Fichi d'India

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favola Shrek e Fiona Colorado

ferma a colorado!!!!!!!!







cotto e colorado

FICHI D'INDIA

LE BATTUTE

MAX: La nostra è una grande azienda: una S.A.S.:
Salutam'a sorete! Diventerà presto una S.P.A.: salutami
Pure a mammete! Abbiamo moltissime cose da farvi vedere, comincia mio fratello….
BRUNO: Orologio modello cipolla che solo il prezzo fa piangere!
MAX: tutto ora che canta, oro zecchino.
BRUNO: telefonate AHRARARA
MAX: Amici AHRARARA chiamateci, lasciate nome, cognome e numero di telefono, noi verremo a casa vostra a mangiare e dormire per 3 mesi senza impegno.
BRUNO: Amici guardate questa collana di pietra del fiume Po…..è un po' bella!!! E questo anello per il mare ...tutto di bronzo...anzi bronzato, una vera chicca!
MAX: Bracciale che si porta a letto; infatti si chiama braccialetto.
BRUNO: Dai telefonate, chi non ha 30 miliardi da spendere oggi come oggi!!!! AHRARARA!
CASE
MAX: Amici AHRARARA! Oggi abbiamo da proporvi grossi affari nel campo dell'edilizia.
BRUNO: Villa vicino Montecitorio. Grande offerta perché vi regaliamo l'antifurto. AHRARARA.
MAX: In montagna vicino scarpata vendesi negozio di calzature.
BRUNO: Villa vicino a campo di coltivazione aglio e cipolle con vista mozzafiato.
MAX: Appartamento in centro con doppi servizi in periferia. Non ideale per famiglia che non ama correre.
BRUNO: Appartamento vicinanze autostrada. Ottimo prezzo. Per segnalazione interesse, casello postale A4.
MAX: Causa necessità abbattimento palazzina intonacata in bianco e nero, cercasi manovali possibilmente tifosi granata.
BRUNO: In zona vulcanica villa termo-autonoma con lava-toio.
MAX: Villetta già arredata con 7 lettini, 7 armadietti, 7 scodelline, chiedere di Biancaneve.
BRUNO: Zona ippodromo, appartamento a cavallo tra il centro e la periferia.
MAX: Vicino centrale del latte villa parzialmente scremata.
BRUNO: Esageriamo AHRARARA!
MAX: Tre villette a schiera, la prima a Trieste, la seconda a Urbino e la terza a Reggio Calabria...con ingresso unico.
BRUNO: Vendesi negozio di strumenti musicali a un piano, con tromba delle scale in buono stato. Fate presto lo dobbiamo vendere a tamburo battente.
MAX: Attico vicino ad un ottico di fronte al mercato ittico
BRUNO: appartamento legge Merlin, il prezzo è una puttanata.
MAX: Ci dispiace per chi ha telefonato ma purtroppo a San Patrignano non abbiamo più un buco.


NERI PER CASO

MAX: Ho comprato due bistecche di manzo irlandese, ma mio figlio non l' ha digerita perché non mastica l'inglese. TICHI TIC.
BRUNO: Ero in discoteca, e mi sono accorto di una ragazza che mi fissava da un quarto d'ora. Ho preso coraggio, mi sono avvicinato..era strabica. TICHI TIC.
MAX: In giardino ho un acero che è caduto e adesso è l'acero contuso. TICHI TIC.
BRUNO: Io abito in un paesino talmente piccolo che ha una sola pagina gialla. TICHI TIC.
MAX: Ho preso un taxi. Ho speso 50.000 lire. Ne avevo in tasca 46.000. Ho chiesto al taxista di farmi 4.000 lire di retromarcia. TICHI TIC.
BRUNO: Io sono per le partenze intelligenti. Sono partito a maggio, ma le ferie le avevo ad agosto. TICHI TIC.
MAX: Mia figlia mi ha chiesto dove si trovano gli appennini tosco-emiliani, le ho risposto di chiedere alla mamma perché è lei che mette via la roba. TICHI TIC.
BRUNO: Un libro senza indice non si può mettere le dita nel naso. TICHI TIC.
MAX: Ho messo la Bibbia sul balcone ma la parabola non prende. TICHI TIC.
BRUNO: H aperto un locale in cui si faceva musica. Si sono presentate due cantanti: Giorgia e Sonia Noia. Non le ho prese perché non voglie noie nel mio locale. TICHI TIC.
MAX: Sono stato al cinema, sono caduto dalla galleria in platea. Mi hanno fatto pagare la differenza. TICHI TIC.


Tichi tic, Tichi tic, Tichi tic.....


- Abito in un paesino talmente piccolo che ha una sola pagina gialla.

Tichi tic

- A mia figlia ho regalato un animale inglese, una lontra.

Tichi tic

- Non so se il mio cane e' maschio o femmina perche' quando fa la pipi' si chiude in bagno.

Tichi tic

- Non capisco perche quelli che vanno al mare si chiamano bagnanti e quelli che vanno in piscina non si chiamano piscianti

Tichi tic

- Un fagiolo quando muore lo seppelliscono in una tombola

Tichi tic

- Suonavo in un complesso, eravamo sulla bocca di tutti, ci chiamavamo gli herpes

Tichi tic

- Un mio amico giocava a dama, e stato male perché le pedine le mangiava veramente

Tichi tic

- Era talmente brutta che ha fatto un incidente: e' migliorata!

Tichi tic

- La mia ragazza mi ha detto accendi una candela che crei un'atmosfera. Ne ho accese 4, ho fatto 4 atmosfere, lei e' esplosa!

Tichi tic

- Sono talmente veloce che voltandomi riesco a mordermi un orecchio.

Tichi tic

- Ero in discoteca con la mia fidanzata, quando uno mi ha chiesto se oltre alla mia ragazza c'era un altro cesso nel locale.

Tichi tic

- In giardino ho un acero che e' caduto e adesso e' l'acero contuso.

Tichi tic

- Ho preso un taxi, ho speso 50.000 lire, ne avevo in tasca 46.000, ho chiesto al taxista di farmi 4.000 lire di retromarcia.

Tichi tic

- La mia ragazza dice che mi devo lavare piu' spesso, io le dico che mi lavo tutti i giorni e lei: "si, pero' almeno cambia l'acqua".

Tichi tic

- Avevo un acquario con due coccodrilli, mi si e' rotto, non trovo più mia suocera.

Tichi tic

- il mio cane e' cosi' intelligente che mi porta il giornale con le notizie più importanti sottolineate.

Tichi tic

- il mio cane e' ancora piu' intelligente, gli ho tirato un bastone in acqua, come gli altri cani e' andato a prenderlo, però ha noleggiato un pedalò.

Tichi tic

- Ero in discoteca e mi sono accorto di una ragazza che mi fissava da un quarto d'ora, ho preso coraggio, mi sono avvicinato... era strabica.

Tichi tic

- Ho accompagnato una vecchietta ad attraversare la strada, quando ho riattraversato mi hanno investito.

Tichi tic

- non credevo alla caduta delle stelle il 10 agosto fino a quando una non mi ha colpito sulla testa.

Tichi tic

- Mia figlia mi ha chiesto dove si trovano gli appennini tosco-emiliani, le ho risposto di chiedere alla mamma perche' e lei che mette via la roba.

Tichi tic

- Sono stato al cinema, sono caduto dalla galleria in platea, mi hanno fatto pagare la differenza

Tichi tic

- Io sono per le partenze intelligenti, sono partito a maggio ma le ferie le avevo ad agosto.

Tichi tic

- Sono andato a fare il pieno di benzina solo che ho lasciato a casa la macchina.

Tichi tic

- Un libro senza indice non si può mettere le dita nel naso

Tichi tic

- La mela e' cotogna e il toto e' cutugno.

Tichi tic

- Sono andato in discoteca e ho saputo che il dj era ammalato, aveva l'ernia del disco.

Tichi tic

- Ho visto una coccinella in farmacia, chiedeva qualcosa per i punti neri.

Tichi tic

- Ho messo la bibbia sul balcone ma la parabola non prende.

Tichi tic

- Ieri sono uscito con un'aranciata, le ho promesso che la trattavo bene ma lei non l'ha bevuta.

Tichi tic

- Ho organizzato un pigiama party per le 21.30, alle 22 dormivano tutti, e' perfettamente riuscito

Tichi tic

- C'era un tizio che mi ha chiesto quale fosse il marciapiede di fronte, io gli ho detto che era quello dall'altra parte della strada, lui mi ha risposto che era già di là e che lo avevano mandato di qua.

Tichi tic

- Il mio cane ha 4 piedigri' altrimenti non starebbe in piedi.

Tichi tic

- Ho un'amica che fa la prostituta e mi ha detto che per 100.000 lire mi fa tutto, le ho chiesto se veniva ad imbiancare casa mia.

Tichi tic

- Mia cugina e andata a cavallo nuda e poi ha fatto il purè perché si è schiacciata la patata...

Tichi tic

- una volta un cane mi ha morso e poi ha cominciato a ridere come un pazzo, poi mi sono accorto che aveva morsicato proprio la mia vena umoristica.

Tichi tic

- Sono talmente tirchio che anche se mia moglie si chiama Rosaria io la chiamo rosy per risparmiare l'aria.

Tichi tic

- Ti ho dato una mano ti sei preso il braccio pero' adesso restituiscimi almeno l'orologio.

Tichi tic

- C'era un signore a un incrocio con a fianco un cane, si e' avvicinato un altro signore e gli ha chiesto se il suo cane mordeva. il primo signore ha risposto di no e allora il secondo signore ha accarezzato il cane che lo ha subito morsicato. allora il secondo signore ha protestato con il primo signore: "ma come, mi ha detto che il suo cane non mordeva..." il primo signore gli ha risposto: "e' vero solo che questo non e' il mio cane".

Tichi tic

- Mia moglie dice che io ne faccio sempre due: un tentativo e una rinuncia.

Tichi tic

- Sono uscito con le scarpe al contrario, dopo due chilometri mi sono diviso.

Tichi tic

- Il picchio e' un animale solitario perche' se sta con una compagna dopo un po' si picchiano.

Tichi tic

- Il gatto e' l'animale con cui si fa il salame felino.

Tichi tic

- Ho comprato un cavallo da corsa, l'ho fatto esordire, era in testa, ma non ha fatto l'ultima curva e si e' stampato contro il muro di cinta. L'assicurazione non mi ha dato nulla e devo pagare la tassa sulle affissioni perche' non si riesce più a staccarlo dalla parete.

Tichi tic

- Ho fatto un puzzle da 5000 pezzi, quando l'ho finito mi sono accorto che non era uguale alla scatola

Tichi tic, Tichi tic, Tichi tic.....



CALCIATORI

MAX: E' un periodo che non sto tanto bene. In panchina per sopportare il freddo ci danno la grapa. Trenta partite in panchina: ho la cirrosi epatica.
BRUNO: Dovunque vado la gente mi ferma e mi chiede dove giocherò il prossimo anno: giocare una parola grossa.
MAX: Il mister ha deciso di cambiare lo schema di gioco dal 4-4-2 al 4-3-1-2 , poi dal 7-2-1 poi al 9-1-1, poi al 6-3-1 ...Adesso ha detto che passeremo all'1-4-4 perché vuole che in campo ci si diverta tutti.
BRUNO: Ho 42 anni ed è da 28 anni che cerco di giocare. Tutto è cominciato quando ero nei pulcini, mio padre disse che avrebbe parlato lui con il mister. Cosa cazzo gli avrà detto!
MAX: Il mister mi ha detto "Scaldati". Entusiasta l' ho fatto con un tale impegno che quando il guardalinee mi è passato vicino l'ho ustionato.
BRUNO: Sono sette settimane che stiamo preparando i calci di punizione: sette allenamenti, sette settimane,, sono quarantanove allenamenti che faccio la barriera.
MAX: Mi hanno detto "Il campionato è sospeso", così Domenica sono andato in Valsassina. Lunedì leggo i giornali: avevano giocato, i bastardi.
BRUNO: Sono stato a scuola da mio figlio al colloquio con gli insegnanti, ma non ho parlato perché ero in silenzio stampa.
MAX: Mio figlio mi ha chiesto di aiutarlo a fare i compiti. Mi ha chiesto: "Papà come si calcola l'estensione dell'area'" Gli ho risposto subito: "E' 11 metri dal dischetto alla porta, se ci entri è meglio che ti tuffi, così se l'arbitro abbocca ti dà il rigore…." La maestra gli ha dato tre.
BRUNO: Mi hanno contattato per uno spot pubblicitario. Devo fare il testimonial per una ditta importante che produce….panchine per campi sportivi.
MAX: Certo che una vittoria a tavolino non sarebbe male...se poi fosse bionda…..la Vittoria.
BRUNO: Il mio compagno di squadra Consonni non lo sopporto. Domenica al quindicesimo del primo tempo è stato falciato dal suo marcatore che gli è anche caduto addosso: frattura della clavicola, spappolamento della milza e ferita lacero-contusa al viso. Il mister al momento dell'impatto mi fa: "Scaldati". Quel bastardo ha giocato tutta la partita senza chiedere il cambio.
MAX: Il nostro portiere è un po' introverso, non esce mai.
BRUNO: Forse scrivo un libro sulla mia carriera: Trecento modi per sedersi su una panchina, senza sentirsi disturbato dai rumori della partita.
MAX: Io una volta sono entrato. Ero emozionatissimo, una corsa verso l'arbitro, ero a due metri da lui quando è svenuto. Un colpo di calore, partita sospesa.
BRUNO: Due domeniche fa il mister mi chiama in disparte e mi fa: "Oggi non ti metto in panchina". Mi sono emozionato per quello che poteva essere il mio debutto in prima squadra, ma ha continuato: "Vai in tribuna. Non è giusto che tu non riesca mai a vedere la partita come si deve!".

Bruno Arena, componente dei Fichi d’India, colpito da emorragia cerebrale



BRUNO ARENA DEI FICHI D’INDIA – Paura e speranza per Bruno Arena. L’attore, componente del duo comico I Fichi d’India, durante le registrazioni della nuova puntata di Zelig, è stato colto da un grave malore ed è stato portato all’ospedale San Raffaele di Milano. Arrivato in clinica, i medici hanno riscontrato un’emorragia cerebrale e hanno sottoposto l’attore 56enne ad un delicato intervento chirurgico. Attualmente Bruno Arena è in rianimazione e la prognosi è riservata.
Sul web, sono tantissimi i messaggi d’affetto dei vari personaggi famosi che lo conoscono. Tra i primi a lasciare un messaggio su Twitter è stato il conduttore di Colorado, Paolo Ruffini: “Che tutte le risate che ci hai fatto fare possano essere energia per te. Sei un grande clown, ma non farci scherzi …”. Federica Panicucci: “La giornata è iniziata con una brutta notizia. Bruno, amico mio, andrà tutto bene vedrai. Ti vogliamo bene e io e Mario siamo con te”. “Forza Bruno forza“, scrive Paolo Belli. “Una Preghiera con tutto il mio Cuore Per il mio amico Bruno Dajeeeeeeeeeeeeeeee Amico mio!!!!!❤”, twitta Enzo Salvi che poco dopo, postando una foto che lo ritrae insieme a Bruno Arena aggiunge: “Forza Bruno, ti voglio bene”.
Anche il figlio di Bruno Arena, ha affidato il proprio messaggio di dolore e speranza a Facebook: “Papà… Combatti ti prego… Non sono pronto… È troppo presto… Combatti…”.

Forza Bruno: Arena dei Fichi d'India
operato e in prognosi riseravata

Dopo l'emorragia cerebrale che l'ha colpito giovedì durante la registrazione di una puntata di Zelig
di Redazione



Resta l’ansia e la paura per Bruna Arena, il comico dei Fichi d’India, ricoverato dopo un’emorragia cerebrale. Arena, 56 anni, è stato colpito da un malore giovedì 17 gennaio durante la registrazione della seconda puntata del programma tv Zelig.

Portato all'ospedale San Raffaele di Milano, è stato operato e l'intervento è riuscito. La prognosi però resta riservata.

La notizia, oltre che nel pubblico, ha destato la commozione anche di tantissimi colleghi. E i messaggi di incoraggiamento e solidarietà si moltiplicano continuamente. A partire da Zelig e Mediaset: «Tutta la squadra di Canale 5 è vicina alla famiglia di Arena e manda un abbraccio e un in bocca al lupo a Bruno, sicuri di rivederlo al più presto sul palco».

«Eravamo tendenzialmente pessimisti», ha raccontato a Repubblica Michele Mozzati, del duo Gino e Michele, ideatori e autori di Zelig insieme con Giancarlo Bozzo. «Ma i medici ci hanno aperto qualche spazio di ottimismo. Questo incidente ci addolora particolarmente perché con lui riusciamo a divertirci sempre, scherzando e giocando. Mi manca in queste ore non poterlo sentire ma sono convinto che si riprenderà. Certo, ci vorrà del tempo per capire si ci sono stati danni: ovviamente speriamo di no».
(19/01/2013 15:33)

Bruno Arena mi ha sorriso: parla l’altro Fico d’India, Max Cavallari



BRUNO ARENA – Tanta paura per Bruno Arena, componente del duo i Fichi D’India che giovedì ha avuto un malore durante una registrazione di Zelig. Il collega e amico di sempre Massimiliano Cavallari, lo ha visto crollare davanti ai suoi occhi. Un’immagine che il comico non dimenticherà mai, proprio come quella che gli si è presentata davanti agli occhi ieri sera, all’ospedale San Raffaele:
oggi l ho visto ho mandato i saluti di tutti voi…gli ho stretto la mano e mi ha sorriso….vigliacco..
Lo ha scritto lo stesso Massimiliano su Facebook, per rassicurare i fan. Le condizioni di Bruno Arena dopo l’emorragia celebrale sono stabili, anche se rimangono gravi. Quel breve sorriso fatto all’amico, però, ci fa ben sperare. Forza Bruno!

Gianluca, figlio di Bruno Arena: “Il calore della gente lo sta aiutando” (AUDIO)


Il figlio di Bruno Arena, il comico dei Fichi d'India, colpito da un'emorragia cerebrale, parla ai microfoni di Fanpage.it e racconta di suo padre circondato dall'affetto di tutti, dei vip e della gente comune. Ogni giorno in ospedale gli legge tutti i messaggi dei fan mentre Max Cavallari lo fa sorridere.





Bruno Arena, che assieme a Massimiliano Cavallari forma il duo comico I Fichi d’India, è stato colpito da un’emorragia cerebrale subito dopo aver registrato la puntata di Zelig che è andata in onda proprio ieri sera su Canale 5. Subito i personaggi dello spettacolo si sono mobilitati, i fan dei Fichi d’India hanno inondato i social network di messaggi di affetto e stima. E’ sorprendente vedere quanto tutti gli italiani siano solidali a Bruno Arena che senza dubbio, attraverso la sua comicità, ha strappato milioni di sorrisi, e siamo certi continuerà a farlo anche nei prossimi anni. Le prime “vittime” di questa situazione sono la moglie ed i figli che adesso stanno attraverso un periodo piuttosto doloroso: noi di Fanpage.it abbiamo contattato il figlio di Bruno Arena, Gianluca, che ha voluto parlarci del rapporto con suo padre, del grande successo dei Fichi d’India e soprattutto dell’affetto dei fan che in questi giorni li ha letteralmente travolti.

Le condizioni di Bruno Arena sono stabili, non è migliorato particolarmente ma l’importante è che stia reagendo. Per il momento è ancora in coma farmacologico e il recupero non sarà certamente veloce, si spera solo che nei prossimi giorni possano arrivare le prime notizie positive. I medici sono ottimisti e la speranza si riaccende. Ma un modo per superare questo momento è reagire, secondo il figlio Gianluca Arena:

Mio padre aveva fatto uno sketch a Zelig che è stato fantastico, ha “spaccato” mi ha detto Max Cavallari. Gli autori hanno deciso di non mandarlo in onda, ma spero che prima o poi lo facciano. Mi sembra giusto. Io, ad esempio, il 1° Febbraio a Varese avrei voluto disdire uno spettacolo che avevo organizzato col mio socio, non me la sentivo. Poi ho parlato con mia madre, e ho capito che mio padre non avrebbe voluto questo: far ridere una persona è questione di energia, di positività. E io glielo devo e, anche se non gliel’ho mai detto io lo ammiro, ammiro tutto quello che fa.
La vicinanza di Massimiliano Cavallari è fondamentale perchè è sempre stato la sua spalla, il suo amico, il suo collega preferito. E Max in fondo fa parte della famiglia Arena:

Mi ha fatto piacere uno status che Max ha pubblicato [Bruno non è in rianimazione, è in camerino, ndr] perchè mi ha fatto stare meglio. E poi lui cerca sempre di sdrammatizzare.
Un ringraziamento ai fan, a tutti quelli che lasciano giorno e notte messaggi su internet e non solo:

Grazie davvero a chi ci sta vicino, a chi viene in ospedale, soprattutto a tutte quelle persone che non conosciamo, sono contento che mio padre abbia tutto questo affetto attorno a lui, questo è il risultato di aver fatto ridere. Anche io vorrei arrivare, artisticamente parlando, ad avere tutte queste persone che ti vogliono bene in questo modo. La mia speranza è che adesso lui possa tornare a vivere, che io possa parlargli e dirgli tutte quelle cose che gli avrei voluto dire ma che non gli ho mai detto. Ogni giorno tra l’altro gli leggo tutti i messaggi che ci mandano su Facebook.

Bruno Arena è stato dimesso dall’Ospedale San Raffaele di Milano


Il comico dei Fichi d'India, Bruno Arena, colpito da un'emorragia cerebrale, è stato dimesso dall'Ospedale San Raffaele di Milano ed è stato trasferito in un centro di riabilitazione specializzato. Le condizioni restano stabili, la prognosi riservata.

I giorni passano ma l’attenzione che i fan riservano a Bruno Arena è sempre tantissima. In queste settimane hanno tempestato di messaggi il social network Facebook manifestando sostegno e solidarietà a favore del comico dei Fichi d’India che, in seguito ad un’emorragia cerebrale, ha rischiato di perdere la vita. A tenergli compagnia ogni giorno, ad informare tempestivamente i fan delle sue condizioni di salute c’è sempre il suo compagno, il suo “gemello” Massimiliano Cavallari che spera in un risveglio di Bruno Arena.


Il figlio Gianluca tra l’altro è intervenuto due volte ai microfoni di Fanpage.it per ringraziare gli italiani del calore che stanno riservando al padre e poi ha voluto dire la sua in merito alle notizie false che circolavano in rete: Bruno Arena non è morto ma purtroppo non è ancora fuori pericolo. Un attacco piuttosto forte contro chi specula e scherza sulla vicenda del padre, magari per guadagnare soltanto qualche “mi piace” sul popolare social network Facebook.

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Bruno Arena è stato dimesso dall’Ospedale San Raffaele di Milano, questa è la notizia più importante della giornata, comunicata pochi minuti fa dalla Ridens Management, rappresentata da Massimo Zoli, che cura l’immagine e in questo caso anche le informazioni sullo state di salute di Bruno Arena dei Fichi d’India. Il comico dunque è stato trasferito in un centro di riabilitazione specializzato:

Le sue condizioni restano stabili, tuttavia i medici non hanno potuto sciogliere la prognosi che resta tuttora riservata. La moglie Rosi ringrazia tutti coloro che stanno pregando e sperando per lui.

Bruno Arena dei Fichi d’India si è svegliato dal coma



FICHI D’INDIA- Ottime notizie! Bruno Arena del duo Fichi D’ India colpito lo scorso 18 gennaio da un’emorragia celebrale che lo ha portato al coma, è finalmente sveglio! Ad annunciarlo la pagina facebook della coppia che appunto parla di un Bruno, attualmente ricoverato in un centro di riabilitazione, in lenta ripresa.
Noi di Sologossip non possiamo che essere felici per la notizia e sperare che Arena torni al più presto con il suo storico “amici ararah!”.

Bruno Arena è tornato a casa, la moglie: “Ci stupirà”


È tornato a casa il noto comico de I Fichi d'India dopo quasi un anno e mezzo dall'aneurisma celebrale che lo aveva colpito nel dietro le quinte di Zelig. La moglie, Rosy Marrone, ha rilasciato al settimanale Chi.


Bruno Arena è finalmente tornato a casa dopo l’aneurisma celebrale che l’ha colpito il 17 gennaio 2013. Ad accoglierlo la moglie, Rosy Marrone, che è con lui da 25 anni e il figlio Gianluca Arena. Il settimanale Chi ( in edicola mercoledi’ 30 aprile) ha pubblicato le prime immagini del ritorno a casa e raccolto le emozioni della famiglia nella sua casa di Varese. A parlare in modo particolarmente sentito è la moglie, che da quel triste giorno non si è mai voluta separare da lui:

Mio marito e’ un eroe, sono convinta che ci stupirà. Adesso e’ tornato a casa dopo oltre un anno ma ha fatto passi da gigante. Gli mancava molto il lavoro. Quando vengono a trovarlo i colleghi si anima. Con Massimo Boldi ha pure cantato. [...] Torneremo tre volte alla settimana a Villa Beretta, il centro di riabilitazione di Costa Masnaga, dove Bruno e’ rimasto finora, per la fisioterapia. Ma per il resto Bruno rimarrà nella sua casa. Io gli dico tutto, come sempre e lui mi risponde con le espressioni del volto, facendo si’ o no con la testa o cenni con la mano. Riesce anche a scrivere, ma quello che esce dalla sua penna non e’ quello che vuole lui. Il suo problema con il linguaggio e’ in uscita, non in entrata. Pero’ gli e’ tornata la verve comica, tanto che in clinica gli altri pazienti sono stati il suo pubblico. Li faceva ridere anche senza parlare.
Vuole tornare a condurre una vita normale Bruno e, soprattutto, a lavorare sia con il suo inseparabile compagno Max Cavallari che con i colleghi comici di sempre, quelli che quella sera del 17 gennaio l’hanno visto accasciarsi sul pavimento e non rialzarsi più:

A Bruno manca il suo lavoro. Quando vengono a trovarlo i colleghi si anima: con Max (l’altro componente dei “Fichi d’India”) improvvisa sketch divertentissimi e quando è venuto Massimo Boldi hanno pure cantato. Ha voglia giocare, di tornare a fare quello che faceva prima. E io farò di tutto perché questo si realizzi.



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