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NEWS/ Nazionale Cantanti vs Nazionale Magistrati, torna la "Partita del cuore"
Torna la "Partita del cuore", quest'anno in ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. A sfidarsi, in diretta su Rai1, Nazionale Cantanti e Nazionale Magistrati. Tra i protagonisti, Enrico Ruggeri, Marco Masini, Neri Marcorè, Luca Barbarossa e Raoul Bova..
Mercoledì 23 Maggio, alle 20,40 presso lo stadio “Renzo Barbera” di Palermo si svolgerà la ventunesima edizione de “La Partita del Cuore”, trasmessa in diretta in prima serata su Rai Uno con la cronaca di Fabrizio Frizzi.
La partita sarà dedicata al ricordo di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino a 20 anni dagli attentati che tolsero la vita a due protagonisti simbolo della lotta alla mafia, per non dimenticare, ma anche affermare e promuovere il valore della legalità.
In campo la Nazionale Italiana Cantanti affronterà la Nazionale Magistrati .
L’evento vedrà la partecipazione per la nazionale cantanti, tra gli altri, di Enrico Ruggeri, presidente della Nazionale Cantanti, Marco Masini, Neri Marcorè, Luca Barbarossa e Raoul Bova (che da anni condividono progetti e iniziative a scopo benefico e di grande valenza sociale). Quest’anno scenderanno in campo anche le nuove leve della musica tra cui Fabio Falcone e Mattia Pompei de La Differenza, Alessandro Casillo e i Sonhora.
La Nazionale Magistrati schiererà, tra gli altri, accanto al Presidente e Capitano Piero Calabrò, il capo della Direzione nazionale Antimafia, Piero Grasso e Luca Palamara, per anni presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati. Francesco Totti giocherà in porta nella Nazionale Magistrati.
L’evento, curato da Gianluca Pecchini, sarà il momento conclusivo di una giornata che Palermo dedicherà all’anniversario e che coinvolgerà migliaia di studenti provenienti da tutta Italia.
“Venti” è il tema di questa ventunesima edizione de “La Partita del Cuore”, scelto da Claudio Baglioni in quanto simboleggia sia il numero degli anni che ci separano dalla morte di Falcone e Borsellino, che il plurale di “vento”, per evocare la forza invisibile ma inarrestabile delle grandi idee…”gli uomini passano, le idee restano”.
E’ questo il senso profondo della giornata con la quale Palermo ribadirà, a nome di tutto il Paese, il rifiuto totale della mafia, ricordando i valori che hanno caratterizzato le vite di Falcone e Borsellino: eticità, onestà, coraggio, giustizia e legalità.
I fondi raccolti saranno finalizzati a progetti legati alla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone e alla Fondazione Parco della Mistica Onlus, nata per realizzare il Campus Produttivo della Legalità e Solidarietà, vero e proprio centro di produzione e promozione culturale nonchè strumento di riqualificazione, recupero e valorizzazione ambientale dell’area denominata “Tenuta della Mistica”.. -
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NAZIONALE CANTANTI, SOLO SORRISI NEGLI SPOGLIATOI CON KEKKO SILVESTRE, ALESSANDRO CASILLO E…
Non poteva essere che Sorrisi a violare la privacy degli spogliatoi della Nazionale Italiana Cantanti. L’occasione per questa sorprendente esclusiva è stata una partita di calcio giocata, come tutte le precedenti, a scopo benefico. «In gol per il futuro», questo lo slogan dell’incontro che la Nazionale, con qualche illustre rinforzo, ha disputato allo Stadio Cabassi di Carpi nel Modenese.
Di gol ne sono stati segnati ben 16 (8 a 8 il risultato finale), «pagati», ed è questo il dato più importante, 65.000 euro (45 mila sul campo, 20 mila offerti dalla Confindustria di Modena). Saranno destinati alla ricostruzione e al finanziamento di due scuole di Finale Emilia e di un centro per disabili di Carpi, due comuni dell’Emilia duramente colpiti dal terremoto dello scorso maggio. Come avversari, gli amministratori locali (il sindaco di Carpi Enrico Campedelli in porta e quello di Finale Fernando Ferioli in attacco), gli operatori attivi nell’emergenza e nella ricostruzione post terremoto e anche ex calciatori, come Herman Crespo e Salvatore Bagni. Motore di questa iniziativa lo showman di Ballando con le stella Paolo Belli, che a Carpi abita.
ALESSANDRO CASILLO
ALESSANDRO CASILLO E PIPPO INZAGHI
ALESSANDRO CASILLO E MATTEO BECUCCI
ALESSANDRO CASILLO, SANDRO GIACOBBE E PAOLO BONOLIS
ALESSANDRO CASILLO, RUGGERO PASQUARELLI E SANDRO GIACOBBE
PIPPO INZAGHI E CHECCO ZALONE
KEKKO SILVESTRE E CHECCO ZALONE
KEKKO SILVESTRE E CARLO ANCELOTTI
ENRICO RUGGERI E KEKKO SILVESTRE
LUCA BARBAROSSA E I SONOHRA
MARCO MASINI E PAOLO VALLESI
MATTEO BECUCCI E RUGGERO PASQUARELLI
LA NAZIONALE CANTANTI NEL BUS
LA NAZIONALE CANTANTI NEGLI SPOGLIATOI
NERI MARCORÈ E NICCOLÒ FABI
NOEMI E PAOLO VALLESI
SONOHRA
LA NAZIONALE CANTANTI IN CAMPO
Carpi (MO), spogliatoio della Nazionale Italiana Cantanti 2012-11-01 © Massimo Sestini. -
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Partita del cuore a Torino
“SARA’ DE GREGORI A DARE IL CALCIO D’INIZIO ALLA PARTITA DEL CUORE”
BARBAROSSA: ALLO JUVENTUS STADIUM IL 28 MAGGIO
di Luca Dondoni – Articolo tratto dalla Stampa di Torino – 25\04\13
Nota di doremifasol: Claudio Baglioni non parteciperà alla partita
Francesco De Gregori darà il via alla serata della “Partita del Cuore” fra Nazionale Italiana Cantanti e Nazionale Piloti Formula Uno (che accoglierà un gruppo di giocatori chiamati “Campioni per la ricerca” fra cui Piero Chiambretti) il 28 maggio allo Juventus Stadium duettando con Malika Ayane sulla canzone “Ragazza del 95″ presente nell’ultimo disco “Sulla strada“. Lo annuncia Luca Barbarossa, giocatore e Presidente dell’Associazione Nazionale Italiana Cantanti che anticipa anche la presenza di Max Gazzè.
Quando è nata questa avventura?
“Nel 1981 da un’idea di Mogol. Mettere insieme una squadra di autori, cantanti e musicisti che potesse, attraverso partite ed eventi sportivi, raccogliere fondi per varie iniziative. E’ iniziata con Lucio Battisti, Morandi e tanti altri; prima piccole partite nei campi di provincia, poi un’accelerazione nella seconda metà degli anni ’80 quando una seconda generazione fatta da Ruggeri, Ramazzotti, io, Raf, Carboni ha sposato iniziative ambiziose riempiendo stadi di Serie A in Italia e all’estero.
Siamo stati a Baghdad durante la guerra a portare soldi e medicinali all’ospedale da campo della CRI. Abbiamo giocato contro i calciatori iracheni che durante il regime di Saddam Hussein venivano torturati se non vincevano. Siamo stati a Mosca, Belgrado, Sarajevo, Budapest, Bucarest, Londra, Tirana, La Valletta a Malta, Kiev in Ucraina, Marsiglia. E siamo una squadra stabile mentre in altri casi certe nazionali mettono insieme artisti/giocatori solo per un evento particolare. La nostra è una bella anomalia italiana”.
Il 28 maggio giocherete a Torino allo Juventus Stadium. A chi andranno i soldi che raccoglierete con la “Partita del Cuore”?
“Continuiamo il lavoro con Telethon e l’Istituto per la ricerca sul cancro dell’Istituto Candiolo, un polo d’eccellenza piemontese. La prima partita del cuore è stata nel ’92 con 86 mila paganti a Roma all’Olimpico. Non ci credeva nessuno ma il sottoscritto e Morandi andavamo negozio per negozio per vendere blocchetti da cento biglietti. Poi partecipammo a “Scommettiamo che?” con Fabrizio Frizzi e da lì esplose il fenomeno della “Partita del Cuore” arrivato ora alla ventiduesima edizione”.
Qual è la formazione attuale?
“L’allenatore è Sandro Giacobbe ed è uno degli storici della Nazionale Cantanti. Nelle partite del Cuore abbiamo avuto quasi sempre in affiancamento anche l’allenatore della Nazionale Ufficiale. Qualche nome sulla formazione che sarà a Torino: con me ci saranno certamente Claudio Baglioni, Niccolò Fabi, Marco Masini, Kekko dei Modà mentre sul fronte opposto ad indossare la maglia del team “Campioni per la Ricerca” ad oggi hanno confermato Gigi Buffon, Fernando Alonso, Felipe Massa, Antonio Conte, Ezio Greggio e Neri Marcoré”.
Chi sono i bomber?
“Il capocannoniere indiscusso sono io con duecentodieci gol. Ma anche Eros è bravissimo, come Ruggeri, il fantasista, Masini, ala tornante, Niccolò Fabi, ottimo centrocampista, Paolo Belli, Raul Bova e Neri Marcoré”.
I più indisciplinati?
“Tutti siamo indisciplinatissimi. Però la Nazionale Cantanti è stata una grande scuola di vita. Noi artisti siamo abituati ad essere coccolati, mentre in uno spogliatoio c’è sempre qualcuno più famoso di te con più talento e ti devi confrontare. Questo ti insegna a stare con le penne abbassate”.
Qual è la partita rimasta nella memoria e contro chi?
“Una partita del 2000 che aveva come tema “la Pace in Medio Oriente”. Perez e Arafat si diedero la mano lì all’Olimpico”.
Grazie ad Ida per l’invio dell’articolo.
Trascrizione a cura di Sabrina Panfili in esclusiva per: www.doremifasol.org e www.saltasullavita.com. -
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BAGLIONI ALLA PARTITA DEL CUORE 19 MAGGIO 2014 FIRENZE
Lunedì 19 maggio, Claudio Baglioni sarà allo stadio Artemio Franchi di Firenze,
insieme alla Nazionale Cantanti,
per la "Partita del cuore" dedicata ai venti anni di "Emergency", per dire
grazie e raccogliere fondi per un'associazione indipendente e neutrale che ha offerto cure mediche gratuite e di qualita' a oltre 6 milioni di vittime della guerra e della poverta' in 16 paesi del mondo.
La partita verrà trasmessa in diretta su Raiuno, a partire dalle 20.45
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> Baglioni , ninna nanna per Emergency
> Firenze, il cantante torna al Franchi per la Partita del Cuore
> FIRENZE IL FISICO e la voce saranno presenti come sempre a grandi livelli. Con una musica che rappresenta l'essenza stessa dell'amore e della speranza, Claudio Baglioni non ha mai appeso al chiodo le scarpe per giocare la partita più importante. E proprio lui, che riempie da sempre gli stadi con i suoi successi, torna sul prato verde dello stadio Artemio Franchi in squadra con la Nazionale Italiana Cantanti per l'evento più atteso da chi ama la musica, il calcio e la solidarietà: la Partita del Cuore. Baglioni aprirà con le sue canzoni la ventitreesima edizione della manifestazione, lunedì 19 maggio a Firenze (diretta su Rai Uno alle 20,45). Il ricavato sarà devoluto ad Emergency, l'associazione fondata e guidata da Gino Strada per un poliambulatorio a Castelvolturno e il reparto pediatrico dell'ospedale 'Salam' a Khartum. In campo troveremo, tra gli altri, Enrico Ruggeri, Claudio Bisio, Raoul Bova, il padrone di casa Marco Masini, insieme al grande Giancarlo Antognoni e al 'Re Leone', Gabriel Batistuta, di nuovo a Firenze con la maglia numero 9. Tutti si aspettano in campo il mitico tridente Batistuta-Baglioni-Baggio, la vedremo giocare, oltre che cantare? "Sarebbe un meraviglioso 'Ba-Ba-Ba'. Penso che alla fine un po' scenderò in campo. Con la Nazionale Italiana Cantanti abbiamo giocato la prima partita nel '92. In quell'occasione cantai una versione di voce e chitarra di 'Strada facendo'. In effetti ne abbiamo fatta tanta di strada". E' noto il suo impegno per la solidarietà. Questa volta troviamo Emercency... "L'associazione di Gino Strada compie vent'anni. E' una storia che nasce da un pensiero italiano, quello di Gino Strada, che è andato in giro per il mondo curando sei milioni di persone. Il tutto senza logica di appartenenza, lingua, interesse". Lunedì 19 sarà un appuntamento all'insegna del sorriso, anche per esorcizzare gli ultimi episodi di violenza. Cosa ne pensa da tifoso? "E' un altro evento desolante ed allarmante. La colpa è anche della disattenzione e del modo accomodante con cui alcune sfere dirigenti gestiscono il calcio. La Partita del Cuore sarà una serata con tutto un altro significato". Cosa ha scelto per l'apertura della partita? "Sono ancora un po' indeciso, ma credo proprio che ci sarà un titolo che idealmente appartiene al percorso di Emergency: 'Ninna nanna nanna ninna', che si ispira alla poesia che Trilussa scrisse 100 anni fa. Mentre fuori c'è la guerra, una mamma canta la ninna nanna al suo bambino. Con lo stesso amore Emergency prende per mano le vittime della guerra". Info prevendita: circuito ticketone (www.ticketone.it) e boxoffice toscana (www.boxofficetoscana.it).. -
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Foto alla partita del cuore
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