Claudio Baglioni - L'invenzione del naso e altre storie

Claudio Baglioni - L'invenzione del naso e altre storie



Il giorno in cui inventarono il naso c'era un bel cielo sereno, qualche nuvoletta qua e là, un passaggio di uccelli, un vento leggero e un profumo di qualcosa che non sapremo mai visto che il naso ancora non esisteva. Come non esistevanoi tipi curiosi poiché non potevano ficcare il naso da nessuna parte... E nemmeno i giocherelloni e gli spiritosi perché non potevano prendere per il naso nessuno... E neppure gli ingenui e i tontoloni perché mica avevano l'anello al naso.

Questo volume raccoglie cinque storie scritte dal cantautore Claudio Baglioni per il figlio Giovanni. L'idea e il progetto sono curati da Paola Massari, moglie di Baglioni, nonché sua collaboratrice. È stata lei infatti a salvare i manoscritti che Baglioni aveva inviato via fax al figlio mentre si trovava lontano da casa per motivi di lavoro. Quello di scriversi utilizzando il fax, rappresentava per Paola un modo per accorciare in tempo reale le distanze. A distanza di anni le faxfavole di Claudio Baglioni hanno trovato un loro spazio editoriale, anche grazie a Kowalski, in una confezione arricchita dalle illustrazioni di Spartaco Ripa. I titoli delle cinque storie sono: L'invenzione del naso, La storia della palla o la storia è una palla o la storia della palla è una palla ovvero origine, vita e successive applicazioni, La scoperta dell'acqua calda, Tema: "Il mio primo giorno di scuola", Tema: "Il mio ultimo giorno di scuola".
Un Baglioni scrittore per ragazzi, quindi, tra umorismo e leggero surrealismo. Per farsi perdonare la lontananza da casa, impegnato a scrivere le canzoni per il nuovo album, inviava storielle per tenere un po' di compagnia al figlio piccolo. La narrativa per ragazzi di Claudio Baglioni è dolce e disinibita al tempo stesso, non si fa remore a pescare spunti nella letteratura classica, facendone parodia, e anche nel testo biblico, nella Storia. Tutto diventa complice della fantasia di Baglioni. La possibilità di leggere la realtà in un modo differente rispetto alla consuetudine, può divertire e arricchire la consuetudine stessa.

Recensione nuovo libro Baglioni




Claudio Baglioni – L’invenzione del naso e altre storie

Dal sito wuz.it una recensione sul nuovo libro firmato da Claudio Baglioni. Buona lettura:
Il giorno in cui inventarono il naso c’era un bel cielo sereno, qualche nuvoletta qua e là, un passaggio di uccelli, un vento leggero e un profumo di qualcosa che non sapremo mai visto che il naso ancora non esisteva. Come non esistevanoi tipi curiosi poiché non potevano ficcare il naso da nessuna parte… E nemmeno i giocherelloni e gli spiritosi perché non potevano prendere per il naso nessuno… E neppure gli ingenui e i tontoloni perché mica avevano l’anello al naso.
Questo volume raccoglie cinque storie scritte dal cantautore Claudio Baglioni per il figlio Giovanni. L’idea e il progetto sono curati da Paola Massari, moglie di Baglioni, nonché sua collaboratrice. È stata lei infatti a salvare i manoscritti che Baglioni aveva inviato via fax al figlio mentre si trovava lontano da casa per motivi di lavoro. Quello di scriversi utilizzando il fax, rappresentava per Paola un modo per accorciare in tempo reale le distanze. A distanza di anni le faxfavole di Claudio Baglioni hanno trovato un loro spazio editoriale, anche grazie a Kowalski, in una confezione arricchita dalle illustrazioni di Spartaco Ripa. I titoli delle cinque storie sono: L’invenzione del naso, La storia della palla o la storia è una palla o la storia della palla è una palla ovvero origine, vita e successive applicazioni, La scoperta dell’acqua calda, Tema: “Il mio primo giorno di scuola”, Tema: “Il mio ultimo giorno di scuola”.
Un Baglioni scrittore per ragazzi, quindi, tra umorismo e leggero surrealismo. Per farsi perdonare la lontananza da casa, impegnato a scrivere le canzoni per il nuovo album, inviava storielle per tenere un po’ di compagnia al figlio piccolo. La narrativa per ragazzi di Claudio Baglioni è dolce e disinibita al tempo stesso, non si fa remore a pescare spunti nella letteratura classica, facendone parodia, e anche nel testo biblico, nella Storia. Tutto diventa complice della fantasia di Baglioni. La possibilità di leggere la realtà in un modo differente rispetto alla consuetudine, può divertire e arricchire la consuetudine stessa.