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JOVANOTTI SCOSSO DALLA MORTE DI FRANCESCO SCRIVE SU FACEBOOK
JOVANOTTI FACEBOOK – Dopo la tragedia di alcuni giorni fà, con il crollo del suo palco in fase di allestimento per un concerto, Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, scrive sul famoso Social Network Facebook, un messaggio per il ragazzo scomparso e per i feriti.Ecco le parole di Jovanotti: “Mi stringo alla famiglia di Francesco Pinna,in questo giorno di dolore assurdo.E’ una disgrazia tremenda che colpisce la famiglia di uno studente lavoratore,un ragazzo di 20 anni,e non ci sono parole. Un ragazzo di 20 anni che stava lavorando perchè io potessi fare musica e il pubblico potesse divertirsi.Tutto si ribalta,dove doveva esserci gioia c’è il dolore più assurdo. Ciao Francesco,ti porterò per sempre nel mio cuore. Ai feriti nel crollo della struttura mando un abbraccio.Sono con voi ragazzi, le vostre ferite e fratture mi fanno male ma so che questa è la vostra vita come è la mia.Io sto sul palco che voi costruite,mi illumino delle luci che voi accendete,canto nell’impianto che voi fate funzionare.Rimettetevi presto,vi aspetto. Io e la mia famiglia,i musicisti e tutta la grande squadra di questo tour siamo in lutto per la tragedia che è successa a Trieste”.Noi ci stringiamo insieme al dolore dei famigliari di Francesco.. -
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Ragazzo fortunato
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Wolf_2.0.
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Bravo sia nei testi che nella melodia...
...colpiscono al cuore!. -
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vedo che sei un romanticone Antonio.. ...........mi piace avere qualcuno che commenta i miei post..se sai farlo puoi anche aggiornare.... -
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Jovanotti – Ora (testo e video)
Ecco la canzone che da il titolo al nuovo progetto di Lorenzo Jovanotti. Dopo il grandissimo successo di Safari, torna uno dei cantautori più interessanti della scena musicale italian, con un nuovo progetto intitolato “Ora” ed in uscita il 25 Gennaio. E’ invece da questi giorni in rotazione radiofonica il primo singolo “Tutto l’amore che ho” . Lorenzo conferma ancora una volta il suo grandissimo talento compositivo e comunicativo, che lo fa più che un cantante un vero e proprio poeta. Che dite?
Video
testo
Dicono che è vero che quando si muore poi non ci si vede più
dicono che è vero che ogni grande amore naufraga la sera davanti alla tv
dicono che è vero che ad ogni speranza corrisponde stessa quantità di delusione
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione
per non farlo più, per non farlo più
ora
dicono che è vero che quando si nasce sta già tutto scritto dentro ad uno schema
dicono che è vero che c’è solo un modo per risolvere un problema
dicono che è vero che ad ogni entusiasmo corrisponde stessa quantità di frustrazione
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione
per non farlo più, per non farlo più
ora
non c’è montagna più alta di quella che non scalerò
non c’è scommessa più persa di quella che non giocherò
ora
dicono che è vero che ogni sognatore diventerà cinico invecchiando
dicono che è vero che noi siamo fermi è il panorama che si sta muovendo
dicono che è vero che per ogni slancio tornerà una mortificazione
dicono che è vero sì ma anche fosse vero non sarebbe giustificazione
per non farlo più, per non falro più, ora
non c’è montagna più alta di quella che non scalerò
non c’è scommessa più persa di quella che non giocherò
ora
ora
ora…. -
Banteo.
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Non mi piace tantissimo... . -
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buon pomeriggio amici..un abbraccio...
23 maggio, strage di Capaci: la morte di Giovanni Falcone vista da Jovanotti
STRAGE DI CAPACI – Sulla sua pagina Facebook, Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti dice la sua sulla strage di Capaci nella quale persero la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicilio e Antonio Montinaro.
Il 23 maggio sono 20 anni dalla strage di Capaci. In questi giorni ci saranno memorie, racconti, speciali e tutto quello che è giusto e doveroso. E’ una data importante. Per quello che riguarda la mia vita considero il 23 maggio 1992 il giorno in cui mi sono accorto di essere legato ad una storia, ad un paese, a una comunità di persone che crede in una cosa fondamentale e non negoziabile: il diritto/dovere di ognuno di vivere in un paese libero dal potere della malavita organizzata. Organizzata in ogni sua forma, dalla più atroce e violenta a quella più strisciante, mascherata, istituzionalizzata e collusa con altri poteri.
Il 23 maggio del 1992 la mia vita è cambiata, anche se ho continuato a fare quello che sognavo di fare da sempre: la musica, lo spettacolo, i concerti e le canzoni. E’ cambiata perchè in tutto quello che ho fatto da quel giorno, anche nelle cose più leggere, anzi spesso soprattutto nelle cose più leggere, ho tenuto conto della possibilità che attraverso il mio lavoro io potessi testimoniare l’appartenenza ad un popolo di uomini liberi, che non piegano la testa di fronte al prepotente di turno, che non sono disposti ad accettare l’esistenza di un sistema che violenta le persone.
Ancora più delle immagini della strage di Capaci a svegliarmi furono i giorni successivi, le immagini della folla per le strade di Palermo, dei ragazzi che erano ragazzi come me, la maggior parte di loro non erano dei militanti esperti di cortei, ma giovani cresciuti negli anni 80 senza mitologie di impegno politico o sociale, erano ragazzi che rivendicavano la libertà della propria terra dagli usurpatori di ogni genere. Sfidavano gli autori della strage di Capaci a viso aperto.
Oggi 20 anni dopo l’Italia non è ancora un paese libero dalle mafie e dagli usurpatori ma quei ragazzi, di cui io faccio parte, non hanno smesso di credere che si possano cambiare le cose. Per loro, per noi, Falcone e Borsellino sono esempi vivi di eroismo. La definizione di “eroe” è una delle più abusate ultimamente ma nel caso di Falcone e Borsellino e dei loro collaboratori è una definizione giusta e doverosa. L’eroe è chi arriva a dare la vita perchè gli altri si accorgano di avere una vita, e che questa vita, questa libertà di vivere, non è gratis, non è scontata, bisogna difenderla ogni giorno, a tutti i costi.
Ognuno al suo posto di combattimento.
Credo che contro la mafia ogni posto è un “posto di combattimento”, a partire dai banchi di scuola fino a qualsiasi posto di lavoro, di sport, di divertimento, di relazione, di responsabilità. In ogni luogo dove c’è uno scambio tra due persone, economico o anche solo di parole, si può scegliere di non assecondare comportamenti mafiosi. E’ questa l’eredità più preziosa di quegli uomini, credo.
Ho imparato da Falcone e Borsellino che la lotta alla mafia è individuale ma ha bisogno di uno Stato che protegga la persona che vuole vivere onestamente, e a volte non è così, non lo era 20 anni fa e non lo è adesso. Lo Stato è troppo spesso una controparte, e su questa cosa c’è da fare ancora un sacco di strada. Questo anniversario pesa.
Pochi giorni dalla morte di Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Vito Schifani, Rocco Dicilio, Antonio Montinaro, mi trovavo in uno studio di Milano a registrare un disco e di getto scrissi alcune parole e ancora più di getto le registrai sulla base di un battito di cuore. Il giorno dopo stampammo 500 cd e li inviammo a tutte le radio (internet e gli mp3 nel 1992 non c’erano ancora). Quei due minuti iniziarono a risuonare da tutta l’effeemme, per molti giorni tutte le radio trasmettevano quella che non era neanche una canzone ma uno sfogo, una sfida lanciata al futuro. La sfida non è ancora vinta ma non è finita, e non la vinceranno i mafiosi.
Ogni tanto mi capita di andare a Palermo e quando in macchina passo lungo il punto della strage, come tutti, ci penso, e anche se l’asfalto in quel tratto è nuovo per me quella voragine è ancora aperta, è nel cuore, nel mio animo di cittadino Italiano che desidera vivere in un paese governato con più onestà, con più competenza dei problemi, con più capacità, con più passione civile e con più determinatezza nella lotta ai poteri criminali di ogni tipo che impediscono lo sviluppo di questo che, lo sappiamo, è potenzialmente uno dei luoghi più belli del mondo.
Ecco “il cuore”, 20 anni dopo, ancora pieno di battiti.
Migliaia di ragazzi in piazza a Palermo
un saluto alla bara del giudice Falcone,
hanno bisogno di una risposta.
Hanno bisogno di protezione.
I ragazzi son stanchi dei boss al potere;
i ragazzi non possono stare a vedere,
la terra sulla quale crescerà il loro frutto bruciato
ed ad ogni loro ideale distrutto.
I ragazzi denunciano chiunque acconsenta
col proprio silenzio un’azione violenta.
I ragazzi son stanchi e sono nervosi,
in nome di Dio a fanculo i mafiosi.
I ragazzi denunciano chi guida lo stato
per non essersi mai abbastanza impegnato,
a creare una via per chi vuole operare,
senza esser costretto per forza a rubare,
per creare una via per gli uomini onesti,
per dare ai bambini valori robusti
che non crollino appena si arriva ai 18,
accorgendosi che questo mondo è corrotto.
I ragazzi non credono ad una parola
di quello che oggi c’insegna la scuola.
I ragazzi diffidano di ogni proposta
non stanno cercando nessuna risposta,
ma fatti, giustizia, rigore morale
da parte di chi calza questo stivale.
I ragazzi hanno il tempo che li tiene in ostaggio,
ma da oggi han deciso di farsi coraggio
perchè non ci sia un’altra strage di maggio,
per uscire ci vuole cultura e coraggio
cultura di pace, coraggio di guerra,
il coraggio di vivere su questa terra
e di vincere qui questa nostra battaglia,
perché quando nel mondo si parli d’Italia
non si dica soltanto la mafia, i mafiosi,
perché oggi è per questo che siamo famosi,
ma l’Italia è anche un’altra,
la gente lo grida:
i ragazzi son pronti per vincere la sfida.. -
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Jovanotti festeggia 25 anni di carriera: arriva "Backup"
"Backup" è il titolo del best di Jovanotti che uscirà il 27 novembre, racconto in musica di 25 strepitosi anni di carriera con i più grandi successi, otto canzoni nuove, le collaborazioni, le rarità, i remix, gli outakes e le versioni alternative.
L'uscita di "Backup Lorenzo 1987-2012" sarà preceduta dal nuovo singolo "Tensione evolutiva", il primo degli inediti del best, dal 9 novembre in tutte le radio, download e in vinile.
"Backup Lorenzo 1987-2012" è un grande progetto discografico disponibile in quattro versioni: doppio cd; cd quadruplo "de luxe" a prezzo speciale; cofanetto edizione limitata; digital download.
La versione "cofanetto limited edition" conterrà, oltre al materiale "fisico" (7 cd, 2 dvd e un libro di 200 pagine) una chiavetta Usb con l'intera discografia di Lorenzo: ogni canzone pubblicata dal 1987 a oggi, il Backup di 25 anni di lavoro in studio e dal vivo.
Lanciato da Claudio Cecchetto, diventa famoso negli anni '80.
La sua evoluzione musicale lo porta con gli anni a testi sempre più filosofici, religiosi e politici.. -
Wolf_2.0.
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Non vedo l'ora!! . -
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JOVANOTTI COMPIE OGGI 46 ANNI: TANTI AUGURI CON TUTTE COPERTINE DI SORRISI CON LORENZO
Oggi Jovanotti compie 46 anni. Per festeggiarlo abbiamo spulciato nei nostri archivi e abbiamo trovato tutte le Copertine di cui Lorenzo è stato protagonista, dal 1989 (anno del suo servizio militare) alla primavera 2011.
Tanti auguri!
SORRISI 26/1989
Jovanotti bacia Rosita Celentano
SORRISI 40/1990
Il cast di "Fantastico '90": in alto, da sinistra, Shaura Goddard, Pippo Baudo e Diane Di Lascio. Al centro, Jovanotti, Marisa Laurito e Giorgio Faletti. Seduti, Nino Frassica e Sabrina Lenzi
SORRISI 27/1994
Pino Daniele, Jovanotti e Eros Ramazzotti.
SORRISI 34/1995
Luciano Pavarotti e Jovanotti nella villa del tenore a Pesaro
SORRISI 25/1999
Piero Pelù, Jovanotti e Luciano Ligabue
SORRISI 17/2002
Jovanotti con il suo cane
SORRISI 33/2008
Jovanotti
SORRISI 4/2010
Stefano Accorsi, Jovanotti, Vittoria Puccini
SORRISI 5/2011
Jovanotti, su uno sgabello col microfono, presenta il suo nuovo album "Ora"
SORRISI 18/2011
Il cantautore Jovanotti con un berretto e una bacchetta della batteria in mano.
fonte:.sorrisi.com. -
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Jovanotti – Tensione Evolutiva – Video ufficiale
Il video di Tensione Evolutiva è finalmente disponibile. Il brano fa parte della tracklist di Backup – Lorenzo 1987-2012, la terza raccolta “italiana” dei successi dell’artista nato a Roma (all’interno collaborazioni, remix, outakes, versioni alternative e 8 inediti). L’ultima in ordine cronologico risale all’agosto di quest’anno; Italia 1988-2012 è una compilation di brani di Lorenzo Cherubini disponibile solo per il mercato americano (contiene l’inedito New York for life).
La regia di Tensione Evolutiva è stata affidata a Gabriele Muccino. Jovanotti aveva già collaborato con il regista in occasione del clip di Baciami ancora, pezzo scelto come colonna sonora dell’omonimo film di Muccino senior.
La data di uscita di Backup – Lorenzo 1987-2012 è stata fissata per il 27 novembre.
In basso il video ufficiale di Tensione Evolutiva.
Video
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JOVANOTTI RACCONTA «BACKUP» ALLA STAMPA: «IL MIO DESIDERIO È SEMPRE IL TELEGATTONE»
Da oggi è arrivata nei negozi «Backup 1987-2012», la raccolta con il meglio dei 25 anni di carriera di Lorenzo Jovanotti. Ecco cosa ha raccontato il cantante durante l’incontro con la stampa.
(Nel numero 49 di Sorrisi in edicola, l’intervista a Jovanotti del direttore Aldo Vitali.)
(Foto di Giovanni Stefano Ghidini)
La raccolta
«Mi sembra che queste canzoni, sentendole di filata, raccontino una cosa semplice, ossia che c’è stato un percorso che non s’è fermato mai. Le cose migliori non sono quelle dell’inizio, ma anche quelle dell’inizio avevano un’energia che si è mantenuta costante. E allora che c’è di meglio per me? L’idea che io sia diventato più bravo a fare questo mestiere senza perdere la componente di entusiasmo è quello che speravo e che mi piace.»
«Ci abbiamo lavorato un anno a questa raccolta, è stato un lavoro quotidiano degli ultimi otto mesi. Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari hanno realizzato le immagini interne al libro, Cattelan è un grandissimo artista, siamo amici e mi vuol bene, è venuto in Italia appositamente e abbiamo realizzato queste tre immagini.»
«Volevo che questa raccolta non avesse nulla di nostalgico dentro, ma anzi, una forte vibrazione verso il futuro, doveva essere un progetto vero, dovevamo ridar vita a una musica del passato senza modificarla, infatti le canzoni non sono state risuonate.»
Gli inediti
«Quando siamo entrati in studio a fare le canzoni nuove è stato successivamente alla proposta di fare i concerti negli stadi, così ci siamo detti: “Ragazzi bisogna fare pezzi per gli stadi!”. Mi piacerà montare lo spettacolo dal vivo, sarà uno spettacolo costruito con 25 anni di hit. Le hit? Da “Gimme five” in poi non abbiamo mai mollato l’idea di essere a “Superclassifica show”», il mio desiderio è sempre il Telegattone che annuncia il mio disco.»
«”Tensione evolutiva” l’ho pensata in un formato con gli stop (si ferma e riparte), è un pezzo per un contesto come lo stadio dove vai a pugni e schiaffoni o a carezze, nello stadio funzionano i grandi contrasti non le vie di mezzo. “Tensione evolutiva” l’abbiamo progettata come una moto da corsa più che come una canzone. »
«Per “Ti porto via con me” ho cercato Benny Benassi che è un numero uno, un nome internazionale, gli ho detto: “Mi piacerebbe fare una cosa con te”, ci siamo visti da lui e abbiamo scritto insieme la traccia del pezzo e poi abbiamo fatto un lavoro cercando di andare oltre il lavoro di Benny Benassi, andare oltre la sua base, volevo far mia quella musica, così abbiamo messo i fiati, le chitarre, ed è uscito fuori un pezzo pop.»
«”Estate” è un pezzo con la chitarra e l’ukulele, l’ho scritta a maggio dell’anno scorso, stava iniziando l’estate, è una canzone curativa.»
«”Terra degli uomini” è una canzone che avevo scritto per l’album “Ora”, poi riascoltandolo non mi sembrava un pezzo da album, mi sembrava che non venisse fuori dentro un album, doveva venir fuori da solo: è una canzone molto semplice e qui da sola mi piace, mi emoziona, è una scrittura nuova per me, a un certo punto salto di un ottava sulla voce, non l’ho mai fatto.»
La mia generazione
«Uno dei momenti di più grande soddisfazione è stato quando ho scritto sulla carta d’identità, alla voce professione: “artista”. Ho sempre sentito di avere dimestichezza con la comunicativa più che con la comunicazione, la comunicativa ce l’hai o non ce l’hai e poi ci lavori. Gli americani dicono: “No talent without skills”, ossia il talento non è che si sviluppa, ce l’hai o non ce l’hai, l’abilità, le skills, sì. E quindi ho cercato di sviluppare l’abilità rispetto a un talento che avevo già a scuola, quando intrattenevo i compagni.»
«Questa raccolta è il viaggio di una generazione non annunciata, la mia è una generazione che non è mai stata una generazione, una generazione senza una definizione, è una generazione frammentata. L’idea che ci sia qualcuno che la raccoglie, se non altro in una linea cronologica attraverso delle canzoni, mi piace. La mia generazione si è trovata priva delle grandi idee e delle protezioni ideologiche e sociali (quelle del dopoguerra, quelle del ’68), è la generazione che ha conosciuto per prima il precariato, e questa cosa qui si riflette anche nella raccolta di canzoni che sono schizofreniche.»
«Io mi sento nella storia di Carboni, Cremonini, i Negramaro, la Pausini, Carmen Consoli, anche Ramazzotti, di chi ha cominciato a fare musica negli anni Ottanta. Ci sono stati degli anticipatori, secondo me Lucio Dalla è stato un anticipatore di certe cose, nella sua storia musicale ci sono delle inversioni a U molto stimolanti, e anche Franco Battiato, anche lui ha anticipato il sapore di una musica libera.»
Gli Stati Uniti
«Non ho nessuna intenzione di vivere negli Stati Uniti a tempo pieno, mi piace stare in Italia, qua è la mia storia, in America sto studiando, sto ascoltando un sacco di musica, vado a sentirmi i deejay, i concerti. Mi piacerebbe scrivere qualcosa in inglese nel futuro, entrare nel giro dei concerti americani, l’America è anche cambiata molto, adesso è un paese multilingue e una pronuncia esotica come la mia diventa un «plus». Vorrei star lì fino alla prossima primavera.»
«Mi piacerebbe entrare nel circuito dei concerti americani. Non facendo leva sulle parole il pubblico americano di me coglie l’energia e la comunicativa, la mia comunicativa è naturale, gli americani, invece, sul palco tendono a essere più impostati, io mi presento come sono, più rock and roll, e questa cosa piace.»
Primarie Centro-Sinistra
«Ho votato da New York, mi sono iscritto on line, è stato abbastanza facile. Ho votato Renzi, per me cambiare è la cosa più importante, sempre, accettare l’idea di una trasformazione, di un’incognita, è questa la sfida, mi piacerebbe vedere un uomo di 37 anni con una grande responsabilità. A volte penso all’Italia del dopoguerra, gli uomini che hanno ricostruito l’Italia erano tutti giovani, le cose le devono fare i giovani, hanno energia, idee nuove, audaci. Secondo me il vero punto debole di Renzi è proprio la comunicazione, le sue idee sono migliori della sua comunicazione dove invece tende a strafare. Il mio voto comunque è uno, vale un voto.»
27 novembre 2012Scritto da: Barbara Mosconi. -
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Ti porto via con me (Jovanotti): testo-audio
Ti porto via con me, è una nuova canzone di Jovanotti con Benny Benassi, estrapolato dal nuovo album Backup 1987-2012, il Best of rilasciato il 27 novembre 2012.
Il nuovo album contiene 5 inediti tra cui il primo estratto Tensione evolutiva, il brano in questione ed altre 3 canzoni che vedremo nei prossimi giorni.
Leggiamo il testo completo di questo pezzo ed ascoltiamone l'audio completo che troviamo dopo il salto.
Video
Testo Ti porto via con me
In questa notte fantastica
che tutto sembra possibile
mentre nel cielo si arrampica
un desiderio invincibile che lascia una scia, come astronave lanciata a cercare una via
verso una nuova dimensione
un'illuminazione
In questa notte fantastica
in questo inizio del mondo
i nostri sguardi si cercano
con ali fatte di musica
posso toccare il cielo
lo posso fare per davvero
lascia che questa atmosfera ti porti con se non c'è piu niente da perdere
(RIT)
Ti porto via con me
In questa notte fantastica
Ti porto via con me
Ribalteremo il mondo
Una cascata di bassi che fanno vibrare
la spina dorsale
Una manciata di *** da metterci dentro il delirio totale
Due come noi che si fondono per diventare una nota sola
Due come noi che si cercano dentro una musica nuova
Dentro una macchina suona una ritmica forte si sente da fuori
Un temporale elettronico lava la polvere dai cuori
Dj suona musica buona DPM 130
Respira, respiro
Ti porto via con me
In questa notte fantastica
Di questo inizio del mondo
Con mille storie che nascono
E mille amori che esplodono in mezzo alla strada fanno una luce più forte del sole
In questo spazio elettronico
Posso toccare il cielo
Ti porto via con me
Non ti fermare da questo equilibrio
Se guardi si vede lontano
Tutti i colori li vedi più forti adesso che sai che ci siamo
Come filmare una scena per dire chi siamo su un altro pianeta
In questa parte di mondo la strada finisce
Comincia la vita
Senti il dolore si scioglie nel tempo
che scorre e che scivola via
Non resterò qui a guardare
Ho già iniziato a viaggiare
Ti porto via con me (x3) ooh eeh
Una cascata di bassi che spingono il mondo ad un nuovo mattino
Donna che danza la notte fa nascere il sole ti sento vicino
Dentro una pancia di musica muoio e rinasco più forte di prima
In questa parte di mondo
la strada comincia
Ti porto via con me (x3). -
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Rimbalza (Jovanotti): testo-video
Rimbalza, è una nuova canzone di Jovanotti della quale proponiamo il testo completo.
L'inedito, è estrapolato da Backup 1987-2012, album rilasciato lo scorso 27 novembre.
Un brano che mi è piaciuto non poco, in vecchio stile Jovanotti. Possiamo ascoltarlo tramite il video che troviamo dopo il salto.. -
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Jovanotti feat. Benny Benassi - Ti porto via con me
Video
Testo
In questa notte fantastica
che tutto sembra possibile
mentre nel cielo si arrampica
un desiderio invincibile che lascia una scia, come astronave lanciata a cercare una via
verso una nuova dimensione
un'illuminazione
In questa notte fantastica
in questo inizio del mondo
i nostri sguardi si cercano
con ali fatte di musica
posso toccare il cielo
lo posso fare per davvero
lascia che questa atmosfera ti porti con se non c'è piu niente da perdere
Ti porto via con me
In questa notte fantastica
Ti porto via con me
Ribalteremo il mondo
Una cascata di bassi che fanno vibrare
la spina dorsale
Una manciata di ore da metterci dentro il delirio totale
Due come noi che si fondono per diventare una nota sola
Due come noi che si cercano dentro una musica nuova
Dentro una macchina suona una ritmica forte si sente da fuori
Un temporale elettronico lava la polvere dai cuori
Dj suona musica buona BPM 130
Respira, respiro
Ti porto via con me
In questa notte fantastica
Di questo inizio del mondo
Con mille storie che nascono
E mille amori che esplodono in mezzo alla via fanno una luce più forte del sole
In questo spazio elettronico
Posso toccare il cielo
Ti porto via con me
Non ti fermare da questo equilibrio
Se guardi si vede lontano
Tutti i colori li vedi più forti adesso che sai che ci siamo
Come filmare una scena per dire chi siamo su un altro pianeta
In questa parte di mondo la strada finisce
Comincia la vita
Senti il dolore si scioglie nel tempo
che scorre e che scivola via
Non resterò qui a guardare
Ho già iniziato a viaggiare
Ti porto via con me
Ti porto via con me
Ti porto via con me ooh eeh
Una cascata di bassi che spingono il mondo ad un nuovo mattino
Donna che danza la notte fa nascere il sole ti sento vicino
Dentro una pancia di musica muoio e rinasco più forte di prima
In questa parte di mondo
la strada comincia
Ti porto via con me
Ti porto via con me
Ti porto via con me.