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La guida della gravidanza

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  1. Lussy60
     
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    La guida della gravidanza:

    LA VENTIQUATTRESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA


    24-settimane-gravidanza

    Quasi non sembra possibile ma fra poco tempo il secondo trimestre di gravidanza sarà finito e ti troverai ad affrontare gli ultimi tre mesi, i più lunghi e faticosi. Per questo motivo il consiglio è di fare una bella scorta di energie in queste settimane, affronta le faccende più faticose ora che ancora ti senti in forma e lasciati le cose più leggere per il termine della gravidanza.
    Hai già scelto se partorire in ospedale oppure in una clinica privata? Se hai una assicurazione sanitaria probabilmente sarai più orientata vero la seconda scelta. Certo è che partorire in ospedale fornisce maggiori sicurezze per la tua salute e quella di tuo figlio, dunque una decisione giusta potrebbe essere quella di partorire in ospedale con la formula dell’intra moenia, cioè in struttura pubblica ma con erogazione privata del servizio.


    LA MAMMA

    Potete sentire la punta dell’utero a circa 5 cm dal tuo ombelico. Il tuo utero potrebbe cominciare a fare pressione sugli organi digestivi aumentando la tua sensazione di bruciore di stomaco, sensazione che tu già avevi provato a causa dell’azione rilassante del progesterone. Da questo momento potresti anche avere delle fastidiose sensazioni nel respirare come se restassi senza fiato infatti gli ormoni fanno gonfiare i capillari del tratto respiratorio e rilassano la muscolatura polmonare.
    Se poi ti sei resa conto che la tua memoria fa cilecca e non ricordi neanche il nome del tuo cane non ti preoccupare questa è una cosa che accade frequentemente in gravidanza, il consiglio migliore è quello di appuntare gli appuntamenti, le scadenze e tutto ciò che devi ricordare su di un block notes. Dormire comincerà ad essere un vero problema, ti troverai a cambiare spesso posizione e a passare ore insonni a fantasticare sul tuo bambino e a chiederti un’infinità di domande da porre al ginecologo.

    IL BAMBINO
    Il tuo piccolo ora è lungo circa 26 centimetri e pesa circa 600 grammi. Nella ventiquattresima settimana si è entra nel cosiddetto periodo di vitalità del feto, ciò significa che se il tuo bambino venisse al mondo in questo momento potrebbe avere delle possibilità di sopravvivere fuori dell’utero. Anche se purtroppo i piccoli che nascono in questo periodo rischiano di avere delle disabilità, ed avranno bisogno di lunghi trattamenti, a causa delle difficoltà nel regolare la temperatura corporea e dai problemi respiratori causati dal non completo sviluppo dei polmoni. I polmoni in questo periodo stanno sviluppando delle speciali cellule che producono delle sostanze tensioattive, i surfattanti, necessarie per gonfiare le sacche d’aria. I bambini che sono nati prematuramente hanno difficoltà respiratorie poiché queste cellule non hanno avuto abbastanza tempo per svilupparsi e produrre abbastanza tensioattivo.
    Tutto il lavoro del bambino in questo momento è finalizzato a creare le condizioni ottimali per la nascita perciò perfezionare il funzionamento degli organi e mettere grasso sottocutaneo che gli permetta di avere un buon meccanismo di termoregolazione che lo aiuti a mentenere la sua temperatura corporea una volta nato.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI
    In questa settimana potresti eseguire la mini curva glicemica, che consiste in un prelievo di base (con valutazione della glicemia a digiuno), successiva assunzione di 50 grammi di glucosio diluiti in acqua e secondo prelievo a distanza di un’ora (con valutazione della glicemia). La curva breve è alterata quando i valori sono superiori a 95-140 mg/dl. Questo test serve per diagnosticare precocemente uno stato di intolleranza agli zuccheri o il diabete gestazionale.




    LA VENTICINQUESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    25-settimane-gravidanza

    In questo periodo è bene che tu prenoti la visita anestesiologica presso l’ospedale in cui deciderai di partorire, è essenziale nel caso tu decida per l’analgesia epidurale. Prenota anche la serie di monitoraggi che effettuerai dalla trentaseiesima settimana, questi saranno fondamentali per valutare il benessere fetale e per capire se sei in prossimità del parto.
    In queste settimane puoi iniziare a frequentare le classi pre-parto, incontri in cui avrai la possibilità di confrontarti settimanalmente con ostetriche, ginecologi, pediatri e psicologi che ti parleranno del travaglio, di come affrontarlo, delle tecniche di respirazione, di come accudire tuo figlio, degli esami che gli eseguiranno alla nascita e di molte altre informazioni importanti.


    LA MAMMA

    Da questo periodo in poi dovrai fare attenzione ai sintomi del parto prematuro, è meglio conoscerli per poterli distinguere da dei falsi allarmi. E’ bene che tu vada dal tuo ginecologo se avverti uno di questi sintomi: hai molte contrazioni dolorose all’utero durante la stessa ora, hai perdite di sangue, dolore forte e persistente nella pancia, dolori lombari che non diminuiscono neanche dopo il riposo, una sensazione di pressione nell’utero e se capisci che è avvenuta la rottura del sacco amniotico.
    Se si rompono le acque, ovvero si rompe la membrana che contiene il liquido amniotico e il bambino all’interno dell’utero, il travaglio può iniziare dopo poche ore. La rottura della membrana può essere causata da un’infezione all’utero, incompetenza della cervice, un’eccessiva quantità di liquido amniotico e dal fumo. Se si rompono le acque, sentirai come un getto di liquido uscire dalla vagina, ma potrebbe trattarsi anche di urina spinta fuori dal peso del bambino, pertanto deve essere esaminato da personale medico, quindi è necessario tu vada subito in ospedale.

    IL BAMBINO

    La crescita del tuo piccolo è ora più lenta e regolare ora lui è lungo circa 32 cm e il peso intorno ai 750 g. Le sue ossa stanno continuando ad indurirsi mentre la pelle si copre di ulteriore vernix caseosa, che è una sostanza biancastra necessaria per proteggere il corpo del bimbo dall’acidità del liquido amniotico, ed aiuta a mantenere la temperatura corporea subito dopo la nascita.
    Durante questa settimana il tuo cucciolo acquisisce un’importante funzione, il pianto, cosa basilare per la sopravvivenza in caso di nascita prematura. La pelle è ancora sottile e delicata nella sua bocca si stanno sviluppando le papille gustative e il tuo bimbo potrebbe già essere in grado di riconoscere la differenza tra dolce, salato e amaro. In questa settimana le sue palpebre potrebbero aprirsi mentre le dita e le unghie sono completamente formate.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    In questa settimana potresti eseguire la mini curva glicemica, che consiste in un prelievo di base (con valutazione della glicemia a digiuno), successiva assunzione di 50 grammi di glucosio diluiti in acqua e secondo prelievo a distanza di un’ora (con valutazione della glicemia). La curva breve è alterata quando i valori sono superiori a 95-140 mg/dl. Questo test serve per diagnosticare precocemente uno stato di intolleranza agli zuccheri o il diabete gestazionale.
    Da questa settimana potresti anche eseguire la quarta serie di analisi di controllo che prevede: Esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente, IgG e IgM per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus se negativi precedentemente, la Glicemia, Flussimetria Doppler delle arterie uterine (se la morfologica ha rilevato anomalie) e il Controllo pressione arteriosa e peso corporeo.


    LA VENTISEIESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    26-settimane-gravidanza

    Quante persone incontri tutti i giorni che ti chiedono, ma che sei arrivata? E tu indispettita rispondi, veramente mancano ancora tre mesi! Non ti devi preoccupare, la pancia in certe donne cresce in modo vorticoso nei primi due trimestri di gravidanza e poi invece si assesta nell’ultimo. La pancia inizia davvero a pesare, segui questo consiglio, prova a mettere una pancera sentirai un immediato sollievo infatti la fascia elastica sostiene l’addome dandoti una notevole sensazione di benessere.
    Ora è il momento giusto per iniziare a curare il tuo seno in vista dell’allattamento, in commercio ci sono delle creme alla lanolina che puoi mettere sui capezzoli per prepararli alla forza provocata dalla suzione del tuo piccolo. Probabilmente dovrai anche comprare qualche nuovo reggiseno visto che ormai nei tuoi non ci entri più!


    LA MAMMA
    In questo periodo la pressione del tuo sangue potrebbe iniziare ad alzarsi leggermente rispetto l’inizio della gravidanza, in ogni caso dovrai avere cura di misurarla spesso per tenerla sotto controllo visto che nella fase finale della gestazione potresti soffrire di gestosi, una patologia caratterizzata dalla comparsa di proteine nelle urine e da pressione alta. Dovrai fare attenzione ad alcuni segnali di allarme come gonfiore nel viso, nelle mani, nelle caviglie o troppo peso preso in poco tempo, questi possono essere alcuni dei sintomi della malattia.
    Ora il nervo sciatico potrebbe crearti dei seri fastidi ed accompagnarsi a dei forti mal di schiena, quando il dolore si fa insopportabile, prova a fare un bel bagno caldo, a non rimanere troppo tempo nella stessa posizione e a dormire con un cuscino tra le gambe. Cerca di avere pazienza perché nelle settimane a venire il tuo pancione potrebbe esserti davvero d’intralcio.

    IL BAMBINO
    La rete di nervi nell’orecchio del tuo bambino si sta sviluppando sempre meglio ed ora è davvero molto più sensibile di prima, lui ora può davvero ascoltare la tua voce mentre chiaccheri con il tuo compagno. Il lavoro maggiore in questo periodo riguarda lo sviluppo dei polmoni che continuano a fare le prove per il debutto in società, infatti il tuo piccolo si esercita inalando e rilasciando piccole quantità di liquido amniotico.
    Lo sviluppo degli occhi è stato quasi completato, le palpebre si stanno schiudendo mentre l’iride ora ha assunto il tipico colore blu che cambierà di solito subito dopo aver smesso di prendere il tuo latte. Visto che la meta delle 40 settimane non è lontana, giorno dopo giorno il tuo bambino accumula grasso sottocutaneo che lo aiuterà nel meccanismo di termoregolazione. Ora lui pesa circa 800 grammi ed è lungo circa 35 centimetri. Se aspetti un maschio i testicoli stanno scendendo nello scroto, un processo che si completerà in due-tre giorni.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI


    In questa settimana potresti eseguire la mini curva glicemica, che consiste in un prelievo di base (con valutazione della glicemia a digiuno), successiva assunzione di 50 grammi di glucosio diluiti in acqua e secondo prelievo a distanza di un’ora (con valutazione della glicemia). La curva breve è alterata quando i valori sono superiori a 95-140 mg/dl. Questo test serve per diagnosticare precocemente uno stato di intolleranza agli zuccheri o il diabete gestazionale.
    Da questa settimana potresti anche eseguire la quarta serie di analisi di controllo che prevede: Esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente, IgG e IgM per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus se negativi precedentemente, la Glicemia, Flussimetria Doppler delle arterie uterine (se la morfologica ha rilevato anomalie) e il Controllo pressione arteriosa e peso corporeo.

     
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