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Montale e Dante - Confronto
Differenze e affinità tra questi due grandi autori, così lontani nel tempo e con diverse concezioni della vita.
Montale e Dante
Tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento si sviluppa in Europa il movimento culturale del Neoclassicismo, così denominato perché aspira a recuperare e ricreare l’ideale estetico di armonia, equilibrio e compostezza che si esprime nei modelli dell’arte classica, greca e romana. Da qui il termine Neoclassicismo, cioè una forma nuova di ricorso ai grandi classici come modelli ispiratori di arte e letteratura.
Nelle forme neoclassiche convivono in realtà molteplici contenuti: da una parte esse corrispondono agli ideali illuministici di chiarezza e razionalità, contrapponendosi deliberatamente alle forme eccessivamente elaborate e artificiose della precedente arte barocca, sviluppatasi soprattutto nel Seicento.
Dall’altra, soprattutto in alcuni autori, rivelano una nuova sensibilità per la natura e un nuovo interesse per la storia e per la nazione, che anticipa alcuni elementi della mentalità romantica..