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Eminem feat.Rihanna
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Eminem
Eminem, nome d'arte di Marshall Bruce Mathers III, detto anche Slim Shady (St. Joseph, 17 ottobre 1972), è un rapper, attore e produttore discografico statunitense.
Con più di 80 milioni di dischi venduti, di cui 45 milioni nei soli Stati Uniti, è annoverato tra gli artisti di maggior successo della scena hip hop/rap. Il premio Nobel Séamus Heaney ha lodato Eminem per l' "energia retorica" e per l'interesse suscitato dai testi delle sue canzoni, mentre Elton John lo ha paragonato, per i successi conseguiti, ad altri musicisti celebri quali Mick Jagger e Jimi Hendrix. Nel 2004 la rivista Rolling Stone ha piazzato Eminem al numero 82 nella sua lista dei 100 migliori artisti di tutti i tempi, e secondo il sito About.com è al 13º posto tra i migliori MC's di sempre[8].
Cresciuto a Detroit, è stato scoperto nel 1997 dal noto gangsta rapper e produttore Dr. Dre. A lanciarlo è stato il singolo My Name Is, pubblicato due anni dopo. A sua volta si è anche affermato come produttore di album hip hop, producendo con la sua etichetta discografica, la Shady Records, i lavori di colleghi come Obie Trice, Stat Quo, Bobby Creekwater e 50 Cent.
Eminem è noto anche per la sua militanza nel gruppo rap D12, con cui ha pubblicato 2 album.
biografia
Gli inizi
Il marchio di Eminem
Marshall Mathers è di origini inglesi, scozzesi e tedesche. I suoi genitori, Marshall Bruce Mathers II e Debbie Mae Nelson, erano due musicisti rock piuttosto poveri e per questo costretti a trasferirsi da una parte all'altra degli Stati Uniti, in condomini e roulotte. Quando Marshall aveva appena 6 mesi, il padre abbandonò lui e la madre. A 12 anni, insieme a sua madre, si stabilì definitivamente a Detroit. Veniva spesso malmenato dai compagni di scuola, ed uno in particolare lo mandò in coma per 10 giorni. Appassionato di musica rap, iniziò a dedicarsi ad essa a soli 13 anni.
Alla Lincoln High School, a Warren, conobbe il rapper Proof e la futura moglie Kimberly Anne Scott. A 17 anni abbandonò il liceo, dopo esser stato bocciato tre volte per assenze ingiustificate, e iniziò una relazione di lunga durata con Kim. Il giovane rapper iniziò la sua carriera musicale ancora prima che Kim rimanesse incinta, anche se per sostenere la famiglia fu costretto a fare altri lavori; in particolare, lavorò a lungo come cuoco e lavapiatti per il locale "Gilbert's Lodge", a St. Clair Shores, Michigan.
In quel periodo sua madre assumeva farmaci come Vicodin e Valium; suo figlio l'ha rimproverata a più riprese di farmacodipendenza, ma la madre ha più volte cercato di smentire, arrivando anche a denunciare il figlio per diffamazione.
Infinite, The Slim Shady EP, la firma per la Interscope Records
All'inizio degli anni novanta Mathers adottò il nome d'arte "M&M" (dalle sue iniziali con il nome di battesimo: Marshall Mathers), ed insieme a Proof fondò i Soul Intent. Nel 1995 il gruppo pubblicò il singolo Fuckin' Backstabber.
Nel 1996 pubblicò da solista Infinite, per la prima volta con lo pseudonimo "Eminem", pronuncia del suo precedente nome d'arte, M&M. L'album circolò in sole 500 copie, e i suoi brani non ebbero seguito sulle radio né ebbero critiche entusiaste: molti insinuarono che il rapper traesse troppa ispirazione dai colleghi Nas ed AZ. Dopo il flop dell'album la fidanzata lo lasciò, e gli impedì di vedere la loro figlia Hailie Jade Scott (nata il 25 dicembre 1995). Come reazione a tutti questi avvenimenti negativi, Mathers tentò il suicidio con un'overdose di Tylenol. Superata la crisi, rispolverò i suoi lavori per rilanciare la propria carriera musicale e per riconciliarsi con l'ex fidanzata.
Nello stesso anno un assistente sociale chiese di avviare indagini contro la madre di Eminem, accusandola di maltrattare anche l'altro figlio Nathan, nato nel 1986.
Al 1997 risale The Slim Shady EP, con testi più cupi ed introspettivi (come Murder Murder, in cui dichiarava di essere disposto a commettere crimini pur di allevare la figlia, e No One's Iller). Nell'ambiente underground si distinse per il suo stile umoristico, ma anche per essere, insieme ai Beastie Boys, uno dei pochi artisti bianchi nel suo genere.
Dr. Dre trovò il demo di Eminem nel garage di Jimmy Iovine, presidente della Interscope Records. In seguito decise di far assumere Mathers dall'etichetta e dalla sussidiaria Aftermath Entertainment, nonostante Mathers fosse stato sconfitto da Otherwize al battling delle Rap Olympics di Los Angeles, arrivando al secondo posto.
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Testo & Traduzione Eminem - Lose yourself, Testo & Traduzione Eminem
TESTO:
Look, if you had one shot, one opportunity
To seize everything you ever wanted-One moment
Would you capture it or just let it slip?
His palms are sweaty, knees weak, arms are heavy
There's vomit on his sweater already, mom's spaghetti
He's nervous, but on the surface he looks calm and ready
To drop bombs, but he keeps on forgettin
What he wrote down, the whole crowd goes so loud
He opens his mouth, but the words won't come out
He's chokin, how everybody's jokin now
The clock's run out, time's up over, bloah!
Snap back to reality, Oh there goes gravity
Oh, there goes Rabbit, he choked
He's so mad, but he won't give up that
Easy, no
He won't have it , he knows his whole back's to these ropes
It don't matter, he's dope
He knows that, but he's broke
He's so stacked that he knows
When he goes back to his mobile home, that's when it's
Back to the lab again yo
This whole rap shit
He better go capture this moment and hope it don't pass him
[Hook:]
You better lose yourself in the music, the moment
You own it, you better never let it go
You only get one shot, do not miss your chance to blow
This opportunity comes once in a lifetime yo
The soul's escaping, through this hole that it's gaping
This world is mine for the taking
Make me king, as we move toward a, new world order
A normal life is borin, but superstardom's close to post mortem
It only grows harder, only grows hotter
He blows us all over these hoes is all on him
Coast to coast shows, he's know as the globetrotter
Lonely roads, God only knows
He's grown farther from home, he's no father
He goes home and barely knows his own daughter
But hold your nose cuz here goes the cold water
His hoes don't want him no mo, he's cold product
They moved on to the next schmoe who flows
He nose dove and sold nada
So the soap opera is told and unfolds
I suppose it's old partna', but the beat goes on
Da da dum da dum da da
[Hook]
No more games, I'ma change what you call rage
Tear this mothafuckin roof off like 2 dogs caged
I was playin in the beginnin, the mood all changed
I been chewed up and spit out and booed off stage
But I kept rhymin and stepwritin the next cypher
Best believe somebody's payin the pied piper
All the pain inside amplified by the fact
That I can't get by with my 9 to 5
And I can't provide the right type of life for my family
Cuz man, these goddam food stamps don't buy diapers
And it's no movie, there's no Mekhi Phifer, this is my life
And these times are so hard and it's getting even harder
Tryin to feed and water my seed, plus
See dishonor caught up between being a father and a prima donna
Baby mama drama's screamin on and
Too much for me to wanna
Stay in one spot, another day of monotony
Has gotten me to the point, I'm like a snail
I've got to formulate a plot fore I end up in jail or shot
Success is my only mothafuckin option, failure's not
Mom, I love you, but this trailer's got to go
I cannot grow old in Salem's lot
So here I go is my shot.
Feet fail me not cuz maybe the only opportunity that I got
[Hook]
You can do anything you set your mind to, man
TRADUZIONE:
Allora, se tu avessi un colpo,
l’opportunità di avere tutto quello
che hai sempre voluto, un momento
lo cattureresti al volo o
lo lasceresti scivolare via?
i suoi palmi son sudati,
ginocchia molli, braccia pesanti
ormai c’è del vomito sul suo maglione,
saranno gli spaghetti di mamma
è nervoso, ma da fuori sembra calmo
e pronto per lanciar bombe, ma continua
a dimenticare cosa scrisse, l'intera
folla fa così tanto rumore
apre la sua bocca, ma le parole
non riescono ad uscire, soffoca,
come fanno a scherzare tutti, adesso?!
l’orologio corre, il tempo è scaduto
ricatapultati nella realtà, ecco la gravità
Oh, ecco Rabbit, soffocato, è proprio matto,
ma non si arrenderà vero? No
non l’avrà, conosce tutti i trucchi
della sua vecchia città, non importa,
è stupido, lo sa, ma è al verde
è cosi’ differente, che lo sa
quando ritorna alla sua casa mobile,
ecco quando, di nuovo nel laboratorio
tutta questa merda di rap,
meglio che catturi questo momento
e speri che non passi oltre
è meglio che ti perdi nella musica,
nel momento, ti appartiene, meglio che
non te lo lasci mai sfuggire
hai un colpo solo, non perdere la
tua occasione di spararlo
quest’occasione viene una volta nella vita
le anime fuggono, per il buco della tua
bocca aperta per la sorpresa
questo mondo è mio per quello che prendo
mi rende re, mentre ci muoviamo verso
un nuovo ordine mondiale
è nata una vita normale, ma l’essere
superstar è simile a consegnare mortai
diventa solo piu’ difficile, diventa piu’ dura
ci spazza tutti via, queste zappe, è tutto su lui
spettacoli sulla costa,
è conosciuto come il giramondo
strade solitarie, Dio solo sa
è cresciuto molto lontano da casa,
non ha un padre, va a casa e a malapena
riconosce la propria figlia, ma tappati
il naso perché arriva l’acqua fredda
i suoi capi non lo vogliono piu’
è un prodotto che non serve più
hanno continuato verso il successivo
stupido che scorre, ha perso valore
e non ha venduto niente quindi la soap opera
è raccontata e svelata, penso sia la vecchia
solfa, ma il battito non si ferma
Da da dum da dum da da
Basta giocare io sono una novità ke voi chiamate rabbia,
staccare il tetto come 2 cani in gabbia, all'inizio giocavo ma
l'umore mutò
sono stato masticato e sputato
e fischiato fuori dal palco ma ho continuato
a fare rime e pseudoscrivere il successivo
codice segreto, meglio che credi che
qualcuno stia pagando il pifferaio magico
tutto il dolore amplificato dal fatto
che non posso andare avanti con i miei
orari dalle 9 alle 5 e non posso procurare
il giusto tenore di vita alla mia famiglia
perché, amico, questi dannati buoni-pasto
non comprano pannolini e non è un film,
non c’è Mekhi Phifer, questa è la mia vita
e sono tempi molto duri, e diventano
ancor piu’ duri cercando di nutrire e
innaffiare il mio seme, in piu’ vedi
il disonore al quale sono arrivato,
essendo padre e prima donna,
dramma da mamma, continuando a gridare,
è troppo per me pretendere di stare in
un posto, un’altra situazione intricata o no
mi ha portato al punto, sono come una lumaca
devo formulare una trama prima che
io finisca in galera o sparato, il successo
è la mia sola fottuta opzione,
assolutamente non il fallimento
mamma ti voglio bene, ma questo sentiero
deve andarsene, non posso invecchiare a
Salems lot, e allora vado, è la mia occasione.
le gambe non mi cedono perché forse
è l’unica opportunità per me.. -
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Eminem: il 17 ottobre compie 40 anni, le migliori canzoni secondo Detroit News
Il 17 ottobre Eminem festeggerà i suoi 40 anni. Gli ammiratori di Slim shady hanno in serbo una grossa sorpresa: postare all’indirizzo Twitter @Eminemoholic foto e video per esprimergli amore e rispetto. Il progetto è stato intitolato 40 Years of Eminem e coinvolge tutti i suoi seguaci sparsi in tutto il mondo.
Il prossimo anno il rapper potrebbe essere uno degli ospiti di Artpop, il nuovo album di Lady Gaga. Il sito detroitnews.com ha stilato la classifica delle migliori canzoni di Eminem, di seguito le prime dieci posizioni.
01. Lose Yourself (Mile soundtrack)
02. Kim (The Marshall Mathers LP)
03. Stan (The Marshall Mathers LP)
04. ’97 Bonnie & Clyde (The Slim Shady LP)
05. The Real Slim Shady (The Marshall Mathers LP)
06. Till I Collapse (The Eminem Show)
07. The Way I Am (The Marshall Mathers LP)
08. Mosh (Encore)
09. My Name Is (The Slim Shady LP)
10. 8 Mile (8 Mile” soundtrack)
fonte:musickr.it. -
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Eminem, da 8 Mile Road al mondo
Eminem, la musica come riscatto
Si potrebbe dire che la sua vita, quando non era né Eminem né Slim Shady, sia stata talmente interessante da sembrare un film. E, infatti, sul Marshall Mathers pre-fama un film ce l'hanno fatto, e hanno chiamato proprio lui a fare il protagonista: si chiama "8 mile", come la 8 Mile Road, la strada alla periferia di Detroit dove il rapper è cresciuto. Diventando quello che tutti noi, oggi, apprezziamo. Tra trailer park - le case mobili che negli USA ospitano chi, una casa vera, proprio, non può permettersela -, bullismo, amicizia e una grande passione per l'hip hop quando l'hip hop, decisamente, non era materia per bianchi, ecco come Eminem è diventato Eminem.
Non c'è ghetto, droga, pistole e violenza nella vita di Marshall. O, meglio, ci sono anche stati, ma il punto è un altro: il background di Eminem non è quello del rapper tipo, legato ad un quartiere emarginato, ad una gang o cose del genere. I primi anni di vita di Slim Shady potrebbero assomigliare più a quelli di un cantante country, di quelli tosti. 'White trash', li chiamano da quelle parti: spazzatura bianca, cioé bianchi e poveri. Comunque emarginati. Nasce nel 1972 in una famiglia strana, Marshall: padre e madre sono entrambi in una rockband che batte i motel tra Dakota e Montana. Lei quasi ci lascia la pelle durante il travaglio, ma alla fine tutto si sistema. Tutto, tranne che la relazione tra lei e suo marito, sposato quando aveva quindici anni.
La famiglia implode. Il piccolo Marshall e sua madre si spostano in diverse città - Savannah, Kansas City e altre - finché, quando lui ha 11 anni, trovano base a Warren, città satellite di Detroit. In un quartiere dove lui e sua madre erano uno dei tre nuclei familiari bianchi in un quartiere completamente nero. Non sono anni felici: il ragazzo scrive delle lettere al padre che tornano tutte indietro, rispedite al mittente. Un suo compagno di scuola lo picchia talmente forte da procurargli gravi ferite al cranio: la madre mette in mezzo gli avvocati ma la cosa finisce lì. E non era che solo l'inizio.
A Marshall piacciono le storie: le vorrebbe raccontare, matita alla mano, facendo il fumettista. Poi però si ricorda di quel disco regalatogli dallo zio, la colonna sonora di 'Breakin'', con quel pezzo con Ice-T, 'Reckless'. Ci è affezionato a quel disco, lui, perché lo zio, un anno dopo averglielo regalato, si suicidò. Meglio rifugiarsi nella musica, perché a casa le cose si stavano mettendo male: la mamma stava facendo tutto tranne che la mamma, e le assistenti sociali stavano iniziando ad intensificare le visite. Un ambiente del genere non è certo l'humus ideale per diventare uno studente modello, e infatti lui a 17 anni abbandona la scuola: si trova una serie di lavoretti per contribuire al bilancio familiare. Senza dimenticare di inseguire il suo sogno...
Quando la madre esce per andare a giocare a Bingo Marshall alza lo stereo al massimo e inizia a scrivere testi. Già a 14 anni, insieme a un suo compagno di scuola, Mike Ruby, inizia a cantarli, mettendo in piedi un duo rap. Marshall e Mike, cioé 'm' e 'm'. Cioè, letto per esteso, Eminem. C'è un suo compagno delle superiori, che poi sarebbe diventato uno dei D12, il suo primo gruppo, Proof, con il quale inizia a frequentare la MC battle locali, serate durante le quali i rapper si affrontano, microfono alla mano, improvvisando rime su una base l'uno contro l'altro. E' il battesimo del fuoco. E l'inizio di una leggenda...
Immaginatevi un locale dove la quasi totalità del pubblico e degli artisti sul palco è afroamericano, e lui è l'unico bianco. Mettiamola così: il successo, a Marshall, che nel frattempo era già diventato Eminem, non è stato regalato. La stoffa c'era davvero, e si vedeva (e sentiva), e anche se quel ragazzo bianco introverso magari non era il massimo della simpatia le sue rime erano qualcosa di prodigioso, di fenomenale. Adesso si trattava solo di farle uscire da 8 Mile Road...
La strada, però, era ancora lunga. Eminem registra il suo primo disco, 'Infinite', per una piccola etichetta locale. I testi sono arrabbiati, figli di un'adolescenza difficile, come spesso accade nell’hip hop. Ma Marshall è bianco. I Dj di Detroit gli dicono: 'Perché non fai rock?'. Perché, si sa, i bianchi è col rock che sfogano le proprie frustrazioni. Nel frattempo nasce Hailie, sua figlia. Lui si arrangia come può, alterna serate a lavoretti, finché - pochi giorni prima del Natale del '96, a pochi giorni dal compleanno della piccola - viene licenziato dal suo impiego diurno: Em si ritrova con 40 dollari per festeggiare con la figlia e il morale a terra. Inizia a flirtare con sostanze pericolose: la vita sembra avergli voltato le spalle, e allora lui tenta di voltarle a lei, le spalle, cercando di farla finita. Ma per fortuna l'operazione non va in porto.
E' in quel periodo durissimo che nasce il suo alter ego, Slim Shady. Sadico e cattivo, come è stata la vita con lui. Sembra un vicolo cieco, ma in realtà è quella la sua fortuna: pochi mesi dopo, è il febbraio del 1997, sempre per la piccola etichetta locale per la quale aveva dato alle stampe la sua prima prova sulla lunga distanza pubblica 'The Slim Shady EP'. Sesso, violenza e cattiveria tra le rime la fanno da padrona. La stampa specializza inizia a accorgersi di lui, il bianco strappato al rock, facendolo diventare nel giro di quale mese l'emergente più hot della scena. La fama, ancora, non gli pagava l'affitto, così qualche mese dopo viene sfrattato. Allora Em tenta il tutto per tutto: coi pochi soldi rimasti si compra un biglietto per L.A. per prendere parte alle Rap Olympics, la più importante battaglia tra MC d'America. Arriva secondo, ma tra il pubblico l'hanno visto e sentito occhi e orecchie giusti...
Già, perché di mano in mano il suo 'The Slim Shady EP' arriva nelle mani di Jimmy Iovine, presidente della Interscope e uno dei discografici più potenti d'America: Iovine, da vecchia volpe, capisce di aver trovato un tesoro e passa il Cd a Dr Dre, gigante della scena west coast e già mentore di Tupac Shakur. Dre quando lo sente fa fatica a crederci: 'In tutta la mia carriera non avevo mai sentito nulla del genere', disse a Iovine, 'Sin dalle prime note ho pensato. Ok: l'abbiamo trovato, mettiamolo sotto contratto subito. E non me ne frega niente se è bianco: per quanto mi riguarda, potrebbe essere anche viola'. Di lì a un anno - nel 1999 - sarebbe uscito 'The Slim Shady LP', album che con 283,000 copie vendute nella prima settimana - grazie anche al singolo di traino, 'My name is' - avrebbe fatto diventare Eminem quel fenomeno mondiale che oggi tutti conosciamo. Il resto, come si dice in questi casi, è storia...
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