Claudio Baglioni Forum - Un mondo in musica

Paolo e Francesca

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Millennium Member

    Group
    Administrator
    Posts
    112,793
    Location
    Milano

    Status
    Offline

    Paolo e Francesca


    « Amor, ch'al cor gentil ratto s'apprende,
    prese costui de la bella persona
    che mi fu tolta; e 'l modo ancor m'offende.

    Amor, ch'a nullo amato amar perdona,
    mi prese del costui piacer sì forte,
    che, come vedi, ancor non m'abbandona.

    Amor condusse noi ad una morte.
    Caina attende chi a vita ci spense.
    Queste parole da lor ci fuor porte. »

    (Dante Alighieri, Inferno V, 100-108)


    Paolo e Francesca sono due figure di amanti entrate a far parte dell'immaginario popolare sentimentale, pur appartenendo anche alla storia e alla letteratura. A loro è dedicato buona parte del V canto della Divina Commedia di Dante Alighieri. Nella Commedia, i due giovani - riminese lei (anche se nata a Ravenna), della vicina Verucchio lui - rappresentano le principali anime condannate alla pena dell'inferno dantesco, nel cerchio dei lussuriosi.
    In vita furono amanti e adulteri (Francesca era infatti sposata a Gianciotto, fratello di Paolo) e questo amore li condusse alla morte per mano del marito di Francesca. Francesca spiega al poeta come tutto accadde: leggendo il libro che spiegava l'amore tra Lancillotto e Ginevra, i due trovarono calore nel bacio tremante che alla fine si scambiano e caratterizza l'inizio della loro passione.
    La tragica vicenda amorosa di Paolo e Francesca è stata rievocata altre volte, sempre in letteratura ma anche nell'opera lirica. Particolarmente conosciuta, apprezzata ed amata è la versione che ne ha dato nel 1914 il compositore italiano Riccardo Zandonai nella sua Francesca da Rimini.

    La vicenda storica



    Doré: E paion sì al vento esser leggieri
    Le due famiglie dei da Polenta da Ravenna e dei Malatesta da Rimini erano tra le più rinomate della Romagna e dopo una serie di scontri esterni e di instabilità politica interna decisero di allearsi unendo in matrimonio i loro figli.
    Il patto venne suggellato da un matrimonio che coinvolse la giovane Francesca da Polenta e il più anziano, zoppo e rozzo, Gianciotto Malatesta. Per guadagnare l'approvazione della giovane a questo matrimonio, la tradizione, che risale a Giovanni Boccaccio (e al suo commento pubblico alla Commedia dettato tra il 1373 e il 1375), dice che sia avvenuto per procura, dove il procuratore fu il più giovane e aitante fratello di Gianciotto, Paolo Malatesta, del quale Francesca si invaghì per un malinteso, credendo che fosse lui il vero sposo, anche se ciò non poteva essere possibile perché Francesca sapeva benissimo che Paolo era già sposato. Si aggiungono poi al quadro narrativo tradizionale la figura del brutto e crudele Gianciotto, fino al maligno servo che spiava i due amanti (aggiunta romantica, non citato da Dante) e poi il tragico e noto finale del duplice omicidio degli amanti.
    In realtà, secondo la vera documentazione storica dei fatti, sono pochi i dati veramente riscontrabili: i dati anagrafici dei protagonisti e la loro discendenza (una figlia di Francesca e Gianciotto, due figli di Paolo). Non vi è traccia né della relazione adulterina né del fratricidio-uxoricidio. Pare infatti che l'alleanza tra le due famiglie fosse così vantaggiosa per entrambe, grazie a strategie politico-dinastiche complementari, che il fatto di sangue diventò un fatto da mettere a tacere il più presto possibile. Non si sa per esempio dove sia accaduto realmente il duplice omicidio: alcune ipotesi indicano il Castello di Gradara, ma si tratta solo di congetture. Altre ipotesi parlano della Rocca di Castelnuovo presso Meldola.

    Paolo e Francesca (film 1971)

    paolofrancesc71-01

    Scheda: Nazione: Italia - Produzione: Caboto Pictures - Distribuzione: Indipendenti Regionali, Capitol International Video - Soggetto (dall'episodio della Divina Commedia di Dante Alighieri): Romano Ferrara - Sceneggiatura: Romano Ferrara - Fotografia: Gianni Vernuccio - Montaggio: Gianni Vernuccio - Scenografie: Giorgio De Dauli - Musiche: Bruno Nicolai - Formato: Panoramica Eastmancolor - Durata: 97'.

    Cast: Francesca Righini, Samy Pavel, Gerard Blain, Lea Massari, Ben Salvador, Nico Balducci, Elsa Boni, Theo Colli (Teo Teocoli), Miriam Crotti, Gabriella Lepori, Ivana Novak, Luigi Pierdominici.

    «Giovanni e Paolo Malatrasi sono due giovani rimasti orfani in tenera età ed eredi di solida industria. Mentre Giovanni, il fratello maggiore, ha un carattere introverso e tormentato, Paolo è tutto l'opposto: allegro e spensierato, ama circondarsi di compagnie spregiudicate e prive di remore morali. Durante un periodo di assenza da casa di Paolo, Giovanni ha modo di frequentare la ragazza del fratello, Francesca Podesti, e di innamorarsene, pienamente corrisposto. Sposatala quasi clandestinamente, Giovanni impone alla giovane di troncare con le vecchie amicizie, senza, con questo riuscire a tacitare l'esasperata gelosia che egli nutre verso il passato della moglie. Allorché Paolo fa ritorno a casa, superata la sorpresa per l'imprevisto matrimonio, organizza una festa alla quale invita i vecchi amici. In questa circostanza, il contegno assurdamente geloso di Giovanni finisce col gettare Francesca tra le braccia di Paolo e col convincerla ad abbandonare il tetto coniugale. Sconvolto da questa decisione, Giovanni...».

    paolo_e_francesca_francesca_richini_gianni_vernuccio_006_jpg_swhp


     
    Top
    .
0 replies since 28/9/2011, 09:13   546 views
  Share  
.