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La guida della gravidanza

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  1. Lussy60
     
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    La guida della gravidanza:


    LA VENTISETTESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA



    27-settimana-gravidanza

    Siamo arrivati anche alla fine del secondo trimestre, sembra ieri quando parlavamo di primi sintomi della gravidanza ed ora eccoci al rush finale. Sei pronta per questi ultimi tre mesi? Preparati saranno pesanti, la pancia comincerà ad ingombrarti e tu sarai molto insofferente, pianifica le cose da fare e soprattutto fatti aiutare da qualcuno, non fare sforzi eccessivi e conserva le forze per il momento del parto.
    Hai scelto la carrozzina più adatta alle tue esigenze? In giro ce ne sono a migliaia ma il consiglio e di non farti accecare dalla bellezza del prodotto ma soprattutto vederne e testarne la praticità, il peso e la facilità di pulitura. Sono queste le caratteristiche che devi cercare, l’opzione migliore oggi comunque è quella di optare per un sistema modulare con il quale in un solo acquisto avrai carrozzina, passeggino e seggiolino auto.


    LA MAMMA
    Insieme ai soliti mal di schiena potresti avvertire un nuovo disturbo, i crampi alle gambe. In questo periodo le tue gambe infatti sopportano un notevole peso in più e inoltre il tuo utero che si sta espandendo preme sia sulle vene che riportano il sangue dalle tue gambe al tuo cuore sia sui nervi che vanno dal tronco agli arti inferiori. Sfortunatamente i crampi peggioreranno via via che la tua gravidanza procede, spesso li accuserai durante la notte e meno frequentemente di giorno. Quando hai un crampo fai stretching al muscolo del polpaccio, fletti e distendi il piede muovendo anche le dita, cammina qualche minuto e poi massaggiati vedrai che dopo poco dovresti stare meglio.
    I livelli di estrogeno possono gonfiare le mucose per questo avvertirai spesso e volentieri che il tuo naso si tappa da un momento all’altro mentre a volte potrebbe anche sanguinare senza motivo, sono tutti sintomi normali che non ti devono preoccupare, passerà tutto una volata partorito.

    IL BAMBINO

    Questa settimana il tuo bambino pesa circa 900 grammi ed è lungo pressappoco 38 centimetri comprese le sue gambine. Dorme e si sveglia ad intervalli regolari, apre e chiude spesso gli occhi e di frequente gioca con le sue manine e si succhia il dito. Il suo cervello è sempre più attivo poiché i suoi tessuti cerebrali sono in perenne costante sviluppo. I polmoni sono ancora immaturi ma se dovesse venire alla luce oggi con l’aiuto della medicina moderna avrebbe delle buone opportunità di sopravvivere.
    Hai fatto caso che ogni tanto c’è come un secondo cuore che batte ritmicamente dentro di te ad intervalli regolari? Non ti allarmare è il tuo piccolo che ha il singhiozzo ed è sintomo di benessere fetale. Il liquido amniotico che circonda il tuo piccolo veicola i suoni che arrivano dall’esterno fino alle sue orecchie, specialmente quelli del battito del tuo cuore, dello stomaco e della tua voce.
    L’AGENDA DEGLI ESAMI
    Questi sono gli ultimi giorni per fare la mini curva glicemica, che consiste in un prelievo di base (con valutazione della glicemia a digiuno), successiva assunzione di 50 grammi di glucosio diluiti in acqua e secondo prelievo a distanza di un’ora (con valutazione della glicemia). La curva breve è alterata quando i valori sono superiori a 95-140 mg/dl. Questo test serve per diagnosticare precocemente uno stato di intolleranza agli zuccheri o il diabete gestazionale.
    Questa è l’ultima settimana per eseguire la quarta serie di analisi di controllo che prevede: Esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente, IgG e IgM per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus se negativi precedentemente, la Glicemia, Flussimetria Doppler delle arterie uterine (se la morfologica ha rilevato anomalie) e il Controllo pressione arteriosa e peso corporeo.



    LA VENTOTTESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    28-settimane-gravidanza

    Benvenuta nel terzo trimestre, il periodo in cui ti preoccuperai di preparare la valigia da portare in ospedale, di completare il suo corredino, di ordinare la carrozzina, la culla e molte altre cose. Molti negozi di puericultura poi organizzano delle liste di nascita: tu scegli gli articoli che ti servono di più e amici e parenti andranno a versare una quota in denaro per acquistare l’oggetto che preferiscono. Una volta nato il bimbo potrai farti consegnare tutti glia rticoli comodamente a casa tua.
    Hai già chiesto al tuo compagno se intende assisterti in sala parto, e piuttosto tu vuoi essere lasciata sola oppure preferisci essere in compagnia? Pensaci bene e se la tua risposta è positiva ricordati che per entrare in sala parto chi ti accompagna dovrà portare con se il test per la Salmonella.


    LA MAMMA

    Da questa settimana vedrai più spesso il tuo ginecologo, che controllerà il tuo aumento di peso, ti misurerà la pressione e ti prescriverà gli esami di routine, controllerà il battito fetale e verificherà se il tuo bambino è già in posizione. In questo periodo la tua anemia potrebbe peggiorare e se fino ad adesso il tuo medico non ti ha prescritto un supplemento di ferro vedrai che questa volta te lo prescriverà. I medicinali a base di ferro potrebbero aggravare la tua stitichezza, ma in ogni caso vanno presi e anzi non sospenderli mai senza aver avvertito il tuo ginecologo.
    Forse in queste settimane potrai notare del liquido giallo uscire dal tuo seno, si chiama colostro ed è la primissima tipologia di latte con la quale nutrirai il tuo bambino. In questo momento come non mai devi fare attenzione ad avere una dieta bilanciata, infatti negli ultimi tre mesi devi evitare di prendere troppi chili, sono i più difficili da smaltire una volta finita la gravidanza.

    IL BAMBINO

    La sua pelle è ancora abbastanza grinzosa anche se il grasso che il tuo piccolo sta accumulando sottopelle ora lo fa sembrare un pò più rotondetto. I sui capelli crescono sempre di più mentre continua a ricoprirsi di quel sottile strato di peluria chiamata lanugo e ad essere protetto dalla vernice caseosa. Il suo sistema enzimatico assieme all’apparato endocrino si stanno sviluppando e il cervello sta cominciando ad assomigliare a quello di un essere umano adulto. Ormai il tuo bambino si muove senza sosta anche se lo spazio a disposizione comincia a farsi più stretto, i calci ora sono molto netti e a volte potrebbero toglierti il fiato.
    Ora è giunto il momento di mettere su peso, infatti queste sono le settimane in cui l’aumento ponderale del tuo piccolo è più consistente, da qui alle 40 settimane potrebbe prendere più di due chili. I suoi occhi si aprono e si chiudono mentre le ciglia e le sopracciglia ora sono ben visibili.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI
    Da questa settimana ti potrebbe venire richiesto di effettuare una ecocardiografia fetale. Questo esame serve per controllare a fondo il cuore del bambino e mettere in evidenza, qualora ci fossero, delle cardiopatie congenite. Alcuni ginecologi lo prescrivono solo se ci sono indicazioni di rischio, altri invece lo ritengono un esame di eseguire comunque per approfondire la conoscenza dell’anatomia del cuore fetale. Inoltre da questa settimana potrai effettuare gli esami di routine, compresi l’esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente, IgG e IgM per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus se negativi precedentemente, la ferritina, e la flussimetria Doppler delle arterie uterine e ombelicali (se la morfologica ha rilevato anomalie) e il controllo pressione arteriosa e peso corporeo.



    LA VENTINOVESIMA SETTIMANA DI GRAVIDANZA

    29-settimane-gravidanza

    Eccoci arrivati alla ventinovesima settimana, l’attesa si accorcia e tu sei impaziente di tenere il tuo frugoletto tra le braccia. C’è però l’ansia in agguato, la paura del parto comincia a farsi sentire e tu sei preoccupata di non saper riconoscere che sei entrata in travaglio. Ti chiedi quando si romperanno le acque e perderai il tappo mucoso in poche parole la tua mente è in subbuglio.
    Se sei angosciata parla con qualche tua amica che già ha avuto un bambino oppure chiama la tua ostetrica, avrai le tue risposte e ti tranquillizzerai. Quando preparerai la valigia per l’ospedale ricorda di mettere dentro solo lo stretto necessario, gli armadietti degli ospedali sono molto piccoli e soprattutto in questi ambienti fa molto caldo, non portare camicie da notte troppo pesanti.


    LA MAMMA

    Qualche vecchio disturbo tornerà a trovarti in queste settimane, come ad esempio l’acidità di stomaco e la stitichezza, come abbiamo detto diverse volte il progesterone rilassa i tessuti muscolari in tutto il tuo corpo, compreso il tratto gastrointestinale. Questo processo assieme all’affollamento che c’è nel tuo addome rallenta la digestione, favorisce l’insorgenza di gas e acidità e può contribuire al fatto che diventi stitica.
    Il tuo utero che cresce potrebbe poi favorire l’insorgenza delle emorroidi, questa patologia molto frequente in gravidanza di solito rientra nelle settimane successive al parto. Se avverti prurito o bruciore cerca di non stare seduta troppo a lungo, bevi molto, mangia alimenti ricchi di fibra e soprattutto non prendere medicinali che non ti abbia prescritto il tuo medico.

    IL BAMBINO
    Il tuo bambino ha iniziato a prendere quasi 200 grammi a settimana in questo periodo e i suoi polmoni continuano ad esercitarsi nella respirazione. La testa cresce per fare spazio al cervello che ogni giorno vede nascere miliardi di nuovi neuroni. Ora che scalcia a più non posso, vedrai che il tuo ginecologo potrebbe chiederti di fare la conta dei suoi movimenti per verificare il suo benessere e controllare che sia ben ossigenato.
    Se vuoi provare a contare i suoi movimenti mettiti sdraiata su un fianco ogni giorno alla stessa ora, rilassati e concentrati su di lui, poi conta quanto tempo occorre al tuo piccolo per farsi sentire almeno dieci volte, conterai calci, pugni, singhiozzi e anche movimenti della testa e del sederino. La buona regola è che non servano più di due ore per arrivare a dieci.

    L’AGENDA DEGLI ESAMI

    Da questa settimana ti potrebbe venire richiesto di effettuare una ecocardiografia fetale. Questo esame serve per controllare a fondo il cuore del bambino e mettere in evidenza, qualora ci fossero, delle cardiopatie congenite. Alcuni ginecologi lo prescrivono solo se ci sono indicazioni di rischio, altri invece lo ritengono un esame di eseguire comunque per approfondire la conoscenza dell’anatomia del cuore fetale. Inoltre da questa settimana potrai effettuare gli esami di routine, compresi l’esame delle urine e urinocoltura in caso di elevata presenza di batteri rilevata nell’esame precedente, IgG e IgM per Toxoplasma, Rosolia, Citomegalovirus se negativi precedentemente, la ferritina, e la flussimetria Doppler delle arterie uterine e ombelicali (se la morfologica ha rilevato anomalie) e il controllo pressione arteriosa e peso corporeo.

     
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46 replies since 31/5/2012, 12:47   86802 views
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