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Paola Cortellesi
Paola Cortellesi (Roma, 24 novembre 1973) è una comica, attrice, imitatrice, cantante, doppiatrice e presentatrice televisiva italiana
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biografia
A tredici anni entra per la prima volta in contatto con il mondo dello spettacolo prestando la voce per Cacao Meravigliao, jingle di un finto sponsor contenuto nel programma televisivo ideato e condotto nel 1987 da Renzo Arbore, Indietro tutta!.
A diciannove anni comincia a studiare recitazione con Beatrice Bracco, insegnante presso la cui scuola al Teatro Blu di Roma si sono formati moltissimi altri attori del panorama italiano, tra cui Kim Rossi Stuart, Gianmarco Tognazzi, Claudia Gerini, Stefania Rocca, Claudio Santamaria.
Dopo alcuni anni in teatro e il battesimo radiofonico con Enrico Vaime, approda nel 1998 alla televisione partecipando alla trasmissione Macao condotta da Alba Parietti. Ma il primo vero successo mediatico arriverà con la Gialappa's Band, con cui la giovane attrice ha modo di sperimentare il suo talento di parodista.
Ha condotto in televisione con Gianni Morandi il varietà Uno di noi. È anche la protagonista femminile dell'ironico videoclip La descrizione di un attimo dei Tiromancino nel quale affianca Valerio Mastandrea, all'epoca suo compagno di vita.
Nel 2003 è la protagonista di Musica senza cuore del compositore Fabrizio De Rossi Re, opera liberamente tratta dal Cuore di Edmondo De Amicis su libretto di Francesca Angeli. Il suo ultimo spettacolo teatrale è Gli ultimi saranno ultimi di Massimiliano Bruno, che ha toccato 59 città italiane, con 189 repliche e che è stato visto da oltre 250.000 spettatori. La Cortellesi ha ottenuto, grazie a questo spettacolo, numerosi riconoscimenti, tra cui il Premio Eti - Gli Olimpici del Teatro come migliore interprete di monologo; il Premio della Critica ed il Premio Anima.
Nel 2004 co-presenta il Festival di Sanremo assieme a Simona Ventura, Gene Gnocchi e Maurizio Crozza.
È anche attrice protagonista o co-protagonista in alcuni film, come Tu la conosci Claudia?, A cavallo della tigre e Il posto dell'anima.
Dotata di ottime capacità canore (lodate persino da Mina, che l'ha definita un "usignolo" ed una delle più belle voci italiane [2]), ha inciso un brano intitolato Non mi chiedermi, sigla finale di Nessundorma[3], one woman show da lei condotto nel 2004 assieme a Riccardo Rossi. Canzone dal testo ironico/comico scritto da Rocco Tanica di Elio e le Storie Tese. L'album, preparato con alcuni brani cantati durante le serate del Festival di Sanremo, non verrà pubblicato.
Paola Cortellesi è anche la vincitrice del premio "Scarnicci e Tarabusi - Il troncio" (2006) assegnato ogni due anni al miglior comico dell'anno.
Nel 2007 la Cortellesi interpreta il suo primo ruolo drammatico in televisione nella fiction di Canale 5 Maria Montessori - Una vita per i bambini; questo ruolo le è valso il Maximo Award alla Roma Fiction Fest.
Nel 2008 partecipa alla trasmissione Parla con me di Serena Dandini, durante la quale viene mandato in onda un esilarante spot sulla laicità dal titolo "Un nuovo invisibile flagello"; questo spot ricalca, in maniera parodistica, quello sull'AIDS andato in onda per la prima volta nel 1990. Riceve la nomination al David di Donatello come miglior attrice non protagonista per il film Piano, solo (2007) di Riccardo Milani.
A partire dal 6 novembre dello stesso anno torna in TV con lo show Non perdiamoci di vista, un one-woman show in cinque puntate in diretta su Rai 3; accanto a lei c'è il vee-jay di MTV Francesco Mandelli.
Nel marzo del 2009 ha recitato nel film Due Partite, celebre pièce teatrale della regista Cristina Comencini, portato al cinema da Enzo Monteleone, con cui ottiene la sua seconda candidatura al Nastro d'Argento alla migliore attrice non protagonista, dopo quella avuta recitando in Se fossi in te (2000), per la regia di Giulio Manfredonia. Sempre per il cinema, la Cortellesi è protagonista, assieme a Claudio Amendola, del lungometraggio per il cinema diretto da Felice Farina intitolato La fisica dell'acqua (2009), dove interpreta la madre del piccolo Alessandro, il bambino protagonista del film.
Nel 2009 partecipa al videoclip di Ancora qui, canzone di Renato Zero.
Nello stesso anno ha cantato nell'ultimo disco di Claudio Baglioni Q.P.G.A., nella canzone Battibecco.
Da marzo 2010 è poi testimonial dei nuovi spot di "Brio Blu" Rocchetta.
Nel tour di Elisa Heart Alive Tour tenutosi in aprile a maggio del 2010 vengono proiettati filmati ritraenti Paola Cortellesi prima e durante la cover di Mad World. Inoltre è presente di persona alla data di Roma al PalaLottomatica.
Termina di girare agli inizi di luglio 2010 la commedia, prodotta dal regista Fausto Brizzi, intitolata Maschi contro femmine. Sempre nel 2010 Paola è una dei protagonisti principali della fiction diretta dal regista Gianluca Maria Tavarelli Le cose che restano. In questa fiction prodotta dalla Rai la Cortellesi interpreta il ruolo di Nora, una psicologa deve rimettere in discussione la sua vita dopo una serie di eventi cruciali che investono lei e la sua famiglia (la morte del fratello minore, la depressione della madre, la maternità).
Il 14 gennaio 2011 debutta al fianco di Claudio Bisio nella conduzione di Zelig su Canale 5.
Il 16 marzo 2011 esce il film commedia Nessuno mi può giudicare, con la regia di Massimiliano Bruno, dove intepreta il ruolo di una giovane vedova che si improvvisa escort per necessità.
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In foto Paola Cortellesi (38 anni) è Sofia nel film di Enzo Monteleone. Dall'articolo: Due partite, il film.. -
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Zelig: Scusa tu di Bisio-Cortellesi
Ed eccola finalmente Scusa Tu, la tanto attesa risposta di Zelig a Sanremo, unica vera controprogrammazione messa in campo da Mediaset per contrastare la 61esima edizione del Festival (dove nello stesso momento è ritornato sul palco Robert De Niro). Non ce ne voglia Rocco Tanica di Elio e Le Storie Tese, autore della canzone interpretata da Claudio Bisio e Paola Cortellesi sul palco di “San Zelig 2011″, ma forse non è stato molto saggio da parte di Gino&Michele decretarla con largo anticipo la vincitrice morale di Sanremo 2011. Scusa Tu è un brano simpatico, ironico, divertente ma non ha nulla a che vedere con la trascinante satira politica intonata da Luca e Paolo in Ti sputtanerò, che al momento resta la nostra canzone preferita del Festival. Dopo il salto il testo di Scusa tu di Claudio Bisio e Paola Cortellesi e appena disponibile il video.
C’è attesa per lo scontro al vertice tra due coppie comiche decisamente brillanti del panorama tv: la vigilia della quinta serata di Sanremo 2011 è ‘agitata’ dallo scontro a distanza tra Claudio Bisio e Paola Cortellesi, pronti a lanciare on air Scusa Tu - inedito in ‘onore’ di Sanremo scritto da Rocco Tanica -, e Luca e Paolo, dai quali si attende una nuova parodia musicale se possibile ancora più entusiasmante di Ti Sputtanerò. E a poche ore dalla sfida, che si consumerà in questa prima serata del 18/2/2011, i vincitori morali di Sanremo sono proprio Luca e Paolo. In ogni caso più che un match è un derby tutto Mediaset.. -
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Cortellesi e Argentero dicono ''no'' alle raccomandazioni
Da oggi al cinema "C'è chi dice no": la commedia contro "la spintarella". Il trailer.
Michela Rossetti
Paola Cortellesi simbolo dei nostri tempi. Quantomeno sul grande schermo. Dopo la escort di “Nessuno mi può giudicare”, l’attrice romana torna da oggi 8 aprile al cinema contro i raccomandati, vera piaga italiana.
In “C’è chi dice no” (qui il trailer) - firmato dal regista Giambattista Avellino - con lei il gradito ritorno di Luca Argentero (uno dei pochi ex GF che ha fatto strada) e Paolo Ruffini, volto doc della comicità italiana.
Trama e personaggi
I tre sono ex compagni di scuola che si ritrovano dopo vent’anni, accumunati da una disgrazia comune: la raccomandazione.
La Cortellesi è Irma, brillante medico “scalzata” dalla nuova fidanzata del primario. Luca Argentero presta il volto a Max, giornalista di talento di un quotidiano locale costretto a scrivere su improbabili testate (tra le tante “Pizzaiolo oggi”) per pagare il mutuo. E infine ecco Ruffini, alias Samuele, genio del diritto penale che dopo anni di “schiavitù” non riesce a vincere l’agognato concorso “soffiatogli” dal genero del barone universitario.
I tre uniranno le forze contro i rispettivi raccomandati e riusciranno a creare perfino un movimento: “I pirati del merito”.
La Frase “clou”
Tra le frasi “clou” del film: “18 pubblicazioni, 32 convegni, e viene qui a fare il concorso…'sta stronza…Ma và a fare i soldi in America..và…”.. -
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In una videointervista esclusiva per Movieplayer.it, la Cortellesi parla del personaggio da lei interpretato nella commedia C'è chi dice no.
L'Italia senza certezze, quella dei giovani lavoratori precari, dei bamboccioni mantenuti dai genitori, ma soprattutto l'Italia dei raccomandati è al centro della commedia diretta da Giambattista Avellino C'è chi dice no. Un titolo che riprende il celebre brano di Vasco Rossi in un paese che, più che ribellarsi per cercare di cambiare le cose, si è adagiato sulla situazione attuale dividendosi tra raccomandati e rassegnati. Proprio come i tre protagonisti della commedia di Avellino, Max (Luca Argentero), giornalista precario in un quotidiano fiorentino che, per arrotondare, si improvvisa esperto delle materie più disparate, Irma (Paola Cortellesi), brillante dottoressa, e Samuele (Paolo Ruffini), giovane e studioso assistente di diritto in attesa di un incarico fisso all'università. Quando i tre trentenni si vedono sorpassare dal raccomandato/a di turno, decidono di non farla passare liscia a coloro che gli hanno soffiato il posto trasformandosi nei 'Pirati del merito' e dando vita a una serie di situazioni decisamente surreali.
Dopo la videointervista a Ruffini, Movieplayer.it vi offre la seconda di tre videointerviste esclusive che vedono protagonisti i tre interpreti del film, qui intenti a presentare i propri personaggi. Oggi tocca a Paola Cortellesi, che attualmente vive un momento d'oro grazie anche al suo ruolo da protagonista in Nessuno mi può giudicare, di Massimiliano Bruno, attualmente nelle sale.. -
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David di Donatello: Noi credevamo trionfa con 7 premi Il film storico di Mario Martone (foto) porta a casa 7 statuette. Premiati anche Daniele Luchetti, Paola Cortellesi, Elio Germano, Valentina Lodovini e Giuseppe Battiston
Come da pronostici è stato Noi credevamo, il film storico di Mario Martone, a trionfare all’ultima edizione dei David di Donatello, svoltasi venerdì scorso presso l’Auditorium di via della Conciliazione a Roma, dove a fare gli onori di casa è stato ancora una volta Tullio Solenghi. La pellicola di Martone, ambientata nel periodo del Risorgimento italiano, si è aggiudicata ben 7 premi sulle 13 nomination conquistate. Tra questi anche il più ambito: quello di miglior film, seguito da quelli per la migliore sceneggiatura (Mario Martone, Giancarlo de Cataldo), migliore direttore della fotografia (Renato Berta), migliore costumista (Ursula Patzak), migliore truccatore (Vittorio Sodano), migliore scenografo (Emita Frigato) e migliore acconciatore (Aldo Signoretti).
L’Accademia del Cinema italiano ha inoltre incoronato migliore regista Daniele Luchetti per il film La nostra vita, che ha portato fortuna anche a Elio Germano premiato come miglior attore protagonista. Migliore attrice protagonista è stata giudicata, un po’ a sorpresa, Paola Cortellesi per il film campione d’incassi Nessuno mi può giudicare di Massimiliano Bruno.
CINEMA, DAVID DI DONATELLO: VINCE "NOI CREDEVAMO", CORTELLESI MIGLIOR ATTRICE, GERMANO MIGLIOR ATTORE. -
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PER RIDERE
Zelig festeggia con gli speciali
Per gli orfani dello spettacolo comico più popolare della nostra tv e delle risate che ci regala, parte stasera un ciclo di quattro speciali con tutto il meglio ma anche quello che non si è mai visto in tv dello show. Un modo per raccontare l’edizione che si è conclusa e che ha visto il debutto di Paola Cortellesi al fianco di Claudio Bisio. Tutto prende un significato ancora più speciale se si considera che oggi è proprio il giorno del 25esimo compleanno del marchio: era infatti il 12 maggio del 1986 quando il cabaret di viale Monza 140 a Milano apriva i battenti.
Zelig - Svisti e mai visti
Canale 5, ore 21.10
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Paola Cortellesi - La contraccezione uno Topolinia
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Paola Cortellesi alla prova del Move
Ciao ragazzi,
in occasione della prestigiosa manifestazione del David di Donatello, noto festival del cinema italiano,PlayStation, tra i testimonial più importanti presenti all’evento mondano, volendo rispettare le proprie non comuni doti di promotrice di divertimento, ha organizzato un punto di ritrovo proprio sul “red carpet” del festival, dove molti personaggi del cinema e della tv hanno potuto cimentarsi in sfide di abilità dimostrando non solo di essere degli ottimi attori ma anche dei buonissimi atleti!!
Tra i primi a mettersi alla prova nei panni di un giocatore di Ping Pong con tanto di racchetta virtuale, “il Move“, la bravissima e divertentissima Paola Cortellesi, che con un mix di simpatia e dolcezza ci ha dimostrato doti di ottima palleggiatrice, dando filo da torcere al suo avversario virtuale.
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Cinema: Paola Cortellesi, per lavorare devi avere i muscoli
E' "attirata dallo sforzo fisico" nel cinema, le Ofelie e le Giuliette non le interessano proprio e il personaggio che vorrebbe interpretare sul grande schermo e' "Riccardo III, lo so che e' un uomo, ma mi piace, e' un personaggio incattivito dalla difficolta' fisica, un malvagio affsascinante". Queste le originalissime aspirazioni cinematografiche di Paola Cortellesi che, in un'intervista a 'La Stampa', racconta come al cinema ci voglia un fisico da atleta. "Io mi copmporto da atleta - dice l'attrice - se non hai la muscolatura adatta non puoi fare niente, quindi bisogna stare sempre in allenamento". Mai abbassare la guardia: "Il mio e' un mestiere meraviglioso - sottolinea la Cortellesi - ma e' necessario tenere sempre un baricentro. Per un progetto che va bene, ce n'e' un altro che va male, si ricevono applausi ma anche critiche, si viene sempre giudicati, si vive un continuo confronto con se stessi".. -
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Paola Cortellesi pronta per il matrimonio
Dopo 9 anni di fidanzamento con il regista Riccardo Milani, voci di corridoio sussurrano il matrimonio tanto atteso di Paola Cortellesi, una delle poche show girl in Italia bella e brava, non solo a Zelig, con le sue imitazioni, le sue performance canore e i ruoli interpretati nei film.
Ed è proprio sul set de Il Posto dell’Anima che nel 2002 Paola Cortellesi ha conosciuto il suo attuale compagno Riccardo Milani, regista della pellicola. Sfondo galeotto che ha visto nascere qualcosa di più di una collaborazione professionale è stato l’Abruzzo e Vasto, la città in provincia di Chieti dove sono state girate la maggior parte delle scene..
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