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Candy-Candy
Candy è poesia,
Candy Candy è l'armonia,
Candy è la magia,
Candy Candy è simpatia
E' zucchero filato, è curiosità,
è un mondo di pensieri e libertà
E' un fiore delicato, è felicità,
che a spasso col suo gatto se ne va
Candy, oh Candy, nella vita sola non sei,
anche nella neve più bianca, più alta che mai
Candy, oh Candy, che sorrisi grandi che fai,
che sapore dolce, che occhi puliti che hai
Candy è fantasia,
se racconta una bugia
Candy è l'allegria,
che ci tiene compagnia
E' un sogno colorato, è l'ingenuità,
è un desiderio che si avvererà
E' un cucciolo smarrito nell'immensità,
nel bosco e tra le case di città
Candy, oh Candy, nella vita sola non sei,
anche nella neve più bianca, più alta che mai
Candy, oh Candy, che sorrisi grandi che fai,
che sapore dolce, che occhi puliti che hai
Candy Candy...
Candy Candy...
Candy, oh Candy, nella vita sola non sei,
anche nella neve più bianca, più alta che mai
Candy, oh Candy, che sorrisi grandi che fai,
che sapore dolce, che occhi puliti che hai..
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Sigla di LOVELY SARA – (1986)
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Sigla di GOD SIGMA – (1981)
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mmagini di Pinky and the Brain
Questi 2 topi sono sempre cercando di sfuggire alla conquista del mondo. Ma qualcosa non riesce sempre all'ultimo momento, haha.
Per saperne di loro o li ri-vivere con queste immagini di Pinky and the Brain.
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C'ERA UNA VOLTA POLLON
Pollon, l’eterna combinaguai del Monte Olimpo
L’unica figlia del dio Apollo, Pollon, è una deliziosa ragazzina a cui non è stato ancora concesso l’onore di essere una vera dea, ma che spera di diventarlo presto. La sua non completa padronanza dei poteri sovrannaturali e il suo innato istinto a ficcare il naso dappertutto complicano la vita serena ed imperturbabile del Monte Olimpo gettando lo scompiglio nei destini di uomini ed eroi.. -
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SIGNOR ROSSI – (1960/1979)
Video
Una delle sigle più famose “Viva la felicità”
Il signor Rossi è un personaggio immaginario creato dall’animatore e fumettista italiano Bruno Bozzetto, dal quale sono stati realizzati un totale di sette cortometraggi e tre film, oltre ad una serie televisiva di 11 puntate da 12 minuti ciascuna, chiamata “Il signor Rossi e lo Sport”, mai distribuita commercialmente.
Storia
Il personaggio nacque nel 1960, quando Bozzetto, frustrato e scontento perché la giuria del “Gran Premio Bergamo Internazionale del Film d’Arte e sull’Arte” aveva rifiutato una delle sue produzioni, decise di produrre dei tagli e immediatamente approfittò della sua esperienza per riproporla nel primo corto del Personaggio: “Un Oscar per il signor Rossi”. Bozzetto creò il personaggio del Signor Rossi come personificazione del’ italiano medio dell’ epoca, in un paese che viveva un boom economico senza precedenti, ma dove allo stesso tempo, si iniziavano a notare i primi inconvenienti del progresso:solitudine, mancanza di comunicazione, lavoro eccessivo, inquinamento, alienazione, nevrosi…
In questo modo, Bozzetto, sempre con l’indispensabile collaborazione di Guido Manuli, la sua mano destra, inizia a produrre una serie di cortometraggi che vedono come protagonista il Signor Rossi attraverso una serie di esperienze che caratterizzavano la trasformazione economica dell’Italia degli anni sessanta: va a sciare, va in vacanza al mare, compra una macchina… ogni episodio risulta un eccezionale ritratto sociale della sua epoca, sempre da una prospettiva marcatamente ironica quasi amara in alcuni momenti.
La musica dei suoi corti, che è sempre stata considerata di speciale importanza da Bozzetto, è curata, in un primo momento dal musicista jazz milanese Paolo Tommelleri e successivamente da Franco Godi, creatore della sigla più famosa del Signor Rossi: Viva la Felicità.
Nel 1976 si associa con la casa di produzione tedesca Halling Film per produrre tre lungometraggi che vedono il Signor Rossi come protagonista. Maurizio Nichettie Manuli si occuperanno del progetto; lo stesso Bozzetto ammise di aver lasciato il lavoro nelle loro mani perché era immerso nella produzione di uno dei suoi film, il lungometraggio a tecnica mista Allegro non troppo. Il personaggio acquista, dunque, voce; si incorporano altri personaggi secondari come il suo fedele cane Gastone; i disegni si fanno progressivamente più psichedelici e le storie perdono gran parte del loro cinismo per orientarsi definitivamente verso il pubblico infantile.
Fu con questa serie di film, trasmesse in televisione a partire dalla fine degli anni ’70, che il personaggio ottenne un successo più ampio, specialmente in Italia, Spagna e Germania, dove si creò un grande interesse intorno a tutto ciò che riguardava il personaggio in questione.
Il Signor Rossi morì bruciato nel film Allegro non troppo, (come piccola vendetta, secondo ciò che lo stesso Bozzetto ammetterà in seguito), per poi resuscitare misteriosamente in quella che sarà poi, la sua ultima apparizione: “Le vacanze del Signor Rossi”. Nonostante diverse voci riguardo ad un possibile nuovo film di animazione in 3D del Signor Rossi, Maurizio Nichetti ha affermato che non si farà più nessun film avente tale personaggio come protagonista.
Lungometraggi
1976 – Il Signor Rossi cerca la Felicità
1977 - I Sogni del Signor Rossi
1978 - Le Vacanze del Signor Rossi
Cortometraggi
1960 - Un oscar per il Signor Rossi
1963 - Il Signor Rossi va a sciare
1964 - Il Signor Rossi al mare
1966 - Il Signor Rossi compra l’automobile
1970 - Il Signor Rossi al camping
1971 - Il Signor Rossi al safari fotografico
1974 - Il Signor Rossi a Venezia. -
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MAFALDA – (In Italia dal 1968)
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Sailor Moon 2014: gli episodi di una volta hanno una nuova serie Crystal
Sailor Moon: il 2014 ti sorride! A breve, potremo guardare la nuova serie Crystal del cartone animato che strizza l’occhio agli episodi di una volta ma in chiave notevolmente rivisitata, per la gioia di tutti i fans tra bacchette magiche e luminosissime sfere di cristallo.
Così, la nuova serie del fortunato cartone animato, tra i cartoni animati più belli, arriva a luglio sulla web tv giapponese ed è per tutti. Un po’ come i Pokemon, un po’ come Mila e Shiro. Scopri i dettagli dopo il salto.
Fra qualche mese infatti il popolare sito di tv-web giapponese Nico Nico Douga trasmetterà i nuovi episodi della serie animata andata in onda l’ultima volta su Italia1 lo scorso 2010.
La guerriera che veste alla marinara debutterà quindi sullo schermo come siamo abituati a vederla: Principessa della Luna, per non deludere gli aficionados, ma con qualche novità.
Non si tratta infatti di un semplice remake, ma di un’operazione più ampia che mira a riunire tutti i fans all’incontro virale sul web, visto che l’evento-web sarà visibile in tutto il mondo, sul sito indicato. Dal canto suo,
Toie Animation, oltre ad aver diffuso la prima immagine ufficiale della versione Crystal (nell’incipit della gallery), ha pubblicato la sinossi ufficiale degli episodi che vedremo:
«Usagi Tsukino è una ragazzina che frequenta la seconda media, pigra, pasticciona, ma con tanta energia. Un bel giorno si imbatte in Luna, una dolce gatta nera con una luna crescente sulla fronte, che la trasforma in Sailor Moon,
la guardiana dell’amore e della giustizia vestita alla marinara che ha una missione, ovvero cercare il Cristallo d’Argento dell’Illusione con le altre guerriere sue compagne e proteggere la principessa».
Non solo messaggi valorosi sono da sempre al centro della serie finita chissà come anche in tv, ma anche quel conflitto che se raccontato bene (prenda esempio la fiction tv) muove gli animi di fans e telespettatori. Infatti:
«Nello stesso momento le nostre protagoniste dovranno combattere contro la Regina Beryl del Regno Oscuro, che sistematicamente manderà mostri e nemici per trovare ad impadronirsi del cristallo, dotato di un immenso potere. Tutta questa situazione provocherà il verificarsi di strani eventi.
Riusciranno le guerriere Sailor a trovare il Cristallo d’Argento dell’Illusione e allo stesso tempo proteggere la principessa?».
Vedremo nel corso delle puntate se sarà così improbabile il ritorno delle polemiche. Un cattivo trattamento è stato più volte riservato al prodotto televisivo e anime, soggetto più volte a censura dopo la bagarre scoppiata a causa di alcuni
comportamenti delle guerriere Sailor o le Sailor Starlights che, negli ultimi episodi, cambiavano completamente sesso in caso di trasformazione.
Il cartone più gay della storia? Avanti gli etero che lo guardano di nascosto in tv. Per fortuna che qualcuno si è inventato una risposta adattiva meritevole di essere citata: SheZow, il primo cartone animato con protagonista una drag queen.
fonte:http://www.televisionando.it/.