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DOLCE REMI
SENZA FAMIGLIA, MA CON TANTI AMICI
Remi con Vitali e gli animali
Tratto dal romanzo "Senza famiglia" di Hector Malot, la storia più strappalacrime del mondo dei cartoni degli anni '80, più simile a un romanzo di Dickens che a un semplice cartone, ma se non altro con un bel lieto fine. Uno dei cartoni irrinunciabili per noi bambini di quei 10 anni.
LA STORIA
Remi
Remi, piccolo bambino che abita nella provincia francese, si ritrova improvvisamente in una brutta situazione, quando suo padre, rimasto invalido per un infortunio sul lavoro, per racimolare un po' di soldi decide di venderlo a un suonatore ambulante, rivelandogli anche di non essere il suo vero genitore, ma di averlo trovato neonato, fuori da una chiesa. Vitali Il suonatore che ha comprato Remi è Vitali, un emigrante italiano dall'aspetto burbero (molto simile al nonno di Heidi), che costringe il piccolo a girare con lui per la Francia, facendogli suonare l'arpa nel corso di spettacoli musicali organizzati nelle fiere e nei mercati: con loro, ci sono anche la scimmietta Jolie Coeur e i tre cani ammaestrati Capi, Zerbino e Dolce. Inizialmente, Vitali fà paura a Remi, ma poi si rivelerà un uomo gentile e affettuoso, un vero padre per il povero bambino "senza famiglia". La compagnia di girovaghi continua a girare la Francia, cercando di racimolare i pochi soldi per tirare avanti un altro giorno, mentre Remi in cuore suo spera sempre di poter, un giorno, ritrovare sua madre. Ai musicanti, si unisce intanto un nuovo elemento, Mattia.
La morte di Vitali
L'arrivo del piccolo violinista, che diventa presto un amico fraterno di Remi, è l'unico momento lieto prima dell'arrivo dell'inverno, del freddo e della fame. Prima muoiono i cani, difendendo gli umani attaccati da un branco di lupi, poi tocca alla piccola scimmietta, che muore per una polmonite. Remi e Mattia finalmente in famiglia E infine muore Vitali, stroncato dal freddo e dalla fame, dopo che si era privato del mangiare per darlo ai suoi due ragazzi. I due amici fraterni passeranno molte altre avventure e disavventure insieme, lasciandosi e ritrovandosi varie volte, con Remi che si avvicina varie volte alla sua vera madre, ma che verrà addirittura rapito per riscatto, prima di ritrovarla, finalmente, in Svizzera. La donna è la ricca signora Milligan, che non solo è felice di riabbracciare il figlio, ma accoglierà con sè e l'altro figlio, Arthur, anche il coraggioso Mattia. Dopo tante lacrime e sventure, la storia di Remi finisce tra la gioia, con addirittura il fratello acquisito Arthur che miracolosamente riacquisterà anche l'uso delle gambe, che aveva perso.Dolce Remi
Sigle Cartoni Animati
Dolce Remi
Piccolo come sei
Per il mondo tu vai
Suona Remi
La tua arpa e poi
Ballare fai
La scimmietta e il cane
Forza Remi
Di casa non ne hai
Ma tre amici ce li hai
Vivi tu con fantasia
Salti su il primo treno e via
Tu lo sai un grillo cos'è
Sogni però di andare in città
Quattro voi, che compagnia
Senza cena però che allegria
Tu non hai un tetto su te
Basta però un ponte per voi
Dolce Remi
Ad esser così sempre buono e allegro
Dicci Remi dimmi se anche tu
Hai paura del buio
Vieni Remi
Fermati a casa mia
Qui troverai
Pastasciutta e un letto
Caldo Remi
dimmi che bravo sarai
Porta gli amici con te...
Quattro voi, che compagnia
Senza cena però che allegria
Tu non hai un tetto su te
Basta però un ponte per voi
Suona Remi
La tua arpa e poi
Ballare fai
La scimmietta e il cane
Forza Remi
Di casa non ne hai
Ma tre amici ce li hai
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