I gemelli ed il loro mondo

Le mamme di gemelli sono più longeve e fertili



Le donne, mamme di gemelli, sono più fertili e più longeve. E’ questa la conclusione a cui è giunto uno studio condotto dall’Università dello Utah di Salt Lake City, negli Stati Uniti. I gemelli, purchè avuti naturalmente senza il ricorso a terapie o tecniche di fecondazione assistita, sarebbero, dunque, un toccasana per le loro mamme. Secondo lo studio americano, pubblicato sulla rivista Proceedings of the Royal Society B, le donne che mettono al mondo dei gemelli sono più fertili e vivono più a lungo: questo, però, non significa che lo diventano in seguito alla nascita dei gemelli ma che le donne più sane e più forti dal punto di vista fisico, hanno maggiori probabilità di concepire gemelli.
Nello specifico, l’equipe di ricercatori, guidata dal dottor Ken R. Smith, ha analizzato i dati di 58.786 donne sposate e in menopausa, vissute nel territorio dello Utah tra il 1807 e il 1899 e che hanno raggiunto almeno i 50 anni di età.

Dall’analisi dei dati raccolti, è emerso che le donne che avevano dato alla luce dei gemelli (4.603) sono vissute più a lungo: il 7,6% in più per le donne nate prima del 1870 e il 3,3% in più per le donne nate dopo il 1870. Le mamme di gemelli, inoltre, hanno avuto più gravidanze rispetto alle altre mamme e più ravvicinate (circa due settimane prima).
Nonostante la convinzione diffusa che l’onere della gravidanza sia più pesante per le donne che partoriscono i gemelli –spiega Ken R. Smith- il nostro studio ha dimostrato che in realtà esse vivono più a lungo e sono più prolifiche.

Una buona notizia, quindi, per tutte le mamme “naturali” di gemelli che possono, diciamo così, riscattarsi dalla maggiore mole di lavoro che spetta loro per accudire al meglio i loro bambini.
E voi, mammine, cosa ne pensate di questo studio? Raccontateci la vostra esperienza.
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Gemelli: in classe insieme o separati?



Tra i (tanti) quesiti che le mamme di gemelli si trovano ad affrontare, c’è anche questo: scegliere se mandare i bambini in classe insieme o separati, al momento dell’iscrizione alla scuola dell’infanzia e poi alla primaria. Poiché abbiamo ancora un po’ di tempo prima che inizino le pre-iscrizioni per il prossimo anno, vi propongo alcune riflessioni che sto facendo personalmente, gironzolando in rete alla ricerca di informazioni che mi orientino in questa scelta.
La tendenza che va per la maggiore nelle scuole italiane è quella di inserire i gemelli in classi separate; questa scelta si spiega con l’intenzione di preservare e rinforzare l’individualità del singolo bambino, in maniera indipendente dal proprio gemello. L’idea in sé parrebbe sensata: ciascun bambino potrà in tal modo crearsi il proprio percorso, a livello didattico ma anche di socializzazione con gli altri bimbi, senza continui riferimenti (o antipatici paragoni!) all’altro.

Eppure, nessuno studio ha mai dimostrato scientificamente che la mettere i gemelli in classe insieme ne danneggi il rendimento scolastico, tutt’altro. I gemelli potrebbero trovare conforto nella presenza l’uno dell’altro nella stessa classe, e riuscire quindi ad applicarsi con maggior impegno nelle varie attività. Separandoli in maniera forzata, al contrario, si trasmetterebbe loro il messaggio che c’è qualcosa di sbagliato nell’essere gemelli.
In realtà, la cosa migliore è valutare il problema caso per caso: la scelta che può andar bene per una coppia di gemelli, può non essere adeguata per un’altra. È importante che i gemelli siano sempre aiutati a distinguere e sviluppare la propria individualità, ma non è detto che la loro separazione fisica sia sempre la soluzione giusta.
È importante anche prestare attenzione a quello che desiderano in proposito i bambini: se hanno il forte desiderio di stare insieme o se invece sono loro stessi a voler essere inseriti in classi diverse. Se solo uno dei due vuole la separazione, sarebbe bene capire il motivo di questa richiesta: può infatti essere il segnale che la coppia si è in qualche modo “squilibrata” (perché magari un gemello è dominante rispetto all’altro) e sarà necessario intervenire per riequilibrare la situazione e migliorare il rapporto tra i due bambini.
E voi, mamme di gemelli, che scelta avete fatto? O in che direzione siete orientate? Vi va di parlarne insieme?
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