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oggetti del nostro passato..

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  1. Lussy60
     
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    Gli oggetti del nostro passato: BICIMOTORE


    velosolex-900x675

    Il bicimotore o velomotore, è un veicolo a due ruote con ciclistica identica o simile alla bicicletta, dotato di un piccolo motore ausiliario, anch’esso a volte definito con l’identico termine.



    Storia

    Le prime biciclette a motore risalgono all’età pionieristica del motociclismo, all’epoca denominate bicicletti a motore, ma conobbero una grande diffusione e popolarità in tutta Europa, nell’immediato secondo dopoguerra, allo scopo di soddisfare le esigenze di locomozione popolare, imposte dalla febbrile opera di ricostruzione, sopperendo alla carenza di mezzi finanziari e materie prime, fortemente ridotti dal conflitto mondiale.

    La necessità di fornire mezzi di locomozione personale di semplice fabbricazione, particolarmente economici nell’utilizzo e dai contenuti prezzi d’acquisto, orientò molte aziende verso la costruzione di piccoli motori ausiliari, dotati di trasmissione a rullo, da applicare alle normali biciclette. Tali propulsori venivano venduti sfusi oppure già applicati alla bicicletta.

    Velosolex-motore-900x675

    Nel tentativo di offrire un prodotto comunque economico, alcune case realizzarono dei bicimotore con telaio leggermente irrobustito e specialmente conformato per ospitare convenientemente il motore e il serbatoio del carburante, sempre mantenendo, per ogni evenienza, la possibilità di essere azionati tramite i pedali.

    Dal 1946 ai primi anni sessanta, il bicimotore rappresentò l’anello di congiunzione commerciale tra la bicicletta e la motoleggera, per essere poi velocemente sostituita dal ciclomotore, che ne rappresenta ancor oggi la naturale evoluzione tecnica, o dall’utilitaria.

    Moltissime le case motociclistiche che realizzarono questo tipo di veicolo, ma i modelli di maggior successo, costruiti su licenza in vari paesi europei, furono il francese Velosolex e gli italiani “Cucciolo”, “Mosquito” e “Aquilotto”.

    Un discorso a parte va fatto per il mitico Ciao dell’ italiana Piaggio che non fu un vero e proprio bicimotore ma fu veramente l’anello di giunzione tra questi veicoli di cui parliamo nell’articolo e i successivi quali i ciclomotori come s’intendono ancor oggi.

    Ducati_Vilar_Cucciolo_1950
    Ducati Villar Cucciolo 1950

    Bianchi_Aquilotto
    Bianchi Aquilotto

    mosquito_Garelli-900x675
    Mosquito Garelli

    Ciao-Piaggio-900x671
    Ciao Piaggio

     
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10 replies since 1/5/2012, 14:30   8572 views
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