Claudio Baglioni Forum - Un mondo in musica

Per una casa ordinata e pulita in ogni occasione.

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    Per una casa ordinata e pulita in ogni occasione.

    Come pulire una vasca in ghisa



    Introduzione
    La ghisa è una superficie altamente resistente, è suscettibile alle screpolature e presenta un ottundimento della finitura. Se si utilizzano i prodotti sbagliati, si accelera il degrado della superficie. Detergenti come polveri abrasive, aceto bianco (oppure altri detergenti ad alto contenuto di acido o spugne come la lana d'acciaio) dovrebbero essere evitati, in quanto possono danneggiare la finitura. Per ottenere degli ottimi risultati di pulizia, provate sempre inizialmente un detergente delicato. Ecco come pulire una vasca in ghisa.

    Mescolare acqua calda con il sapone per i piatti
    Per la pulizia delicata settimanale, mescolate 1 litro di acqua calda con 2 cucchiai di sapone per i piatti contenente un agente di taglio grasso. Usate un panno morbido o una spugna, immergetela nella miscela e passatela sui rubinetti. Sciacquate solo con acqua. Per la pulizia mensile o più profonda, versate l'acqua calda in un secchio e aggiungete 1/4 di tazza di bicarbonato di sodio e 1/4 tazza di ammoniaca. Il bicarbonato di sodio è leggermente abrasivo ed è generalmente utilizzato sulla ghisa in generale; grazie all'ammoniaca è possibile rimuovere con facilità rimozione il grasso e la schiuma accumulata sui rubinetti. Immergete una spugna non abrasiva nella soluzione di bicarbonato di sodio / ammoniaca e strofinate la superficie della vasca con particolare attenzione alle aree colorate.

    Sciacquare bene con un panno in microfibra
    Immergete la spugna nella soluzione e ripetete l’operazione fino a quando non sarete soddisfatti dei risultati ottenuti. Sciacquate bene con un panno in microfibra. Dopo il risciacquo, asciugate accuratamente con un panno pulito o il bicarbonato di sodio lascerà un alone bianco sulla ghisa. Per rimuovere le macchie di ruggine dalla ghisa, coprite la macchia con il sale da cucina. Prendete mezzo limone e spremete facendo scendere il succo sul sale. Eseguite uno scrub con la miscela di sale e di limone con un panno pulito o una spugna di nylon. Se la macchia di ruggine ancora appare, lasciate agire la miscela per un'ora o poco più. Spremete più succo di limone sulla macchia, risciacquate e asciugate con un panno in cotone.



    Come eliminare i cattivi odori dalle tende


    Introduzione
    Tutti quanti ben sappiamo quanto siano fastidiosi quei cattivi odori che a volte invadono il nostro appartamento dopo aver cucinato qualcosa o anche dopo una semplice sigaretta. Il più delle volte, nonostante i nostri tentativi per far cambiare l'aria, loro rimangono sempre lì e si fissano con ostinazione in particolar modo alle stoffe, quindi su divani, tappeti e tendaggi. Esistono diversi prodotti in commercio per ovviare a questo diffuso problema, ma è possibile anche ricorrere a metodi alternativi che ci faranno risparmiare. Anche perché ciò che troviamo in commercio, non sono altro che prodotti chimici, i quali non sarebbero proprio il massimo da respirare, per questo è meglio di ovviare con qualcosa molto più naturale utilizzando il materiale che si trova in casa o possiamo recuperare a buon prezzo. Andiamo subito a scoprire come eliminare i cattivi odori, in particolare dalle tende seguendo questa semplicissima guida.

    Usare l'aceto
    Altro metodo dalla semplicità disarmante risiede nell'aceto: è portentoso per assorbire ed eliminare gli odori sgradevoli; sarà sufficiente sistemare una ciotola di aceto bianco al centro della stanza o vicino alle tende interessate dall'odore sgradevole, nel giro di una sola notte dovreste subito notare un considerevole miglioramento. Ad ogni modo, se l'odore di aceto non vi piace, è sempre possibile sostituirlo con il potere deodorante degli agrumi: vi serviranno dei sacchettini in cotone a trama larga, inserite al loro interno delle bucce di agrumi vari e disponetele in diversi punti della casa, sempre nei pressi delle tende. Il cattivo odore dovrebbe sparire nel giro di pochi giorni, c'è da dire comunque che, rispetto all'aceto, l'effetto degli agrumi è un po' più blando. Sopratutto si consigliano le bucce di limone, possibilmente maturo, rilascerà un odore così forte e buono che si spargerà per tutta la casa donandole un aspetto di pulito.

    Usare il bicarbonato
    Una soluzione semplice e molto economica, consiste nel portare a ebollizione un pentolino pieno d'acqua all'interno del quale avremo versato un cucchiaio di caffè macinato e un bastoncino di cannella; lasciamo bollire a fuoco basso il tutto per una decina di minuti. Da questo pentolino si sprigionerà un profumo estremamente gradevole, dalle note calde ed esotiche, che andrà a fissarsi su tutti i complementi in stoffa presenti nella nostra stanza, in particolar modo sulle tende; in questo modo dovremmo riuscire a cancellare l’odore sgradevole che prima ci dava fastidio. Un'ultima dritta per risolvere il problema dei cattivi odori su tende e tessuti in genere può essere quella di strofinare su di essi del bicarbonato di sodio; cospargetelo e fatelo aderire bene, lasciatelo agire per alcune ore, dopodiché aspirate tutto con un'aspirapolvere. Non solo il bicarbonato assorbirà l’odore che vogliamo cancellare ma, attraverso l'uso dell'aspirapolvere, elimineremo anche tpan class="pas">utte le particelle che si depositano a causa del fumo di sigaretta. Come avete visto ci sono diversi stratagemmi da poter mettere in atto per eliminare un odore sgradevole dalle nostre tende. Anche se l'odore di bicarbonato non è molto apprezzato da tutti, quindi in base ai vostri gusti decidete di optare per la prima scelta citata o la seconda. Sono tutti metodi efficaci e davvero molto economici, non vi resta che provare.



    Come pulire le spazzole dell'aspirapolvere

    Introduzione
    Tutti gli elettrodomestici che quotidianamente utilizziamo in casa e che ci facilitano l'esecuzione di moltissime operazioni, hanno bisogno di essere sempre puliti correttamente in modo da poter continuare a funzionare sempre alla perfezione. Su internet potremo trovare tantissime guide che ci mostreranno tutte le operazioni e i prodotti che dovremo utilizzare per poter mantenere i nostri elettrodomestici sempre in perfetto stato. In questo modo anche se ci troviamo a dover utilizzare uno di questi utilissimi strumenti per la prima volta, potremo facilmente imparare a conservarli sempre in maniera corretta, leggendo semplicemente tutte le indicazioni contenute nella guida. Nei passi successivi, in particolare, vedremo come fare per riuscire a pulire correttamente le spazzole della nostra aspirapolvere.


    Occorrente
    Assicurati di avere a portata di mano:
    Forbicine
    Pettine a denti sottili
    Panno umido e candeggina (opzionale)

    Informazioni generali
    L'aspirapolvere e le scope elettriche sono essenziali per pulire rapidamente i pavimenti, i tappeti e le moquette della nostra casa, aspirando i detriti in pochi minuti. L'uso costante e quotidiano di questo elettrodomestico richiede anche una manutenzione periodica delle sue componenti e la pulizia delle spazzole, che entrano costantemente in contatto con lo sporco. Nella maggior parte degli aspirapolvere è possibile rimuovere facilmente le spazzole staccandole dal corpo centrale, oppure rimuovere i rulli interni ricoperti di setole.

    Pulizia spazzole a rulli
    Una volta smontati la spazzola e i rulli, iniziamo a rimuovere la polvere e i capelli che vi sono rimasti intrappolati. Procediamo togliendo manualmente quanto possibile, quindi con delle forbicine tagliamo nei punti in cui i capelli si sono annodati e sono difficili da rimuovere, facendo attenzione a non rovinare le setole. Una volta tolte le parti più consistenti di peli e polvere, usiamo un vecchio pettine con denti sottili per spazzolare le fibre sintetiche. Prendiamo quindi un panno e inumidiamolo con acqua e candeggina diluita, passiamo quindi sulla superficie delle spazzole e sulla parte in plastica per disinfettare. Facciamo attenzione a non bagnare l'accessorio e ad asciugarlo con cura prima di riattaccarlo all'aspirapolvere e metterlo in funzione.

    fonte;http://tuttopercasa.pianetadonna.it

     
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