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la fiducia........
e' un sentimento stupendo..ma...si acquista..piano piano..e..guai a tradirla...
Per avere e dare fiducia,
bisogna crederci!
Chiudi gli occhi e conosci..
Riconosci la sensazione..
E' lui?
E' lei?
Non importa chi..
Non importa come..
Sai!
Lo senti!
E' un gioco?
L'avvicinarsi, l'allontanarsi
e il rincorrersi, il cercarsi e il provocarsi?
Se si, lasciamo perdere..
Se no, io ci sono!. -
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aver fiducia-attraverso uno schermo.e' difficile..
ma.a volte..sembra che.chi sta dall'altra parte..sia molto piu' reale di chi hai al fianco..
un amico..invisibile.che.c'e sempre al momento giusto...
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Due valgono più di uno solo...infatti,se uno cade, l'altro rialza il suo compagno.
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LA FIDUCIA E LA BUONA FEDE
La fiducia non è un sentimento razionale, ma è qualcosa che si prova al di là del concatenarsi degli eventi ed è il massimo livello che si possa raggiungere in un rapporto poiché ci liberiamo nella capacità di credere alla lealtà dell’altro/a fino all'estremo così che, al cospetto della persona di cui ci fidiamo, sentiamo di rilassarci, di spogliarci della diffidenza, delle barriere che la nostra mente ha elevano negli anni e della fatica nel sintonizzare le ‘antenne intuitive’.
La fiducia, più dell’amore, è un sentimento fortemente legato all’esperienza dell’altro, ai suoi aspetti più reconditi, all’empatia che ci lega a lui e alle sue azioni nei nostri confronti. La perdita, anche solo di una parte di questo sentimento beato, è un’anomalia che può alterare ‘l’equilibrio solido’ e che, spesso, porta ad una rottura o alla ridefinizione, creando un altro genere di equilibrio, più labile rispetto al precedente.
Una persona che si sente tradita e non riesce più a fidarsi dell’altra, spesso trasferisce questa sfiducia anche nei rapporti successivi e impedire che questo avvenga diventa una sfida da affrontare con se stessi.
Il mio pensiero è il seguente: siamo umani e come tali dobbiamo sempre preventivare l’errore tipico in cui può incappare ogni essere vivente ‘pensante’. Buona fede, mala fede... la volontà non è mai dimostrata solamente con i fatti, essa resta internamente al corpo, nel nostro spirito. Nessuno può individuare la volontà di fare qualcosa se non esternamente, ovvero notando ed analizzando i comportamenti. Perciò, nel mio stile di vita, concedo fiducia totale alle persone che amo; se questa viene, è stata o sarà tradita, il problema reale non è il mio ‘perdono’, è ciò che rimane inevitabilmente legato al Suo spirito: la buona fede lo/a poterà a cercare il mio sguardo per rappacificassi, la mala fede sarà la sua personale sconfitta.
©Anna Biason. -
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La fiducia in te stessa, anche quando pensi di averla persa.
La fiducia verso gli altri, anche quando viene a mancare.
La fiducia verso chi ti ama, anche quando nn possono dimostrartela.
La fiducia in quel che accade, anche quando sei disperata.
La fiducia nel futuro, anche quando ti rimane solo il presente.
La fiducia di avere ancora la forza per sostenere i momente negativi...
Perche’, se nn credi piu’ alla fiducia, rimani fermo, senza sperare.
Io ho fiducia, io amo, io credo nel futuro, io spero ancora.
Io ho la forza per avere ancora e sempre fiducia.
Io ho tutto questo, anche quando nn me ne accorgo.
Elisabetta. -
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La fiducia non è un sentimento razionale, ma è qualcosa che si prova al di là del concatenarsi degli eventi ed è il massimo livello che si possa raggiungere in un rapporto poiché ci liberiamo nella capacità di credere alla lealtà dell’altro/a fino all'estremo così che, al cospetto della persona di cui ci fidiamo, sentiamo di rilassarci, di spogliarci della diffidenza, delle barriere che la nostra mente ha elevano negli anni e della fatica nel sintonizzare le ‘antenne intuitive’.
La fiducia, più dell’amore, è un sentimento fortemente legato all’esperienza dell’altro, ai suoi aspetti più reconditi, all’empatia che ci lega a lui e alle sue azioni nei nostri confronti. La perdita, anche solo di una parte di questo sentimento beato, è un’anomalia che può alterare ‘l’equilibrio solido’ e che, spesso, porta ad una rottura o alla ridefinizione, creando un altro genere di equilibrio, più labile rispetto al precedente.
Una persona che si sente tradita e non riesce più a fidarsi dell’altra, spesso trasferisce questa sfiducia anche nei rapporti successivi e impedire che questo avvenga diventa una sfida da affrontare con se stessi.
Il mio pensiero è il seguente: siamo umani e come tali dobbiamo sempre preventivare l’errore tipico in cui può incappare ogni essere vivente ‘pensante’. Buona fede, mala fede... la volontà non è mai dimostrata solamente con i fatti, essa resta internamente al corpo, nel nostro spirito. Nessuno può individuare la volontà di fare qualcosa se non esternamente, ovvero notando ed analizzando i comportamenti. Perciò, nel mio stile di vita, concedo fiducia totale alle persone che amo; se questa viene, è stata o sarà tradita, il problema reale non è il mio ‘perdono’, è ciò che rimane inevitabilmente legato al Suo spirito: la buona fede lo/a poterà a cercare il mio sguardo per rappacificassi, la mala fede sarà la sua personale sconfitta.
©Anna Biason. -
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L'amore ti fa scrivere ovunque
i tuoi pensieri, le tue sensazioni. .
. . le tue emozioni più profonde. . .
. . .un esame con noi stessi, per superarlo
non devi deluderti. . .ne illudere l'altro. . ..