccio, mi rifaccio? (edito da Sperling & Kupfer), libro scritto dal chirurgo estetico Marco Gasparotti.
    Il 30 aprile 2007 si conclude a Caserta, 'Tutti qui', il suo ultimo tour nei palasport delle principali città italiane; durante il tour, partito il 30 ottobre da Rieti, (il più lungo per numero di date per il cantautore, 83 tappe per 760.000 spettatori), Baglioni ripercorre musicalmente i suoi quarant'anni di carriera.
    Il 21 giugno presenta, durante un mini-concerto tenuto in un bar dell'isola di Lampedusa, il suo ultimo brano inedito inserito nell'omonima raccolta dal vivo Buon viaggio della vita.
    Il 1º settembre è uno degli artisti invitati all'Incontro nazionale dei giovani 2007 tenutosi a Loreto e il mese successivo si reca negli Stati Uniti ed in Canada per una mini-tournée di 8 tappe. Sempre nel 2007 il Corriere della Sera pubblica la raccolta completa di 12 CD del cantautore ripercorrendo con un cofanetto "a puntate" la sua storia in musica.
    Nel 2008 partecipa all'album di Elio e le Storie Tese, Studentessi, in cui esegue tre tracce, di cui una nascosta e incide un pezzo in lingua maltese (L’Aħħar Bidwi F’Wied il-Għasel), già eseguito dal vivo durante l'ultima edizione di O' Scià tenutasi anche sull'isola mediterranea.



    QPGA, il ritorno
    Con il tour QPGA (novembre-dicembre 2008), Baglioni avvia un nuovo progetto iniziato con la riproposizione dal vivo, con nuovi arrangiamenti, del disco che, nel 1972 lo aveva consacrato al successo, Questo piccolo grande amore e dal cui acronimo prende il nome una serie di concerti nei teatri di Milano, Roma e Napoli. Il progetto prevede inoltre l'uscita di un CD (contenente, tra l'altro, inediti e brani originariamente destinati al disco originario del 1972 e poi scartati) e di un film, uscito nelle sale l'11 febbraio 2009, per la regia di Riccardo Donna, cui Baglioni ha contribuito con la colonna sonora. Subito dopo l'uscita del film viene dato alle stampe il libro QPGA, primo romanzo scritto dal cantautore.
    Il 12 giugno 2009 dà il via da Roma alla sua nuova tournée dal vivo, intitolata Gran Concerto, presentando il singolo In viaggio riproposto in una nuova versione. Il 18 luglio presenta il brano Un solo mondo, inno ufficiale della tredicesima edizione dei Campionati mondiali di nuoto 2009 di Roma; con questo nuovo inno Baglioni ripete l'esperienza del 1994 quando aveva presentato Acqua nell'acqua sempre ai mondiali di nuoto di Roma.





    Il 14 novembre esce il brano Niente più, brano inedito che precede di due settimane il nuovo disco, a chiudere il ciclo-QPGA assieme al nuovo tour dal vivo intitolato ConcertOpera. Il doppio album, uscito il 27 novembre ed intitolato Q.P.G.A. contiene 52 brani (tra vecchi pezzi riarrangiati e inediti) e vede la partecipazione di 70 artisti.
    Nel 2010, Baglioni si rimette in gioco con un nuovo tour, il cui titolo è tratto proprio dall'inno di Roma 2009, Un solo mondo, con l'aggiunta "One World 2010". Il tour si snoda infatti lungo il Nord America e poi in diverse città europee. Da menzionare che, tra i luoghi scelti da Baglioni per il tour, ci sono l'Olympia di Parigi e la Royal Albert Hall di Londra, dove prima di lui i cantanti italiani esibitisi sono stati solo due: Umberto Tozzi e Zucchero.


    Il Film










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    RAFFA.....................................TU NON SAI..CHE..EMOZIONE..GUARDANDO QUESTE FOTO..
    SAI E COME SE..LA MIA VITA..SCORRESSE ALL'INDIETRO..FINO..ALL'ADOLESCENZA.......
    GRAZIE DI CUORE...TI..VOGLIO BENE..
     
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    La mia vita è un'autostrada
    si perché per mal che vada
    io non faccio marcia indietro mai
    preferisco andare avanti
    senza pene né rimpianti
    senza dire non lo faccio più..."
    (Io una ragazza e la gente - C. Baglioni)





    Scelta strana introdurre Claudio Baglioni con un pezzo sicuramente non tra i più noti. Ma ognuno di noi si porta appresso un bagaglio di cose importanti, emozioni, sensazioni, e nel mio c'è anche Io una ragazza e la gente che sentii mia fin dal primo ascolto.
    Ben evidente c'è, nel brano, un'infinita aria di libertà e la voglia di andar via, di conoscere, caratteristica peculiare di una sana giovinezza.
    Rileggendo questo testo a più di trent'anni di distanza, però, mi rendo conto che se è ben vero che la strada non è così liscia, che i dolori non hanno chiesto il permesso di colpirci e che a volte la marcia indietro bisogna innescarla, è altrettanto vero che la curiosità di vivere e una sorta di ottimismo spocchioso ha sicuramente aiutato Claudio Baglioni a crescere ed a maturare, pur rimanendo sempre sè stesso, fino al farlo diventare un pilastro della musica cantautoriale italiana.
    E' del 1971, questo brano, inserito nel secondo album Un cantastorie dei giorni nostri assieme ai più noti Signora Lia e Cincinnato. Il successo non era ancora arrivato, ma nei testi la sua personalità è già chiara: versi lunghissimi che non danno spazio a frasi solamente strumentali, le assonanze che si rincorrono, l'uso di chiare similitudini per esprimere concetti. Chiari sono anche i temi che continuerò a trattare fino ad oggi: la vita d'ogni giorno, gli amori che tutti abbiamo conosciuto. Temi che lo avvicinano fortemente al grande pubblico facendolo diventare un cantante popolare ,ma che lo allontanano da coloro che, con le loro canzoni, hanno segnato fortemente la società.
    Nato nella Roma del Folk Studio a pochi mesi di distanza da Francesco De Gregori, Baglioni non ha alcuna frequentazione con il mondo delle lotte politiche o dell'impegno sociale: nulla di intellettuale, in lui, solo vita. Sembra, in pratica, che il '68 ed i suoi fermenti l'abbiano appena sfiorato e che lui sia rimasto semplice spettatore e nulla di più.
    E' questa una grave onta? Uno scandalo senza precedenti?
    Se dovessi lasciar parlare quella che ero in quegli anni, la risposta sarebbe sicuramente SI. Da una certa fascia di giovani Baglioni era usato come sottofondo sopportato, le sue canzoni erano canzonette e non rappresentavano certamente i moti rivoluzionari che squassavano quelle giovani teste (ma Quel piccolo grande amore consolava di nascosto i loro cuori)... anche se Io una ragazza e la gente qualcosa, ad una testa calda, la seppe dire. Ma quanti, tra i giovani di quegli anni, erano i politicamente impegnati? Pochi, in realtà, e la restante maggioranza sentiva Baglioni fin nel profondo.
    Ed ancora: è davvero essenziale l'impegno sociale e politico in un cantautore? Meglio uno scarsissimo artista impegnato o un vero artista popolare?
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    Claudio Enrico Paolo Baglioni nasce il 16 maggio 1951 a Roma. La sua infanzia trascorre nel quartiere di Montesacro, poi la famiglia si trasferisce a Centocelle mentre rimangono costanti le vacanze umbre, terre dalle quali provengono i genitori.
    Appena a tredicianni il suo primo concorso canoro, ripetuto e vinto l'anno successivo con una canzone di Gene Pitney, I miei anni più belli.
    Nel 1965 arriva in semifinale al Festival degli Sconosciuti di Ariccia e nel 1968 partecipa, tra gli altri con la Mannoia, a Fuori la voce di Pippo Baudo. L'anno successivo, ancora minorenne, il primo contratto quinquennale con la RCA.
    Inizio lento, quello di Baglioni: dopo il primo 45 giro del '70, Una favola blu - Signora Lia, dopo la partecipazione al Disco per l'Estate ed al Festivalbar sempre con questi due brani, il primo album (Claudio Baglioni) va talmente male da venir ritirato dal commercio.
    Nel settembre dello stesso anno partecipa al Festival Internazionale di Sopot (Polonia) dove vince il premio della critica che rende possibile il primo tour appunto in Polonia.
    Successivamente compone diversi brani per l'album Oltre la collina di Mia Martini e, nel 1972, interpreta diversi pezzi della colonna sonora di Fratello sole, sorella luna di Franco Zeffirelli, scrive per Rita Pavone alcuni brani, tra i quali Bonjour la France che scala la classifia francese, ed incide l'album Questo piccolo grande amore. Il successo è arrivato e, tredicianni più tardi al Festival di San Remo, la canzone che all'album dà il titolo verrà premiata come canzone italiana del secolo ... intanto Baglioni è invitato dalla censura ad epurarla: via i termini "nudi" e "cose proibite" sostituiti da "soli" e "scarpe bagnate".
    Nel 1973 si sposa in segreto, altrimenti si rischiava una sommossa da parte delle fans, e dà il via ad una serie di album di successo:Gira che ti rigira amore bello dello stesso anno, E tu... del 1974, Sabato pomeriggio (1975), Solo (1977) che chiude il rapporto con la RCA e E tu come stai? uscito con l'etichetta CBS. Ma Baglioni è sempre stato una bestia da palcoscenico e, in questi anni, tour e concerti si sono susseguiti a ritmo incessante sia in Europa che negli Stati Uniti e Canada.
    Strada facendo del 1981, con il suo milione di copie vendute, è un altro amplain.
    Più di un milione di presenze, invece, per la tournèe negli stadi del 1982: ne nasce un album live (Alè-oò) ed un video trasmetto in due puntate dalla RAI.
    Dell'1982 anche la nascita del figlio Giovanni per il quale scrive di getto Avrai, registrata in soli due giorni nello studio londinese di Paul McCartney: nè gloria, nè fama, nè danaro ma una lunga lista di piccole e grandi emozioni, anche dolorose, che racchiudono la gioia e la meraviglia d'esser vivi...



    Avrai sorrisi sul tuo viso come ad agosto grilli e stelle
    storie fotografate dentro un album rilegato in pelle
    tuoni d'aerei supersonici che fanno alzar la testa
    e il buio all'alba che si fa d'argento alla finestra
    avrai un telefono vicino che vuol dire già aspettare
    schiuma di cavalloni pazzi che s'inseguono nel mare
    e pantaloni bianchi da tirare fuori che è già estate
    un treno per l'America senza fermate
    avrai due lacrime più dolci da seccare
    un sole che si uccide e pescatori di telline
    e neve di montagne e pioggia di colline
    avrai un legnetto di cremino da succhiare
    avrai una donna acerba e un giovane dolore
    viali di foglie in fiamme ad incendiarti il cuore
    avrai una sedia per posarti ore
    vuote come uova di cioccolato







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    Altro anno folgorante il 1985: un milione e mezzo di copie vendute per La vita è adesso che rimane per diciotto mesi in classifica, esce il primo libro ufficiale sulla sua vita, Notti di note, parte il tour omonimo al quale assisteranno più di un milione di spettatori e Claudio Baglioni viene eletto Artista dell'Anno.
    L'8 settembre 1988 è sul palco di Torino come rappresentante italiano al mega concerto indetto da Amnesty International, l'Human Rights Now!; canta dieci suoi pezzi, tra i quali Ninna Nanna Di Guerra con Peter Gabriel, Chimes Of Freedom di Bob Dylan e Get Up Stand Up di Bob Marley assieme a Bruce Springsteen, Sting, Tracy Chapman, Peter Gabriel e Youssou N'Dour. Parte del pubblico lo contesta a causa del suo antico "non impegno sociale".
    Ancora concerti nel 1991: prima suona inaspettato in alcune discoteche, poi il giro itinerante su un camion nella periferia di Roma e al Teatro dell'Opera, sempre di Roma, con la Banda dei Carabinieri. Nello stesso anno partecipa al concerto Insieme Contro La Droga che si tiene al Palaeur; ancora due concerti nella capitale, allo Stadio Flaminio, e poi Barcellona dove canta Sabato Pomeriggio con la famosissima Montserrat Caballé
    Siamo approdati al 1992 e da Firenze parte il lungo tour (51 tappe e 400.000 spettatori) Oltre Il Concerto. In realtà si tratta di qualcosa di più di un semplice concerto: è condito da una mostra, seminari, incontri culturali ed il palco è aperto a collaborazioni con giovani musicisti e scuole di musica. A maggio rientro a Roma per un concerto di solidarietà al Palaeur.
    A questo punto, magari di malavoglia, bisogna ammettere che Claudio Baglioni socialmente è impegnato e a chi è pronto a dire che si tratta di puro battage pubblicitario vorrei ricordare che il rientro, in termini di vendite e notorietà, è reale per tutti i grandi dello spettacolo.
    Ma l'anno non è finito ed a fine maggio parte per la tournèe estiva con Assieme, sotto un cielo mago dal quale nasce l'album Assieme (oltre il concerto). Il 28 settembre inizia l'altra tornata di concerti, Ancorassieme (con l'uscita dell'album omonimo).
    1993, in settembre Concerto contro la mafia, a Palermo. Poi in Cile, ospite del 34° Festival Internacional de la Cancion de Viña del Mar.
    Nuovamente in giro nel 1995, con il Tour Giallo: è assolutamente fuori dal comune, come a tour, visto che si tratta di concerti a sorpresa nelle piazze dell'Italia Centrale e, durante queste serate, presenta il nuovo album Io sono qui
    Nello stesso anno nasce il CLAB, un'associazione culturale che organizza raduni e pubblica video e cd solo per gli iscritti.
    All'inizio del 1996 parte il Tour Rosso, soprannominato il tour dei recordi dagli addetti: 49 concerti con il tutto esaurito. A settembre inizia il Tour Giallo elettrico, da Milano a Roma, ed in ottobre partecipa, come ambasciatore artistico della FAO al World Food Day Concert che si tiene a Roma.
    In novembre nei negozi di dischi c'è il live Attori e Spettatori.
    1997: da gennaio a febbraio la trasmissione Anima mia, condotta con Fabio Fazio spopola, tanto da venir premiata come Programma dell'anno.
    Il 1998 inizia con un concerto di beneficenza a favore della comunità carceraria minorile I ragazzi di Nisida ed a maggio viene dato alle stampe il libro fotografico commentato da Baglioni, Guido Tognetti e Alessandro Dobici, C’era un Cavaliere bianco e nero" (edito da Mondadori) che raccoglie le immagini dei lunghissimi tour.
    Da maggio a luglio Baglioni conduce Mezzogiorno con su RAI–Radio 2 ed in giugno esce l'album Da me a te.
    E' evidente che ci troviamo davanti ad un personaggio che, oltre alle innegabili doti musicali e poetiche, è capace di inventare nuove forme di comunicazione, magari stravolgendo i tour (come ha fatto) rendendoli a sorpresa senza date nè tappe fisse. A riprova di ciò nel 2001 si aggiudica il premio Internet Winner per i 17.000.000 milioni di contatti avuti dal suo sito web nell'ultimo anno: curiosità di vivere, dicevo all'inizio e mi pare comprovata dai fatti, a questo punto.
    Nel 2003 viene nominato Commendatore della Repubblica e nello stesso anno si aggiudica il Premio Lunezia per l'alto valore letterario dei suoi testi.
    Basta, per amore di tutti gli Dei?
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    Ma neanche per idea! Il 24 giugno 2004, a 53 anni e numerosi concerti, si laurea con 108/110 in architettura presso la facoltà di Roma discutendo una tesi sul restauro architettonico e la riqualificazione urbana del gazometro di Roma. Da notare: NON è una laurea ad honorem!
    Il 2005 vede la nascita del doppio live Crescendo e cercando, ma in aprile è già tour in Spagna (paese nel quale è molto noto). Poi una raccolta di scritti, dal 1974 in poi, vede le stampe con il titolo di Senza Musica ed a novembre l'uscita del collection Tutti qui, nel quale sono presenti anche gli inediti Annabel Lee (prima canzone composta), La suggestione e Ci fosse lei, triplo album che gli porta il terzo Disco di Platino. Infine, con l'Einaudi, pubblica Parole e canzoni.
    Ho il vago sospetto che dovrò ascoltarlo un po' meglio, 'sto Baglioni.




     
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    1951
    Il 16 maggio 1951, nella clinica Villa Bianca di Roma, nasce Claudio Enrico Paolo Baglioni, figlio unico del sottoufficiale dei carabinieri Riccardo Baglioni e della sarta Silvia Saleppico.
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    1967
    Deciso più che mai ad intraprendere la carriera di cantante, partecipa al Festival degli Sconosciuti di Arriccia arrivando in semifinale.
    Nell'autunno si propone nell'ambito di uno spettacolo di varietà al cinema-teatro Espero di Roma, famoso anche per gli spogliarelli. Tra le varie esibizioni Baglioni canta anche una versione alla Ray Charles di Yesterday, brano che interpreterà sovente nelle feste di paese.
    Il giovane Claudio si sente pronto al grande passo e a fine anno propone un suo provino alla RCA. L'allora direttore artistico della casa discografica Ettore Zeppegno, scartandolo sentenzia. Tanto questo non farà mai niente.
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    1968
    In primavera il cantante si unisce al complesso beat Les Images formato da ben otto chitarristi.
    A luglio partecipa al concorso Fuori la voce presentato da Pippo Baudo.
    Si presenta per la seconda volta al Festival degli Sconosciuti tenuto a Lugano in Svizzera e si guadagna un buon secondo posto grazie a Yesterday di Lemon e McCartney (interpretata, come detto in precedenza, alla maniera di Ray Charles) e ad Annabel Lee. Questa è la primissima canzone composta da Baglioni ed è ricavata dalla omonima poesia di Edgar Allan Poe.
    Baglioni si reca a Milano e realizza nuovi provini per la Ricordi. La casa discografica appare interessata, ma nonostante ciò il cantante non riesce ad incidere nulla.
    Prende parte ad un esperimento di teatro cantato: girando le borgate col collettivo Studio 10 interpreta messaggi di denuncia sociale e canzoni di protesta servendosi di brani famosi (dei Beatles, di Bertold Bretch), di poesie (Neruda, Pavese, Tagore) e di composizioni di Bach. L'impresa naufraga perché viene seguita solamente dai parenti e dagli amici dei componenti del gruppo.
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    1969
    Ritenta la sorte presso la RCA: l'esito è positivo e il cantautore incide diversi brani tra cui Notte di Natale. Il 26 ottobre ottiene finalmente un contratto con la RCA, ma essendo ancora minorenne è necessario il permesso firmato dal padre.
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    1970
    Ad aprile la RCA pubblica il primo 45 giri: Una favola blu - Signora Lia prodotto da Antonio Coggio.
    Prende parte ad Un disco per l'estate con Una favola blu di Morina - D'Ercole - Melfa - Vicari, arrangiata da Maurizio De Angelis. La canzone però non raggiunge le semifinali.
    Con Signora Lia composta da Scartocci - Baglioni e arrangiata da Ruggero Cini, partecipa alla sezione giovanile del Festivalbar. Le giurie non portano particolare attenzione al brano, ma i critici gli assegnano il premio Moneta Teen come miglior emergente.
    Inaugura a Lignano Sabbiedoro il suo primo giro estivo nelle balere dove si esibisce da solo alla chitarra e con un registratore.
    L'8 settembre il neo-geometra Claudio Baglioni presenta il suo secondo 45 giri Notte di Natale - Isolina alla Mostra Internazionale della musica leggera di Venezia. Vi partecipa nel girone dei giovani concorrendo per la Gondola d'Oro con il brano Notte di Natale. La giuria lo confina all'ultimo posto.
    Molte delle canzoni che intanto Baglioni aveva scritto trovano spazio nel primo 33 giri, Claudio Baglioni. Il disco venderà un migliaio di copie e verrà ritirato dal commercio.
    In ottobre partecipa alla Caravella dei successi di Bari sempre con Notte di Natale arrivando ultimo: i commenti della stampa sono pesanti, Baglioni viene definito cantore di cose isteriche, tristissime e senza senso.
    Neo-cantautore esordisce con i primi rarissimi episodi d'autore non interprete. Escono due 45 giri con etichetta RCA contenenti rispettivamente Ci crederesti se... cantata dai The Showmen a Addio città vecchia cantata Valeria Mongardini.
    Per sopravvivere, Baglioni si occupa dei provini per alcuni veterani.
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    1971
    E' l'anno più ricco di collaborazioni esterne: ci ricordiamo infatti le canzoni scritte per Rita Pavone (Se...casomai..., L'amore è un poco matto e La suggestione) e per Mia Martini (diversi brani del disco Oltre la collina).
    In marzo attua un'unica parentesi cabarettistica al Sancarlino con la Compagnia dei Rugantini. Inserisce nello spettacolo una prima versione di Ninna nanna nanna ninna con testo di Trilussa e Sisto V, entrambe con musica diversa rispetto alle versioni poi apparse su disco.
    Ad aprile, durante la Mostra dell'Elettronica a Roma, conosce Paola Massari, sua futura moglie e collaboratrice.
    A maggio la RCA pubblica un singolo dal titolo Io, una ragazza e la gente e E ci sei tu.
    In luglio partecipa alla trasmissione di Pompeo De Angelis Speciale 3 milioni ottenendo un discreto successo. In quella trasmissione Baglio cantò anche Cincinnato e In viaggio, quest'ultima scritta per l'occasione, il giorno stesso della registrazione.
    A settembre Baglioni è chiamato a rappresentare l'Italia al Festival della canzone internazionale di Sopot in Polonia e vince il premio della critica.
    Sempre a settembre, sull'onda del successo ottenuto con la trasmissione Speciale 3 milioni, la RCA stampa Un cantastorie dei giorni nostri. L'uscita del disco sancisce la decisione della RCA di eliminare definitivamente Claudio Baglioni dai cataloghi e le copie in giacenza vengono destinate al macero.
    In inverno Notte di Natale, viene censurata dalla Rai, perchè considerata blasfema.
    Il cantautore incide alcuni brani di altri autori da inserire in compilation tratte dal Festival di San Remo e destinate principalmente al mercato estero: Bianchi cristalli sereni, 13 storia d'oggi e Com'è dolce la sera. I brani sono stati cantati anche in spagnolo.
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    1972
    In gennaio Baglioni si improvvisa attore e recita la parte di un Hippie pacifista nel film per la tv Ipotesi sulla scomparsa di un fisico atomico, regia di Leandro Castellani. Il cantante ripropone In Viaggio in una scena del film.
    Sempre in gennaio, su un 45 giri (velocità 33) dimostrativo fuori commercio della RCA per la serie Disco refrain appare, insieme ad altri nove brani di vari interpreti, un assaggio di un minuto circa di Qualcuno. La canzone, firmata da Castellani e Fabor, è tratta dalla commedia musicale Orfeo in paradiso.
    In febbraio la versione francese La suggestione intitolata Bonjour la France vende in Francia mezzo milione di copie rilanciando nel mercato francese la Pavone.
    Sempre in febbraio acquista Camilla, la Citroen 2cv gialla che compare nella copertina del disco Gira che ti rigira amore bello.
    La RCA affida a Baglioni l'interpretazione vocale dei tre brani della colonna sonora del film Fratello Sole, Sorella Luna di Franco Zeffirelli: Fratello sole sorella luna, Preghiera semplice e Canzone di San Damiano.
    Sempre su commissione della RCA Baglioni incide sia in italiano, sia in spagnolo Non voglio innamorarmi mai e Se non fosse tra queste mie braccia la inventerei tratte dal Festival di San Remo di quell'anno.
    A marzo iniziano le registrazioni di Questo piccolo grande amore, arrangiato da Tony Mimms, probabile disco doppio inteso come gran finale di una breve carriera.
    Durante l'estate abbandona la sala d'incisione e si dedica ad un tour di due mesi in Polonia nel quale vengono apprezzate particolarmente Fratello sole sorella luna e la richiestissima La famiglia dei gobon. Di ritorno dalla Polonia, completa i testi di Questo piccolo grande amore con l'intenzione di realizzare un concept-album seguendo le influenze del rock progressivo e le mode del momento. Vi impiega soli sette giorni e il brano Questo piccolo grande amore piace molto ai discografici, anche se Riccardo Michelini, l'allora direttore artistico della RCA, ascoltandolo, dichiara: E' una buona facciata B.
    Il 27 agosto cominciano le registrazioni del disco.
    Con un pò troppa fretta la RCA pubblica il 45 giri del pezzo contenente sul lato B Caro padrone, un brano composto all'ultimo momento appositamente per il 45 giri, e destinato originariamente ad essere addirittura il lato A.
    Il 30 settembre esce il 33 giri e i discografici all'ultimo momento bloccano la produzione della prima versione del 45 giri a pubblicano una nuova versione del singolo con Porta portese nel lato B al posto di Caro padrone.
    La RCA indice una mini tournée promozionale dal titolo Free dimension durante la quale si attua una vera e propria interpretazione teatrale del disco. Oltre a Baglioni partecipano alla tournée altri giovani emergenti di notevole interesse: Riccardo Cocciante, Fiorella Mannoia in coppia con Mimmo Foresi e i Cyan.
    Sempre del 1972 è il tentativo di collaborazione con Nada. Baglioni le cede due canzoni, una prima versione di Chissà se mi pensi e Me sò magnata er fegato, ma la cantante utilizzerà i provini del novembre '72 soltanto nel 1994 inserendoli in Malanima. Da notare che Me sò magnata er fegato era stata scritta per Monica Vitti, ma il primo a pubblicarla fi Gigi Proietti in un 45 giri del 1975 adattando il titolo al maschile: Me sò magnato er fegato.
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    1973
    La RAI organizza un'intera puntata televisiva del programma Tutto è pop, dove Baglioni con alcuni amici propone una versione musical di Questo piccolo grande amore. Baglioni diretto da Pompeo De Angelis gira un film. Le tre ore circa di filmati non verranno però poi montate. In questo video a lunga durata vengono rappresentate alcune scene raccontate poi in Gira che ti rigira amore bello. Viene ripreso anche lo spettacolare incendio di Camlla.
    L'attesa del dopo Questo piccolo grande amore è tanta che a maggio esce Gira che ti rigira amore bello con copertina provvisoria interamente bianca. Pochi giorni dopo viene messo in commercio la versione con la copertina regolare. Anche in questo caso, come per il disco precedente, l'arrangiamento è stato curato da Tony Mimms.
    Esce anche il 45 giri Amore bello - W l'Inghilterra.
    In primavera da Napoli inizia il primo tour dove per l'occasione Claudio è accompagnato da un gruppo di musicisti inglesi.
    Il 4 agosto si sposa a Roma con Paola Massari.
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    1974
    In gennaio lo speciale tv Ritratto di un giovane qualsiasi ripropone alcuni spezzoni dei filmati tratti da Gira che ti rigira amore bello e tra un'intervista e l'altra Baglioni regala al suo pubblico due piccole perle prive di titolo che noi abbiamo battezzato C'è un vecchio bar nella mia città e D'v'è andata Valentina.
    A febbraio Gianni Nazzaro canta all'insaputa dell'autore A modo mio a San Remo: l'episodio è un evidende simbolo delle strapotere delle case discografiche sui musicisti.
    Dall'iniziale progetto di realizzare un'opera rock, dal titolo L'isola di Dudù Malot, nasce la collaborazione con il musicista greco Vangelis Papathanassiou, ex Aphrodite's Child al fianco di Dennis Roussos. A Parigi iniziano la realizzazione di E tu..., disco rivoluzionario con arrangiamenti all'avanguardia.
    Esce anche il 45 giri E tu... - Chissà se mi pensi. Baglioni vince il suo primo disco d'oro.
    A settembre E tu... vince il Festivalbar ad Asiago venendo incoronato come disco più gettonato dell'estate.
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    1975
    In primavera Baglioni attua una rapida puntata in Germania (Monaco, Amburgo, Francoforte) per una serie di apparizioni televisive e di spettacoli dal vivo.
    Esce il 45 giri Sabato pomeriggio - Poster. Entrambi le canzoni presentano lievi differenze rispetto a quelle del 33 giri. In luglio appare l'album Sabato pomeriggio, arrangiato da Luiz Enriquez Bacaiov. Il disco arriva al primo posto delle classifiche spagnole. Due mesi di tour in Sudamerica: Argentina, Brasile, Perù, Venezuela e Messico.
    In agosto, durante la trasmissione Senza rete Baglioni tiene un mini concerto per la televisione. Da notare l'interpretazione di Marinette, versione italiana di una canzone francese di George Brassens.
    A settembre al Festivalbar, che si tiene all'Arena di Verona, fuori gara canta Poster.
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    1976
    Vana attesa del nuovo disco di Baglioni. Si riesce soltanto a sapere che il disco è in preparazione e che per la prima volta lui sarà l'unico autore delle canzoni, non più coadiuvato da Antonio Coggio per le musiche, nonché produttore e arrangiatore.
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    1977
    Gennaio: escono il 33 giri Solo e il 45 giri Solo - Quante volte. Per gli arrangiamenti Baglioni è stato aiutato da Totò Torquati.
    Aprile: Tour negli Stati Uniti e in Canada. Prima lunga tournée teatrale cui segue un tour estivo negli stadi.
    Inverno: si conclude burrascosamente il contratto con la RCA. Malgrado le polemiche, il fatto contribuisce a modificare lo statuto contrattuale della categoria cantanti, creando il primo di una lunga serie di precedenti.
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    1978
    A dicembre esce E tu come stai?, arrangiato da Ruggero Cini; l'album è stato realizzato in Francia. La CBS pubblica anche il 45 giri E tu come stai? - Con te.
    Baglioni autore firma con lo pseudonimo Cucaio due brani degli Extra (di cui fa parte Walter Savelli), anch'essi appartenenti alla scuderia CBS. Vengono pubblicati su un 45 giri: Come sei - Vengo via. Come sei è l'adattamento in italiano di Just the way you are di Billy Joel.
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    1979
    A marzo, durante il tour nei Palasport, l'album E tu come stai? viene sequestrato in tutti i negozi a causa di una disputa tra la CNS e la RCA. In inverno a Parigi Baglioni realizza e promuove la versione francese di E tu come stai?. L'album in francese si intitola Un peu de toi. Con lo pseudonimo Cucaio, Baglioni firma un nuovo 45 giri degli Extra: La mia canzone per te - Maria Maddalena.
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    1980
    A gennaio viene pubblicata la versione spagnola del disco E tu come stai? per il lancio sia in Spagna sia in America latina. Vince il disco d'ore per E tu come stai?.
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    1981
    A giugno esce Strada facendo - canzoni e una piccola storia che continua. Il disco è arrangiato da Geoff Westley. A seguito del disco Baglioni si cimenta in un mini tour nei palasport di due settimane diviso in sedici tappe.
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    1982
    Il 19 maggio nasce a Roma Giovanni Baglioni.
    Dal 9 giugno a Londra in due soli giorni "rubando" lo studio a Paul McCartney, Claudio incide il 45 giri Avrai dedicandolo al figlio. L'arrangiamento è ancora di Geoff Westley.
    Esce edito dalla RCA la raccolta Il tempo dell'amore contenente Com'è dura la sera. In estate comincia da Genova Alé-oò, il primo grande tour di Baglioni.
    Baglioni vince il disco di platino per Strada facendo.
    Il 6 dicembre a Domenica In si esibisce dal vivo improvvisando nella rubrica A gentile richiesta. Per Natale esce il doppio album dal vivo Alé-oò, che conquisterà ben sette dischi di platino. La RAI manda in onda due puntate di due ore col resoconto del tour.
    Avrai viene premiata con il telegatto.
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    1983
    Il settimanale TV Sorrisi e Canzoni nomina Baglioni uno dei nuovi Sette Re di Roma. Gli altri sono Sordi, Gassman, Andreotti, Falcao, Fellini e Valentino.
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    1984
    Il 15 maggio si esibisce all'Arena di Verona davanti a 20.000 irriducibili messi duramente alla prova da un violento acquazzone.
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    1985
    Il 6 gennaio la giuria di Fantastico proclama la canzone Questo piccolo grande amore come la più bella canzone d'amore italiana del secolo. La premiazione viene effettuata durante la serata finale del Festival di San Remo, durante la quale Baglioni, unico ospite italiano fuori gara, esegue dal vivo la canzone.
    A maggio cominciano le prenotazioni di La vita è adesso - Il sogno è sempre. Il titolo previsto era: Un bar sulla città.
    A giugno esce l'album La vita è adesso - Il sogno è sempre. Arrangiamenti di Celso Valli.
    Sull'onda del successo, la RCA pubblica il doppio album di grandi successi Claudio che contiene In viaggio (mai prima pubblicata) e altri brani presenti nel primo album di Baglioni mandato al macero.
    Il 22 giugno Baglioni comincia una tournée di 54 date partendo da Cagliari.
    Baglioni viene scelto dalla CBS per musicare una poesia di Garcia Lorca. In ricorrenza del cinquantenario della morte del poeta sarebbe dovuto uscire un disco contenente diverse poesie musicate da artisti di diverse nazioni come Dylan e Cohen. Il progetto però non viene realizzato.
    Vince il Telegatto cantando La vita è adesso.
    Il 19 ed il 20 settembre tiene un doppio concerto allo stadio Flaminio di Roma. La seconda serata viene trasmessa in diretta televisiva, un vero precedente per un concerto di musica leggera. Vengono riprodotti in supporto CD tutti gli LP della RCA escluso l'album Claudio Baglioni.
    Il 5 ottobre, durante la trasmissione Fantastico 6, Baglioni esegue dal vivo Amori in corso (in collegamento dal bar dello Zodiaco) e Notte di note, note di notte (da solo nello studio televisivo).
    In dicembre esce nelle librerie Notte di note - Rusconi, primo libro ufficiale su Claudio Baglioni.
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    1986
    A maggio nello studio di Lecce parte in via sperimentale il tour di Assolo. A settembre si conclude la tournée. A novembre presenta in anteprima durante la trasmissione Fantastico 7 condotta da Pippo Baudo, la canzone Il sogno è sempre.
    Sempre a novembre esce il triplo album Assolo.
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    1987
    Nel febbraio esce il libro Assolo Non solo - Rusconi editore. Si tratta di un lungo spartito musicale progettato al computer, che riproduce le esecuzioni dal vivo di Baglioni.
    Canta, accompagnandosi al pianoforte, Uomini persi con la London Synphony Orchestra diretta da Lorin Maazel al Palasport di Bologna.
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    1988
    Escono il vinile ed il CD di Claudio Baglioni, il primo disco di Baglioni eliminato dal commercio nel 1970.
    A maggio inizia la lavorazione di un nuovo album negli studi Real World di Peter Gabriel.
    L'8 settembre presso lo stadio comunale di Torino, nella tappa italiana di Human Rights Now Baglioni canta diverse canzoni, tra cui Ninna nanna nanna ninna con Peter Gabriel e Chimes of Freedom con Springsteen, Sting, Chapman, Gabriel e Youssou N'Dour. Durante la performance subisce una dura contestazione. La Radio Rai trasmette il concerto in diretta.
    In un numero estivo del giornalino Topolino viene pubblicato un articolo dedicato a Baglioni nella quale si parla della presunta uscita del futuro disco dal titolo A presto.
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    1989
    A fine anno viene proposta la prenotazione dell'album Un mondo più uomo sotto un cielo mago.
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    1990
    In ottobre la Radio Rai trasmette in anteprima Dagli il via seguita qualche settimana dopo da Io dal mare.
    Il 15 novembre Baglioni, reduce da un brutto incidente automobilistico, si concede alle domande di Maurizio Costanzo in una puntata speciale del suo show con il cantante come unico ospite. Oltre a Questo piccolo grande amore canta Tieniamente, accompagnandosi da solo al pianoforte.
    Il 16 novembre esce, dopo quasi un anno dalle prenotazioni, il doppio Oltre - Un mondo uomo sotto un cielo mago. Arrangiato di nuovo da Celso Valli. Il primo giorno vengono vendute 200.000 copie, 350.000 nella prima settimana, 100.000 la seconda settimana: il disco vola al primo posto in classifica, posizione che mantiene per cinque settimane. Ad oggi risultano vendute 750.000 copie tra CD, LP e musicassette.
    Alcune televisioni mostrano il bellissimo video Dagli il via nato per pubblicizzare il lancio di Oltre all'estero. La versione della canzone è più corta dell'originale.
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    1991
    Tra gennaio e febbraio Baglioni suona a sorpresa in alcune discoteche. Il 16 marzontautore attraversa le periferie romane cantando su di un camion. La partenza avviene nella piazza di Centocelle dove aveva fatto nel 1964 la sua prima apparizione.
    Il 22 aprile al Teatro dell'Opera di Roma, interpreta Tamburi lontani con la banda dei Carabinieri.
    Il 23 aprile ritorna al Palaeur di roma dopo dieci anni con il concerto Insieme contro la droga.
    Nel giugno Baglioni prova il lancio di Oltre in tutta Europa, Giappone e America Latina.
    il 3 e 4 luglio Baglioni propone Oltre una bellissima notte. La prima serata in diretta tv viene seguita da più di 7.000.000 di telespettatori. Nelle previsioni ci sarebbe dovuta essere una sola data allo stadio Flaminio di Roma, ma per venire incontro alle esigenze dei fans si è organizzata la replica.
    Il numero di ottobre della rivista Max regala un mini Cd dal titolo Anteprima tour '91 registrato a Cinecittà per il concerto del 3 luglio.
    Ad ottobre gira l'Italia cantando su una sorta di palazzetto dello sport viaggiante in grado di ospitare seimila persone. Da questo tour è stato realizzato uno speciale televisivo intitolato Quando la banda passò.
    A dicembre esce la videocassetta Oltre una bellissima notte in cui è contenuto il concerto del 3 luglio.
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    1992
    Il 28 gennaio parte da Firenze il nuovo tour. Tra gennaio e maggio Baglioni gira i vari palasport d'Italia con lo spettacolo Oltre il concerto. Viene pubblicato in Spagna Oltre contenente 10 canzoni sei delle quali in italiano. Le rimanenti quattro sono Dale via - Yo, del mar - Mañana nunca - Nosotros no.
    Su Canale 5 viene trasmessa in collegamento dalla Spagna Nosotros no, la versione in spagnolo di Noi no.
    Il 15 luglio esce Assieme oltre il concerto, raccolta dei migliori pezzi live eseguiti durante la tournée.
    Viene premiato con il Grammy Europeo per l'Italia. La rivista Tutto musica regala una cassetta contenente Dov'è dov'è remix realizzata da Tuttiassieme.
    Sino ad ottobre Baglioni gira diverse località di villeggiatura con il concerto Assieme sotto un cielo mago.
    A settembre, eseguendo Noi no sotto la pioggia, viene premiato a Vota la voce con il Telegatto una vita per la musica. Il premio gli viene consegnato da un emozionatissimo Paolo Vallesi.
    A novembre esce Ancorassieme.
    A dicembre un insolito Baglioni partecipa alla trasmissione Sorrisi 92 condotta da Gianni Morandi e, assieme a Enzo Jannacci e Gino Paoli, si cimenterà nell'interpretazione di diversi brani famosi.
    Successivamente sarà ospite a sorpresa nella divertente trasmissione in due serate di Adriano Celentano Svalutation.
    Notevoli le interpretazioni di Mille giorni di te e di me alla tastiera e di Io dal mare con la chitarra. Segnaliamo anche le interpretazioni di alcuni successi di Celentano assieme ai vari ospiti.
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    1993
    Baglioni autore firma Canzonaccia di Paolo Rossi e Giampiero Solari.
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    1994
    Il 31 agosto vengono inaugurati i Campionati del Mondo di nuoto nella piscina del Foro Italico di Roma, e Baglioni presenta l'inno ufficiale Acqua nell'acqua e una sua personale versione di Nel blu dipindo di blu in ricordo di Domenico Modugno. La canzone verrà poi pubblicata leggermente modificata in Io sono qui, uscito l'anno successivo.
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    1995
    Il 23 settembre viene presentato al pubblico il primo singolo dell'album Io sono qui accompagnato da un concerto gratuito a Castelluccio di Norcia, primo di una breve serie, denominata Tour Giallo, conclusasi dopo pochi giorni con uno spettacolare concerto gratuito al Lido di Ostia, a Roma.
    Baglioni crea l'associazione culturale CLAB:
    Il 26 settembre esce Io sono qui . Tra le ultime parole d'addio e quando va la musica contenente la versione modificata di Acqua nell'acqua. Gli arrangiamenti sono curati dallo stesso Baglioni con Paolo Gianolo, Tommaso Vittorini e Pasquale Minieri.
    Ospite della trasmissione Mixer giovani, il cantautore risponde alle varie domande proposte dai ragazzi in studio. Canale 5 trasmette in prima serata il video musicale di Io sono qui.
    Il 28 dicembre Baglioni si cimenta nel Primo Raduno Nazionale CLAB.
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    1996
    Nasce il primo sito Internet ufficiale di Claudio Baglioni.
    Nel mese di luglio a Ficulle si svolge il Secondo Raduno Nazionale CLAB.
    Parte in inverno lo spettacolare Tour Rosso. Nei palasport di tutta Italia lo show registra un totale di circa 420.000 persone. Assieme ad una serie di ballerini, il cantante propone una rappresentazione pseudo-teatrale di tre ore circa. Peculiarità non trascurabile: due musicisti per ogni strumento.
    Alcune televisioni trasmettono il video del brano Bolero.
    Il 16 maggio festeggia il compleanno e la nascita di TMC2. Durante la trasmissione di Red Ronnie interpreta per la prima volta una versione live di Nudo di donna.
    A fine estate prende il via il breve Tour Giallo Elettrico. Baglioni ed il suo gruppo girano l'Italia proponendo uno spettacolo itinerante su di un camion giallo.
    Il fumetto Le vie dei colori di Tiziano Sciavi viene allegato al numero di ottobre della rivista Tutto musica. Protagonista è ovviamente Dylan Dog.
    Il 27 ottobre Baglioni partecipa al World Day Food Concert di Roma organizzato dalla FAO. Esegue, tra l'altro, assieme a diversi interpreti la sigla di chiusura da lui composta dal titolo Koiné.
    Dai vari tours nascono un doppio album live, Attori e Spettatori ed un doppio video Claudio Baglioni nel rosso. Per la promozione radiofonica viene stampato un cd singolo fuori commercio contenente la sigla Questo piccolo grande amore in una versione da sala d'incisione.
    La Rai trasmette Parole e musica: un anno con Claudio Baglioni. Lo speciale mostra diversi spezzoni dei concerti realizzati durante l'anno.
    Il 3 dicembre al Piper di Roma, in ricorrenza del venticinquesimo anniversario della canzone Questo piccolo grande amore viene proposta in diretta televisiva su Canale 5 e radiofonica su Radio Dimensione Suono Network la presentazione della nuova versione del pezzo. Il breve concerto Amori in corso verrà poi ritrasmesso sempre da Canale 5 e da RDS in differita.
    Esce il CD singolo Notte di Natale contenente per la prima volta in supporto compact disc i brani del 45 giri datato 1972 Fratello sole sorella luna.
    Il 24 dicembre, innanzi al Papa canta Avrai durante il Concerto di Natale al Vaticano. L'interpretazione verrà inserita in un CD triplo assieme alle varie presentate durante la serata.
    Per festeggiare la fine dell'anno, il 31 dicembre a Cinecittà Baglioni esegue Noi no (noi mai più) proponendola come colonna sonora di un suggestivo video.
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    1997
    Tra gennaio e febbraio Baglioni presenta insieme a Fabio Fazio Anima Mia, un divertente programma basato sugli anni settanta. Le quattro serate previste diventano cinque grazie all'enorme successo riscosso. Durante le varie performance Baglioni si cimenta in alcuni duetti con diversi cantanti (Pelù, Jovanotti, ecc...).
    Esce il CD Anime in gioco contenente le re-incisioni dei migliori pezzi eseguiti durante la trasmissione. Il lavoro racchiude diverse collaborazioni (Vecchioni, Jannacci, Berti, Cugini di Campagna e tanti altri) e non contiene nessun brano composto da Baglioni.
    Anima mia viene premiata come miglior trasmissione dell'anno.
    Il 7 giugno 1997 Baglioni si esibisce allo stadio centrale del tennis nel Foro Italico di Roma per il Terzo Raduno Nazionale CLAB davanto ad oltre settemila persone provenienti da tutta Italia. Per i solo Clabber sarà disponibile un CD contenente il resoconto dell'evento.
    Esce per i soli Clabber la videocassetta '51 Montecristo contenente il Primo Raduno Nazionale di CLAB datato 28 dicembre 1995. La cassetta contiene diversi inediti tra cui Annabel Lee, la prima canzone composta da Baglioni e mai pubblicata.
    Ad inizio campionato di calcio, per la trasmissione Quelli che il calcio di Fabio Fazio, canta l'inno dell'Atletico Van Goof che Fabio Fazio presenta come composizione del cantautore. Alcune riviste dichiareranno che il testo è invece di Fazio e Galeotti.
    Esce in edicola pubblicata dall'Unità la videocassetta di Anima mia - L'U cult n.4 Rai trade. Lo stesso filmato era stato trasmesso dalla Rai sull'onda del successo della trasmissione.
    Il giornalista del Tg2 Michele Bovi dopo aver ricevuto alcuni nastri in maniera anonima, manda in onda durante il telegiornale un'intervista a Baglione con in sottofondo: Ci fosse lei, la prima versione composta tra il 69 ed il 70 di Questo piccolo grande amore.
    Viene pubblicato Diario Baglioni, una compilation della Bing Ricordi - ex RCA - contenente, oltre a parecchi successi, alcuni pezzi mai pubblicati su CD (Bianchi cristalli sereni, Se non fosse tra queste mie braccia la inventerei, Com'è dolce la sera, 13 Storie d'oggi). Da notare anche Non voglio innamorarmi mai, precedentemente pubblicata su un doppio CD di successi anni 70, dal titolo Radio 70 e le versioni tratte dai 45 giri di Porta Portese, Questo piccolo grande amore e Poster.
    Sempre Michele Bovi propone sia in Tv sia in radio un breve pezzo del provino eseguito da Baglioni di Come sta? la celebre canzone di Domenico Modugno.
    11 dicembre - Nasce Reginella, la prima Mailing List dedicata a Claudio Baglioni!
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    1998
    Il 12 febbraio la trasmissione Canzoni segrete di Michele Bovi propone una breve porzione del brano La suggestione scritto da Baglioni per Rita Pavone.
    Il 31 marzo è il termine per i Clabber relativo alla prenotazione del Mini CD contenente Noi no (noi mai più), Koiné, Canto e In viaggio. Tutti i brani hanno arrangiamenti differenti dalle versioni originali.
    Il 13 aprile Canzoni segrete II regala un assaggio di Calambala - prima versione di Miramare - e Mi son mangiato il fegato, nonché alcuni minuti di un lungometraggio in bianco e nero girato nel 1973, ma mai montato.
    Il 22 aprile al Tardini di Parma prima dell'amichevole Italia - Paraguay, accompagnato da un'orchestra sinfonica, Baglioni canta Da me a te, l'inno composto appositamente per celebrare un secolo di calcio in Italia.
    Il 15 maggio, la terza edizione di Canzoni segrete propone ulteriori spezzoni del lungometraggio supportati da due porzioni di inediti canori: La mia vita (prima versione de Io una ragazza e la gente) e Amore... Amore... Amore... Un corno!, scritta per Mia Martini nel 1971.
    Il 18 maggio comincia la trasmissione radiofonica Mezzogiorno con Claudio Baglioni. Il cantautore racconta in pochi minuti (dal lunedi al sabato) brevi episodi della sua vita.
    Il 19 maggio la Rai trasmette il cortometraggio Un cavaliere bianco e moro. Diverse radio propongono il promo di Da me a te nella versione più breve.
    Il 25 maggio, in allegato a La gazzetta dello Sport esce il mini Cd contenente la versione integrale di Da me a te.
    Esce l'atteso libro illustrato Un cavaliere bianco e nero.
    Il 5 giugno esce il mini Cd di Da me a te. Contiene 12 versioni diverse dello stesso brano.
    Il 6 ed il 7 giugno Baglioni realizza un sogno inseguito da moltissimo tempo cimentandosi in un doppio concerto evento allo Stadio Olimpico di Roma.. L'idea originaria ne prevedeva uno solo, ma la risposta del pubblico ha richiesto l'aggiunta di una seconda data. La prima serata di Da me a te: dalla città allo stadio viene trasmessa in televisione da Raidue. Sullo sfondo una breve polemica con Eros Ramazzotti (anch'egli in concerto all'Olimpico la settimana successiva) subito risoltasi.
    L'enorme successo del concerto-spettacolo fa si che altre città offrono di ospitare nei loro stadi eventuali ripetizioni del concerto.
    Il 9 luglio il concerto viene effettuato allo Stadio Meazza di San Siro a Milano. Anche in questo caso il concerto viene interamente trasmesso in diretta da Raidue.
    Il 13 agosto tocca allo stadio La Favorita di Palermo.
    Il 16 settembre Radio Dimensione Suono trasmette per intero, per la prima volta, Arrivederco o addio, unico inedito di un'antologia di imminente uscita. La canzone era stata presentata la sera precedente al Tg2 in anteprima.
    Il 24 settembre esce il triplo CD A-Live - Antologia dal vivo. I primi due CD sono una raccolta di canzoni tratte dai precedenti dischi dal vivo. Il terzo CD è invece composto da canzoni eseguite durante la tournée estiva negli stadi. In questo terzo CD vi è anche la versione da studio di Arrivederci o addio.
    Quarto e ultimo appuntamento per il concerto-spettacolo Da me a te, il 26 settembre allo stadio San paolo di Napoli. Il concerto era previsto inizialmente per il 12 settembre.
    Il 6 ottobre partecipa, in qualità di ospite d'onore, alla prima puntata di Taratà su Raiuno.
    Il 12 ottobre effettua un concerto di beneficenza al Teatro Sistina di Roma. Al fine del concerto una delegazione di Reginella, composta da una decina di persone, riesce a salutarlo. Baglioni si presta volentieri a farsi fotografare in un gruppo con lo striscione di Reginella.
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    1999
    12 Giugno organizza il 5° Raduno CLAB a Cinecittà. Canta per oltre sette ore e mezzo, da solo o con alcuni gruppi musicali, tra cui i Chiodofisso (con il figlio Giovanni). Nella metà del mese di ottobre, in una conferenza stampa, annuncia, insieme a Fabio Fazio, la nascita di un nuovo programma televisivo, "L'Ultimo Valzer", un varietà di 6 puntate che andrà in onda a partire dal 5 novembre.
    30 ottobre presenta il suo nuovo disco Viaggiatore sulla coda del tempo con un'iniziativa spettacolare, originale e unica nel suo genere: a bordo di un ATR-42, vola da Firenze a Milano, a Napoli e infine a Catania in una sola giornata. La presentazione avviene all'interno degli hangar degli aeroporti delle quattro città, di fronte a 2000 persone (500 per ogni hangar). Il giorno successivo, il 31 ottobre, presenta il suo nuovo lavoro in occasione di un raduno CLAB appositamente organizzato al Palazzo del ghiaccio di Marino, nei pressi di Roma, di fronte a migliaia di fans accorsi da tutta Italia.
    5 novembre prende il via "L'Ultimo Valzer", il varietà annunciato il mese precedente. Il programma vedrà Baglioni impegnato in performances musicali da solista o in duetto con altri cantanti (Dalla, Venditti, Consoli, 883, ecc.).
    Subito dopo l'uscita del nuovo album, Baglioni è ospite di varie radio per promuovere il disco stesso.
    A distanza di pochissimi giorni, esce il primo video del nuovo disco, tratto dal brano Cuore di aliante. Il videoclip viene presentato al telegiornale di Raidue, nell'edizione del giorno.
    A distanza di qualche settimana, esce il secondo video del disco, associato al brano Stai su. Il video verrà presentato, insieme ad un'intervista, a "Costume e società", rotocalco del TG2.
    19 dicembre è ospite della trasmissione "Quelli che il calcio", di Fabio Fazio. Qui presenta Cuore di aliante, il brano-guida del suo ultimo disco, con un nuovo e diverso arrangiamento. In una breve intervista, inoltre, Baglioni annuncia la sua presenza in Piazza San Pietro, a Roma, per il concerto di Capodanno.
    È ospite di "Carramba che fortuna" su Raiuno, trasmissione condotta da Raffaella Carrà. Qui canta, con un nuovo, ennesimo riarrangiamento, "Cuore di aliante". In quel momento, lo share della trasmissione è di 13 milioni di telespettatori.
    Il 31 dicembre in una Piazza San Pietro gremita di centinaia di migliaia di persone, Baglioni canta alcuni brani poco prima e subito dopo la mezzanotte, ovvero La vita è adesso, Strada Facendo, Cuore di aliante, Noi no, Ninna nanna nanna ninna, Fratello sole sorella luna, quest'ultima insieme a Filippa Giordano. Inoltre canta Ave Maria (sempre con la Giordano), Oh happy day con un gruppo gospel e Avrai, eseguita davanti al Santo Padre.
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    2000

    12 marzo è ospite di Fabio Fazio alla trasmissione "Quelli che il calcio". In collegamento dal Palazzetto dello sport di Firenze, da dove sta provando il suo nuovo tour, Baglioni canta Stai su.
    15 marzo parte da Firenze il nuovo tour, "Tour Blu - Il Viaggio, Tour 2000", nei palasport d'Italia, ispirato al suo ultimo disco. È un tour monumentale, ipertecnologico, che impegnerà Baglioni per 3 mesi. Una delle tantissime novità è che le date nelle varie città vengono aggiunte in base alla richiesta del pubblico. In alcune città (Milano, Firenze e Roma, ad esempio) Baglioni si fermerà per 5 serate.
    Parallelamente al tour, vengono organizzate dodici conferenze stampa ("Racconti intorno al fuoco") in varie città, con l'intento di approfondire alcune tematiche legate al suo ultimo disco.
    Ad aprile esce il terzo videoclip dell'ultimo disco, legato al brano Hangar.
    15 maggio è ospite del "Festival Internazionale della televisione", su Canale 5, in qualità di premiatore.
    A maggio esce il quarto (e attualmente l'ultimo) videoclip, collegato al brano Si io sarò.
    Il 10 giugno si svolge il Sesto raduno CLAB presso il PalaEur a Roma, di fronte a circa 10.000 Clabbers. Baglioni si esibisce per oltre 5 ore.
    Il 17 giugno in occasione dell'ultima data italiana del Tour Blu a Milano, il concerto viene mandato in diretta su Internet.
    Il 22 giugno dopo due nuove date aggiunte in Svizzera (Lugano e Zurigo), si chiude il Tour Blu, con un consuntivo di 47 date e 360.000 spettatori. È stato definito unanimemente dalla critica "Il tour dei record".
    Il 13 agosto parte da Pompei un nuovo tour, molto innovativo, unico nel suo genere, spettacolare: "Sogno di una notte di note", una tournée di 29 date in 39 giorni. La peculiarità di questa tournée estiva è costituita soprattutto dai luoghi storici e artistici di elevata importanza che sono stati toccati, dall'Anfiteatro Romano di Pompei allo Sferisterio di Macerata alla Valle dei Templi di Agrigento alle piazze di città come Marostica e Ascoli Piceno.
    Il 23 settembre è ospite della trasmissione "Vota la Voce", in cui riceve due premi, uno per il miglior tour ("Sogno di una notte di note", conclusosi proprio il giorno precedente), e l'altro per il miglior disco (Viaggiatore sulla coda del tempo, che attualmente ha venduto circa 750.000 copie). Canta nell'ordine Cuore di aliante, Stai su e una versione molto particolare di Strada facendo.
    Il 24 novembre esce il CD live Acustico - Sogno di una notte di note. Si tratta di un album doppio, contenente buona parte delle canzoni suonate durante la tournée "Sogno di una notte di note". Il disco ha venduto 150.000 copie in pochissimi giorni.
    Iln7 dicembre esce anche una VHS dello stesso tour.
    L'11 dicembre per la prima volta, si esibisce in un concerto live negli studi Rai di Via Asiago, a Roma. Il concerto viene trasmesso in diretta su Radiouno.
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    2001

    Nel 2001 Claudio sfida i Teatri Italiani: mette in scena InCanto un tour che vede un solo protagonista: Baglioni accompagnato dal suo solo pianoforte. Inutile dire che tutte le serate hanno ottenuto il tutto esaurito. E' ritenuto dai suoi fans il concerto più bello in assoluto, un concerto intimista che lo mette al confronto diretto con le persone. Dato il grande successo ottenuto "InCanto" viene replicato dopo la pausa estiva riottenendo la stessa affluenza di pubblico.
    Torna all'inizio

    2002

    5 Gennaio Claudio Baglioni si esibisce all' interno del Teatro Petruzzelli, esibendosi in diretta su Rai uno in prima serata. Canterà un pezzo solo, inedito, creato appositamente per l'occasione in cui ha rielaborato una cantata di Bach, liberamente arricchita da alcune
    liriche ispirate alla poetica di Tagore.
     
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    Claudio Baglioni: l’incidente automobilistico del 1990

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    Da Il Canocchiale
    Vi proponiamo quest’articolo, che ripropone un brutto episodio della vita di Claudio Baglioni: l’incidente automobilisti del 1990. LO riproponiamo visto l’interesse di molti di voi su questa questione, suscitato dalla messa in onda della puntata del Maurizio Costanzo Show, che vedeva un Claudio provato subito dopo l’incidente, dopo una decina di giorni in ospedale
    In questi giorni molti cuori stanno trepidando per la vita attaccata ad un filo di una baglioniana rimasto vittima di un incidente stradale per il quale non aveva nessuna colpa se non quella di essere nel posto sbagliato nel momento sbagliato. Chi segue Baglioni da almeno sedici anni starà rivivendo momenti già trascorsi a partire dal 3 novembre 1990, quando Claudio uscì di strada con la sua Porche ferendosi seriamente, anche se per fortuna la sua vita non è mai stata in pericolo. Episodi del genere hanno lo sconvolgente potere di spegnere la luce dorata che illumina il mondo fatato dello spettacolo, nel caso particolare della canzone, per riportare il tutto ad una dimensione comune, di umana fragilità. Ci rendemmo conto forse solo in quell’istante, incredibilmente, che anche coloro che vivono una spanna al di sopra degli altri, circondati dall’amore di milioni di fans, sono esseri comuni, umani, fragili, tristemente mortali. Teneri e deboli, come direbbe lo scrittore Tondelli, anch’esso morto tragicamente a soli 36 anni.
    Ma cosa accadde esattamente a Baglioni nei primi giorni di quel novembre 1990?
    3 novembre 1990. Tarda serata. Così raccontano le cronache, ricostruendo l’incidente. In realtà l’episodio si svolge alle tre del mattino del 4 novembre. Claudio Baglioni è alla guida della sua Porche nera comprata da poco e sta percorrendo via della Camilluccia a Roma. Sta raggiungendo casa sua, situata pochi metri più avanti.
    E’ un posto esclusivo, via della Camilluccia, paradisiaco angolo di Monte Mario. Baglioni è forse il personaggio più importante che vi risieda ma divide il quartiere con colleghi come Renato Zero, Gianni Morandi, Stefano D’Orazio dei Pooh, col grande Alberto Sordi, con ambasciate estere. Piove forte. Il fondo stradale è viscido, melmoso. Forse Claudio corre troppo, ansioso com’è di tornare a casa dopo l’ennesima riunione di lavoro che precede l’uscita del disco che si rivelerà il più importante della sua vita, quell’Oltre che sarà nei negozi il 17 novembre. Forse è semplicemente una beffa del destino che vuole ulteriormente complicare la realizzazione di un prodotto discografico sofferto come nessun altro e dalla gestazione lunghissima.
    C’è una curva, la più pericolosa della strada. Dall’altro senso sopraggiunge un auto con gli abbaglianti puntati sul cantante. Claudio non vede più nulla, esce di strada, l’auto ruota su se stessa, il guidatore perde il controllo e la vettura si ferma in uno schianto contro il muro di una villa. Si tratta di Villa Fendi, residenza di Anna Fendi, una delle sorelle stiliste di fama mondiale. Qualche giorno dopo Claudio avrà la forza di scherzare su quell’impatto sostenendo che sul muro si era prodotta una Fendi-tura (nella foto di lato potete vedere la Porche di Claudio incidentata).
    Claudio non indossa la cintura di sicurezza, nell’urto sbatte col viso violentemente sul parabrezza, si produce numerose ferite al viso, alle labbra, alla lingua, alle mani. Il colpo di frusta è notevole, anche la schiena ed il collo ricevono un impatto violentissimo. Claudio perde conoscenza per qualche istante ma ha la forza di ridestarsi e di aggrapparsi al telefono cellulare per chiamare un fraterno amico che per fortuna accorre in pochi istanti e lo accompagna alla clinica Quisisana dei Parioli, a poche centinaia di metri dal luogo dell’incidente e dall’abitazione del cantante.
    Al medico di turno le condizioni di Claudio appaiono subito serie: la lingua soprattutto presenta un taglio di circa otto centimetri che la trapassa quasi completamente, dividendola in due. Claudio è disperato, vede la sua carriera chiudersi bruscamente per l’impossibilità di continuare a cantare. Chiede che i suoi famigliari non siano avvertiti subito, non vuole svegliare nessuno, non vuole creare panico. Il chirurgo sutura la ferita alla lingua con otto punti, otto fili di catgut sui quali Claudio vede appeso il suo futuro di cantante.
    Alle sei del mattino il giornale radio da la notizia dell’incidente. I parenti di Claudio hanno saputo tutto solo pochi minuti prima. In una manciata di ore il tam tam fa il giro d’Italia. In clinica cominciano ad arrivare centinaia di telefonate di fans in apprensione per la salute di Baglioni. La centralinista è impreparata ad una tale mole di lavoro, non sa cosa rispondere, si chiude dietro il riserbo più assoluto. Sul posto arrivano i genitori di Claudio ed anche Paola Massari, dalla quale si era separato da poco tempo in gran segreto, esattamente come in gran segreto l’aveva sposata 17 anni prima.
    Claudio è confortato dalla presenza delle persone più care ma i fortissimi dolori alle mani, alla schiena ed alla lingua sono un tormento. In clinica, accompagnato dalla madre, arriva anche Giovanni, che ha otto anni. “Come stai?” Gli chiede Claudio in un soffio. “Come stai tu?” Ribatte subito il bambino.
    A poche ore dall’incidente, in seguito a tutti gli accertamenti diagnostici possibili, tac compresa, le condizioni del cantante appaiono più rassicuranti ed il primario della clinica Domenico Di Virgilio supportato dal chirurgo plastico Giuseppe Gensini redigono un bollettino medico da diffondere alla stampa col quale sciolgono ogni prognosi:
    Roma, 4 novembre 1990
    Quisisana s.r.l.
    Bollettino Medico
    Le condizioni cliniche del sig. Baglioni Claudio, ulteriormente migliorate nel corso della notte, sono più che soddisfacenti e tali da far prevedere un completo recupero anche ai fini della sua attività artistica.
    Firmato
    Dott. Giuseppe Gensini, chirurgo plastico
    Prof. Domenico Di Virgilio, primario medico internista.
    Nel corso del pomeriggio le ragazze di Domenica In (era la versione di Gianni Boncompagni, quella tutte ragazzine alla Non E’ La Rai) augurano in diretta a Claudio di guarire presto. Claudio si commuove.
    Nei giorni immediatamente successivi il profondo taglio alla lingua è ulteriormente ridotto grazie ad un intervento col laser, così come le ferite al viso sono “addolcite” sempre grazie all’ausilio di nuove tecniche di chirurgia plastica. I dolori si riducono lentamente. Dalla crisi profonda nella quale Claudio è sprofondato riemerge lentamente grazie alla presenza costante delle persone più importanti: i parenti e gli amici più cari dentro la clinica, i fans più affezionato fuori i cancelli impenetrabili della struttura. Questi ultimi non perdono occasione di far giungere a Claudio le loro voci con cori improvvisati sulle note dei sui brani più famosi. La stanza del cantante si riempie di regali: tanti fiori, tantissimi pelouche.
    Il desiderio di ristabilirsi e l’avvicinarsi di appuntamenti importanti fanno il miracolo. Qualche anno prima, nel corso di una festa in casa dell’avvocato Giorgio Assumma, legale ed amico di Claudio e di molti altri nomi dello spettacolo, Baglioni promette a Maurizio Costanzo che avrebbe presentato il nuovo album nella sua trasmissione notturna. Sono passati anni da quella promessa ma Claudio non intende venir meno alla parola data. Il giorno 15 novembre alle 15 del pomeriggio , a soli 11 giorni dall’incidente, Claudio Baglioni si presenta nel teatro Parioli per la registrazione del Maurizio Costanzo Show. E’ visibilmente provato, molto dimagrito, parla ancora a fatica, ma ha mantenuto una promessa. Sembra voler dire, con cinque anni di anticipo: io sono vivo e sono qui. Il cammino ricomincia da lì.
    Come direbbe lo stesso Costanzo: il resto è vita.
     
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    Musica: cast kolossal per O'Scia' di Baglioni a Lampedusa (2)

    Adnkronos) - L'ottava edizione della rassegna O'Scia' - unanimemente riconosciuta oggi come la piu' importante manifestazione musicale a sfondo sociale del nostro Paese - si realizzera' grazie al sostegno di: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dell'Interno, Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunita', Presidenza della Regione Siciliana, Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari - Dipartimento Regionale degli Interventi per la Pesca - Dipartimento Interventi Infrastrutturali per l'Agricoltura, Assessorato Regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, con il supporto tecnico di Blu Panorama e Meridiana e con la partecipazione della Nazionale Italiana Cantanti. La Fondazione O'scia' ha ricevuto il riconoscimento dalle piu' importanti Istituzioni nazionali: Alto Patronato del Presidente della Repubblica; Patrocinio di Senato e Camera dei Deputati; Presidenza del Consiglio dei Ministri; Ministero Affari Esteri; Ministero dell'Interno; Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali; Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali; Ministero della Giustizia; Ministro della Gioventu'; Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Politiche Comunitarie; Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare; Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunita'; Ministero per i Rapporti con le Regioni; Ministero della Difesa; Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca; Comune di Lampedusa e Linosa, Presidenza della Regione Siciliana, Consiglio Regionale del Lazio. La Fondazione O'Scia' ha inoltre ricevuto il patrocinio di: ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), Croce Rossa Italiana, OIM (Organizzazione Internazionale per le Migrazioni), Save the Children, W.I.C.S. (World Islamic Call Society).
    (15 settembre 2010 ore 15.18)

     
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    1951
    Nasce a Roma, il 16 maggio.


    1965
    Partecipa ad un concorso di voci nuove del suo quartiere (Centocelle).


    1966
    Prima esibizione professionale, in un teatro periferico di varietà, per una paga di 1.000 lire.


    1967
    Scrive una suite musicale su una poesia di E. A. Poe, "Annabel Lee". Primo provino con la RCA.


    1968
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    Compone le sue prime canzoni, tra cui "Signora Lia" e "Interludio".


    1969
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    Primo contratto discografico con la RCA.


    1970
    Partecipa al "Disco per l'Estate" con "Una Favola Blu", il suo primo 45 giri. Realizza il primo album, "Claudio Baglioni", arrangiato da Ruggero Cini, prodotto da Antonio Coggio.


    1971
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    Vince il "Premio della Critica" al Festival Internazionale di Sopot (Polonia). Secondo album, "Un Cantastorie Dei Giorni Nostri".


    1972
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    Canta le canzoni della colonna sonora del film "Fratello Sole, Sorella Luna", di Franco Zeffirelli.
    Scrive "Bonjour La France", che interpretata da Rita Pavone raggiunge il primo posto nelle classifiche francesi. Tour in Polonia. Esce il terzo album, "Questo Piccolo Grande Amore", arrangiato da Tony Mimms, al primo posto in tutte le classifiche.


    1973
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    Primo tour italiano.
    Pubblica il quarto album, "Gira Che Ti Rigira Amore Bello".


    1974
    Lavora a Parigi con Vangelis per l'album "E Tu...". Il disco, oltre che in Italia, raggiunge il primo posto anche nelle classifiche sudamericane. Vince il Festivalbar.


    1975
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    Registra il sesto album, "Sabato Pomeriggio", arrangiato da Louis Enriquez Bacalov. L'album scala le classifiche spagnole e sudamericane. Suona e canta "Poster" con Astor Piazzolla.
    Tour in Argentina, Brasile, Perù, Venezuela, Messico.


    1977
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    Esce l'album "Solo", realizzato con Toto Torquati. Tour negli Stati Uniti e Canada. Tour estivo negli stadi. Si conclude il contratto RCA.


    1978
    Firma un nuovo contratto con la CBS. Esce l'ottavo album, "E Tu Come Stai", realizzato in Francia (Chateau d'Herouville) con Ruggero Cini e Rodolfo Bianchi.


    1979
    Realizza e promuove a Parigi la versione in francese di "E Tu Come Stai". Segue un lungo tour nei teatri italiani.


    1980
    Presenta "E Tu Come Stai" in Spagna. Tour in Cecoslovacchia e Jugoslavia.


    1981
    Esce "Strada Facendo", nono album, registrato tra Oxford e Londra con Geoff Westley. Tour nei palazzi dello sport.


    1982
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    Compone e registra il brano "Avrai" per la nascita del figlio. Parte il tour "Alé-oo", che totalizza un milione di spettatori: due concerti speciali all'Arsenale di Venezia, su una piattaforma galleggiante, e a Piazza di Siena (a Roma), con 150.000 persone.


    1983
    Il doppio album live "Alé-oo" vende oltre un milione di copie.


    1984
    Un concerto tutto acustico e per la prima volta da solo all'Arena di Verona.


    1985
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    Cantando dal vivo durante il Festival della Canzone Italiana di Sanremo, ritira il premio per la "Canzone del Secolo", assegnato dal pubblico italiano a "Questo Piccolo Grande Amore". Esce "La Vita E' Adesso", undicesimo album, arrangiato da Celso Valli, un disco che rimane in classifica per 18 mesi, con 1.200.000 copie vendute. Il tour "Notte di Note" parte da Cagliari, per finire dopo 54 date a Roma, in un doppio concerto per 80.000 persone: è il primo concerto trasmesso in diretta dalla televisione. Esce "Notti di Note", il primo libro ufficiale dedicato a Claudio Baglioni. Primo videoclip con la regia di Gabriele Salvatores.


    1986
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    Inizia da Lecce il tour "Assolo", con una singolare performance di tre ore in cui suona tastiere, chitarre e percussioni collegate in MIDI, missate da Pasquale Minieri. Esce il triplo album live "Assolo", che vende più di un milione di copie.


    1987
    Pubblica il libro "Assolo. Non Solo", lungo spartito musicale progettato al computer che riproduce le sue esecuzioni dal vivo. Canta e suona "Uomini Persi" con la "London Symphony Orchestra" diretta dal Maestro Lorin Maazel al Palasport di Bologna.


    1988
    Inizia la lavorazione del nuovo album negli studi Real World con Pasquale Minieri e Celso Valli. A Torino, durante l'unica tappa italiana del tour di Amnesty International "Human Rights Now", canta dieci sue canzoni, tra cui "Ninna Nanna Di Guerra" con Peter Gabriel, e poi "Chimes Of Freedom" di Bob Dylan, "Get Up Stand Up" di Bob Marley con Bruce Springsteen, Sting, Tracy Chapman, Peter Gabriel e Youssou N'Dour.


    1989
    Concerto a Londra con Tony Levin, Jerry Marotta, Paolo Gianolio, Walter Savelli. Rinnova il contratto con la CBS, diventata Sony.


    1990
    Dopo due anni di lavorazione, esce "Oltre", dodicesimo album, raccolta di 20 canzoni con ospiti: Pino Daniele, Paco De Lucia, Steve Ferrone, Richard Galliano, Paolo Gianolio, Mia Martini, Manu Katchè, Tony Levin, Oreste Lionello, Didier Lockwood, Youssou N'Dour, Phil Palmer, Danilo Rea, David Sancious.


    1991
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    Suona a sopresa in alcune discoteche. Poi un concerto itinerante su un camion, nella periferia romana. Al Teatro dell'Opera di Roma canta "Tamburi Lontani" con la Banda dei Carabinieri. Al Palaeur di Roma partecipa a "Insieme Contro La Droga" davanti a 15.000 ragazzi. Due grandi concerti allo Stadio Flaminio di Roma: uno viene trasmesso in diretta televisiva. A Barcellona suona e canta con Montserrat Caballé "Sabato Pomeriggio".




    1992
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    A gennaio parte da Firenze "Oltre Il Concerto", il lungo tour che dopo 51 date e 400.000 spettatori si conclude sempre a Firenze 4 mesi dopo. "Oltre Il Concerto" è molto più di un semplice concerto: accompagnato da una mostra, incontri culturali e seminari, è caratterizzato dalle collaborazioni con giovani musicisti (palchi vengono messi a disposizione degli allievi delle scuole di musica popolare di tutta Italia, alcuni di loro suonano a sorpresa con Claudio Baglioni). A maggio ritorna al Palaeur di Roma di fronte a quindicimila ragazzi delle scuole per un altro concerto di solidarietà. L’annuale sondaggio tra i lettori di "Sorrisi e Canzoni" decreta "Oltre il concerto" miglior tour. Il 21 maggio parte la continuazione estiva della tournée che prende il nome di "Assieme, sotto un cielo mago" alla quale assistono oltre 200.000 spettatori; John Giblin sostituisce Tony Levin al basso, il palco offre una scena su tre fronti. Il 15 luglio esce "Assieme (oltre il concerto)", 14 canzoni registrate dal vivo durante la tournée e trattate con il nuovo sistema digitale olotonico Roland Space Sound. Il 28 Settembre prende il via "Ancorassieme", l'ultima parte del tour, che si sviluppa in un giro di dieci concerti organizzati da Franco Novelli, dopo il quale esce un album live dallo stesso titolo, che conclude trionfalmente un anno di concerti.

    1993
    Inizia la preparazione del nuovo album. A settembre "Concerto contro la mafia", "Giù la maschera" a Palermo dopo l'uccisione dei giudici Falcone e Borsellino e delle loro scorte. In ottobre, nell'ambito del progetto "Musica e Mondo giovanile", partecipa insieme ad Antonino Caponnetto, Salvatore Borsellino, Maria Falcone e Giuseppe Costanza all'assemblea organizzata dagli studenti dell'ITCC Pasini di Schio.


    1994
    Claudio Baglioni è ospite del "34° Festival Internacional de la Cancion de Viña del Mar" (Chile). Compone e canta "Acqua Nell'Acqua", la sigla dei VII Campionati del Mondo di Nuoto.
    Il secondo brano presentato è una struggente versione del brano "Nel blu dipinto nel blu" di Domenico Modugno.


    1995
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    Il 23 settembre inizia il "Tour Giallo" a Castelluccio di Norcia. Per una settimana Claudio Baglioni gira con un gruppo di musicisti su un camion giallo ed esegue dei "concerti-blitz" a sorpresa nelle piazze e nelle strade dell'Italia Centrale presentando nelle due ore di spettacolo in anteprima assoluta il brano Hit del nuovo album "Io sono qui" che esce il 28 settembre totalizzando nel primo week-end di vendita 300.000 copie. Il 28 ottobre Claudio Baglioni vara CLAB, l’Associazione Artistico Culturale che nel giro di pochi anni raggiungerà un altissimo numero di iscritti (oltre 17.000) e con la quale nasceranno iniziative particolari ed assolutamente inedite, come raduni, videocassette e cd, solo ed esclusivamente per gli associati. Il 2 novembre il videoclip di "Io sono qui", un cortometraggio di oltre 7 minuti diretto da Carlo Sigon, viene presentato in anteprima nazionale su Canale 5: l'audience raggiunge un picco di oltre 7.000.000 di telespettatori


    1996
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    Il 23 gennaio parte da Verona il "Tour Rosso", ribattezzato dagli addetti ai lavori "il tour dei record", che dopo 49 concerti con tutto esaurito ed oltre 450.000 spettatori in 3 mesi si conclude a Firenze il 26 aprile; per la prima volta Baglioni si esibisce con la teatralità e la fantasia dell’immagine unendo ai musicisti una compagnia di performers danzanti. Nell'ambito di Antennacinema Media è ospite della manifestazione "Gli incontri di Bruno Voglino". Riceve il Premio Roma Europea. Claudio Baglioni - con un gruppo di musicisti composto da Paolo Costa, Paolo Gianolio, Gavin Harrison, Danilo Minotti, Danilo Rea, Elio Rivagli e Walter Savelli - riparte il 12 settembre ad Acquatica (Milano)sul camion debitamente dipinto per il "Tour Giallo elettrico", che si conclude dopo 14 concerti il 28 settembre a Nettuno (Roma). In qualità di ambasciatore artistico della FAO partecipa il 27 ottobre al World Food Day Concert tenutosi a Roma; la sigla "Koinè" è una sua composizione per l'avvenimento sociale. Il 22 novembre esce il live "Attori e Spettatori" seguito il 5 dicembre dall'home video "Baglioni nel rosso". Il viaggio televisivo durante il mese di dicembre comprende uno "Speciale Piper Club" di Roma per proporre la nuova versione di Q.P.G.A. nel luogo che aveva visto quasi trent’anni prima il debutto della versione del '72. Segue un secondo Speciale TV "RAI 2" dedicato all’attività artistica dell’anno trascorso curato dal regista C. Pierleoni, ed una serie di partecipazioni televisive: "Stelle di Natale", "Carramba che sorpresa", "Buona Domenica", "Il derby del cuore", "Regalo di Natale" e il "Concerto di Natale" eseguito nella sala Nervi del Vaticano.L'anno si conclude con il videoclip di "Noi no (noi mai più)", trasmesso su RAI 2 la sera del 31 dicembre.




    1997
    Da fine gennaio a fine febbraio co-concduce con Fabio Fazio il varietà "Anima Mia" di RAI 2. La trasmissione (una evocazione nostalgico-emotiva degli anni Settanta) riscuote un grandissimo successo e viene nominato "programma dell’anno". Il 15 Maggio asce il cd "Anime in Gioco", una entusiasmante e divertente rielaborazione dei brani cover eseguiti nel programma "Anima Mia".




    1998
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    Il 26 gennaio tiene un concerto di beneficenza al Teatro Augusteo di Napoli a favore della comunità carceraria minorile "I ragazzi di Nisida". A maggio esce il volume "C’era un Cavaliere bianco e nero" (edito da Mondadori), un libro fotografico commentato da Claudio Baglioni, Guido Tognetti e Alessandro Dobici, che raccoglie immagini e momenti dei lunghi tour, insieme alle emozioni, agli appunti e le radici poetiche del suo linguaggio musicale. In seconda serata su RAI 2 viene trasmesso il cortometraggio di 45 minuti dal titolo suggerito dal libro appena pubblicato: una storia antologico-romantica, realizzato a Santa Severa. Dal 18 maggio al 18 luglio conduce su RAI–Radio 2 il programma "Mezzogiorno con". A giugno esce il cd "Da me a te" contenente la canzone composta in occasione del centenario della F.I.G.C. (Federazione Italiana Gioco Calcio), insieme ad undici armonizzazioni e ambientazioni musicali, ciascuna a sottolineare i diversi aspetti della particolare forma di osmosi e contaminazione reciproca che unisce calcio e quotidianità. Esce il videoclip" Da me a te", trasmesso su RAI 2 in assoluta anteprima. 6 giugno, Stadio Olimpico di Roma, per la prima volta concesso per la sua completezza: Baglioni presenta "Da me a te", uno spettacolo unico, irripetibile, geniale. Il "Tour degli stadi". Una replica a Roma (7 Giugno) e poi Milano, Palermo, e Napoli, per oltre 400.000 spettatori. Dalla città allo stadio, una serie di piccoli eventi, incontri, sorprese, manifestazioni, apparizioni, musica e parole, che rendono il tour uno dei più grandi avvenimenti dell’ultimo decennio. Due dirette televisive (Roma e Milano) con un pubblico di oltre 10.000.000 di ascoltatori. A seguito del clamoroso successo del "Tour degli stadi" esce il triplo album dal vivo "A-Live", un’antologia dal vivo contenente il nuovo brano scritto appositamente per l’ultima data dello spettacolo a Napoli "Arrivederci o addio".
    Il 6 Ottobre partecipa alla prima trasmissione del programma TA RA TA TA, in onda su RAI1 in diretta da Bologna, presentata da Enrico Silvestrin. Esegue con la band alcuni brani del suo repertorio e duetta insieme a Lucio Dalla sulle canzoni "Hanna" e "Domani mai".



    7 Giugno 1999
    Teatro dell’Opera a Roma. "Loro sono là". Claudio Baglioni in forma totalmente acustica "piano chitarre e voce" esegue un concerto di beneficenza a favore dei" bambini dei Balcani". Lo spettacolo si snoda attraverso un viaggio sonoro con un repertorio inconsueto. Brani meno conosciuti del suo repertorio riarrangiati per l’occasione, tra cui la canzone che da il titolo alla manifestazione.





    12 Giugno 1999
    Quinto Raduno Clab a Cinecittà. Sette ore e mezzo di spettacolo tra le scenografie della città del cinema. Claudio suona con gruppi romani dai diversi stili musicali: Overcrossing, Figli delle stelle, Travagnin/ Buffa, Cornetti caldi, Il tempio e i mercanti, Erredieffe, Chiodofisso (quest’ultima band capitanata dal figlio Giovanni) per poi proseguire con un gioco di nomination delle sue canzoni filologicamente paragonate a tematiche cinematografiche, per gli Associati a Clab. Circa quattromila persone accorse da tutta Italia.






    30 Ottobre 1999
    Il 30 Ottobre 1999 organizza un'iniziativa unica per presentare in assoluta anteprima il nuovo disco Viaggiatore sulla coda del tempo. Con un manipolo di entusiasti collaboratori e giornalisti si sposta con un aereo nella tratta Firenze - Milano - Napoli - Catania - presentando, parlando, raccontando e cantando le 12 canzoni presenti nel disco in quattro Hangar negli aereoporti delle quattro città. Il tutto nello stesso giorno, partendo alle ore 9.00 a Firenze per riatterrare a Roma nella notte del giorno stesso.

    31 Ottobre 1999
    Il 31 Ottobre 1999 al Palaghiaccio di Marino (Roma) presenta davanti a oltre 6000 iscritti all'Associazione artistico culturale Clab l'album " Viaggiatore sulla coda del tempo " aggiungendo una performance inedita di canzoni eseguite alla chitarra inerenti al tema del " Viaggio " scritte nel corso del suo percorso artistico. (In viaggio - W l'Inghilterra - Io una ragazza e la gente - Cincinnato e Via)





    Novembre 1999
    Nel mese di Novembre 1999 partecipa in collaborazione con Fabio Fazio (Rai 2) al programma di 5 puntate
    " L'ultimo valzer ", trasmissione innovativa sugli oggetti e le emozioni da portare nel nuovo secolo. Presenta in anteprima con musicisti e danzatori il singolo " Cuore di aliante " dell'album ancora in lavorazione " Viaggiatore sulla coda del tempo ". In ogni puntata esegue con personaggi della storia musicale nazionale e internazionale duetti di grandissimo valore artistico ( Sting - Art Garfunkel - Al stewart - Antonello Venditti - I Pooh - Lucio Dalla - etc) e crea inoltre un contrappunto musicale con i giovani della canzone italiana (Carmen Consoli - Irene Grandi - Alex Baroni - Samuele Bersani - etc)
    12 Novembre 1999
    Esce il 12 Novembre 1999 l'album " Viaggiatore sulla coda del tempo " un disco dalle sonorità ricercate, e dalle atmosfere tinteggiate per ognuno dei 12 brani presenti nel disco, che narrano la storia del " Viaggiatore ". Il disco realizzato tra L'Italia e gli Stati Uniti (S. francisco) vede come arrangiatori dei brani lo stesso Baglioni, Corrado Rustici, Paolo Gianolio. Il disco viene prenotato da oltre trecentomila persone e nel giro di neppure un mese dall'uscita raggiunge le 600.000 copie, ottenendo un consenso di pubblico e critica clamoroso.

    17 Dicembre 1999
    Il 17 Dicembre, riarrangiando il brano hit " Cuore di aliante " aggiungendo un prologo e un finale di percussioni e ritmica, utilizzando un cast di oltre 22 persone (band + danzatrici + percussioniste) partecipa in qualità di super ospite alla trasmissione " Carramba che fortuna " ottenendo un odience di oltre 13 milioni di telespettatori.

    31 Dicembre 1999
    Roma 31 Dicembre 1999 a P.zza S. Pietro, davanti a circa 200.000 spettatori in diretta televisiva su Rai 1 (mondovisione) partecipa all'ultima notte dell'anno, presentando 6 brani del suo repertorio. - La vita è adesso - Strada Facendo - Ninnananna Nannaninna - Noi no - Fratello sole sorella luna (in coppia con Filippa Giordano) una versione delicatissima pianoforte e voce di " Ave Maria " sempre con la Giordano, - Oh happy day con il gruppo " Harlem Gospel Singers - una toccante interpretazione di - Avrai - eseguita davanti al Santo Padre e conclude con una riarrangiata " cuore di aliante " con band e gruppo di zampognari.

    15 Marzo 2000
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    l 15 Marzo 2000 parte da Firenze la nuova tournee " Il viaggio tour 2000 " uno spettacolo tecnologico basato sull'effetto della luce e la tecnologia virtuale dei laser (proiezioni e disegni) con movimenti di grandi stanze in tela, palco essenziale al centro e otto danzatrici.Uno show di oltre tre ore e un quarto presentato in 47 città d'italia con oltre 370.000 spettatori. Repliche in ogni città e il tutto esurito in ogni luogo, meritandosi dalla critica l'appellativo de " il tour dei record " Si conclude a Zurigo il 22 Giugno 2000.

    Realizza 4 video clip - Cuore di aliante - Stai su - Hangar - Si io sarò - per la regia di Duccio forzano - Alberto Cutroneo e Cosimo Alemà e i soggetti scritti da Guido Tognetti.
    13 Agosto 2000
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    Il 13 Agosto 2000 parte con il nuovo tour - Sogno di una notte di note - nell'anfiteatro di Pompei, con uno spettacolo unplugged di circa tre ore di parole e musica. I brani riarrangiati completamente in versioni di grandissima e toccante emozione vengono presentati in un viaggio attraverso il sogno e il racconto della musica nei più importanti anfiteatri romani e greci d'Italia, per un totale di 29 date, ottenendo un ampissimo consenso da parte del pubblico e della critica.

    Il tour si conclude il 22 Settembre a Lucca dopo aver toccato luoghi come L'anfiteatro di Taormina, Verona, Paestum, La valle dei templi, Ostia antica, Ferento, etc.
    23 Settembre 2000
    Il 23 Settembre partecipa alla trasmissione televisiva " Vota la voce " - canale 5 - Vincendo due telegatti, uno per il miglior disco dell'anno e uno come miglior tour. Presenta tre brani dal vivo davanti al pubblico gremito nella p.zza di Arezzo in diretta tivù. Cuore di Aliante - Stai su - e una particolarissima versione unplugged di - Strada Facendo

    31 Dicembre 2000

    Capodanno in Piazza del Duomo a Milano. Oltre 200.000 partecipanti che affollano la piazza e le vie circostanti assistono all'esibizione dell'artista romano. Concerto con i fidi musicisti tra cui Danielo Rea, Paolo Gianolio e Gavin Harrison, dai ritmi serrati ed elettrici legati ai brani più vibranti ed energici dell'artista, per l'occasione riarrangiati in ritmi serrati da adrenalina pura. Cuore di aliante - via - quanto ti voglio - domani mai etc.
    Rai 1 trasmette alcuni collegamenti dalla piazza milanese toccando punte di ascolto superiori a 9 miloni di telespettatori.

    15 Gennaio 2001
    Firma in collaborazione con la Casale Bauer la chitarra Stratocaster posta in vendita in limited ediction, devolvendo parte del ricavato alla ANT (associazione nazionale tumori)

    5 Febbraio 2001
    Vince il premio " internet winner " offerto dalla F.I.M.I. nella trasmissione Italian Music Awards come Artista più votato e visitato del web. Il sito Baglioni.it raggiunge apici di contatti di oltre 17 milioni di navigatori virtuali al mese.

    2 Maggio 2001
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    Parte il tour - Incanto " tra pianoforte e voce " nel teatro Ventidio Basso di Ascoli. Per la prima volta in tutta la sua carriera, Baglioni si esibisce da solo in un concerto di oltre 3 ore, accompagnato soltanto dal pianoforte a coda. Con una scena semplicissima dedicando spazio e attenzione soltanto alla musica, scaldata dagli oggenti illuminanti costruiti da Enzo Catellani, con la regia teatrale di Pepi Morgia, Baglioni presenta uno spettacolo antipico, cantando brani mai presentati nei nelle tournee precedenti, come - stelle di stelle - lacrime di marzo - il sole e la luna - ti amo ancora - ora che ho te, etc. con una versione " vocale " di Buona fortuna " eseguita senza nessuna assistenza elettronica, da scatenare ogni volta nel pubblico presente una standig ovation di oltre 3 minuti di applausi ininterrotti. La tournee partita in sordina, per volontà dello stesso artista, ha girato l'intero paese per un totale di 38 date, vistiando città e teatri di assoluto prestigio e mai concessi alla musica pop, come Il - Massimo - di Palermo, e - l' Opera - di Roma o il - Malibran - di Venezia. Un tour dal - tutto esaurito - con la vendita di biglietti terminata a ogni botteghino dei teatri nel giro di poche ore. Una tournee emozionante, forte, intensa, segnata da esecuzioni toccanti e di prestigio, raccordate da racconti a volte ironici a volte intimi del passato di Claudio e del suo rapporto tra pianoforti e voce.

    17 novembre 2001
    Per la prima volta in Italia, viene varata l'iniziativa di porre in vendita sul sito www.claudiobaglioni.it (nello store dedicato all'artista) 36 brani estratti dai concerti di - InCanto tra pianoforte e voce - scaricabili in Mp3. In allegato era possibile avere tutti i testi delle canzoni, le fotografie inedite e le copertine del disco realizzabile direttamente dalla propria postazione internet.

    dal 20/12/01 al 31/03/02
    "InCanto tra pianoforte e voce" eseguito al Teatro S.Carlo di Napoli, concesso per la prima volta a un concerto di musica leggera, viene trasmesso sull'emittente televisiva Tele+

    5 Gennaio 2002
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    Teatro Petruzzelli di Bari.
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    San Patrignano - Verona e Marino.

    8 luglio 2002
    Dopo il grande successo avuto con l'operazione Mp3 relativa ai brani di InCanto, a grandissima richiesta viene pubblicato il cofanetto triplo contenente 36 canzoni, disponibile solo e unicamente sul sito - www.claudiobaglioni.it

    19 Febbraio 2003

    Annunciate a sorpresa 8 date nei principali stadi italiani, per uno spettacolo senza precedenti. Dopo cinque anni da "Da Me A Te" Claudio Baglioni torna a esibirsi in grandi spazi. Debutto il 14 di giugno ad Ancona nello stadio del Conero, e chiusura il 12 di Luglio a Catania nello Stadio Massimino.

    29 Aprile 2003

    Vincenzo Mollica, con un ampio servizio all'interno del TG1 presenta in assoluta anteprima "Sono Io", primo singolo del nuovo album ancora in lavorazione.

    10 Maggio 2003

    Rai Uno dà il via a tre speciali dell'artista "Baglioni Live Story". Venti minuti ogni puntata (Il Cammino - Il Cuore - Il Canto) per raccontare tutti i più grandi successi Live, dallo storico tour "Ale-òò" del 1982 con le riprese di Piazza di Siena per arrivare alla tournee "InCanto - Tra Pianoforte E Voce".
    Le puntate (10 - 17 - 24 Maggio) curate e realizzate da Guido Tognetti , raggiungono un grandissimo successo di pubblico e di audience televisivo.

    15 Maggio 2003

    Partecipa come ospite alla serata dei Telegatti, consegnando il premio a Ombretta Colli e Dalia Gaberscik rispettivamente moglie e figlia del noto cantautore Giorgio Gaber, da poco scomparso.

    16 Maggio 2003

    Viene collocato davanti al Campidoglio di Roma, il MotorHome ACI, con all'interno una grande mostra fotografica inedita dell'artista e l'ascolto in anteprima di tutte le canzoni del nuovo album prossimo all'uscita. Sul sito www.Baglioni.it è possibile ascoltare i brani ancora inediti dell'album, con un'operazione mai fatta in Italia, denominata - Trailer Songs -.

    22 Maggio 2003

    Partecipa alla prima puntata Speciale di Zelig in prima serata su Canale 5 condotta da Claudio Bisio e Micelle Hunziker. Esegue al pianoforte "Mille Giorni Di Me E Di Te", , gioca in un duello di chitarre con Claudio Bisio e suona per la prima volta dal vivo un estratto del brano "Sono Io". La trasmissione viene seguita da oltre 14 Milioni di telespettatori.

    23 Maggio 2003
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    Esce "Sono Io - L'Uomo della Storia Accanto".
    Si pone immediatamente al primo posto nelle classifiche nazionali e dopo soli sette giorni dall'uscita è già disco di platino con oltre 150.000 copie vendute. La presentazione dell'album avviene alla libreria Feltrinelli di Milano a mezzanotte del giorno precedente all'uscita, davanti a circa migliaia di persone entusiaste accorse da tutta Italia.

    13 Maggio 2003
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    Esce "A tempo di musica" - il secondo volume fotografico di Claudio Baglioni, curato da Guido Tognettii che segue dopo circa 6 anni il precedente libro - C'era un cavaliere bianco e nero -.
    Il libro contenente oltre 300 immagini inedite in 151 pagine, racconta tra scritti e fotografie, il viaggio dell'uomo e dell'artista attraverso gli scatti di Alessandro F. Dobici, tutti i percorsi musicali realizzati dal 1998 al 2003.

    14 giugno 2003

    Parte il grande spettacolo live, ideato da Claudio Baglioni, Pepi Morgia e Luca Tommassini.

    14/06 Ancona Stadio del Conero
    19/06 Milano Stadio San Siro
    23/06 Padova Stadio Euganeo
    27/06 Firenze Stadio Artemio Franchi
    01/07 Roma Stadio Olimpico
    05/07 Napoli Stadio San Paolo
    08/07 Bari Stadio Arena Della Vittorio
    12/07 Catania Stadio Massino

    Con un palco di oltre 1200 metri quadri denominato - Il Ponte - 300 performers, 34 ballerini 40 elementi d'orchestra e 6 tra i più grandi musicisti, lo spettacolo si sonda per una durata superiore alle 3 ore, sulle note di tutti i più grandi successi musicali, e la presentazione di 5 dei nuovi brani del disco appena uscito.
    Le coreografie di Luca Tommassini si miscelano alle note di Baglioni, che danno vita a una sorta di - grande Musical moderno - con costumi, danze, acrobati, sorprese, e la vitalità di un'immagine coreografica d'impatto, costituita da 300 performers (diversi di città in città) che si esibivano sull'intero perimetro dello spazio verde del campo da gioco e sull'immenso palco. Un'ulteriore grande novità, era l'ospite a sorpresa che dettava con Claudio in ogni città. Andrea Bocelli - Laura Pausini - Gianni Moranti - Biagio Antonacci - Renato Zero - Roberta Capua - Pino Insegno - Enrico Brignano -Leonardo Pieraccioni - Fabrizio Frizzi - Teo Mammuccari - Clarissa Burt - Neri per caso - Ron - Filippa Giordano.

    16 Luglio 2003
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    Piazza di Spagna - Roma, partecipa alla trasmissione in diretta, presentata da Jerry Scotti - Donna sotto le stelle -.
    Esegue i brani - tutto in un abbraccio - e - Sono io - accompagnato coreograficamente da tutti i performers e i ballerini del megashow appena concluso.
    Lungo la scalinata con una chitarra, ricorda tutti i primi brani composti negli anni 70, tra cui W L'inghilterra, Porta Portese, Signora Lia, etc.

    20 Luglio 2003

    Riceve il Premio Lunezia 2003 al Valor Letterario ad Aulla (Ms), per i testi contenuti nell'ultimo album "Sono Io - L'Uomo della Storia Accanto", e un premio alla carriera come miglior autore.
    Si esibisce al pianoforte, davanti a una piazza stracolma di pubblico, suonando Avrai, Mille giorni di te e di me, Tutto In Un Abbraccio,e un lunghissimo e articolato Medley con tutti i suoi più grandi successi.

    23 Settembre 2003

    O’ Scia’
    Sulla suggestiva scenografia naturale della spiaggia della Guitgia dell’isola di Lampedusa, Claudio Baglioni si è esibito davanti ad un pubblico di 5000 persone, eseguendo i brani più famosi del suo repertorio e concludendo la serata con una interpretazione al pianoforte di “Volare” di Domenico Modugno.

     
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    Claudio Baglioni
    Questo piccolo grande amore per la musica
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    Il popolare cantante italiano Claudio Baglioni nasce a Roma il 16 maggio 1951, nel quartiere di Centocelle.
    A soli 14 anni vince il concorso locale di voci nuove.
    Solo due anni più tardi si esibisce in un teatro periferico di varietà, guadagnando con questa professione le sue prime 1000 lire.

    Nel 1968 compone le prime canzoni, tra cui "Signora Lia" e "Interludio"; l'anno precedente aveva scritto una suite musicale sul testo di una poesia di Edgar Allan Poe.
    Il suo primo contratto discografico arriva nel 1969, con la RCA e dura cinque anni. Con "Una favola blu" il giovane Baglioni partecipa a "Un disco per l'estate".

    Il suo primo album che si intitola semplicemente "Claudio Baglioni" viene pubblicato nel 1970. Due anni dopo, sua è la colonna sonora del film "Fratello Sole e Sorella Luna" di Franco Zeffirelli.
    Il cantautore scrive poi "Bonjour la France" che guadagna il primo posto nelle classifiche francesi. Del 1972 è una delle sue canzoni più rappresentative, "Questo piccolo grande" (con arrangiamenti di Tony Mimms).

    Nel 1974 Baglioni lavora a Parigi con Vangelis per l'album "E tu". Il disco, oltre che in Italia, è primo anche nelle classifiche sudamericane e vince il Festivalbar.
    Le collaborazioni internazionali continuano: suona e canta "Poster" con Astor Piazzolla.

    Firma poi nel 1978 un nuovo contratto con la CBS (che nel 1989 diventerà Sony). Un suo altro disco memorabile "Strada facendo", viene pubblicato nel 1981. Compone "Avrai", una bellissima canzone-poesia dedicata al figlio.
    Nello stesso anno parte il suo tour "Alé-oo" che raccoglierà un milione di spettatori e due concerti speciali all'Arsenale di Venezia su una piattaforma galleggiante e a piazza di Siena a Roma con 150.000 persone.
    L'album doppio "Alé-oo" venderà oltre un milione di copie.

    Nel 1985 Baglioni è invitato a Sanremo per ritirare, cantando dal vivo durante il Festival, il premio per la canzone del secolo assegnato dal pubblico italiano a "Questo piccolo grande amore".

    Esce poi l'album "La vita è adesso" (con arrangiamenti di Celso Valli): il disco permane per ben 18 mesi nelle classifiche arrivando a raggiungere l'incredibile cifra di 1.200.000 copie vendute.
    Il suo tour "Notte di note" parte da Cagliari per finire dopo 54 date a Roma in un doppio concerto per 80.000 persone. E' il primo spettacolo trasmesso in diretta televisiva.

    Nel 1986 parte il tour "Assolo" in cui Claudio Baglioni si esibisce in una singolare performance di tre ore in cui solo sul palco suona tastiere, chitarre e percussioni collegate con un sistema Midi.

    Due anni più tardi a Torino, per "Human Rights Now", Baglioni canta dieci sue canzoni tra cui "Ninna nanna di guerra" con Peter Gabriel e poi "Chimes of Freedom" di Bob Dylan e "Get up stand up" di Bob Marley con Bruce Springsteen, Sting, Tracy Chapman, Peter Gabriel e Youssou N'Dour.

    Nel 1990 esce "Oltre", un album di venti canzoni con molti grandi ospiti tra cui Pino Daniele, Paco De Lucia, Mia Martini, Oreste Lionello, Phil Palmer, Tony Levin.

    A cinque anni dalla pubblicazione di "Oltre" e a tre da quella dei due album live "Assieme" e "ancorAssieme", Claudio Baglioni torna al pubblico con un nuovo lavoro dal titolo "Io sono qui", ed è nuovamente un grande successo. Il tour che seguirà frantumerà molti record di repliche con frequenti "tutto esaurito".

    Esce poi "Attori e spettatori" un nuovo doppio album dal vivo, che comprende un nuovo arrangiamento di "Questo piccolo grande amore".

    Nel 1997 Baglioni raccoglie anche grandi successi come personaggio tv, affiancando il conduttore Fabio Fazio nella trasmissione "Anima mia", su Raidue.

    Per i 100 anni della FIGC (Federazione Italiana Gioco Calcio) nel 1998 scrive l'inno "Da me a te".
    Arriva anche nelle librerie pubblicando il libro fotografico "C'era un cavaliere bianco e nero" che ripercorre le tappe degli ultimi suoi tour.

    Il 6 giugno 1998 si avvera un suo sogno: canta allo Stadio Olimpico di Roma, in un concerto di tre ore davanti a 90.000 spettatori e un pubblico televisivo di 4.700.000 persone che lo seguono in diretta su Raidue. L'enorme successo lo porta a replicare il concerto "Da me a te" allo Stadio Meazza di Milano, poi a Palermo e Napoli.

    Del 1999 è il disco "Viaggiatore sulla coda del tempo". Il lavoro successivo è "Sono io, l'uomo della storia accanto" (2003), un disco intenso con suoni e testi molto immediati e comunicativi.
    L'ultima fatica di Claudio Baglioni è "Tutti qui", una speciale raccolta in cui il cantautore romano si racconta attraverso 40 anni di greatest hits.



     
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    Curiosità su Claudio Baglioni


    Inizia la carriera musicale nel 65 quando partecipa a un concorso a Centocelle per nuovi talenti. Nel 68 compone le sue prime canzoni (Signora Lia e Interludio). Canta le canzoni della colonna sonora del film "Fratello Sole, Sorella Luna", di Franco Zeffirelli. Storico il suo terzo album "Questo piccolo grande amore", primo nelle classifiche. A partire da questo successo Baglioni diventa uno dei più grandi cantanti italiani. Tantissimi i suoi album e i suoi tour spettacolari. Tra le sue canzoni più belle " Mille giorni di te e di me".



    Domanda a “Chi vuol esser milionario?”


    Ieri sera durante la popolare trasmissione TV “Chi vuol esser milionario?” è stata chiesta la seguente domanda:
    Chi ha usato lo pseudonimo “Cucaio” per firmare alcune sue canzoni?
    -Claudio Baglioni
    -Francesco De Gregori
    -Cesare Cremonini
    -Cristiano De Andrè
    La risposta fa subite pensare a Claudio Baglioni,
    ma la domanda scende nello specifico, ossia pseudonimo come autore (esempio Mogol, Alexia, J-Ax ecc.)
    Ecco uno dei brani scritti con lo pseudonimo “Cucaio” da Claudio Baglioni:


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    45 giri
    1978: Come sei/Vengo via (CBS, 6545)
    1979: Maria Maddalena/La mia canzone per te (CBS)
    i testi sono firmati con lo pseudonimo Cucaio da Claudio Baglioni.
    Gli Extra sono un gruppo formato nel tempo da Walter Savelli


     
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    Sanremo 1985


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    Sanremo 1985:
    in quell’anno non ero sul palco fisicamente ma lo ero emotivamente, perchè sapevo che Claudio Baglioni, avrebbe eseguito la sua canzone, “Questo Piccolo Grande Amore” premiata come la Canzone del Secolo: la sua esecuzione sarebbe stata rigorosamente live e in versione solo piano e voce!!.
    Incredibile, in un periodo in cui imperava il playback, o l’aiuto della grande orchestra (recuperata da Pippo Baudo proprio in quella occasione) Claudio si lanciò nella sua solita sfida: davanti a milioni di persone e con il collegamento in diretta mondiale, ebbe la forza e la determinazione di cantare con il solo ausilio del suo pianoforte. Ebbene, durante quella storica esibizione, mi ricordo che le mie mani sudavano come se fossi stato sul palco insieme a lui.





     
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