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Claudio Baglioni - Uomini Persi

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  1. Wolf_2.0
     
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    Baglioni70



    anche chi dorme in un angolo pulcioso
    coperto dai giornali le mani a cuscino
    ha avuto un letto bianco da scalare e un filo
    di luce accesa dalla stanza accanto
    due piedi svelti e ballerini a dare calci al mare
    nell'ultima estate da bambino
    piccole giostre con tanta luce e poca gente
    e un giro soltanto
    anche questi altri strangolati da cravatte
    che dentro la ventiquattrore portano la guerra
    sono tornati con la cartella in braccio al vento
    che spazza via le foglie del primo giorno di scuola
    raggi di sole che allungavano i colori sugli ultimi
    giochi
    tra i montarozzi di terra
    e al davanzale di una casa senza balconi
    due dita a pistola
    anche quei pazzi che hanno sparato alle persone
    bucandole come biglietti da annullare
    hanno pensato che i morti li coprissero
    perché non prendessero freddo e il sonno fosse
    lieve
    hanno guardato l'aeroplano e poi l'imboccano
    e son rimasti così inghiottire e né sputare
    su una stradina e quattro case in una palla di
    vetro
    che a girarla viene giù la neve
    anche questi cristi
    caduti giù senza nome e senza croci
    son stati marinai dietro gli occhiali storti e tristi
    sulle barchette coi gusci delle noci
    e dove sono i giorni di domani
    le caramelle ciucciate nelle mani
    di tutti gli uomini persi
    dal mondo
    di tutti i cuori dispersi
    nel mondo
    quelli che comprano la vita degli altri
    vendendogli bustine e la peggiore delle vite
    hanno scambiato figurine e segreti
    con uno più grande ma prima doveva giurare
    teste crollate nel sedile di dietro
    sulle vie lunghe e clack sonanti del ritorno dalle
    gite
    e un po' di febbre nei capelli ed una maglia
    che non vuole passare
    e i disperati che seminano bombe tra poveri corpi
    come fossero vuoti a perdere come se fossero
    pupazzi
    seduti sui calcagni han rovesciato sassi
    e un mondo di formiche che scappava
    le voci aspre delle madri che li chiamavano
    sotto un quadrato di stelle dentro i cortili dei
    palazzi
    e la famiglia a comprare il cappotto nuovo
    e tutti intorno a dire come gli stava
    anche questi occhi
    fame di nascere per morir di fame
    si son passati un dito di saliva sui ginocchi
    e tutti dietro a un pallone in uno sciame
    leggeri come stracci e dove fanno a botte
    dove è un papà che caccia via la notte
    di tutti gli uomini persi
    nel mondo
    di tutti i cuori dispersi
    nel mondo



    Tablature:




    RE-7 DO

    Anche chi dorme in un angolo pulcioso

    RE-

    coperto dai giornali le mani a cuscino

    SOL7

    ha avuto un letto bianco da scalare

    DO

    e un filo di luce accesa dalla stanza accanto

    LA-

    due piedi svelti e ballerini a dare calci al mare

    FA# FA

    nell'ultima estate da bambino, piccole giostre

    SOL7 DO

    con tanta luce e poca gente e un giro soltanto.

    RE- DO

    Anche questi altri strangolati da cravatte

    RE-

    che dentro la ventiquattrore portano la guerra

    SOL7

    sono tornati con la cartella in braccio al vento

    DO

    che spazza via le foglie del primo giorno di scuola

    LA- FA#

    raggi di sole che allungavano i colori sugli ultimi giochi

    RE FA

    tra i montarozzi di terra e al davanzale

    SOL7 DO

    di una casa senza balconi due dita a pistola.

    RE- DO

    Anche quei pazzi che hanno sparato alle persone

    RE-

    bucandole come biglietti da annullare

    SOL

    hanno pensato che i morti li coprissero

    DO

    perchŠ non prendessero freddo e il sonno fosse lieve

    MI

    hanno guardato l'aereoplano e poi l'imboccano

    FA LA-

    e sono rimasti cos senza inghiottire nŠ sputare su una stradina

    MI4 MI7

    e quattro case in una palla di vetro che a girarla viene gi— la neve.

    LA MI7

    Anche questi cristi caduti gi— senza nome senza croce

    SOL

    sono stati marinai dietro gli occhiali storti e tristi

    RE FA#- DO#-

    sulle barchette coi gusci delle noci e dove sono i giorni di domani

    RE7 MI

    le caramelle ciucciate nelle mani di tutti gli uomini

    LA RE MI7 RE7 MI4 MI

    persi dal mondo di tutti i cuori dispersi nel mondo.
     
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0 replies since 4/5/2013, 19:12   101 views
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