Claudio Baglioni Forum - Un mondo in musica

.LA MUSICA NEGLI ANNI ‘60

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    LA MUSICA NEGLI ANNI ‘60


    Il megafono di una generazione:



    Quegli anni sono caratterizzati da importanti eventi positivi e negativi:
    La lotta per i diritti civili dei neri e di altre minoranze, il rifiuto della guerra del Vietnam e, non ultimo, il colossale choc provocato dall'assassinio del presidente Kennedy. L'America è come bruscamente svegliata da un sogno bellissimo, quello di una "nuova frontiera" di pace e serenità. I giovani, nella loro ingenuità, fiutano un futuro di incertezze, e cercano nella protesta collettiva una via che porti ad un mondo migliore. I primi fermenti rivoluzionari si espressero attraverso IL MOVIMENTO HIPPIE. La musica è il megafono di una generazione idealista e confusa, che si identifica totalmente nelle parole e nella musica di artisti quali ERIC CLAPTON, BEATLES, DEEP PURPLE, JIMI HENDRIX, BLACK SABBATH, interpreti di canzoni che hanno fatto la storia della musica degli anni ’60.

    In Italia ancheggia Celentano:
    Non è il solo, in Italia, a suscitare quel sentimento; la maggior parte dei cantanti degli anni '60 ha l'aspetto del ragazzo della porta accanto. Il massimo della trasgressione è compiuto da Adriano Celentano, che in un Festival di Sanremo attacca "24.000 baci" dando le spalle al pubblico e ancheggiando furiosamente. Ma qualcosa sta cambiando. Gli echi di Bob Dylan, Kerouack e Ginsberg, pian piano arrivano a bagnare le coste del Bel Paese e a influenzare alcuni gruppi che non perderanno tempo nel definirsi "BEAT". Sono i DIK DIK, L'EQUIPE 84, I NOMADI, I GIGANTI, autori di testi più impegnati e rivolti al vento di novità che arriva dagli States
    Inizia il boom economico, nelle case si cominciano a vedere televisori, frigoriferi, e per chi osa, qualche TRANSISTOR.
    Intanto giunge il fatidico anno ’68, simbolo di esperienze dalle mille sfaccettature, piacevoli e spiacevoli. Per alcuni, quella data rimarrà in eterno l'incipit di anni formidabili; per altri, coinciderà con il crepuscolo di un'epoca spensierata e con l'avvento della "Notte della Repubblica". Ad ogni modo, è impossibile non scorgere in quel periodo, lungo poco più di un decennio, i segni di un radicale cambiamento nel costume e nel pensiero di milioni di persone, non solo in Italia ma in tutto l'Occidente.


    Il Transistor era la radiolina che non usava più valvoloni, come le vecchie radio a una sola banda e che necessitavano collegamento alla rete elettrica, ma un tipo di radiolina portatile che usava batterie. Un modo più innovativo per ascoltare la radio ovunque. Incredibile a quei tempi!






    Il movimento hippie:
    Sull'onda del conflitto armato che vede impegnati in Vietnam migliaia di giovani americani tra i diciannove e i venticinque anni. Chi tra loro non è partito per quella giungla sente il dovere di manifestare solidarietà con slogan "Fate l'amore, non fate la guerra". Gli hippie sono la quintessenza del pacifismo: sognano un mondo senza più guerre, di persone libere di fare ciò che desiderano senza restrizioni. Essi inaugurano le pratiche della libertà totale, seguendo l'insegnamento delle mistiche orientali, favorendo l'espansione della coscienza, l'utopia.
    Un forte aiuto viene loro dal consumo di droga: Hashish, Marijuana e LSD che gareggiano per diffusione con gli alimenti di prima necessità, al punto da favorire la nascita di una musica concepita proprio per accompagnare stati di alterazione della coscienza, da stupefacente. E' quella che viene chiamata "musica psichedelica": una sequenza di suoni cantilenanti e ripetitivi, intervallati da improvvise accelerazioni, che guidano l'ascoltatore in un cosiddetto "trip", ossia un viaggio alla ricerca dell'emozione forte. I limiti della morale comune si abbassano notevolmente: si organizzano meeting, si vive sempre di più insieme, stravolgendo il concetto canonico di famiglia e inaugurando quel mito del collettivo che si affermerà come vedremo, con una forza dirompente anche nella vecchia Europa.



    La musica psichedelica era un tipo di musica che con i vari effetti analogici collegati via cavo ai vari strumenti , in particolare alla chitarra come il Wha Wha, alterava le note creando una melodia che poteva essere lenta e altalenante o veloce e serrata. Questa melodia penetrava subito nella mente dell’ascoltatore che spesso era accompagnato da uno stato di alterazione per mezzo di stupefacenti.
    "Beat"

    Il Beat era il tipo di sound che si venne a creare nella terra d’ oltre Manica in cui la batteria scandiva il tempo in 4/4 usando più frequentemente i piatti e ogni quarto battito veniva colpito il rulla



    Il 68:

    Un ricordo che ha mille sfaccettature, piacevoli e spiacevoli. Per alcuni, quella data rimarrà in eterno l'incipit di anni formidabili; per altri, coinciderà con il crepuscolo di un'epoca spensierata e con l'avvento della "Notte della Repubblica". Ad ogni modo, è impossibile non scorgere in quel periodo, lungo poco più di un decennio, i segni di un radicale cambiamento nel costume e nel pensiero di milioni di persone, non solo in Italia ma in tutto l'Occidente.
    Fu come una lunga scossa elettrica, che, viaggiando sulle onde sonore della musica rock, raggiunse gli studenti di allora e li unì in un impeto di rivolta contro l'ordine costituito. Non è questa la sede per stimare giusto o sbagliato quell'impeto.
    Il messaggio viaggia diretto come un treno gia sulle note di "Heartbreak hotel", negli anni precedenti al 1960 e si traduce in un esplicito invito a lasciarsi andare. Si tratta, però, di un fuoco di paglia; nonostante l'indiscusso carisma di Elvis, vero e proprio "leader" dei giovani, bisognerà attendere ancora qualche anno per assistere all'esplosione di quella contestazione che, intrecciando elementi politici e sociali, stravolgerà la quotidianità delle famiglie, al di là e al di qua dell'Atlantico.



    Biografie Artisti:


    Eric Clapton:

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    Eric Clapton inizia la propria carriera come chitarrista nei Blues Breakers di John Mayall, vera fucina di talenti blues (tra cui Mick Fleetwood e Mick Taylor, forse i più celebri). Dopo l'esordio con l'omonimo disco del gruppo di Mayall, il giovane Eric si unisce in un sodalizio musicale con il bassista Jack Bruce ed il batterista Ginger Baker: nascono così nel 1966 i Cream, con cui Clapton vive la sua prima affermazione mondiale, che non sarà oscurata nemmeno dall'arrivo a Londra di Jimi Hendrix, leggenda della musica rock.
    La fama conquistata procura a Eric Clapton il primo dei suoi soprannomi, che peraltro la dice lunga sulla devozione dei suoi fans. Sui muri di Londra spesso accade di leggere: "Clapton is God". E se non Dio in persona, certamente Eric ha da ringraziare qualcuno molto in alto per il talento che dimostra di possedere sulla tastiera della sua Fender. Inoltre l'assetto dei Cream, un trio di virtuosi, consente ad ognuno di loro di liberare le proprie capacità senza essere costretti nei limiti delle canzonette pop. “Sunshine of your love”, “White room”, “Badge” e la famosissima “Cocaine” sono le gemme più luminose della prima parte della carriera di Clapton.



    Jimi Hendrix:

    James Marshall Hendrix (Seattle Washington, 27 novembre 1942 - Londra, Inghilterra, 18 settembre 1970) è stato un chitarrista blues/rock e, a parere di molti, uno dei maggiori innovatori del suono della chitarra elettrica.
    La sua carriera musicale ebbe di fatto inizio nel 1965 quando Hendrix iniziò a suonare nelle session di apertura dei concerti di musicisti soul e blues come B.B. King e Little Richard. Firmò il suo primo contratto il 15 ottobre 1965.
    Dal 1966 si trasferì a New York, dove creò una sua band, Jimmy James and the Blue Flames. Scoperto successivamente da Chas Chandler, del gruppo rock britannico The Animals, si trasferì in Inghilterra, dove formò una nuova band, destinata alla celebrità, la Jimi Hendrix Experience, col bassista Noel Redding e il batterista Mitch Mitchell; il produttore era lo stesso Chandler.
    Dopo appena qualche concerto, la band divenne subito famosa, sorprendendo anche chitarristi del calibro di Eric Clapton, Jeff Beck, ed anche alcuni membri dei gruppi Beatles e The Who.
    Il primo singolo, una cover del pezzo blues Hey Joe, fu successivamente prova effettiva dell'innovazione musicale che Hendrix portava avanti, entrando nella classifica dei singoli Top 10; destino analogo ebbero anche i successivi due singoli, “Purple Haze” e “The Wind Cries Mary”.

    La "Jimi Hendrix Experience"
    Nel 1967 il gruppo pubblicò il suo primo album, Are you experienced?, un sorprendente mix di ballate melodiche, hard-rock, psichedelia e blues tradizionale che ebbe un successo planetario. Al termine della performance live del 31 marzo 1967 presso l'Astoria Theatre di Londra, Hendrix dovette ricoverarsi in ospedale per ustioni alle mani: era la prima volta che dava fuoco sul palcoscenico alla sua chitarra.
    Successivamente, incoraggiata da Paul McCartney, la band partecipò al Monterey Pop Festival, dove la sua esibizione fu immortalata dal regista D.A. Pennebaker nel film Pop In Monterey.
    Nel frattempo la fama di Jimi Hendrix continuava a crescere, in virtù della sua immagine di uomo selvaggio e delle sue indiscusse qualità di virtuoso della chitarra (fu famoso per essere in grado di suonarne le corde coi denti).
    La sua parabola artistica, breve quanto intensa, lo ha consegnato direttamente all'immaginario collettivo degli appassionati di musica di un'epoca che, musicalmente parlando, ha avuto secondo gran parte della critica ben pochi paragoni.
    Così nella memoria rimane, oltre alla sua produzione discografica, l'immagine del chitarrista mancino che, imbracciata la sua Fender Stratocaster, suona - con irriverente visionarietà artistica l'Inno nazionale americano.


    Black Sabbath:

    I Black Sabbath nacquero alla fine degli anni '60 a Birmingham in Inghilterra (patria anche dei Led Zeppelin e di altre importanti band hard rock dell'epoca). Il gruppo era inizialmente blues rock e si chiamava Polka Tulk Blues Band o semplicemente Polka Tulk, in seguito trasformato in Earth; quest'ultimo nome venne sostituito quando Geezer Butler (tra l'altro grande appassionato dei romanzi di magia nera di Dennis Wheatley), scrisse una canzone sull'occulto dal titolo Black Sabbath (sabba nero), probabilmente ispirandosi a un film horror con Boris Karloff.
    Al nuovo nome si accompagnò una transizione dal blues rock a un suond nuovo, prima con elementi di folk europeo e poi con toni sempre più cupi, fino a una soluzione inedita per la quale i Sabbath sarebbero diventati famosi e sarebbero stati additati come pionieri dell'Heavy Metal in genere e del Doom Metal in particolare. Questa trasformazione fu, a quanto si narra, in parte casuale: dopo un film horror visto insieme, Ozzy Osbourne (cantante) avrebbe detto a Butler (bassista): "se la gente paga per vedere film che spaventano, non pensi che pagherebbero per ascoltare musica che spaventa?" A prescindere che questa leggenda sia vera o meno, è facile leggere nella musica dei Black Sabbath la risposta rock alle atmosfere gotiche, demoniache e angosciose dei film horror.



    Beatles:


    The Beatles sono stati il più famoso gruppo musicale del XX secolo. Originari di Liverpool (Inghilterra) hanno segnato un'epoca non solo nella musica ma anche nel costume, nella moda e nell'arte moderna. Sono considerati uno dei maggiori fenomeni di influsso sulla musica contemporanea, tale da condizionare in maniera determinante la cultura pop del XX secolo.
    A distanza di diverse decadi dal loro scioglimento ufficiale e dopo la morte di due dei suoi quattro componenti - i Beatles contano ancora su un vasto seguito. I loro dischi vengono regolarmente commercializzati in versione digitale e arricchiti dal recupero di materiale inedito. Numerosi sono i fan club a loro dedicati esistenti in ogni parte del mondo e l'aura - per molti versi non sempre codificabile secondo canoni comuni - che circonda tanto lo sviluppo del loro sorprendente successo come parte dei moderni media quanto lo straordinario esito artistico - in senso innovativo - della loro attività di musicisti rock, sono tuttora oggetto di studio da parte di persone appassionate o estranee al mondo della musica.






    Deep Purple:


    Quando si parla di Hard-Rock, subito viene in mente il nome Deep Purple. Un gruppo che era capace dell’incredibile durante i loro concerti nei termini di tecnica musicale e di divertimento ma non molto dediti alla sperimentazione ed evoluzione del loro suono. Con ciò non si creda che i Deep Purple siano stati del tutto privi di originalità, la loro miscela di fragore e melodie raffinate, abbinata a una eleganza esecutiva indubbia costituisce una novità nell'ambito del rock più ruvido. La loro musica migliore appare come estremamente semplice e fruibile, ma non banale: tuttavia una parte della critica tende a sminuirne il valore, liquidando il gruppo come fautore di dischi troppo corrivi e ordinari. In realtà, nel periodo d'oro del gruppo è evidente la volontà di aprirsi a un ventaglio di sonorità e stili molto ampia; tale qualità costituisce un valore aggiunto che distingue i Deep Purple dalle molte band che in seguito riproporranno aridamente e senza lo stesso gusto alcune loro brillanti soluzioni, contribuendo a banalizzare e impoverire la "scena" hard rock. Queste specificità sono spesso rivendicate dai componenti del gruppo, tanto che Ian Gillan (cantante) in un'intervista relativamente recente dirà: "Ciò che più mi dispiace è vedere oggi il nostro nome associato esclusivamente all'ambiente metal; noi









    I complessi Beat
    Elenco discografico, Elenco per regione, Elenco in ordine alfabetico, Schede sintetiche, Testimonianze dei protagonisti, Gli stranieri in Italia, I concorsi, Le discografie (Bisonti, Califfi, Camaleonti, Clem Sacco, Delfini, Dik Dik, Equipe 84, Giganti, Jaguars, New Dada, Nomadi, Pooh, Quelli, Ragazzi del sole, Ribelli, Rokes, Nancy Sinatra, Renegades, Sorrows), Le interviste: Ferry Sansoni (New Dada), Santino Martoscia (I Generali), Ghigo Agosti (Ghigo e i Goghi), Roberto Guscelli (I Satelliti), Gino Verduci (I Daini), Franco Capovilla (I Delfini), Dario Capelli (I Chiodi), Joe Di Dio (I Gerol's), Armando D'Antonino (Gli Avvoltoi), Mimmo Seccia (I Ragazzi della Via Gluck)
     
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    Queste canzoni degli anni 60 mi ricordano gli anni che si DIVIDEVANO in 2 stagioni: periodo della scuola e l'ESTATE. Inutile dire che della prima ho ricordi belli,  ma ANCHE brutti, mentre dell'estate ricordo il mare, la gioia di vivere e di crescere. Avevo TUTTA una VITA davanti a me; la mia è (stata) BELLISSIMA ! ! !
     
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    Rock and roll


    Il rock and roll (spesso conosciuto anche come rock & roll o rock 'n' roll) è un sottogenere della Popular music nato negli Stati Uniti tra la fine degli anni '40 e l'inizio negli anni anni '50, originato dal blues, dal country, dall'R&B, dal jazz, dal gospel e, in misura minore, dal folk.Attorno alla metà degli anni sessanta, il Rock and roll si evolse in quello stile più generico e internazionale chiamato "musica Rock", sebbene avesse continuato ad essere definito spesso con il nome di Rock and roll.
    Anche se elementi di rock and roll si possono sentire nelle registrazioni country del 1930 e nei dischi blues dal 1920, acquistò il suo nome non prima del 1950. Una delle prime forme di rock and roll fu Rockabilly, che unì country e jazz, con influenze di musica tradizionale folk degli Appalachi e di gospel.Nei primi anni in questa musica, il pianoforte ed il sassofono erano spesso gli strumenti principali, ma, nel corso degli anni, questi vennero progressivamente sostituiti da chitarre elettriche. Il ritmo è essenzialmente boogie-woogie, con un accentuato backbeat, quest'ultimo quasi sempre fornito da un rullante; la formazione classica di una band di rock 'n roll comprende storicamente anche una voce (spesso anche con armonizzazioni vocali o cori), oltre che un basso ed una batteria.
    Il Rock and roll raggiunse una vasta popolarità nel 1960, avendo un ampio impatto sociale. Bobby Gillespie scrive che "Quando Chuck Berry cantava "Hail, hail, rock and roll, deliver me from the days of old", questo era esattamente quello che la musica stava facendo. Chuck Berry fu il fautore di quella evasione globale psichica chiamata rock 'n' roll." Ben oltre un semplice stile musicale, il rock and roll, come si vede nei film e in televisione, ha influenzato stili di vita, moda, atteggiamenti e linguaggio, originando inoltre altri sottogeneri musicali. Il termine "rock and roll" assume almeno due significati: sia il American Heritage Dictionary che il Webster's Dictionary lo definiscono come sinonimo di musica rock. Allwords.com, tuttavia, si riferisce con questo termine specificatamente alla musica degli anni 1950.

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4 replies since 14/7/2010, 19:36   379 views
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