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LA BEFANA VIEN DI NOTTE
Regia di Michele Soavi. Un film con Paola Cortellesi, Stefano Fresi, Odette Adado, Jasper Gonzales Cabal, Diego Delpiano. Cast completo Genere Commedia - Italia, 2018
UNA COMMEDIA PER RAGAZZI DOLCE, IRONICA E CON UN COMMENTO MUSICALE DI PRIM'ORDINE.
Recensione di Paola Casella
Di giorno Paola è un'insegnante molto amata dai suoi alunni. Di notte però si trasforma nella Befana, con tutti gli acciacchi della terza (anzi, cinquecentesima) età e le incombenze di chi è preposto ad accontentare i desideri dei bambini, per di più in competizione con "quel maschilista di Babbo Natale". La Befana ha anche un nemico in terra: Mr. Johnny, un fabbricante di giocattoli che vuole sostituirsi a lei nel ruolo di dispensatore di regali il 6 gennaio. Ma quando Mr. Johnny fa rapire Paola, un gruppetto di alunni che ha scoperto la sua identità segreta accorre coraggiosamente in suo soccorso. Riusciranno i sei ragazzini a salvare la maestra, e con lei l'Epifania?
Nicola Guaglianone ha scritto una sceneggiatura ispirata al cinema per ragazzi anni Ottanta, e il regista Michele Soavi sposa la sua scelta replicando visivamente quell'epoca, anche se la storia è ambientata ai giorni nostri.
Le citazioni cinefile abbondano, da Stand By Me - Ricordo di un'estate a Ritorno al futuro, da Willie Wonka a Toys, da John Hughes a Chris Columbus a Steven Spielberg. Ma l'ambientazione - Castelrotto, Caldaro, Merano e l'Alpe di Siusi, giacché la Film Commission Sud Tirolo e Alto Adige ha contribuito a finanziare il film - è italianissima, così come il cast: Paola Cortellesi è la Befana, Stefano Fresi è Mr. Johnny e i sei ragazzini che interpretano il gruppetto hanno accumulato una discreta esperienza sul piccolo e grande schermo nazionale.
Soavi mette la sua esperienza come regista di genere a servizio di un film dichiaratamente per ragazzini (e per i genitori che li accompagneranno al cinema), e Guaglianone costruisce un'avventura che ha al suo centro l'empowerment di una generazione cresciuta nell'incertezza e nella paura di non farcela in un mondo (adulto) precario e ostile. La sceneggiatura, per bocca della maestra, non nega né i pericoli della contemporaneità né la cattiveria, compresa quella dei bulli scolastici, ed espone i suoi piccoli protagonisti a rischi veri (benché raccontati a misura di bambino). La dolcezza e l'ironia fanno da contrappeso all'ovvietà di alcune scelte narrative e ci fanno riscoprire un sapore artigianale e nostalgico.
UNA STRAORDINARIA AVVENTURA PER SALVARE LA BEFANA!.
Un fantasy per famiglie tutto italiano. Scritto da Nicola Guaglianone e diretto da Michele Soavi, vede protagonista Paola Cortellesi nei duplici panni della maestra Paola di giorno e della Befana la notte. Una metamorfosi che avviene ogni giorno a mezzanotte in punto, da sempre, rendendola immortale ma anche 'mortalmente' condannata a un'esistenza di segreti e omissioni, in cui è difficile trovare spazio per la vita privata.
Quando mi hanno proposto questo personaggio mi ripetevano 'Puoi farlo solo tu, sei tu, sei tu... la Befana'. Ci sono rimasta, pensavo 'Ah però, che cari!'.
Paola Cortellesi
"Ho accettato pensando che fosse una cosa nuova e positiva, mi piace questa strega buona che consegna regali, malvestita ma puntualissima... un tipo particolare, un'immortale la cui vita privata è un disastro perché, come ogni immortale, sopravvive a tutti quelli di cui si innamora. Ha uno spasimante che però è ignaro, come molti uomini, di molte cose".
I primi cinque minuti del film sono assai suggestivi e inquadrano al meglio il personaggio. Con le tipiche scarpe rotte, a bordo di una scopa pazzerella che minaccia di licenziare e con un naso esageratamente adunco, la Befana fa il suo giro di consegne sfrecciando in volo tra comignoli e tetti. Vestita di stracci e con un cappellaccio addosso, distribuisce caramelle e carbone ai bambini che dormono, finché un cagnolino non le strappa un pezzetto del suo inseparabile taccuino. È l'inizio della fine: per la prima volta nella sua vita la Befana manca una consegna. E quel bambino infelice che non troverà nulla da scartare le giurerà vendetta e, da grande, assumerà le sembianze di un cattivo (più ignorante che crudele) Stefano Fresi, allergico alle buone maniere come alla consecutio temporum.
PUBBLICO
La befana vien di notte - Recensioni del pubblico
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
ROBA PER BAMBINI, MA
BAMBINI DI POCHE PRETESE
venerdì 28 dicembre 2018
ruzzante
Iniziamo subito, come da titolo, a sgombrare il campo da pericolosi equivoci, equivoci nei quali sono caduto anche io: si tratta di un film per bambini, al limite per ragazzini-ini-ini, dato che già un 15enne si stuferebbe dopo la prima mezz'ora. Io purtroppo mi ero fidato della presenza della simpatica Paola Cortellesi, e mi illudevo di potermi fare quattro risate.
fonte:/www.mymovies.it/.