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Giovanni Baglioni
Giovanni Baglioni nasce a Roma il 19 maggio 1982.
Figlio d’Arte, inizia la sua esperienza musicale in giovane età.
Studia privatamente le prime nozioni della chitarra classica e nel tempo sviluppa
intensamente l’apprendimento delle conoscenze di chitarra elettrica, di fingerstyle, di
musica rock e di bossa nova.
Per il perfezionamento della tecnica del fingerpicking nel 2004 partecipa al Guitar
Master condotto dal chitarrista acustico Tommy Emmanuel.
Dal 2004 diviene allievo del maestro Pino Forastiere.
A quest’ultimo, autore di personali produzioni discografiche raffinate e virtuose (Rag
Tap Boom, Circolare), appartiene il merito di avere riconosciuto il talento puro ed
istintivo di Giovanni, ed averlo così educato e sviluppato.
Mediante una meticolosa ed approfondita preparazione, applicata essenzialmente al
repertorio di Michael Hedges (1953 – 1997), del quale Forastiere è riconosciuto a
livello internazionale quale autorevole interprete, Giovanni ha progressivamente
raggiunto la rifinitura di una tecnica chitarristica complessa ed articolata, espressione
di una musica “comunicativa”, esteticamente preziosa ed elegante.
Dal 1999 al 2002 è il chitarrista della cover rock band “Chiodofisso”.
La formazione giovanile, composta da cinque elementi, recupera e personalizza con
professionalità il repertorio musicale dei Led Zeppelin, di Jimi Hendrix e dei Red Hot
Chili Peppers.
Sino al 2005 interviene, con brevi partecipazioni musicali, nell’ambito di concerti e
programmi televisivi accanto al padre Claudio Baglioni, impegnandosi nel repertorio
di quest’ultimo in pregevoli versioni elettriche ed acustiche.
Dal 2006 intraprende una serie di incontri musicali da solista.
Soggetto versatile e dinamico, assimila suggestioni musicali diversificate, maturando
e proponendo un repertorio complesso e variegato.
In qualità di esecutore privilegia, in particolare, un assortimento di brani composti dai
suoi Autori preferiti: Michael Hedges (Aerial Boundaries, Arrowhead, The
Rootwitch), Justin King (Knock On Wood), Erik Mongrain (Air Tap, Fusions) e Pino
Forastiere (Seagull B, November, Hidden 7).
Come arrangiatore reinterpreta con personali ed originali soluzioni armoniche alcuni
brani composti da Claudio Baglioni (Nudo di Donna, Vivi).
L’acquisita tecnica strumentale con tessitura musicale melodica, equilibrata tra
valutazione razionale e sviluppo intuitivo e creativo, ha permesso anche l‘evoluzione
di una sua fase compositiva, capace di unire la semplicità tematica alla complessità
degli arrangiamenti.
Le sue composizioni originali alternano sfumate atmosfere melodiche e malinconiche
(Dalla Cenere, Amore e Aria, Quando Cade Una Stella) a vibrazioni di intensa e vitale
energia (Passione, Pino, Get Up!), splendidamente espresse tramite la sua dotata
abilità nella tecnica percussiva del tapping.
La sua personale produzione musicale identifica, con esaustiva integrità, l’identità
matura del suo animo artistico.
Tale maturità consente a Giovanni di approfondire anche l’esperienza di una intesa
artistica di pregio e qualità.
Infatti nel corso del 2007, la risoluta incisività della sua chitarra si accosta alle
presentazioni letterarie ufficiali dello scrittore Pino Roveredo (Premio Campiello
2005 con “Mandami a dire”) ed alla rappresentazione teatrale “Spettacolo di vita“,
nella quale l’autore triestino racconta l’emarginazione contemporanea nei risvolti
della dipendenza da droga ed alcool.
Il linguaggio musicale di Giovanni si accorpa, in perfetta concordanza, a quello
narrativo, nella creazione di un dialogo originale e raffinato.
Nel luglio 2007 partecipa all’edizione “Canadian Guitar Festival”, raccogliendo una
gratificante attenzione ed un meritato consenso.
Le esibizioni live di Giovanni sanno entusiasmare, divertire e commuovere.
Stabilisce un contatto affettuoso con il pubblico, al quale destina, con brillante
semplicità, non solo la sua musica ma l’autorevolezza della sua accurata competenza
e conoscenza, mediante la descrizione di elementi informativi che il pubblico
dimostra di apprezzare con soddisfazione.
La sensibilità emotiva di Giovanni riesce a soffiare nel respiro di un prezioso ascolto
la dolcezza delicata e volitiva delle sue note colorate.
Titoli dei brani composti , ma non ancora pubblicati:
Dalla Cenere
Amore e Aria
Bijoux
Passione
Pino
Rubik
L’Insonne
Anima Meccanica
Get Up!
Quando Cade Una Stella
Sirena
Bloody Finger
Principali eventi live anno 2006
09/11 - Concerto a "L'altro peccato" di Roma
18/11 - "In viaggio con Eliana" - Paullo (MI)
28/12 - Concerto al "Lettere Caffè" di Roma
Principali eventi live anno 2007
16/01 - Presentazione di "Capriole in Salita" di Pino Roveredo - Roma
07/02 - Opening Act al live di Pino Forastiere al "Big Mama" di Roma
11/02 - Live a "Realclip - Generazione X" - Roma
16/02 - Neurotour: Venice Light Orchestra & Giovanni Baglioni – Montegrotto
Terme (Pd)
18/02 - Concerto al "Balança" di Milano
30/03 - Neurotour: "Contemporaneo” – Thiene (Vi)
31/03 - Concerto allo "Spirito" di Vigarano Mainarda (Fe)
03/04 - Concerto al "Giardinetto" di Vicenza - 3/04/2007
04/04 - Neurotour: Venice Light Orchestra & Giovanni Baglioni – Thiene (Vi)
13/04 - Neurotour: "Contemporaneo" - Montegrotto Terme (Pd)
14/04 - Concerto al “Klub59” di Verona
04/05 - “Spettacolo di Vita” con Pino Roveredo - Trieste
09-10/05 - Opening Act al live di Tuck & Patti al "The Place" di Roma
30/05 - Concerto a "The Place" di Roma
10/06 - "Imola in Musica" - Imola
21/06 - Festa della Musica di Sanremo
07/07 - Concerto in Piazza dei Signori a Padova
20-22/07 - Canadian Guitar Festival - Ontario, Canada
06/08 - Villa Celimontana Jazz Festival - Chitarre a mezzanotte - Roma
07/09 - Presentazione Canottieri Belluno - Castion (BL)
15/09 - "Voci nell'aria" - Sondrio
18/10 - Presentazione di "Caracreatura" di Pino Roveredo alla “Feltrinelli” di Roma
15/11 - Concerto a “The Place” di Roma
20/12 - Concerto di inaugurazione della mostra “Picasso&Dominguin: un’amicizia
ad arte raccontata da Lucia Bosè” – Cortina d’Ampezzo (BL)
Principali eventi live anno 2008
17/01 - Concerto a “The Place” di Roma.
13/02 - Concerto a “The Place” di Roma
20/03 - Concerto a “The Place” di Roma
25/04 - Seminario al “Soave Guitar Festival” (VR)
26/04 - Concerto alla Fnac di Verona
08/05 - Concerto a “The Place” di Roma
17/05 - Premiazione e concerto al Memorial Tullio Besa – Thiene (VI)
18/05 - Concerto al “Statale47” – Curtarolo (PD)
20/05 - Concerto all’auditorium “Candiani” di Mestre (VE)
03/07 - Concerto al Centro Porsche di Padova
04/07 - Concerto in Piazza dei Signori a Padova
09/09 - Seminario al “MAF Guitar Festival” di Fiorano Modenese (MO).
Fonte: www.avrai.it – sito non ufficiale su giovanni baglioni
Alcune sue foto:
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Grazie Antonio.bella biografia..
Giovanni Baglioni: Un giovane artista di grande talento
pubblicato martedì 19 ottobre 2010 alle 17:53
di “Loredana Filoni” per “A Noi La Parola“
Il musicista, reduce da un lungo tour per presentare il suo lavoro “Anima meccanica”, ci ha raccontato i suoi già gloriosi esordi.
Ne è trascorso di tempo da “Avrai” ! Il bambino, protagonista di quel brano, è diventato un uomo di 27 anni. Talento da vendere, un pò di timidezza che non guasta , una buona dose di simpatia. Seppur figlio d’arte, Giovanni Baglioni non insegue le orme paterne. Ha uno stile tutto suo, che trova ragion d’essere nell’utilizzo della chitarra acustica. Lo abbiamo apprezzato durante numerose serate per presentare il suo disco “Anima meccanica”, uscito nel 2009. Ha recentemente accompagnato Mario Biondi nel suo tour, nonchè introdotto il brano di quest’ultimo, “If”. Le sue notevoli performances musicali si riconoscono per un sapiente ed efficace utilizzo del “tapping”, connotato dall’uso di entrambe le mani sulla tastiera dello strumento, abbinate alla ritmica percussiva sulla cassa. Ne scaturisce una musicalità che rimanda, in un certo qual modo, alle armonie del flamenco, che appassiona, entusiasma, travolge…
“Quando si è reso conto di possedere questo straordinario talento musicale?”
“La presa di coscienza del mio percorso, di una passione che si è trasformata in professione, è stato molto graduale. Non ho avuto un momento netto. E’ accaduto inconsapevolmente. Ne è emersa quasi una sorta di meraviglia da parte mia.”
“Che studi ha intrapreso?”
“Musicalmente, ho studiato un’anno di chitarra classica quando avevo otto anni. Un altro anno di chitarra elettrica, quando ne avevo sedici. Poi è arrivata la svolta della chitarra acustica, che ho intrapreso, dapprima, come autodidatta, poi facendo riferimento a dei chitarristi che già si cimentavano in questo campo, utilizzando particolari tecniche. Ho voluto far parte anch’io di quel mondo. Per quanto riguarda gli studi scolastici, ho frequentato il Liceo Scientifico, poi, Giurisprudenza che, però, non ho terminato, avendo intrapreso la strada musicale.”
“Come nasce la composizione di un brano?”
“Purtroppo non me lo ricordo più bene! E’ un pò che non scrivo qualcosa di completamente nuovo. Nasce quando mi pongo in una sorta di “autoipnotizzazione” con la musica. In questo “stato” man mano prende vita un brano. Poi, la melodia che ne scaturisce, subisce delle modifiche. E’ una specie di piacevole confusione da cui tutto assume una sua forma.”
“Ci parli un pò del suo lavoro “Anima meccanica”.
“Anima meccanica” è una raccolta di dieci brani che mi è parso quasi doveroso realizzare, perchè si sono accumulati senza la reale intenzione di farne un disco. Ho scritto dei brani mosso dal solo desiderio di comporli. Si sono poi incastrati in una sorta di mosaico che ho cercato di diversificare. Ho mantenuto la costante della chitarra acustica suonata da me, componendo brani che avessero degli umori diversi, alcuni incalzanti, ritmati, allegri, altri più malinconici.”
“L’idea di apparire nel recente tour di Mario Biondi com’è nata?”
“Per puro caso! Stavo registrando un brano per due chitarre, scritto insieme a Flavio Sala, in uno studio di Roma. Mario Biondi era in una sala ben più grande, del medesimo studio, a registrare il suo album “If”. Lui, passando di lì, si è incuriosito e, istintivamente, mi ha proposto di lasciare una piccola “traccia” su un brano del suo disco. Io mi son detto felicissimo di questa opportunità. Così ho caratterizzato il brano “If” con l’introduzione di sola chitarra acustica. Da lì l’opportunità di partecipare ai suoi concerti dal vivo e l’importante possibilità di suonare un mio brano sul suo palco.”
“Prova più emozione o concentrazione quando sale sul palco?”
“Dipende. Nel migliore dei casi, le due cose vanno a combaciare. In situazioni particolari, però, come nei periodi estivi, dove si suona in luoghi all’aperto, e non tutti sono lì per ascoltare in religioso silenzio, bisogna trovare la concentrazione a discapìto dell’emozione. A volte, invece, l’emozione strarìpa e comincia a non beneficiarne la concentrazione. La situazione migliore è quando il sentimento nel suonare va a braccetto con l’esecuzione.”
“A cosa sta lavorando?”
“Da quando ho terminato il tour estivo e le partecipazioni ai concerti di Biondi, mi sono ripromesso di fermarmi un pò. Non per riposarmi, ma perchè ho l’esigenza di proporre qualcosa di nuovo. Il disco è uscito da un’anno e sono due estati che lo propongo. Devo rinnovarmi. Comporre brani da solo od avviare qualche collaborazione.”
“Cosa significa essere figlio di un padre così “ingombrante”?”
“Molto! Non si trovano sempre le parole giuste per definirlo! Nella vita si ha sempre bisogno di un punto di riferimento forte, e lui, indubbiamente, lo è. Però, per me è normale, anche se capisco che è speciale. Comunque, dal punto di vista musicale, il nostro dialogo, la nostra interazione, è minore di quello che si possa pensare. Non è che sia un padre che mi abbia sempre voluto musicista a tutti i costi. Avrei potuto fare qualunque altro lavoro con la medesima passione. Non la vedo come una predestinazione. E’ ovvio che vedo la musica con rispetto ed ammirazione, l’ho vista sempre come un’arte nobile.
“Come definirebbe la sua generazione?”
“Quella precedente ha lavorato molto per quella attuale, ma non ha facilitato la creazione di molti “anticorpi”. Di conseguenza non riesce ad adattarsi molto bene alle difficoltà che, ultimamente, stanno sopraggiungendo.”. -
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Bella la tua (mi batte completamente!!)
Lo possiamo vedere anche qui (in pochi frame ^^)
Video
O anche qui:. -
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anche tu sei bravo..devi solo imparare a centrare le foto..e..mettere le immagini in mezzo alla pagina... bellissimi video!!!
Giovanni Baglioni: chitarrista acustico e solista contemporaneo, in concerto al Gran Teatro Geox di Padova
Giovanni Baglioni, è nato a Roma nel 1982, figlio unico del cantautore Claudio Baglioni e di Paola Massari. Ha iniziato a suonare la chitarra nel 1997, nella band “Chiodofisso”, le cover di Jimi Hendrix, Led Zeppelin e Red Hot Chili Peppers. Nel 2002, quando il gruppo si è sciolto, ha continuato a studiare la chitarra. Così, nel 2004 è diventato allievo del chitarrista Pino Forastiere, noto come uno dei più autorevoli interpreti di Michael Hedges.
Da Forastiere, Baglioni Junior, ha appreso la tecnica percussiva del tapping e del fingerpicking utilizzandola poi nei suoi concerti.
Giovanni, ha partecipato lo stesso anno, al Guitar Master del chitarrista acustico Tommy Emmanuel. Ha accompagnato alla chitarra acustica o elettrica il padre Claudio in diversi tour, ultimo “Dieci Dita“ nel dicembre 2011, nel quale ha interpretato Via e Ultimo Omino, mentre in altre occasioni ha suonato con lui, Nudo di Donna e Vivi.
Da solista, ha reinterpretato diversi brani dei suoi autori preferiti come quelli di: Michael Hedges, Justin King, Erik Mongrain o dello stesso Forastiere.
Nel 2007, il giovane Baglioni, ha collaborato con lo scrittore triestino Pino Roveredo facendo parte della sua rappresentazione teatrale “em>Spettacolo di vita“, e sempre nello stesso anno ha partecipato al The Canadian Guitar Festivaldi Odessa in Ontario.
Il 5 giugno 2009 ha invece, pubblicato il suo primo album strumentale, Anima meccanica che contiene dieci grandi brani e vanta importanti collaborazioni come quella con Mario Biondi, Flavio Sala e Gabriele Simei riuscendo a raggiungere il 46º posto in classifica e pertanto, la Top 50.
Numerose, sono le sue esibizioni live. Questo giovane artista con la a maiuscola, può considerarsi un vero virtuoso, un grande manipolatore della chitarra, ma che a differenza del padre, non canta e non scrive canzoni, ma è, stato comunque folgorato dall’universo musicale, scegliendo, però, una “nicchia” dove poter esprimere al meglio, la sua abilità e creatività, il suo talento e la sua arte; riuscendo così a dimostrare la sua forte e indipendente personalità, divenendo non la scia del padre Claudio Baglioni, ma un artista che merita di diritto l’ingresso nel mondo dell’Arte.
Giovanni Baglioni, utilizza come tecniche oltre al fingerpicking e al tapping, accordature alternative, armonici artificiali e la mano sinistra “over the neck“.
Questo giovane artista, nel 2010 ha tenuto un tour nazionale nei Borghi d’Italia, e ha partecipato, in veste di special guest ai concerti del tour di Mario Biondi, all’Umbria Jazz e al Siena Jazz nell’ambito del Siena Guitar Festival. Dotato di una eccezionale vena compositiva, che sfocia a volte in creazioni complesse, brillanti musicalmente molto composite e dall’andamento sostenuto (come ad esempio in Pino, un pezzo dedicato all’amico nonché maestro Pino Forastiere), mentre altre volte è più dolce e sensuale (come nel caso del brano Bijoux) o meditativa e malinconica (come nei brani Amore e Aria e Dalla Cenere).
Con il trascorrere degli anni, le composizioni originali di questo chitarrista acustico e solista contemporaneo, si sono evolute: infatti, ascoltandole in sequenza cronologica, partendo dai primi brani fino ad arrivare a quelli più recenti, si scorge una sorprendente maturazione tecnica e compositiva. Tutti i pezzi, vogliono raccontare una storia o dare la sensazione di un preciso momento.
Giovanni Baglioni, ha partecipato anche al Ciampino World Fest 2011. E a febbraio di quest’anno, è stato ospite per diverse sere, esibendosi in diretta, nella trasmissione “Sanremo al Roxy Bar“ di Red Ronnie. Ritorna questa estate, con un concerto, in Veneto, il 13 luglio, nell’area del Gran Teatro Geox di Padova, con un imperdibile appuntamento!
Barabbaustralia – Piazzale del Gran Teatro Geox, Corso Australia, 13 luglio 2012 ore 21.30. Per l’entrata al concerto non sarà previsto alcun biglietto. Per maggiori informazioni chiamare: Infoline zed 049864888 – prenotazione tavoli 049 8716845 – 392 0731681.
Il chitarrista romano, è attualmente impegnato nella realizzazione del suo nuovo disco solista.. -
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Grazie!Ma tu rimani la migliore... . -
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PADRE E FIGLIO!!!
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