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COSA CUCINARE ALLA VIGILIA DI NATALE: RICETTE E CONSIGLI PER IL MENÙ

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    COSA CUCINARE ALLA VIGILIA DI NATALE: RICETTE E CONSIGLI PER IL MENÙ


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    Prima di capire cosa cucinare la vigilia di Natele, bisogna sapere quel’è il budget che abbiamo a disposizione. Infatti in molti siti vengono dati dei consigli senza tener presente che non tutti si possono permettere l’aragosta, l’astice, i gamberoni ed il caviale. Questo non significa che con pochi soldi non si possa realizzare un gustosa cena della vigilia di Natale. Inoltre il menù tradizionale può variare da regione a regione, pertanto vedremo anche le ricette regionali della vigilia di Natale.

    Prima di scegliere cosa cucinare alla vigilia di Natale, se non volete spendere molto dovete fare attenzione alla grammatura degli alimenti. Quindi, invece di chiedere qualcosa in chilogrammi, potete scegliere il numero preciso delle cose che vi servono, oppure calcolate il numero delle persone in modo da determinare il peso corretto degli ingredienti che occorrono. In questo modo potete risparmiare dal 30 al 50% sul costo totale della spesa.

    Inoltre, piuttosto che incorrere nella spirale eccessiva del consumismo, potete utilizzare il tempo che avete a disposizione per preparare della buona pasta fresca, delle tartine sfiziose e tutti quei piatti tipici del vostro territorio, perché solo in questo modo si può preparare una cena della vigilia tradizionale. Quindi il mio consiglio è quello di seguire quelle che sono le tradizioni tipiche del posto in cui abitate, rimanendo in tema con il menù della vigilia di Natale.

    Cosa cucinare alla vigilia di Natale come Antipasti
    Ecco un esempio di menù per la cena della vigilia che ha un costo basso e che comunque ci permette di preparare una menù davvero gustoso. Dopo questo prima carrellata di piatti vedremo anche delle ricette meno economiche.

    Antipasti di mare

    Tartine miste: qui potete anche sbizzarrire la vostra creatività nel preparare delle tartine sfiziose in tantissimi modi, utilizzando parte degli ingredienti che avete a disposizione per farcirle e decorarle con gusto. Poi se volete mantenere il menù di pesce, potete utilizzare per decorare le tartine delle fettine di salmone, acciughe o surimi.

    Insalata di polpo con verdure crude e cotte: anche in questo caso, il costo della preparazione viene ottimizzato dall’aggiunta delle verdure, ed allo stesso tempo si ottiene un’antipasto per la vigilia davvero buono.

    Alici marinate: per preparare questa ricetta, bastano pochi euro perché le alici costano circa 4-5 euro al chilo, poi se avanzano si possono conservare anche per i giorni successivi.

    Insalata di mare surgelata: con questi consigli potete fare un ottimo antipasto di mare per la cena della vigilia.

    Oltre a queste ricette, potete preparare delle bruschette al pomodoro che sono sempre ben volute da tutti i commensali. Inoltre per dare consistenza al vostro antipasto della vigilia, potete preparare anche delle verdure grigliate.

    Se invece non avete problemi di budget e cercate cosa cucinare alla vigilia di Natale, il discorso è diverso, ma ricordate che l’importate e non fare sprechi. In questo caso non può mancare il cocktail di gamberi o il cocktail di scampi, l’aragosta alla catalana, l’insalata di polpo con patate o l’insalata di mare, i moscardini in umido, il soutè di cozze e vongole, il salmone affumicato, le capesante in padella o le capesante gratinate, seppie e piselli, ostriche, tartine e bruschette in tutte le varianti. Ecco questo è un tipico antipasto per la cena della vigilia di Natale che possono preparare le persone che abitano lungo le coste delle Campania, Calabria, Puglia, Toscana, Lazio, Liguria, Sicilia e tutti quei luoghi in cui è possibile trovare del pesce fresco. In ogni modo non dimenticate di abbinare quelli che sono i piatti tradizionali della vostra zona.

    Se non vi piace l’idea di prepara una cena a base di pesce e quindi preferite preparare un menù di terra, potete utilizzare i prodotti tipici del vostro territorio.

    Antipasti di terra

    Potete preparare un antipasto di terra a base di salumi e formaggi, involtini di bresaola, involtini di melanzane, involtini di zucchine, funghi ripieni, carpaccio di manzo, crocchè di patate, pizze rustiche, quiches, verdure grigliate o verdure in pastella, poi se abitate in Piemonte, non può mancare il vitello tonnato e i crostini di polenta e la bagna càuda.

    Cosa cucinare alla vigilia di Natale come primi piatti
    Anche in questo caso, i primi piatti si devono abbinare in base al fatto che avete scelto una cena di pesce o di terra. Quindi come primi piatti di mare per la vigilia di Natale non possono mancare gli spaghetti alle vongole, il risotto ai frutti di mare, i ravioli di pesce, i paccheri con la pescatrice, i tagliolini all’aragosta, la pasta con il pesce spada, le linguine agli scampi o la calamarata.

    Per quanto riguarda i primi piatti di terra per la vigilia di Natale potete preparare delle lasagne alla bolognese, lasagne alla zucca, un risotto al radicchio e speck, un’ottima pasta al tartufo, dei tajarin, dei canederli in brodo, dei ravioli fatti in casa, un timballo di pasta con le melanzane oppure delle pappardelle ai funghi porcini da manuale.

    Cosa cucinare alla vigilia di Natale come secondi piatti
    Per i secondi piatti per vigilia di natale ecco alcuni consigli in base al menù che avete scelto di preparare.

    Per i secondi piatti di pesce per vigilia di Natale non deve mancare il baccalà fritto, il pesce al sale, i gamberoni al sale, una gustosa grigliata di calamari o di pesce misto (calamari, gamberi e pesce spada), dei calamari ripieni, una frittura di gamberi e calamari, degli involtini di tonno, dei filetti di pesce agli agrumi, dei gamberoni al forno, una buona orata al cartoccio, degli spiedini di pesce al forno, del filetto di tonno in crosta oppure una delicata frittura di pesce.

    Per i secondi piatti di carne per la vigilia di Natale potete cucinare delle scaloppine ai funghi porcini, un roast beef in crosta di sale, un filetto di manzo all’aceto balsamico, un stinco di vitello al forno, degli involtini di carne al forno, un delicatissimo filetto di vitello in crosta, un filetto alla wellington, un filetto di manzo al pepe verde, un brasato al barolo, un roast beef all’inglese, oppure piatti più economici come rollè di tacchino al forno, il pollo alla birra, l’arista di maiale in crosta, il pollo al marsala, il polpettone farcito, gli ossibuchi di tacchino, il cosciotto di tacchino al forno o lo stinco di maiale al forno.

    www.ricettedigusto.info/
     
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    Menu della Vigilia di Natale: più di 50 ricette per il Cenone

    Il menu tradizionale della Vigilia di Natale è di pesce: ecco tantissime ricette per il Cenone di Natale all'italiana

    Devi decidere? Le ricette per il Cenone tradizionale del 24 di dicembre di solito sono a base di pesce: anguilla, baccalà, capitone e poi salmone, crostacei, gamberi e gamberoni, gratin, pesci al forno…. gli ingredienti sono questi ma le lavorazioni sono svariate, c’è chi non può non mettere a tavola il fritto, c’è chi osa i finger food, chi esalta la tradizione e chi invece ama sperimentare.
    Noi abbiamo scelto le migliori ricette per il Cenone e creato il nostro personale menu della Vigilia dal quale potete trarre ispirazione.

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    Insalata di mare e lenticchie

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    INGREDIENTI
    600 g Polpo lessato350 g Sarde260 g Calamari200 g Lenticchie piccole12 Cozze pulite12 Vongole spurgate6 Filetti di trigliaScalognoMentaOlio extravergine d'olivaSale

    Lessate le lenticchie in acqua senza sale per 25’. Pulite i calamari e tagliateli a striscioline; aprite le sarde a libro, togliete la lisca e arrotolatele su loro stesse, lasciando la pelle all’esterno e fermandole con uno stecchino. Fate aprire cozze e vongole in una pentola con un filo di olio.

    Affettate uno scalogno e fatelo appassire in padella con 2 cucchiai di olio per 2’. Aggiungete le lenticchie e mescolate per insaporirle; bagnate con il liquido di cozze e vongole, filtrato, aggiungete un ciuffo di menta tritata e fate cuocere per 2-3’.

    Salate i rotolini di sarde; tagliate a metà i filetti di triglia e salate anch’essi. Posateli sulle lenticchie insieme ai calamari e cuocete con il coperchio per 2’; spegnete e completate con il polpo tagliato a pezzetti e le conchiglie.

    Insalata di verza e anguilla con maionese al curry

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    INGREDIENTI
    500 g verza300 g olio di arachide200 g filetti di anguilla affumicati50 g pinoli40 g uvetta1 uovosenape
    Durata: 30 minLivello: FacileDosi: 4 persone
    Frullate l’uovo con l’olio, un pizzico di sale, un cucchiaino di senape e un cucchiaino di aceto di mele, ottenendo una maionese.

    Pesatene 300 g e aggiungetevi un cucchiaino di curry in polvere.Tagliate a striscioline sottili la verza, aggiungetevi l’uvetta e i pinoli e conditela con la maionese al curry. Spellate i filetti di anguilla affumicati e tagliateli a pezzettini.

    Serviteli con l’insalata di verza al curry, completando la preparazione con ciuffetti di cerfoglio e aneto freschi.


    Rose di patate e pasta fillo

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    INGREDIENTI
    600 g patate piccole14 fogli di pasta filloburrosalefiocchi di saletimo
    Durata: 1 h 15 minLivello: MedioDosi: 4 persone
    Lavate le patate e tagliatele, senza sbucciarle, a fettine molto sottili; se è possibile usate l’affettatrice oppure la mandolina. Sciacquate le fettine sotto l’acqua e raccoglietele in una ciotola.

    Disponete sul piano di lavoro i fogli di pasta fillo, uno per volta, ripiegandoli in un doppio strato, e tagliandoli a strisce. Spennellate le strisce di burro, disponetevi le fettine di patata, come mostrato nella sequenza qui a fianco, salatele e formate delle piccole rose.

    Imburrate 2 teglie rotonde (ø 16 cm) e accomodatevi le rose, serrandole bene tra loro, in modo che non si aprano. Infornate le teglie a 190 °C per 30’ circa. Servite le rose con fiocchi di sale e timo.

    Scampi con crema di avocado e carote

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    INGREDIENTI
    400 g Carote viola18 Scampi2 Cipollotti1 AvocadoCurryFinocchiettoVino bianco seccoPeperoncino frescoLimoneOlio extravergine d'olivaSalePepe in grani
    Durata: 1 h Livello: FacileDosi: 6 persone
    Dividete la polpa dell’avocado in tocchi e affettate un cipollotto. Raccogliete entrambi nel bicchiere del frullatore con il succo di mezzo limone, un pizzico di sale, un peperoncino tritato, una macinata di pepe, 100 g di olio e frullate in crema.

    Mondate le carote e tagliatele in nastri con il pelapatate (conservate la parte che non riuscireste a tagliare in nastri: servirà per il brodo).

    Disponete i nastri di carota gialla e arancione in una ciotola e quelli viola in un’altra per evitare che macchino. Insaporite tutte le carote con un cucchiaino di curry (dosate la quantità secondo vostro gusto) e un pizzico di sale. Lasciateli marinare per 30′, poi asciugate i nastri con una centrifuga da insalata, oppure strizzateli delicatamente e conditeli con un filo di olio.

    Sgusciate gli scampi, eliminate il budello nero usando le pinzette, se necessario, e infilzate ogni coda su uno stecco da spiedino.

    Preparate un brodo portando a ebollizione una casseruola di acqua con un cipollotto diviso a metà, qualche pezzo di carota tenuto da parte, 2 grani di pepe, mezzo bicchiere di vino bianco e un ciuffo di finocchietto; fate bollire per 10′, poi riducete la fiamma al minimo in modo che l’acqua sia fremente. Immergetevi le code di scampo e cuocetele per 1′.

    Distribuite nei piatti i nastri di carota mescolati tra di loro, unite in ognuno 3 code di scampo senza stecco, condite con la crema di avocado e decorate a piacere con prezzemolo riccio. Servite subito.


    Antipasto di ananas, finocchio, mela verde e merluzzo

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    INGREDIENTI
    150 g ananas pulito100 g polpa di merluzzo fresco1 finocchio1 mela Granny Smithalloroolio extravergine di olivasale
    Durata: 40 minLivello: FacileDosi: 4 persone
    Mondate il finocchio conservando gli scarti (guaine esterne e barbine). Portate sul fuoco una casseruola di acqua con gli scarti del finocchio e 3-4 foglie di alloro. Al bollore unite il merluzzo; alla ripresa del bollore spegnete il fuoco e lasciate il pesce immerso nell’acqua finché non si sarà intiepidito, poi scolatelo e sfaldatelo tra le dita.

    Riducete a bastoncini il finocchio; tagliate a fettine sottili la mela (togliete la buccia, se la ritenete troppo fibrosa), a triangolini l’ananas. Distribuite tutto nei piatti, aggiungete la polpa di merluzzo a pezzetti, condite questo fresco antipasto con un pizzico di sale e un filo di olio e servitelo.

    Aspic di gamberi e baccalà al tartufo

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    INGREDIENTI PER
    500 g Baccalà ammollato e dissalato8 Gamberi180 g Chicchi di melagrana4 Foglie di verza100 g Panna fresca70 g Farina70 g Burro50 g Gambo di sedano50 g Carota30 g Scalogno30 g Cognac30 g Gelatina in fogli20 g Tartufo nero12 g Capperi dissalatiLimeMandorle a lamelleFiletti di acciuga sott'olioErba cipollinaDragoncelloPrezzemolo tritatoSucco di limoneVino bianco seccoOlio extravergine d'olivaSale

    PREPARAZIONE
    1
    Lessate le foglie di verza nell'acqua bollente per 3-4', poi immergetele nell'acquafredda per bloccare la cottura e mantenerevivo il colore; dopo 2-3' allargatele su un canovaccio, asciugatele ed eliminate la costa centrale dividendole a metà.

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    Sgusciate le code dei gamberi senza eliminare il codino (telson) e conservate le teste.


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    3
    Accomodate in una padella le code dei gamberi, unite un mestolino di acqua e 70 g di vino, poi portate sul fuoco. Al bollore spegnete e fate raffreddare nel liquido di cottura. Raccogliete le teste dei gamberi in una casseruola e rosolatele con sedano, carota escalogno a dadini in 30 g di olio e 20 g di burro per 2' sulla fiamma viva; bagnate con il Cognac e fiammeggiate, quindi unite 400 gdi acqua e proseguite nella cottura per 10'.
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    4
    Schiacciate le teste dei gamberi, filtrate, riportate sul fuoco e unite la panna e 50 g di burro intrisi con la di farina: mescolateperché si sciolga. Fuori del fuoco unite 15 g di gelatina ammollata e strizzata e un trito fine di erba cipollina e dragoncello. Mescolate fino a quando la gelatina non si sarà sciolta; poi versate in una pirofila formando uno spessore di 5 mm. Fate raffreddare(gelatina di gamberi).
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    5
    Bollite per meno di 1' 150 g di acqua con la scorza del lime; togliete dal fuoco e sciogliete il resto della gelatina ammollata e strizzata, unite 4-5 cucchiai dell'acqua di cotturadelle code dei gamberi e il succo del lime, salate,fate intiepidire e filtrate (gelatina di lime).
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    6
    Riempite 8 stampini troncoconici di metallo (ø 3 cm, h 3,5 cm) con la gelatina di lime che inizia a "tirare" e disponete in ognuno una coda di gambero facendola uscire parzialmente; aggiungete il resto della gelatina di lime fino a riempire gli stampini e metteteli in frigo per 4 ore coperti di pellicola (aspic).
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    7
    Affettate sottilmente il baccalà, disponetelo in una pirofila, unite il tartufo a scaglie, erba cipollina e dragoncello tritati e5-6 cucchiai di olio. Coprite con la pellicola e lasciate marinare in frigo per 6 ore.
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    8
    Frullate 45 g di olio, 2 cucchiai di succo di limone, un cucchiaio di prezzemolo e i capperi; infine aggiustate di sale (salsa).
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    Disponete sulle foglie di verza una striscia di gelatina di gamberi e mandorle a lamelle, arrotolate, tagliate a metà, accomodate nel piatto da portata e aggiungete un pezzettino di filetto di acciuga e mandorle. Unite gli aspic sformati e il baccalà marinato;completate con le mandorle, il tartufo, i chicchi di melagrana e la salsa.
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    Carpaccio di storione

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    INGREDIENTI
    200 g Filetto di storione pulito80 g Olio di semi di mais1 TuorloWasabiLimoneCavialeIndivia belgaOlio extravergine d'olivaSale
    Durata: 25 minLivello: FacileDosi: 4 persone
    Sbattete il tuorlo con mezzo cucchiaino di wasabi, poi unite l’olio di semi a filo, sempre mescolando con la frusta, fino a ottenere la maionese.

    Mescolate 2 cucchiai di olio extravergine con un pizzico di sale, il succo e la scorza grattugiata di mezzo limone. Tagliate il filetto di storione a fettine molto sottili; disponetele nei piatti e spennellatele con l’olio al limone.

    Completate con il caviale Beluga e decorate con ciuffetti di indivia belga.


    Gamberi in fili di patate

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    INGREDIENTI
    200 g robiola24 pz code di gambero3 pz patatelimoneerba aglina o cipollinaprezzemoloolio di arachidesalepepe
    Durata: 1 h 10 minLivello: MedioDosi: 8 persone
    Per la ricetta dei gamberi in fili di patate, sgusciate le code di gambero. Pelate le patate e tagliatele a fili
    con le apposite macchinette. Avvolgete i gamberi nei fili di patate. Friggeteli in olio ben caldo per 3-4 minuti, 4-5 per volta; scolateli su carta da cucina. Salateli leggermente. Condite la robiola con il succo di 1/2 limone, pepe ed erba aglina o cipollina sminuzzata, e un pizzico di prezzemolo tritato. Servite i gamberi fritti con la crema di robiola.

    Capesante al gratin

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    INGREDIENTI
    200 g Burro chiarificato8 Capesante2 TuorliVino biancoScalognoAceto biancoDragoncelloOlio extravergine d'olivaSale
    Durata: 30 minLivello: FacileDosi: 4 persone
    Cuocete un piccolo scalogno tritato con g 35 di aceto e g 35 di vino, qualche foglia di dragoncello e sale, riducendo della metà; lasciate raffreddare, eliminate il dragoncello poi unite questa riduzione ai tuorli; montateli in un bagnomaria a 50 °C con le fruste elettriche, ottenendo una crema.

    Fuori del fuoco aggiungete a filo il burro chiarificato fuso continuando a montare, infine unite un bel cucchiaino di dragoncello tritato (salsa bearnaise). Aprite i molluschi. Ricavate il muscolo bianco (noce) e il piede rosa (corallo).

    Rosolateli in padella con un velo di olio per 1′ per lato, poi poneteli nelle conchiglie, copriteli con la salsa e infornateli a 250 °C sotto il grill per 2-3′.

    Lasagne con granchio e ribes allo Champagne

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    INGREDIENTI
    2 granciporri400 g lasagne fresche60 g ribes rosso20 g pistacchi sgusciati e pelati2 scalogni1 spicchio di aglioburrofarinanoce moscatapangrattatolatteChampagnebrodo vegetaleolio extravergine di olivasalepepe
    Durata: 1 h 30 minLivello: MedioDosi: 4 persone
    Per la ricetta delle lasagne con granchio e ribes allo Champagne, lavate i granchi e tuffateli in acqua bollente per 5’, quindi raffreddateli in acqua ghiacciata. Separate chele e zampette dal carapace, tagliate l’addome con delle robuste forbici ed estraetene la polpa; rompete chele e zampette e recuperatene il contenuto; conservate gli scarti. Mondate 1 scalogno, tritatelo e rosolatelo in una padella con poco olio e un pizzico di sale per 2’, quindi unite il carapace e gli altri scarti dei granchi, uno spicchio di aglio e un bicchiere di Champagne; riducete la salsa per 10-12’, quindi filtratela.

    Sciogliete a fuoco moderato 6 g di burro nella salsa, quindi aggiungete un cucchiaio di farina e mescolate amalgamandola. Sciogliete 30 g di burro in una casseruola, unite 30 g di farina, un pizzico di sale, una macinata di pepe e una grattugiata di noce moscata, mescolando con una frusta, quindi aggiungete mezzo litro di latte freddo, continuando a mescolare e fate cuocere per 2’ da quando bolle (besciamella). Mondate l’altro scalogno e tritatelo finemente; tritate grossolanamente la polpa di granchio, sminuzzate i pistacchi.

    Rosolate lo scalogno in una padella con poco olio per 2’, aggiungete la polpa dei granchi e una spruzzata di Champagne; unite dopo 2’ il ribes rosso, i pistacchi sminuzzati, 2 cucchiai di brodo vegetale e un pizzico di sale e cuocete per circa 3’, finché il liquido di cottura non si è completamente asciugato, ottenendo un sugo. Tuffate i fogli di lasagna in acqua bollente salata per 1’, quindi ritagliate dei dischi (ø 9 cm) con l’aiuto di un tagliapasta.

    Formate gli strati delle lasagne con l’aiuto dello stesso tagliapasta: mettete prima un disco di pasta, quindi un cucchiaio di besciamella, un cucchiaio di sugo di granchio e un nuovo disco di pasta; ripetete l’operazione fino a utilizzare 5 dischi di pasta per ciascuna porzione di lasagna; guarnite l’ultimo disco con una noce di besciamella, un poco di sugo di granchio, un cucchiaio di salsa allo Champagne e una spolverata di pangrattato. Infornate le 4 lasagne a 200 °C per 10’, quindi irroratele con 1 cucchiaio di salsa allo Champagne e portate in tavola.


    Spaghetti alle vongole e polpo


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    INGREDIENTI
    70 g Spaghetti40 g Cipolla bianca30 g Vongole sgusciate50 g Polpo lessato30 g Vino bianco2 Cucchiaini di olio extravergine d'olivaSemi di finocchioAneto frescoPistilli di zafferanoSalePepe
    Durata: 20 minDosi: 1 persone
    Per la ricetta degli spaghetti alle vongole e polpo, al bollore, lessate la pasta in acqua salata.

    Nel frattempo, affettate sottilmente la cipolla e rosolatela con un cucchiaino di olio. Unite un pizzichino di pistilli di zafferano, il vino bianco e 3 semi di finocchio. Aggiungete le vongole, il polpo tagliato a tocchetti e lasciate cuocere per un paio di minuti, poi salate e pepate.

    Scolate gli spaghetti, saltateli con il sugo di vongole, condite con un cucchiaino di olio crudo e con un pizzico di aneto fresco.
     
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