Claudio Baglioni Forum - Un mondo in musica

LA DONNA DEL GIORNO: ANNIE LENNOX

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    LA DONNA DEL GIORNO: ANNIE LENNOX

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    LA CANTANTE FAMOSA
    – Care lettrici, buone feste! Oggi vi parliamo di una cantante scozese di fama internazionale, molto stimata e amata dal pubblico non solo per la sua voce straordinaria ma soprattutto per il suo impegno umanitario che la rende unica. Il suo nome è Annie Lennox e noi oggi l’omaggiamo ripercorrendo, insieme a voi, le tappe più importanti della sua vita.Annie Lennox nasce il 25 dicembre 1954 in Scozia ,nella città di Aberdeen. Già dalla tenera età si avvicina alla musica, imparando a suonare il pianoforte ed il flauto. Il suo talento sarà premiato da una borsa di studio della London’s Royal Academy of Music. La giovane Annie inizia a frequentare i corsi, ma abbandona prima di prendere il diploma. Negli anni successivi, a Londra e dintorni, intraprende diversi corsi e per mantenersi canta nei night di notte. Alla fine degli anni ‘70, tramite un amico Annie Lennox conosce un chitarrista: Dave Stewart,che le chiede ad Annie di unirsi a lui e al compositore Peet Coombes per dar vita a un nuovo gruppo, i Tourists. Il gruppo incide con Annie tre album tra il 1979 e il 1980, arrivando fino alla quarta posizione della classifica inglese.Di li a poco la collaborazione artistica tra Annie Lennox e Dave Stewart si trasforma in una relazione sentimentale. Anche a causa di tensioni con altri componenti della band, nel 1980 Annie e Dave fondano un nuovo grupp: gli Eurythmics. Nei primi anni ‘80 il ricercato sound degli Eurythmics diventa uno dei più popolari della New Wave, collezionando numerosissime hit nelle top ten di tutto il mondo: tra le altre, “Sweet dreams (are made of this)” – che verrà ripresa con grande successo negli anni ‘90 dal discusso Marilyn Manson – “Love is a stranger”, “Who’s that girl” e “Here comes the rain again” sono alcune delle canzoni più riuscite e più amate dal pubblico.Dopo il 1988 inizia una fase calante del gruppo, culminante con l’insuccesso del lavoro “We too are one” (1990). Successivamente Annie Lennox incide insieme ad Al Green, star del soul, il singolo “Put a little love in your heart”, con ottimi risultati artistici e di vendite. Dopo la consegna del quarto “Brit Award” come miglior artista inglese donna, decide di prendersi una pausa per dedicarsi alla vita privata. In quel periodo dà alla luce Lola, la prima figlia.Gli Eurythmics pubblicano il loro “Greatest Hits” nel 1991 e pur senza sciogliersi ufficialmente, spariscono dalle scene. Annie Lennox decide di puntare sulla carriera solista realizzando due album di buon successo (soprattutto in Gran Bretagna), il primo dei quali è “Diva” (1992).Dopo la seconda figlia, nel 1995 esce “Medusa”, il suo secondo lavoro da solista.Nel 1996 viene pubblicato, in edizione limitata, un “Live in Central Park” che testimonia le eccellenti capacità della cantante e prelude al suo rientro ai vertici delle classifiche mondiali. Tre anni dopo esce l’album “Peace” che concretizza la sospirata ricomposizione degli Eurythmics. I singoli “I saved the world today” e “17 Again” riportano il duo in vetta delle classifiche, ma dopo aver brevemente mandato in fibrillazione i fan, Annie Lennox torna a dedicarsi alla sua famiglia, limitando le sue presenze pubbliche.Nel 2002 Annie Lennox si concentra sulla realizzazione di un nuovo progetto solista: prima si esibisce al concerto di giugno per il Giubileo dei cinquant’anni di regno della Regina Elisabetta II, poi a fine anno “Billboard” la insignisce del Century Award. Il 10 giugno 2003 esce il nuovo disco “Bare”, album elegante con testi al solito pungenti e mai banali, e con un sound molto moderno. L’album successivo è “Songs of Mass Destruction”, uscito nel 2007.Nel 2009 esce la raccolta “The Annie Lennox Collection”. Per presentare questa nuova produzione ma soprattutto per promuovere la sua attività sociale che molto la impegna per la lotta contro la diffusione del virus dell’HIV, è ospite durante la serata finale del festival si Sanremo 2009. L’anno successivo firma un nuovo contratto discografico con la Island records, con la quale realizza un disco di classiche canzoni natalizie. Il disco del titolo “A Christmas Cornucopia” viene pubblicato nel novembre 2010, e contiene anche l’inedito “Universal Child”.

     
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