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utilizzo del triangolo di tartaglia,
Il triangolo di tartaglia è una serie di numeri che formano un triangolo di grandezza infinita,per generarlo si parte da: 1,immaginando che ai fianchi di esso ci siano due zeri,da lì nasce tutto il triangolo,seguite l'esempio:
(0) 1 (0) <---questa è la prima linea
Ecco come calcolare la seconda:
(0)+1
=
1 <--si somma il primo numero con il numero alla sua sinistra,poi si passa al secondo e si fà la stessa cosa,in base al mio calcolo,il primo numero della seconda linea è 1,poi si somma 1 con lo 0 di sinistra,si mettono i risultati vicini e si ottiene:
1
1-1
Eseguendo lo stesso procedimento si calcolano le altre righe,ora io vi posto le prime 5,per le altre fate voi da soli
1
1-1
1-2-1
1-3-3-1
1-4-6-4-1
1-5-10-10-5-1
Ora vi chiederete:"Ma a che cacchio serve il triangolo di tartaglia?"
Allora:il triangolo di tartaglia viene usato per stabilire i coefficenti da mettere ai risultati delle operazioni di questo tipo:
(a+b)2
Se non vi ricordate la "filastrocca" ve la ricordo io: Quadrato del primo termine,doppio prodotto fra il primo termine per il secondo,quadrato del secondo termine,ottenendo questo:
1a2 2ab 1b2
L'esempio prima fatto è di un operazione con potenza due,quindi per mettere i coefficenti andate al triangolo di tartaglia,e osservate la riga due,ovvero 1-2-1,ora osservate il risultato dell'operazione e i coefficenti del triangolo di tartaglia,sono gli stessi,nello stesso ordine,ora voi vi chiederete:"Ma a che cacchio mi serve il triangolo se io mi ricordo la filastrocca?",Eheh,quì casca l'asino,fin quando siete su un operazione elevata a potenza due o tre,allora la filastrocca si conosce,ma se vi capita per esempio:
(ab+ac)5
Come fate?,semplice!,usando la quinta riga del triangolo di tartaglia,quindi:
1(ab)5+5(ab)4(ac) +10(ab)3(ac)2 +10 (ab)2(ac)3 +5(ab) (ac)4 +1(ac)5.