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il Mango

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    Coltivare il mango in vaso

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    Parliamo ovviamente del frutto della pianta tropicale mangifera indica, originaria dell’India. Riuscire a coltivarlo alle nostre latitudini non è facile, ma si può tentare nelle zone più calde, partendo direttamente dal seme. Forse non lo sapete ma questa pianta in Sicilia viene coltivata con successo. Data la tipologia di esemplare, ovviamente una semina in primavera ed estate è più indicata, soprattutto perchè il piccolo albero di mango che nascerà dovrà essere tenuto al caldo d’inverno, messo al riparo in spazi interni. Chi ha provato a coltivare limoni nel suo tempo libero ha sicuramente una idea di ciò che intendiamo: si tratta di piante che mal tollerano il freddo.



    Sono poche le cose di cui necessitiamo inizialmente: un mango, un sacchetto trasparente ed impermeabile, un vaso, tovaglioli di carta e del terriccio. Prima di tutto gustatevi il mango: è un frutto dal sapore gustoso e pieno di benefici. Prendete il nocciolo e ripulitelo di tutta la polpa, lavandolo sotto l’acqua corrente in modo da eliminare ogni rimasuglio della stessa. Estraete poi il seme dal nocciolo: potrebbe rivelarsi un po’ difficoltoso ma non demordete, pian piano riuscirete ad aprirlo.

    Inumidite quindi un tovagliolo di carta, appoggiatevi il seme in una metà e avvolgetelo con l’altra. Fatto questo, infilatelo dentro il sacchetto di plastica, anche quelli per alimenti vanno bene. Gonfiatelo e chiudetelo per poi metterlo vicino alla finestra, esposto alla luce. In al massimo due settimane il seme dovrebbe germogliare. Fate attenzione che non si sia formata della muffa: in quel caso il seme è inutilizzabile e dovrà essere buttato. Se invece è in buone condizioni, interratelo in un vaso con terriccio e compost gestendo con cura radici e germogli. Annaffiate e posizionate il vaso in pieno sole. Per ottenere i frutti servirà un innesto quasi sicuramente.


    il Mango

    mango

    Il Mango o Mangifera indica è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae ed originario dell’Asia (dell’India in particolare) da dove viene esportato in gran parte del globo.

    E’ caratterizzato da un fusto eretto e da una chioma tondeggiante, formata da foglie color verde brillate, attraversate da una venatura più chiara. Presenta ampie radici che gli permettono di sopravvivere anche su terreni poco irrigati e può raggiungere dimensioni considerevoli (25-30 metri di altezza). I fiori sono giallastri, molto piccoli, insignificanti rispetto alla grandezza dell’albero, e crescono riuniti in pannocchie.

    I frutti sono delle drupe simili a pesche, ma più allungati nella forma, polposi e dolci. A seconda della varietà possono essere di colore verde, rosso o giallo, mentre la polpa è giallo arancio.

    Tentare una coltivazione alle nostre latitudini è quasi impossibile, poiché il Mango predilige il clima tropicale con temperature che si aggirano sui 25-30°C ed esposizione in pieno sole. Si adatta perfettamente a qualunque tipo di terreno, richiedendo concimazioni sporadiche con fertilizzante organico.

    E’ una pianta piuttosto resistente ai lunghi periodi di siccità, per cui richiede delle innaffiature solo nel caso di evidente sofferenza. Si moltiplica per semina, ma in questo caso la crescita è abbastanza lenta, richiedendo quindi l’innesto per velocizzare le operazioni.

    Per concludere, ricordiamo che il Mango è particolarmente apprezzato per le sue proprietà nutrizionali, poiché contiene vitamina A e vitamina C. Essendo però un frutto non tipicamente mediterraneo, a volte è difficile individuarne la qualità. Per non incorrere in brutte sorprese, dunque, consigliamo di scegliere il frutto duro e senza ammaccature, ricordando che il colore della buccia non è indicativo della maturità.

    Di solito si preferisce acquistare il Mango leggermente acerbo, per poi lasciarlo maturare in casa per un paio di giorni prima di consumarlo sia come frutta fresca sia come ingrediente per gelati e macedonie.



    Alberi da frutto, la Mangifera indica

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    La Mangifera indica, meglio conosciuta come Mango, è una pianta da frutto originaria dell’Australia, dell’Africa e delle zone a clima caldo del continente europeo. E’ caratterizzata da un fusto che può raggiungere i 25 metri di altezza e da foglie ovali o lanceolate di colore verde lucido. I fiori sono riuniti in pannocchie di colore rosa, bianco o arancio e fanno la propria comparsa al termine della stagione invernale o all’inizio della primavera.




    I frutti sono costituiti da drupe ovali di varie dimensioni e colori diversi a seconda della specie. La polpa è gialla, consistente o cedevole a seconda del grado di maturazione. Solitamente la Mangifera indica si coltiva come albero da frutto, ma non è detto che non possa essere allevata come pianta ornamentale, da tenere i giardino o in vaso, all’interno delle mura domestiche, dove raggiungerà dimensioni più contenute.

    Mangifera indica (Mango)
    Fioritura: al termine della stagione invernale o in primavera
    Impianto: in primavera o in autunno
    Tipo di pianta: albero da frutto
    Altezza max: 25 metri
    Esposizione
    La Mangifera indica deve essere collocata in posizione luminosa, in modo che possa ricevere il sole diretto per diverse ore nel corso della giornata. Cresce bene anche in posizione ombreggiata, ma in questo caso le dimensioni saranno più contenute e difficilmente si assisterà alla comparsa dei frutti. Tollera il freddo, ma non le gelate persistenti.
    Terreno
    Il substrato deve essere sciolto, ricco e ben drenato.
    Innaffiatura
    Nel corso della stagione vegetativa il Mango deve essere innaffiato con regolarità, lasciando che il terreno si asciughi completamente tra un intervento e l'altro. Gli esemplari coltivati in vaso vanno irrigati con regolarità anche nella stagione invernale.
    Malattie e avversità
    Afidi ed acari possono attaccare la pianta e comprometterne la bellezza. Prima della ripresa vegetativa è opportuno effettuare un trattamento antiparassitario ad ampio spettro per scongiurare la visita di ospiti indesiderati.
    Concimazione
    Nella fase di messa a dimora ed al termine della stagione invernale si può interrare dello stallatico maturo ai piedi della pianta. Durante il periodo vegetativo, invece, si può fornire del fertilizzante a lenta cessione.
    Moltiplicazione
    La Mangifera indica si propaga per semina nel corso della stagione primaverile. Se si vogliono ottenere esemplari simili alla pianta madre, invece, è necessario puntare sulla tecnica dell'innesto. Per coltivare il Mango in appartamento, infine, è sufficiente piantare in vaso il seme contenuto all'interno del frutto.

     
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