Claudio Baglioni Forum - Un mondo in musica

FESTIVAL BAR-LE EDIZIONI DEGLI ANNI '80

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    LE EDIZIONI DEGLI ANNI '80



    Il Festivalbar inaugura gli anni Ottanta all’Arena di Verona, ancora una volta stracolma di persone. E lo fa consegnando la vittoria ad un cantante spagnolo con sangue italiano nelle vene: è il ‘bel’ Miguel Bosè, figlio del torero Dominguez e dell’ex Miss Italia Lucia Bosè. La sua Olympic games si trasforma in un autentico inno estivo, così come "Kobra" di Donatella Rettore e "Il vento caldo dell'estate" di Alice. Passa tra i big Ivan Graziani (Firenze, canzone triste), mentre iniziano i ‘concerti dal vivo’ del Festivalbar: quest’anno c’è Antonello Venditti. L'edizione del 1981 vede trionfare Donatella Rettore con DONATELLA, grande successo anche per Gianna Nannini con VIENI RAGAZZO, gli spettatori dell'Arena ricorderanno questa edizione come la grande serata di Nikka Costa, 9 anni, che fa innamorare l’Italia con la dolcissima "On my own". "Me la portò Tony Renis”, ricorda Vittorio Salvetti. “Quando la presentai ed apparì sul palco, così piccola ma anche così magica, tutto il pubblico scattò in piedi. Atmosfera da pelle d'oca... E il celebre padre, Don Costa, lì dietro a lei con la chitarra e due lucciconi grandi così". Il ‘concerto dal vivo’ vede protagonista Fabrizio de Andrè, ma farà un salto in Arena anche Lucio Dalla ("Telefonami tra vent'anni"); da parte sua, Salvetti gli telefona l'anno dopo e così il concerto dell'82 è il suo.

    Un’estate, quella del 1982, che viaggia sul binario Spagna-Italia. Infatti, i ragazzi di Enzo Bearzot trionfano nel Mundial di calcio, mentre nei juke box italiani si affermano, in un fazzoletto di voti, lo ‘spagnolo’ Miguel Bosè ("Bravi ragazzi"), una travolgente Loredana Bertè con "Non sono una signora" (memorabile un ‘tombolone’ in palco di Loredana vestita da sposa) e Ron (Guarda chi si vede). Concerto ‘live' di Lucio Dalla, mentre il Festivalbar saluta la televisione di Stato (RaiDue), che riprende la manifestazione, e si trasferisce in Fininvest su Canale5 e su Italia1 poi trasformandosi in una trasmissione musicale lunga dodici puntate che copre tutta l'estate. Vittorio Salvetti ha intanto ideato anche un'altra manifestazione, Azzurro, che terrà compagnia agli italiani prima del Festivalbar per tutti gli anni '80 e fino all'inizio degli anni '90. Azzurro e il Festivalbar andranno in onda su Canale5. E appunto nel 1983 per la prima volta il Festivalbar è trasmesso da Canale 5. Dodici puntate settimanali, tutta l'estate, 25 ore di tv ("L'unico festival a puntate del mondo", dice con orgoglio Patron Vittorio), da Chioggia a Verona via Messina, Siracusa, Malta, Gargano..., conducono Claudio Cecchetto e Marina Perzy ed Eleonora Brigliadori. Il produttore esecutivo è Gianni Di Stolfo, direttore della fotografia Giuseppe Della Luce, testi di Cristiano Minellono, scenografia di Nino Formica, regia di Mario Bianchi. Ottimo il cast degli artisti: Anna Oxa (SENZA DI TE), Garbo (GENERAZIONE), Ivan Graziani (IL CHITARRISTA), Ivano Fossati (LA MUSICA CHE GIRA INTORNO), Nada (AMORE DISPERATO), Let Back (SUNSHINE REAGGE), Scialpi (ROCKING ROLLING), Ombretta Colli (COCCO FRESCO COCCO BELLO). E, ancora, Gepy & Gepy, Dori Ghezzi, Massimo Bubola, Gianni Togni, Gianni Bella, Donatella Rettore, R.F.David, Ritchie Heavens , Jim Capalbi, Sandy Marton, Lola, Garry Low, Gepy & Gepy, Rita Colidge canta due brani, uno è la colonna sonora del film 007 PUSSY, l'altro STOP WEST YOUR TIME, gettonattisimo nelle discoteche. Il premo rivelazione va a Garbo, Robin Gibb con JULIET viene premiato dal vicesindaco di Verona che gli consegna le chiavi della città di Giulietta. Vincitore assoluto è un ‘reietto’ di Sanremo, Vasco Rossi (Bollicine), mentre la sigla in Arena è "Juliet" di Robin Gibb. Il concerto dal vivo, invece, vede protagonista un’icona del rock americano degli anni Settanta, Lou Reed, leggendario leader dei Velvet Underground e compagno d’avventure di Andy Warhol. Al ‘Discoverde’ si afferma Scialpi con "Rocking rolling", seconda è Rossana Casale, terzo Enrico Ruggeri. E' il ventennale, ma non ci sono celebrazioni: una bicchiere di buon vino e via. La sigla ufficiale della manifestazione è il ‘tormentone’ "Vamos a la playa" dei Righeira. Vasco Rossi (a cui sono assegnati il Premio Zabov e un disco d'oro) chiude con un concerto memorabile e intona VITA SPERICOLATA, UNA CANZONE PER TE, ALBACHIARA E COLPA D'ALFREDO

    Poche settimane prima della finale, proprio per festeggiare in vent'anni del Festivalbar e segnare il passaggio alla tv privata, Vittorio Salvetti ha proposto su Italia1 FESTIVALBAR STORY su Italia1, con l'aiuto di Popi Minellono e di Daniela Poggi, Salvetti ripercorre con filmati d'epoca tutte le edizoni e i momenti salienti delle edizioni precedenti.

    image



    Quella del 1984 è la grande estate di Gianna Nannini, che conquista la vittoria con Fotoromanza. Tra gli stranieri l’evento della serata in Arena è l'attesissima esibizione dei Frankie Goes to Hollywood ("Relax" e "Two tribes"), provocatorio gruppo inglese guidato da Holly Johnson. Il Discoverde è appannaggio di Raf con "Self control", canzone che conquista la classifica americana nell’interpretazione di Laura Branigan. Grande successo anche di Fiorella Mannoia ("L'aiuola") ed Enrico Ruggeri ("Poco più di niente"). Conducono Claudio Cecchetto e Ramona Dell’Abate. Nel 1985 si affermano due ragazzi di Torino che vendono milioni di copie con “Vamos a la playa”. Ma, soprattutto, che si confermano un anno dopo con L'estate sta finendo, il singolo che vince il Festivalbar. Quest’anno la manifestazione parte dalla splendida Piazza del Campo di Siena con un cast semplicemente strepitoso: Supertramps, China Crisis, Howard Jones, Narada Michel Walden e il Vasco Rossi di “Cosa succede in città”. Conducono Gabriella Carlucci, Licia Colò e Susanna Messaggio.

    E siamo all'edizione 1986: inventore di stile, ma anche talent scout inarrivabile. Claudio Cecchetto (conduttore con Susanna Messaggio) rimodella la dance ‘made in Italy’ e consegna al palcoscenico del Festivalbar la frizzante Tracy Spencer (Run to me) e il sex appeal di Sandy Marton (“People from Ibiza” il suo più grande successo). Inoltre, all'Arena, ci sono anche superstar come Joan Armatrading, Steve Winwood (ex leader dei Traffic), Alphaville, Drum Theatre, Sigue Sigue Sputnik, Picnic at the Whitehouse, Level 42. Il ‘Discoverde’ lo vince Spagna con "Easy Lady", mentre Scialpi incontra la vocalist dei Kissing the Pink, Scarlett. Nel 1986 nasce anche ‘Festivalbar 33’, la sezione che premia gli album: il primo nome a inaugurare l’albo d’oro è quello di Eros Ramazzotti per "Nuovi eroi". Segnalato anche Zucchero con "Rispetto". Edizioni 1987 conducono ancora Claudio Cecchetto e Susanna Messaggio. Ancora una volta Festivalbar puntualmente paga. E così, dopo la vittoria dell’anno precedente nella sezione dei ‘giovani’, Spagna vince nei juke box con Dance dance dance. Al suo fianco Zucchero, che trionfa nella sezione album con Blue's. Grande successo in Arena anche per Bennato, Nick Kamen, A-Ha, Pet Shop Boys e Simply Red. Da quest’anno ci sono due vincitori: per la canzone singolo e per l’album.

    Nel 1988 il Festivalbar compie 25 anni e li festeggia con una vacanza a Ibiza e il consueto gran finale areniano: vince Scialpi con Scarlett e la romantica canzone Pregherei (canzone). Nei ‘33’ il vincitore, a sorpresa, è Tullio de Piscopo, per alcuni anni considerato il miglior batterista al mondo, l’album è Bello carico. Il Premio rivelazione viene assegnato a una nuova scoperta di Claudio Cecchetto: è un deejay di Roma, Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti. Il Premio Europa del Venticinquennale, invece, va ad Eros Ramazzotti. Conducono Gery Scotti e Susanna Messaggio, il Festivalbar inizia ad andare in onda sulla rete "giovanile" della Fininvest, Italia1. Gli anni Ottanta del Festivalbar si chiudono con una affermazione indiscutibile della musica italiana. La manifestazione viene vinta da Raf con "Ti pretendo", mentre il premio "33" va a Bennato e al suo "Abbi dubbi" (dal quale è uscita anche la gettonatissima sigla "Viva la mamma"). Quasi scontato il Premio Europa per Zucchero, campione di vendite con "Oro Incenso & Birra. Conducono Gerry Scotti e Susanna Messaggio.
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline





     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    2,456

    Status
    Offline
    Non ascoltavo da anni questa canzone e mi ha fatto piacere rincontrarla, sebbene quando vinse il Festivalbar io andavo per Raf :lol:



    Comunque il video... sorvoliamo! ;)
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    2,456

    Status
    Offline
    Saranno i mezzi tecnologici dell'epoca... ma sti video sono inguardabili!

    Però la canzone è carina :lol:

     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Member
    Posts
    2,456

    Status
    Offline
    Ecco qua il vero vincitore dell'84!

     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline



    FESTIVALBAR negli anni 80



    Nato nel lontano 1964 e rimasto tuttora il più consueto fra gli appuntamenti musicali estivi, il Festivalbar era in origine una semplice gara fra canzoni il cui esito veniva decretato dagli ascolti rilevati dai juke-box sparsi nei bar di tutta Italia (di qui il nome della trasmissione). Divenuto, a partire dal 1968, un vero e proprio programma televisivo di casa Rai per la messa in onda della serata di premiazione, dall’83 in poi, in seguito al passaggio alle reti Mediaset, la manifestazione ha cambiato format e regolamento per divenire un vero e proprio spettacolo itinerante, ripreso di settimana in settimana da una diversa piazza della penisola.
    Gli anni 80 hanno scritto qualche pagina memorabile della storia festivalbariera che vi ripropongo di seguito segnalandovi, anno per anno, vincitori e conduttori di questo popolarissimo show televisivo.

    VINCITORI:

    arenamiguel

    1980: Miguel Bosè - Olympic Games

    1981: Donatella Rettore - Donatella

    1982: Miguel Bosè - Bravi ragazzi; Loredana Bertè - Non sono una signora; Ron - Guarda chi si vede

    arenaberte

    1983: Vasco Rossi - Bollicine

    1984: Gianna Nannini - Fotoromanza

    1985: Righeira - L'estate sta finendo

    1986: Tracy Spencer - Run To Me

    arenavr_fb_1983_1

    1987: Ivana Spagna - Dance Dance Dance

    1988: Scialpi e Scarlett - Pregherei

    1989: Raf - Ti pretendo

    anni+80+raf+rettore+nannini+festivalbar

    CONDUTTORI:

    1982: Claudio Cecchetto - Licia Colò

    1983: Claudio Cecchetto - Marina Perzy - Eleonora Brigliadori

    1984: Claudio Cecchetto - Ramona Dell’Abate

    1985: Claudio Cecchetto - Licia Colò - Susanna Messaggio

    1986: Claudio Cecchetto - Susanna Messaggio

    1987: Claudio Cecchetto - Susanna Messaggio - Andrea Salvetti

    1988: Gerry Scotti - Andrea Salvetti

    1989: Gerry Scotti - Susanna Messaggio

    cecchetto+susanna+messaggio

     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    FESTIVALBAR – Anni 80


    festivalbar83_vasco1

    Festivalbar è stata una manifestazione canora estiva svoltasi ogni anno in Italia dal 1964 al 2007.

    Anni ottanta

    Dal 1983 in poi, con il passaggio alle reti Mediaset, la manifestazione cambia regolamento e format, piegandosi maggiormente alle logiche degli ascolti televisivi e divenendo uno spettacolo itinerante, ripreso settimanalmente da una diversa piazza d’Italia. Alcune location (come l’arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro) diventeranno “storiche”, ospitando la kermesse per molti anni consecutivi. Anche il meccanismo di voto cambia: le “gettonature” assumono un ruolo sempre meno rilevante, data anche la progressiva scomparsa dei juke-box dai bar delle località di villeggiatura italiani. Il vincitore sarà stabilito in base al numero di passaggi radiofonici e televisivi ottenuti e dai risultati di vendita.

    La ventitreesima edizione del Festivalbar, segna una novità all’interno del solito rituale, cioè la nascita del Festivalbar 33′ , cioè la premiazione del miglior 33 giri (corrispondente dell’odierno CD) dell’estate.

    festi-va-a821 fetsiva-831

    Risale a questi anni una polemica che portò il Ministero dei Beni Culturali a negare le autorizzazioni affinché il gala finale potesse svolgersi nella storica sede dell’Arena di Verona: appellandosi a un divieto normativo, l’ente in realtà temeva il danneggiamento dell’importante struttura, dato il grandissimo afflusso di pubblico eterogeneo che la manifestazione richiamava. Durante questo periodo di lontananza anche la serata finale assunse un carattere itinerante, svolgendosi ogni anno in una piazza diversa, ma sempre in cornici storicamente e architettonicamente prestigiose tra le quali ricordiamo Piazza degli Scacchi di Marostica o Piazza del Plebiscito a Napoli.

    La popolarità di cui ha sempre goduto e lo spazio televisivo guadagnato (sempre maggiore) ha contribuito a rendere il Festivalbar un appuntamento irrinunciabile dell’estate. Non di rado, infatti, è proprio dal suo palco che furono lanciati la maggior parte dei cosiddetti tormentoni estivi, e molti artisti emergenti trovarono l’adeguato spazio grazie anche all’introduzione, in anni recenti, di un premio speciale (detto premio Rivelazione) per i nuovi talenti (tra i vincitori, ricordiamo un esordiente ed emozionatissimo Tiziano Ferro nel 2002). Il Festivalbar ha portato fortuna anche a molti dei suoi presentatori: ha costituito, ad esempio, un importante trampolino di lancio per Fiorello (che in questa occasione strinse un solido e proficuo sodalizio artistico con Alessia Marcuzzi) e Amadeus, entrambi inizialmente deejay e presentatori di programmi musicali ma “consacrati” in seguito come intrattenitori e showmen a tutto tondo. Proprio negli anni ’80, ad esempio, il Festivalbar è una delle prime esperienze in prima serata di un giovanissimo Gerry Scotti, ex speaker di Radio Deejay.

    festi-891

     
    Top
    .
6 replies since 7/6/2011, 12:53   1275 views
  Share  
.